ASSOCIAZIONE MUSICALE MASSAROSA

ASSOCIAZIONE MUSICALE MASSAROSA per info:

prof. Antonella Moscardini
[email protected]

Direttore artistico: RICCARDO RISALITI

15° Concorso Pianistico Internazionale
" Massarosa"

dal 11,12,13,14 Giugno 2025
www.associazionemusicalemassarosa.eu

Primo premio € 5000
Secondo premio € 2500
Terzo premio € 1500

Eccoci stasera a presentare la prestigiosa ditta 2R specializzata nel servizio streaming del Concorso Pianistico Interna...
26/02/2025

Eccoci stasera a presentare la prestigiosa ditta 2R specializzata nel servizio streaming del Concorso Pianistico Internazionale" Massarosa". La stessa Ditta, capitanata dal m° Riccardo Radivo, offre al Concorso Pianistico Internazionale Massarosa, come premio ,la registrazione e la promozione di un CD per uno dei vincitori.
Riccardo Radivo, pianista e musicista eclettico, è diplomato in pianoforte col massimo dei voti e lode al Conservatorio di Trieste e in musica da camera all’Accademia Pianistica di Imola. Inoltre è vincitore di oltre 20 concorsi musicali internazionali, pianistici e cameristici. Oltre all’attività concertistica svolge attività manageriale come direttore artistico di eventi musicali in Italia e all’estero.
Esperto di sistemi multimediali e di trasmissioni sul web in live streaming è stato direttore artistico della società elvetica Living Classic AG di Zurigo, collaborando con molti artisti - tra cui Martha Argerich - e del Barcolana Music Festival di Trieste. Nel 2014 ha fondato la 2R Studio Produzioni Multimediali, specializzata in produzioni di musica classica, jazz e webinar didattici.
Collabora con importanti artisti ed eventi musicali internazionali, tra cui Martha Argerich, Alfred Brendel, Daniel Rivera, Benedetto Lupo, Vincenzo Maltempo, Alexander Gadjiev, le etichette discografiche Piano Classics, Stradivarius, Da Vinci, Hyperion, Idagio, l’Accademia pianistica di Imola, numerosi concorsi pianistici (“Liszt” di Utrecht, “Benedetti Michelangeli” di Brescia, , Minerbio, Livorno, Massarosa, “Busoni” di Bolzano, “Horowitz”, Orléans, etc.), orchestre ( Mitteleuropa, Mantova). Collabora con piattaforme e reti televisive (Medici.tv, Rai5, RTS, TaktOne, Amadeus.tv, Stage Plus).
Nel 2021 fonda la 2R Digital Classics etichetta discografica indipendente insieme alla pianista Mayaka Nakagawa:
Insegna pianoforte a Trieste e Gorizia, e Nuove Tecnologie e Media Management al Master MAADAM dell’Università di Lucca.

Altra eccellenza del Concorso Pianistico Internazionale" Massarosa" è lo strumento su cui si esibiscono tutti i candidat...
25/02/2025

Altra eccellenza del Concorso Pianistico Internazionale" Massarosa" è lo strumento su cui si esibiscono tutti i candidati fino dalla prova eliminatoria. Il prestigioso pianoforte FAZIOLI.
Paolo Fazioli, Il suo costruttore, nato a Roma nel 1944, è un ingegnere meccanico, manager e pianista. Nel 1981 ha fondato l'azienda FAZIOLI, specializzata nella produzione di pianoforti a coda e da concerto. La sua visione combina passione per la musica, competenza scientifica e abilità artigianale, rifiutando ogni logica produttiva industriale per perseguire una qualità senza compromessi. Situata a Sacile, in provincia di Pordenone, la fabbrica FAZIOLI produce circa 150 pianoforti all'anno, esportando in tutto il mondo, da Europa e Nord America fino a Cina e Sud America. La collezione comprende sette modelli, dal quarto di coda F156 ai grancoda F278 e F308, con possibilità di personalizzazione estetica.
Con un team di 50 esperti, FAZIOLI è diventato un marchio di riferimento nel mondo della musica, con pianoforti presenti nelle più prestigiose istituzioni musicali. I pianoforti FAZIOLI sono anche protagonisti in importanti concorsi internazionali, contribuendo al successo di molti talenti emergenti.
Oggi FAZIOLI è un esempio virtuoso di innovazione e qualità, affrontando ogni nuova sfida come un'opportunità per continuare a scrivere la storia del pianoforte.

