Ecco l'aggiornamento settimanale sulle principali sentenze della Corte Suprema di Cassazione:
⚖️ Licenziamento per giusta causa
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 26938, ha ribadito che, in tema di licenziamento per giusta causa, è sempre necessario valutare se il comportamento del lavoratore sia così grave da compromettere la fiducia del datore di lavoro. Il caso riguardava un dipendente del Genio civile di Carrara, licenziato per assenteismo dopo indagini della Procura. Confermata la legittimità del licenziamento da tutti i gradi di giudizio.
• Sentenza integrale al link: https://juranews.it/docs/juranet/2751268
⚖️ Riconoscimento del vizio di mente
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 38180, ha stabilito che i disturbi della personalità possono costituire infermità, purché incidano sulla capacità di intendere e di volere. Il caso trattava un omicidio avvenuto a Catania, in cui l'imputato, G.A., ha sostenuto di aver agito sotto l’influenza di un disturbo mentale. La Corte ha precisato che tale disturbo deve essere tale da compromettere significativamente la capacità di intendere o di volere e deve essere legato causalmente al reato.
• Sentenza integrale al link: https://juranews.it/docs/juranet/2751375
⚖️ Scioglimento della comunione ereditaria
Con la sentenza n. 26951, la Cassazione ha chiarito che, nell’azione di scioglimento della comunione ereditaria, può essere implicita la petizione ereditaria quando si chieda l’inclusione di beni sottratti da altri eredi. Il caso riguardava una disputa tra eredi per somme di denaro illecitamente prelevate. La Corte ha confermato il rigetto del ricorso, sostenendo che la divisione dei beni ha efficacia esecutiva.
• Sentenza integrale al link: https://juranews.it/docs/juranet/2751273
⚖️ Servitù di passaggio: requisiti per l’usucapione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26956, ha chiarito il requisito dell’apparenza della servitù, necessaria per l’usu
Benvenuti a Juranews, il sistema di informazione giuridica che permette al professionista di essere sempre aggiornato. Ecco le principali notizie giuridiche della settimana.
⚖️ Riabilitazione: la Cassazione chiarisce il ruolo dell'assenza di reddito
La Corte ha stabilito che l'assenza di reddito può rimuovere i limiti alla concessione della riabilitazione per un condannato. Nel caso esaminato, l'impossibilità di adempiere alle obbligazioni civili non ostacola la concessione del beneficio.
Sentenza integrale al link: https://juranews.it/docs/juranet/2698839
⚖️ Sanzioni accessorie per violazioni multiple del codice della strada
La Cassazione ha stabilito che, in caso di violazioni multiple del codice della strada, i periodi di sospensione della patente devono essere sommati. Nel caso specifico, un conducente sorpreso in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ha visto sommarsi le sanzioni previste.
Sentenza integrale al link: https://juranews.it/docs/juranews/28996
⚖️ La Cassazione: sanzioni amministrative estinte con la morte dell’autore
La Corte ha ribadito che le sanzioni amministrative non si trasmettono agli eredi con la morte del responsabile. Questo principio si applica a tutte le violazioni di natura amministrativa.
Sentenza integrale al link: https://juranews.it/docs/juranet/2749238
⚖️ Regole sul disconoscimento delle copie informatiche di documenti analogici
Con una nuova ordinanza, la Cassazione ha chiarito che il disconoscimento delle copie informatiche di documenti analogici deve seguire precise regole, specificando che la contestazione non impedisce al giudice di accertare la conformità con altri mezzi di prova.
Sentenza integrale al link: https://juranews.it/docs/juranews/29050
⚖️ Risarcimento per la perdita di un familiare presunto in famiglia nucleare
La Corte ha stabilito che il danno da perdita di un familiare può essere presunto per i membri della famiglia nucleare, salvo prova contraria.
Se
Questa settimana il prof. Spangher fa una sintesi delle sentenze e dei fatti più rilevanti, concentrandosi in particolare sul caso Siri: la Corte Costituzionale annulla il diniego del Senato all'utilizzo di intercettazioni.
