25/07/2024
Sai cosa c'è dietro un cane?
Entri in casa mia e ti guardi intorno, cercando un posto al sicuro dai peli per sederti. Ti aiuto io. Sul divano no, perché è una concessione che ci si possa sedere noi. Sul letto no, è il suo.
Dorme con la testa sul cuscino ed io lo sposto a peso morto, poi mi infilo sotto le coperte e non mi posso muovere più.
Neanche a luglio con trentacinque gradi.
Sulle sedie mette le zampe, a volte ci sale se uno di noi manca a pranzo o a cena e ne prende il posto.
Abbiamo provato a spiegargli che è un cane ma non lo capisce, si crede un bambino.
Quindi se vuoi resta lì, in piedi, che ti spiego perché.
Perché vale la pena di passare aspirapolveri minimo due volte al giorno, perché vale la pena di dormire stretti, di togliere i peli dal cuscino, di cambiare il letto due volte in una settimana, teli sul divano. Dietro ad un cane c'è il sorriso dei bambini, la cura per i loro malumori, l'imparare ad accudire l'altro.
Dietro a un cane c'è una donna con un bambino mai nato, ferite e vuoti senza fine riempiti.
Dietro un cane c'è un uomo salvato da una valanga, dalle macerie di una casa, da una corrente di un'onda che l'ha portato via.
Ci sono occhi che non vedono più o non hanno mai visto e che ora possono muoversi e andare.
Dietro un cane c'è famiglia con lo scopo comune di amare e di essere amati.
E diventano parte di te, come tu non puoi capire. Parlano coi loro occhi, con la coda e tu impari a capirli. Capisci se ha fame, se vuole giocare, se è triste.
E loro capiscono se sei felice o triste, se hai la febbre, se sei malato.
E se si ammalano loro sai cosa succede? Che si ammala il più piccolo di casa, il bimbo, l'indifeso e tu soffri da impazzire e vorresti che parlasse, che ti aiutasse a capire.
Tutto questo per un animale?
Ma non hai dei figli tu?
Certo che li ho e lui è figlio di tutti e non me ne vergogno neanche un po'.
In base a lui organizziamo giornate, vacanze, turni di presenza se qualcuno va via . Perché noi abbiamo scelto lui, ma lui non può scegliere.
E se potesse farlo, sceglierebbe per
la vita, noi.
Quindi stai pure lì in piedi se pensi che non ci sia pulito abbastanza.
Io mi tengo la mia vita, i miei peli dappertutto, i suoi pianti di gioia quando rientro in casa, la sua coda impazzita perché gli ho portato un regalo, il suo cuore grande che accudisce noi con baci nel collo, la sua pallina appoggiata sui piedi e la voglia matta di pensare che vivrà all'infinito.
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