Stasera presentiamo colui che ci è a fianco  ormai da 15 anni, il nostro direttore artistico  M° Riccardo RisalitiPerson...
24/02/2025

Stasera presentiamo colui che ci è a fianco ormai da 15 anni, il nostro direttore artistico M° Riccardo Risaliti
Personalità di rilievo nel mondo pianistico italiano, Riccardo Risaliti svolge ormai da molti anni una continua attività di esecutore, di docente, di studioso dell’interpretazione e della storia del pianoforte, di critico, di operatore musicale.
Nato in Toscana, ha terminato gli studi al Conservatorio di Firenze nelle classi di Paolo Rio Nardi (alunno di Ernesto Co***lo e Ferruccio Busoni) e di Luigi Dallapiccola. La sua preparazione è proseguita ai corsi di illustri docenti (Nikita Magaloff, Carlo Zecchi, Sergio Lorenzi). La sua variegata attività musicale è iniziata in seno allo stesso conservatorio fiorentino, al Teatro Comunale della stessa città, dove ha debuttato con l’Orchestra del Maggio Musicale, e all’Accademia Chigiana di Siena. Ha iniziato la carriera concertistica in seguito alla vittoria di alcuni premi internazionali (concorso “Viotti”, Vercelli; concorso “Pozzoli”, Seregno; etc.). Ha suonato in varie sedi europee (Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Regio di Parma, Festival di Brescia e Bergamo, Victoria Hall di Ginevra, etc.), effettuando tournées con un repertorio variatissimo e particolare; anche in campo cameristico, a fianco di illustri strumentisti, cantanti e complessi da camera. Ha interpretato in prima esecuzione lavori di compositori contemporanei. Ha al suo attivo alcune incisioni solistiche e cameristiche.
La passione per il suo strumento lo ha portato a studiarne e approfondirne la storia, la letteratura e la prassi interpretativa. Attivo come critico musicale e pubblicista, collaboratore di giornali e riviste musicali, ha anche curato edizioni di musica pianistica (edizioni Ricordi, Curci, Carisch).
Titolare di cattedra prima al Conservatorio di Pesaro, poi per un trentennio al “G. Verdi” di Milano, è inoltre docente all’Accademia Internazionale Pianistica di Imola fin dalla sua fondazione. Ha tenuto corsi e seminari di interpretazione: tra l’altro alla Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo, al Festival delle Nazioni di Città di Castello (Perugia), a Villa Ca’ Zenobio di Treviso, e in molti conservatori italiani. Numerosi allievi della sua scuola, spesso vincitori di importanti concorsi, hanno intrapreso una carriera concertistica e didattica.
E’ spesso invitato nella giuria di concorsi pianistici internazionali e in commissioni d’esame presso università musicali europee.
E’ stato direttore artistico di vari concorsi internazionali, e organizzatore di stagioni concertistiche.

Con stasera si chiude la presentazione della Giuria del 15° Concorso Pianistico Internazionale Massarosa: il m° Jeffrey ...
23/02/2025

Con stasera si chiude la presentazione della Giuria del 15° Concorso Pianistico Internazionale Massarosa: il m° Jeffrey Swann.

Jeffrey Swann è vincitore di numerosi concorsi e premi internazionali, tra i quali il Primo premio alla prima edizione del Concorso Dino Ciani alla Scala di Milano e Medaglia d’oro al Concorso Regina Elisabetta di Bruxelles. La sua carriera si è poi affermata nel mondo intero.
Ha suonato in recital e come solista con molte delle maggiori orchestre del mondo con maestri come Chailly, Gatti, Macal, Chung, Schippers, Salonen, Slatkin tra molti altri.
Il suo repertorio è vasto, comprende più di 70 concerti con orchestra, e va da Bach a Boulez e dall’integrale delle Sonate di Beethoven alle rarità del tardo Ottocento.
Ha inciso per DG, RCA, Music & Arts e Agora.
Jeffrey Swann è anche uno studioso wagneriano di fama internazionale. Tiene conferenze dal pianoforte ogni anno in molte città degli USA e a Bayreuth.
Ha pubblicato un saggio su Wagner e Proust per Oxford International Press e il suo libro sulla musica del Ring uscirà nei prossimi mesi.
Ha studiato a Dallas, Texas con Alexander Uninsky, e poi alla Juilliard School di New York, dove gli è stato conseguito il Bachelor, Master, e Doctorate, sotto la guida di Beveridge Webster e Adele Marcus.
Jeffrey Swann è attualmente professore di pianoforte alla New York University.
È stato direttore artistico del Festival Dino Ciani a Cortina d’Ampezzo e direttore dei concerti alla Scuola Normale di Pisa.