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 117 del 2 luglio 2024, ha accolto il ricorso presentato dal Tribunale di Roma in merito al caso Siri. Il Senato aveva negato l'autorizzazione all'utilizzo di alcune intercettazioni che coinvolgevano l'allora senatore Siri, ma la Corte ha stabilito che tale diniego era illegittimo.
Le intercettazioni in questione erano state disposte nell'ambito di un'indagine per corruzione a carico di alcuni imprenditori. Tra le conversazioni intercettate, alcune includevano l'allora senatore Siri. Il Senato aveva negato l'autorizzazione all'utilizzo di queste intercettazioni, sostenendo che non vi fosse la necessità di utilizzarle e che alcune di esse erano indirette, ovvero captate incidentalmente mentre si intercettavano altre persone.
La Corte Costituzionale ha invece rilevato che il Senato, nel negare l'autorizzazione, ha valutato autonomamente le condotte del senatore Siri, invadendo le competenze del giudice. Inoltre, la Corte ha ritenuto che le intercettazioni non fossero indirette, ma che l'ingresso del senatore Siri nelle conversazioni fosse occasionale.
Di conseguenza, la Corte ha annullato il diniego del Senato e ha disposto che il Senato stesso provveda a una nuova valutazione in merito all'utilizzo delle intercettazioni successive al 15 maggio 2018.
💡 La sentenza in questione è reperibile al link: https://juranews.it/docs/juranet/2574...
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𝐉𝐔𝐑𝐀𝐍𝐄𝐖𝐒 - 𝐋𝐄 𝐒𝐈𝐍𝐓𝐄𝐒𝐈 𝐆𝐈𝐔𝐑𝐈𝐒𝐏𝐑𝐔𝐃𝐄𝐍𝐙𝐈𝐀𝐋𝐈 | Edizione 10 luglio 2024
Ecco i titoli di questa edizione (sentenza integrale al link nei commenti):
▪️ Testamento diseredativo: utilità confermata
▪️ Indennità di occupazione: chiarimenti dalla Cassazione
▪️ Compensazione delle spese: discrezionalità del giudice
▪️ Notifica a persona fisica: unica notifica sufficiente
▪️ Valutazione della prova testimoniale: principi ribaditi
⚖ | Risarcimento di danni causati da fauna selvatica | Avv. Filippo Portoghese
🖋 La Corte Suprema di Cassazione, con l'ordinanza n. 14555 del 24 maggio 2024, ha confermato che la presunzione di responsabilità di cui all'articolo 2052 del codice civile trova applicazione anche nel caso di danni cagionati da fauna selvatica.
👉 Per approfondire la questione, abbiamo intervistato l'avvocato Filippo Portoghese, civilista in Milano, esperto in Diritto e tutela degli Animali, membro della Commissione Diritti degli Esseri Animali dell'Ordine degli Avvocati di Milano
💡 La sentenza è la n. 14555 del 24 maggio ed è possibile trovare il testo integrale al link nei commenti.
📲 Guarda il trailer in anteprima 👇👇👇
𝐉𝐔𝐑𝐀𝐍𝐄𝐖𝐒 - 𝐋𝐄 𝐒𝐈𝐍𝐓𝐄𝐒𝐈 𝐆𝐈𝐔𝐑𝐈𝐒𝐏𝐑𝐔𝐃𝐄𝐍𝐙𝐈𝐀𝐋𝐈
👉 Ecco i titoli delle ultime dalla Cassazione
✳ Sommario:
▪️ Riconosciuto nesso causale tra esposizione ad amianto e tumore polmonare
▪️ Misure di sicurezza e recidiva: chiarimenti dalla Cassazione
▪️ Carcere e diritti umani: meno di 3 metri quadri per detenuto è violazione
▪️ Diffamazione: chiariti gli elementi essenziali del reato dalla Cassazione
💡Testo integrale delle sentenze nel primo commento
⚖ | Confisca per equivalente | Prof. Avv. Giorgio Spangher
🖋 La Corte di Cassazione, IV sezione penale, ha rinviato alle Sezioni Unite la questione della ripartizione della confisca per equivalente del profitto del reato tra i concorrenti. La decisione è stata presa con l'ordinanza n. 22935/2024, a fronte di un ampio e annoso contrasto giurisprudenziale su questo tema.
