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⚖️ Riduzione della pena in sede esecutiva per i condannati al giudizio abbreviato: limiti temporali e condizioni normati...
17/01/2025

⚖️ Riduzione della pena in sede esecutiva per i condannati al giudizio abbreviato: limiti temporali e condizioni normative

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 2159 del 16 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 2159, la Corte di Cassazione ha evidenziato che un condannato con sentenza definitiva può richiedere la riduzione della pena ai sensi dell'art. 442 c.p.p. solo se è stato ammesso al giudizio abbreviato e la condanna è stata emessa all'esito di tale rito. In particolare, la riduzione della pena per l'ergastolo è applicabile se il rito abbreviato è stato richiesto e concesso tra il 2 gennaio e il 24 novembre 2000, con sentenza successiva al 24 novembre 2000. È legittimo negare il beneficio al condannato che non abbia presentato richiesta valida o ammissibile per il rito abbreviato secondo le norme vigenti al momento della domanda. La mancata reiterazione della richiesta durante la vigenza di una disciplina transitoria preclude l'applicazione delle modalità più favorevoli del rito.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2920672

⚖️ Corruzione in atti giudiziari✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 2124 del 17 gennaio 2025🖋 Con la sentenza n. 2124, l...
17/01/2025

⚖️ Corruzione in atti giudiziari

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 2124 del 17 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 2124, la Corte di Cassazione ha ribadito che il delitto di corruzione in atti giudiziari richiede che l'atto compiuto sia funzionale a un procedimento giudiziario e finalizzato ad arrecare un vantaggio o un danno a una delle parti del processo. Appartiene ai reati «propri funzionali», poiché l'atto oggetto del mercimonio deve rientrare nelle competenze o nella sfera di influenza del pubblico ufficiale corrotto, esprimendo in modo diretto o indiretto la funzione pubblica esercitata. Non si configura il reato se l'azione del pubblico ufficiale non implica l'attivazione di poteri istituzionali propri o non è collegabile alla sua funzione, ma incide su attribuzioni di altri pubblici ufficiali. È essenziale che l'atto sia svolto nell'esercizio delle funzioni pubbliche e possa influenzare l'esito del procedimento giudiziario.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2920787

⚖️ Il marchio noto✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 1180 del 17 gennaio 2025🖋 Con l'ordinanza n. 1180, la Corte di Ca...
17/01/2025

⚖️ Il marchio noto

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 1180 del 17 gennaio 2025

🖋 Con l'ordinanza n. 1180, la Corte di Cassazione è tornata a riaffermare che il marchio notorio è un segno che ha raggiunto un elevato grado di conoscenza presso il pubblico, distinguendo un produttore in modo tale da renderlo universalmente riconosciuto nel suo settore. Può riguardare sia grandi catene internazionali sia produttori di nicchia di alta qualità. La sua caratteristica distintiva è la fama, che rende questi marchi riconoscibili dai consumatori indipendentemente dall'uso del prodotto. Grazie alla loro notorietà, godono di una protezione legale aggiuntiva a livello europeo, che si estende anche a prodotti al di fuori della loro categoria merceologica originaria, senza necessità di dimostrare confondibilità.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2920683

⚖️ Risarcimento e proprietà industriale: tutela della concorrenza e criteri di quantificazione del danno✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎...
17/01/2025

⚖️ Risarcimento e proprietà industriale: tutela della concorrenza e criteri di quantificazione del danno

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 1160 del 17 gennaio 2025

🖋 Con l'ordinanza n. 1160, la Corte di Cassazione ha ribadito che il risarcimento nel campo della proprietà industriale ha l'obiettivo di ristabilire condizioni di concorrenza corrette in un mercato influenzato dalla presenza di privative. Il danno risarcibile si avvicina al danno concorrenziale causato dall'alterazione dei fattori di mercato dovuta all'illecito, ma si distingue poiché, mentre per l'illecito concorrenziale basta la potenzialità dannosa, per il risarcimento è necessaria un'alterazione attuale ed effettiva. Particolare rilievo è dato al parametro dei benefici ottenuti dal contraffattore come criterio generale per la quantificazione del danno, a prescindere dalla retroversione degli utili prevista dalla normativa.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2920718