La confisca per equivalente è un istituto di crescente applicazione, esteso a una vasta gamma di reati legati da interessi economici. Le Sezioni Unite dovranno chiarire se, in caso di pluralità di concorrenti nel reato, la confisca possa essere disposta per l’intero nei confronti di ciascuno, indipendentemente da quanto percepito individualmente, o se debba essere ripartita tra i concorrenti in base alla responsabilità e alla quota di profitto accertata.
✳ Contrasto giurisprudenziale
Le Sezioni Unite avevano già trattato la questione con la sentenza n. 26654 del 27/03/2008, nota come “Fisia Italimpianti”, che applicava il principio solidaristico del concorso nel reato. Tuttavia, questa decisione ha ricevuto interpretazioni contraddittorie nelle successive pronunce di legittimità.
💡 La sentenza in questione è reperibile al link JuraNews nei commenti
👇👇Ascolta il trailer dell'approfondimento 👇👇
𝐉𝐔𝐑𝐀𝐍𝐄𝐖𝐒 - 𝐋𝐄 𝐒𝐈𝐍𝐓𝐄𝐒𝐈 𝐆𝐈𝐔𝐑𝐈𝐒𝐏𝐑𝐔𝐃𝐄𝐍𝐙𝐈𝐀𝐋𝐈 | Ecco i titoli delle ultime dalla Cassazione (link testo sentenze integrali nei commenti)
⚖ | Occupazione illegittima di immobili: criteri per il risarcimento del danno
🖋 La Cassazione, con l’ordinanza n. 17176, ha chiarito i criteri per il risarcimento del danno da occupazione illegittima di immobili. Il proprietario ha diritto al risarcimento per la concreta perdita della possibilità di godere dell'immobile, sia direttamente che indirettamente (ad esempio, affittandolo). Non è invece risarcibile la mera impossibilità di non usare l'immobile, in quanto astratta facoltà del diritto di proprietà tutelata con altri strumenti.
⚖ | Custodia cautelare in carcere per padri con figli piccoli: divieto confermato
🖋 La Cassazione, con la sentenza n. 24748, ha ribadito il divieto di custodia cautelare in carcere per i padri di figli di età inferiore ai sei anni. La madre lavoratrice, a patto che dimostri l'assenza di supporto alternativo per i figli, rappresenta un caso di impedimento assoluto all'assistenza. Il divieto si applica anche in caso di decesso o grave inabilità della madre, ma non in caso di mera difficoltà come una gravidanza a rischio.
⚖ | Consulenza tecnica d'ufficio nel processo civile: definiti i limiti
🖋 L'ordinanza n. 17148 stabilisce i limiti della consulenza tecnica d'ufficio (CTU) nel processo civile. Il consulente tecnico, pur potendo svolgere indagini, non può acquisire autonomamente prove dei fatti di causa, né procurarsi documenti dalle parti o da terzi. Deroghe a questa regola sono ammesse solo in casi specifici, come quando la prova richiede competenze tecnico-scientifiche o per elementi di riscontro di prove già presentate.
JuraNews 👉 Approfondimenti
👉Acquisizione di messaggistica criptata: depositate le motivazioni delle sentenze delle Sezioni Unite, le quali stabiliscono i principi per l'utilizzo delle prove ottenute da piattaforme di comunicazione criptate come SKY-ECC.
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Acquisizione di prove tramite Ordine Europeo di Indagine (OEI):
- Le comunicazioni su SKY-ECC già acquisite e decifrate all'estero possono essere ottenute tramite OEI dal PM italiano senza autorizzazione preventiva del giudice.
- Non è necessaria l'autorizzazione del giudice italiano neanche per le intercettazioni estere su SKY-ECC acquisite tramite OEI.
- Il PM italiano può richiedere i dati relativi al traffico di comunicazioni su SKY-ECC ai fornitori di servizi senza autorizzazione del giudice.
- L'utilizzabilità delle prove acquisite tramite OEI è subordinata al rispetto dei diritti fondamentali (onere della prova a carico della difesa).
- La mancanza di accesso all'algoritmo di crittografia non viola i diritti fondamentali, salvo specifiche allegazioni di alterazione dei dati.
Valutazione delle prove:
- Il giudice italiano deve valutare se l'utilizzo delle prove acquisite tramite OEI viola i diritti fondamentali.
- La difesa può opporsi all'utilizzo delle prove se ritiene che siano state ottenute illegalmente.
Casi particolari:
- Sezioni Unite 23755/2024: riguardano le comunicazioni già acquisite e decifrate.
- Sezioni Unite 23756/2024: riguardano le intercettazioni disposte all'estero.
Per approfondire, di seguito i link al testo integrale:
Corte di Cassazione, unite penale, sentenza 14 giugno 2024, n. 23755: https://juranews.it/docs/juranet/2567...
Corte di Cassazione, unite penale, sentenza 14 giugno 2024, n. 23756: https://juranews.it/docs/juranet/2567...
👉Video Podcast integrale su : https://juranews.it/docs/juranews/25892
Ascolta il Trailer👇👇
⚖️ | Per usucapire un terreno agricolo, la sua semplice coltivazione non è sufficiente (Corte Suprema di Cassazione - Sezione Seconda Civile - Ordinanza n. 11663 del 30 aprile 2024) #ultimedallacassazione
In relazione alla domanda di accertamento dell’intervenuta usucapione della proprietà di un fondo destinato ad uso agricolo non è sufficiente, ai fini della prova del possesso uti dominus del bene, la sua mera coltivazione, poiché tale attività è pienamente compatibile con una relazione materiale fondata su un titolo convenzionale o sulla mera tolleranza del proprietario e non esprime, comunque, un’attività idonea a realizzare esclusione dei terzi dal godimento del bene che costituisce l’espressione tipica del diritto di proprietà.
💡Testo integrale al link: https://juranews.it/docs/juranet/2547663
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𝐉𝐔𝐑𝐀𝐍𝐄𝐖𝐒 - 𝐋𝐄 𝐒𝐈𝐍𝐓𝐄𝐒𝐈 𝐆𝐈𝐔𝐑𝐈𝐒𝐏𝐑𝐔𝐃𝐄𝐍𝐙𝐈𝐀𝐋𝐈 | Ecco i titoli delle ultime dalla Cassazione (link testo sentenze integrali nei commenti)
✳️ In apertura:
Amministrazione condominiale:
• Impugnazione delibera condominiale: La Cassazione con l'ordinanza n. 16654 del 14 giugno 2024 chiarisce che un'impugnazione di delibera condominiale non conforme alla legge può comunque essere valida se notificata correttamente.
• Recupero spese condominiali: Secondo l'ordinanza n. 16635 del 14 giugno 2024, un verbale di assemblea condominiale regolarmente redatto che approva le spese rappresenta un titolo sufficiente per il recupero delle somme dovute dai condomini morosi.
✳️ Sezione civile:
• Doppio contributo unificato: L'ordinanza n. 16659 del 14 giugno 2024 stabilisce quando è dovuto il "doppio contributo unificato" per le parti soccombenti in un giudizio di impugnazione.
• Erede apparente: La Sezione Seconda Civile, con sentenza n. 16517 del 13 giugno 2024, definisce la figura dell'erede apparente, che si comporta come erede pur non avendone titolo giuridico, e ne specifica gli ambiti di applicazione.
✳️ Sezione penale:
• Testimonianza in tribunale: La Cassazione, con sentenza n. 23926 del 14 giugno 2024, fa chiarezza sui criteri da utilizzare per valutare l'idoneità di un testimone a rendere una deposizione in tribunale.