⚖️ Proroga del regime detentivo differenziato ex art. 41-bis: criteri di valutazione✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. ...
16/01/2025

⚖️ Proroga del regime detentivo differenziato ex art. 41-bis: criteri di valutazione

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1941 del 16 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 1941, la Corte di Cassazione ha ribadito che la proroga del regime detentivo differenziato previsto dall'art. 41-bis L. 354/1975 richiede un’attenta valutazione della capacità del condannato di mantenere contatti con l'associazione criminale. Questo accertamento deve considerare parametri quali il profilo criminale del soggetto, la sua posizione nell'organizzazione, la persistente operatività del sodalizio e nuove incriminazioni. Il mero trascorrere del tempo o generiche considerazioni sull'attività trattamentale non sono sufficienti a dimostrare l'assenza del pericolo.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2917475

⚖️ Pericolo di fuga e misure cautelari nella procedura di estradizione passiva✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1921 d...
16/01/2025

⚖️ Pericolo di fuga e misure cautelari nella procedura di estradizione passiva

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1921 del 16 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 1921, la Corte di Cassazione ha ribadito che nelle procedure di estradizione passiva, il pericolo di fuga che giustifica misure limitative della libertà personale deve essere valutato secondo i criteri dell’art. 274, comma 1, lett. b), c.p.p., tenendo conto del rischio concreto di allontanamento dallo Stato richiesto. Tale pericolo, pur basandosi su elementi concreti, non necessita di condotte materiali che dimostrino un inizio di fuga, ma deve accertare un rischio effettivo e imminente che giustifichi un intervento cautelare per garantire l’adempimento degli obblighi internazionali di consegna dell’estradando.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2917459

⚖️ Prescrizione del reato e assoluzione ai sensi dell'art. 129, comma 2, c.p.p.✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1909 ...
16/01/2025

⚖️ Prescrizione del reato e assoluzione ai sensi dell'art. 129, comma 2, c.p.p.

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1909 del 16 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 1909, la Corte di Cassazione ha ribadito che in caso di prescrizione del reato, il giudice può emettere sentenza di assoluzione ai sensi dell’art. 129, comma 2, c.p.p. solo quando le circostanze che escludono l’esistenza del fatto, la sua commissione da parte dell’imputato e la sua rilevanza penale siano evidenti e incontestabili dagli atti, senza necessità di ulteriori accertamenti. In assenza di tale evidenza, non sono ammissibili vizi di motivazione in sede di legittimità, poiché il giudice del rinvio deve dichiarare immediatamente la causa estintiva del reato.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2917495

⚖️ Contratto definitivo e impossibilità di usucapione✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 1063 del 16 gennaio 2025🖋 Con ...
16/01/2025

⚖️ Contratto definitivo e impossibilità di usucapione

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 1063 del 16 gennaio 2025

🖋 Con l'ordinanza n. 1063, la Corte di Cassazione ha ribadito che un contratto definitivo di trasferimento della proprietà, anche privo della forma di atto pubblico o non trascritto, esclude il possesso utile per l'usucapione. Il proprietario non può usucapire ciò che già gli appartiene, e i vizi formali o la mancata trascrizione riguardano solo l’opponibilità ai terzi, senza intaccare la validità del titolo.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2917417

⚖️ L'Obbligazione solidale e l'autonomia dei rapporti processuali✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 1057 del 16 gennai...
16/01/2025

⚖️ L'Obbligazione solidale e l'autonomia dei rapporti processuali

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 1057 del 16 gennaio 2025

🖋 Con l'ordinanza n. 1057, la Corte di Cassazione ha ribadito che l'obbligazione solidale, pur riguardando un’unica prestazione, genera rapporti giuridici distinti tra i coobbligati. Il creditore può agire contro uno solo di essi, consentendo la scissione del rapporto processuale. La mancata o respinta impugnazione di una sentenza da parte di un coobbligato comporta il passaggio in giudicato solo per lui, senza effetti sugli altri coobbligati, anche in caso di riforma o annullamento delle decisioni relative a questi ultimi.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2917416