• Truffa contrattuale: La Sezione Seconda Penale, con sentenza n. 23747 del 13 giugno 2024, stabilisce che il silenzio dell'imputato può configurare un raggiro ai fini della truffa contrattuale se assume le caratteristiche di un "silenzio espressivo", ovvero un comportamento attivo e concludente idoneo a ingannare la persona offesa.
✳️ In chiusura:
• Liquidazione onorari avvocati: La Sezione Seconda Civile, con sentenza n. 16465 del 13 giugno 2024, stabilisce che in caso di transazione di una causa con domanda di valore determinato,
⚖️ Nuove prove, nuovo processo penale
Prof. Avv. Giorgio Spangher
✅Nel panorama odierno, la ricerca della verità e l'accertamento della responsabilità nel processo penale si confrontano con nuove e complesse sfide. L'emergere di prove "nuove", come quelle digitali e scientifiche, solleva interrogativi cruciali sull'assetto attuale del sistema probatorio.
✅🎙Questo videopodcast del prof. Giorgio Spangher si propone di analizzare criticamente i problemi attuali della giustizia penale in relazione alla disciplina della prova. In particolare, si concentrerà sulla necessità di un nuovo statuto della prova, che sia in grado di rispondere alle esigenze di un mondo in continua evoluzione.
🎙Ascolta l'approfondimento videopodcast: durata 11 minuti e 49"
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https://juranews.it/docs/juranews/25641
Ascolta subito il trailer
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✅ | Grazie alla collaborazione tra Aiga Nazionale, la Fondazione Aiga "Tommaso Bucciarelli" e Juranet Srl, nasce Aiga News, il mensile online dedicato alla giovane avvocatura italiana.
Ne parliamo in studio con Carlo Foglieni, presidente AIGA, e Vince Ciannella, direttrice editoriale di Juranews.
✅ | Aiga News: voce e vetrina per la giovane avvocatura italiana
🖊 Grazie alla collaborazione tra Aiga Nazionale, la Fondazione Aiga "Tommaso Bucciarelli" e Juranet Srl, nasce Aiga News, il mensile online dedicato alla giovane avvocatura italiana.
Si tratta di un progetto editoriale innovativo che non solo darà voce alle istanze e alle opinioni dei giovani avvocati, ma che si pone anche l'obiettivo di valorizzare le loro competenze e potenzialità.
Aiga News vuole infatti mettere in luce la passione, la professionalità e la dedizione che ogni singolo giovane avvocato quotidianamente riversa nel proprio lavoro.
"Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo importante progetto", dichiara Vincenza Ciannella, direttrice editoriale di Juranews. "La collaborazione con Aiga Nazionale e la Fondazione Aiga Tommaso Bucciarelli ETS è per noi motivo di grande soddisfazione e ci permette di consolidare un rapporto di stima e fiducia reciproca che dura da anni."
🔵 | Un'altra declaratoria di incompatibilità | Prof. Avv. Giorgio Spangher
🖊 Il professor Spangher approfondisce il tema della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale parte dell'articolo 34, comma 2, del codice di procedura penale. La norma in questione stabiliva che un giudice non potesse partecipare al giudizio se avesse emesso un provvedimento conclusivo nell'udienza preliminare, disposto il giudizio immediato, emesso un decreto penale di condanna o deciso un'impugnazione contro una sentenza di non luogo a procedere.
La Corte ha stabilito che questa norma è incostituzionale nella parte in cui non prevede l'incompatibilità del giudice che ha rigettato la richiesta di decreto penale di condanna per tenuità del fatto a decidere sull'opposizione all'archiviazione per la stessa causa. In altre parole, un giudice che ha già valutato la tenuità del fatto non può poi decidere se archiviare il caso.
⚖️ | La sentenza in questione è la n. 93 del 23 maggio 2024.
🗣 In allegato il trailer dell'intervento
💡Per ascoltare il videopodcast integrale, link al sito Juranews:
https://juranews.it/docs/juranews/25160