⚖️ L'Associazione di Tipo Mafioso: Metodo Intimidatorio e Differenze dall'Associazione per Delinquere✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜...
15/01/2025

⚖️ L'Associazione di Tipo Mafioso: Metodo Intimidatorio e Differenze dall'Associazione per Delinquere

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1850 del 15 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 1850, la Corte di Cassazione ha ribadito che l'associazione mafiosa, ai sensi dell'art. 416 bis c.p., si distingue per il metodo intimidatorio che genera assoggettamento e omertà nel territorio. La sua forza risiede nella capacità di diffondere un senso di soggezione generalizzata, percepibile anche senza atti concreti, che consente di realizzare il programma criminoso del gruppo.

A differenza della semplice associazione per delinquere, l'associazione mafiosa si radica nel contesto sociale, utilizzando la forza intimidatoria per piegare la volontà altrui. La prova della sua esistenza può emergere dai reati commessi e dalle loro modalità, che devono rivelare chiaramente il programma mafioso.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2917066

⚖️ Ammissione alla Semilibertà✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1839 del 15 gennaio 2025🖋 Con la sentenza n. 1839, la ...
15/01/2025

⚖️ Ammissione alla Semilibertà

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1839 del 15 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 1839, la Corte di Cassazione ha ribadito che l'ammissione alla semilibertà non richiede necessariamente il previo accesso a misure extramurarie meno impegnative, poiché l'art. 50 ord. pen. non impone una rigidità graduale. Spetta al giudice valutare i progressi del detenuto durante il trattamento, assicurando che siano soddisfatte le condizioni per il graduale reinserimento sociale.

La misura alternativa deve mantenere la sua finalità trattamentale, richiedendo due analisi: una sui risultati del trattamento individualizzato e l'altra sulla possibilità di reinserimento sociale. Questa valutazione include la riflessione critica sulle esperienze negative passate e la dimostrazione di ravvedimento da parte del detenuto.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2917064

⚖️ Il procedimento di impugnazione delle decisioni di trasferimento dei richiedenti asilo✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenz...
15/01/2025

⚖️ Il procedimento di impugnazione delle decisioni di trasferimento dei richiedenti asilo

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 935 del 15 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 935, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che nel procedimento di impugnazione delle decisioni di trasferimento dei richiedenti asilo ex art. 27 del Regolamento UE n. 604 del 26.6.2013, nonché ex art.3 del d.lgs. 28.1.2008 n.25, e s.m.i. e ex art.3, lettera e-bis del d.l. 17.2.2017 n. 13, convertito con modifiche in legge 13.4.2017 n. 46, il giudice adito non può esaminare se sussista un rischio, nello Stato membro richiesto, di una violazione del principio di non-refoulement al quale il richiedente protezione internazionale sarebbe esposto a seguito del suo trasferimento verso tale Stato membro, o in conseguenza di questo, sulla base di divergenze di opinioni in relazione all'interpretazione dei presupposti sostanziali della protezione internazionale, a meno che non constati l'esistenza, nello Stato membro richiesto, di carenze sistemiche nella procedura di asilo e nelle condizioni di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2917073

⚖️ La concessione del lavoro ai detenuti agli arresti domiciliari✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1718 del 14 gennaio...
14/01/2025

⚖️ La concessione del lavoro ai detenuti agli arresti domiciliari

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1718 del 14 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 1718, la Corte di Cassazione concessione dell'autorizzazione a svolgere attività lavorativa per i detenuti agli arresti domiciliari non costituisce un diritto automatico, ma richiede una valutazione rigorosa da parte del giudice. Tale decisione deve tenere conto della condizione di assoluta indigenza del richiedente e, soprattutto, della compatibilità dell'attività proposta con le esigenze cautelari che giustificano la misura degli arresti domiciliari. Il giudice deve accertare che l'attività lavorativa e i relativi orari non compromettano i controlli necessari a garantire il rispetto della custodia cautelare, evitando spostamenti o assenze prolungate dal domicilio che potrebbero vanificare gli obiettivi cautelari.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2916211

⚖️ La nozione di pertinenza nel reato di furto in abitazione✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1691 del 14 gennaio 2025...
14/01/2025

⚖️ La nozione di pertinenza nel reato di furto in abitazione

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1691 del 14 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 1691, la Corte di Cassazione ha ribadito che ai fini dell’art. 624-bis c.p., la nozione di pertinenza non coincide con quella civilistica, ma si basa su un rapporto di strumentalità e complementarietà funzionale rispetto al bene principale. Tale relazione implica che il bene accessorio apporti un’utilità al bene principale, anche in modo non esclusivo o continuativo. Ad esempio, aree comuni di edifici condominiali, come pianerottoli o androni, sono considerate pertinenze della privata dimora, essendo funzionali alle abitazioni dello stabile. Questa interpretazione si avvicina alla nozione di appartenenza di cui all’art. 614 c.p., enfatizzando il ruolo del bene nelle esigenze di vita domestica del proprietario.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2916205

⚖️ Le agevolazioni tributarie previste in favore delle associazioni non lucrative✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 88...
14/01/2025

⚖️ Le agevolazioni tributarie previste in favore delle associazioni non lucrative

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 889 del 14 gennaio 2025

🖋 Con l'ordinanza n. 889, la Corte di Cassazione ha ribadito che le agevolazioni tributarie previste in favore delle associazioni non lucrative, quali le associazioni sportive dilettantistiche, dipendono non solo dall'elemento formale della veste giuridica assunta, ma anche dall'effettivo svolgimento di attività senza fine di lucro, il cui onere probatorio incombe sulla contribuente e non può ritenersi soddisfatto dal dato, del tutto estrinseco e neutrale, dell'affiliazione al CONI, essendo invece rilevante che le associazioni interessate si conformino alle clausole relative al rapporto associativo, che devono essere inserite nell'atto costitutivo o nello statuto.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2916195

⚖️ L’ordinanza del tribunale del riesame e l’autonoma valutazione dei gravi indizi e delle esigenze cautelari✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 ...
13/01/2025

⚖️ L’ordinanza del tribunale del riesame e l’autonoma valutazione dei gravi indizi e delle esigenze cautelari

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1318 del 13 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 1318, la Corte di Cassazione ha ribadito che l’ordinanza cautelare adottata dal tribunale del riesame non richiede, a pena di nullità, l’autonoma valutazione dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, in quanto tale requisito è previsto dall’art. 292, comma 2, cod. proc. pen. con riguardo alla sola decisione adottata dal giudice che emette la misura inaudita attera parte, essendo funzionale a garantire l’equidistanza tra l’organo requirente che ha formulato la richiesta e l’organo giudicante.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2915738

⚖️ La confisca allargata✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1289 del 13 gennaio 2025🖋 Con la sentenza n. 1289, la Corte ...
13/01/2025

⚖️ La confisca allargata

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Sentenza n. 1289 del 13 gennaio 2025

🖋 Con la sentenza n. 1289, la Corte di Cassazione ha ribadito che ai fini della confisca "allargata" ex art. 240 bis c.p., non è rilevante quantificare il profitto derivante dai singoli reati spia. È sufficiente che i beni nella disponibilità dell’interessato, condannato per tali reati, siano sproporzionati rispetto al reddito dichiarato o all’attività svolta. La valutazione riguarda l’intero quadro dei reati per i quali è stata emessa condanna.

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2915657

⚖️ Opposizione del difensore ammesso al patrocinio a spese dello Stato e regime delle spese processuali✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧...
13/01/2025

⚖️ Opposizione del difensore ammesso al patrocinio a spese dello Stato e regime delle spese processuali

✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 833 del 13 gennaio 2025

🖋 Con l'ordinanza n. 833, la Corte di Cassazione ha confermato che il difensore di una persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato, opponendosi al decreto di liquidazione dei compensi, agisce a tutela di un proprio diritto patrimoniale autonomo, distinto dalle procedure connesse previste dall’art. 75 del d.P.R. n. 115/2002. Le spese relative all’opposizione seguono le regole generali del codice di procedura civile (artt. 91 e 92 c.p.c.).

💡 https://juranews.it/docs/juranet/2915641

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