Stasera vi presentiamo l'unica donna della nostra Giuria: il m° Anna Kravtchenko.Pianista carismatica, dal “suono lumino...
22/02/2025

Stasera vi presentiamo l'unica donna della nostra Giuria: il m° Anna Kravtchenko.
Pianista carismatica, dal “suono luminoso e dalle poetiche interpretazioni che possono portare l’ascoltatore alle lacrime” (New York Times), Anna Kravtchenko si è imposta nel panorama internazionale dopo aver vinto il Concorso Internazionale Concertino di Praga e – sempre nello stesso anno, a 16 anni e all’unanimità – il Concorso Internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano. Ha suonato per le maggiori istituzioni musicali europee come: la Philharmonie di Berlino, la Goldener Saal del Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam nella “Meesterpianisten serie”, la Tonhalle di Zurigo, la Sala Verdi di Milano per le “Serate musicali”, la Herkulessaal di Monaco di Baviera, il Ruhr Klavier-Festival, la Salle Gaveau di Parigi, il Festival La Roque D’Antheron, la Wigmore Hall di Londra, la Victoria Hall di Ginevra, il Festival “Piano Aux Jacobins” di Tolosa, il Festival di Bergen, il Festival di Brescia e Bergamo, per citarne alcuni. Si è esibita, inoltre, in Giappone, in Sud Africa, negli Stati Uniti ed in Canada.
Si è esibita con importanti orchestre italiane e straniere, tra le quali la BBC Philharmonic Orchestra, la Swedish Radio Symphony, la Baltimora Symphony Orchestra, Bayerischer Rundfunk Orchestra, l’Orchestra da Camera di Losanna, la Netherlands Philharmonic Orchestra, la Residentie Orchestra, la Essen Philharmonic, la London Royal Philharmonic, Noord Netherlands Orkest, Orkest van Het Osten, Bergen Philharmonic Orchestra, la Real Orquesta Sinfonica de Sevilla, la Baltimora Symphony Orchestra, la English Chamber Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, la Israel Chamber Orchestra, la Dutch Radio Symphony Orchestra, Brabants Orchester, i Virtuosi di Praga, l’Orquesta Sinfonica Ciudad de Oviedo, la Cape Town Philharmonic Orchestra, Orchestra Nazionale Sweedse (Johannesburg), la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin (RSO), l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, collaborando con numerosi direttori tra i quali Gerd Albrecht, Daniele Gatti, Jaap van Zweden, Antoni Wit, Walter Weller, Gunter Pichler, Jan Paul Tortelier, Alexander Shelley, Ralph Gotoni, Dmitry Sitkovetsky , Pavel Kogan, Martin Brabbins, Vassili Sinaiski, Joseph Swensen, G.Pehlivanian, Nikolai Alexeev, Heinz Wallberg, Mika Eichenholz, Petr Vronsky, G. Rath, Heinz Wallberg, Stefan Soltesz, Cristian Mandeal. Attiva anche nella musica da camera, ha avuto il piacere di lavorare con Enrico Dindo, Pavel Berman, Sergey Krylov, Georg Hoertnagel, Stefan Milenkovich, Ole Edvard Antonsen. Nel 2006 ha registrato un cd per la DECCA, con un programma interamente dedicato a Chopin. Nello stesso anno Anna Kravtchenko ha vinto negli USA l’International Web Concert Hall Competition. Il suo CD per la DECCA dedicato a Liszt è stato recensito con cinque stelle ed è stato “Cd del mese” sulle principali riviste italiane comprese Amadeus, Classic Voice, Suonare News e Musica. Dal 2013 è docente di pianoforte presso il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano. Ha studiato all’Accademia di Imola dove è stata ammessa “ad honorem”.

Altra figura di spicco della nostra Giuria: il m° Michele Gamba.Affermatosi come uno degli interpreti più poliedrici ed ...
21/02/2025

Altra figura di spicco della nostra Giuria: il m° Michele Gamba.
Affermatosi come uno degli interpreti più poliedrici ed interessanti degli anni recenti, Michele Gamba è nato Milano dove ha compiuto gli studi di pianoforte e composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” e si è laureato in Filosofia con una tesi su Hannah Arendt. Si è perfezionato quindi con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole, in musica da camera alla Royal Academy di Londra ed in direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana di Siena ed a Vienna.
Dopo le importanti esperienze come assistente di Antonio Pappano e Daniel Barenboim, debutta al Covent Garden dirigendo il mozartiano Bastien und Bastienne e una versione scenica dei Folk Songs di Berio, quindi approda alla Staatsoper di Berlino con una nuova produzione de Le nozze di Figaro per la regia di Jürgen Flimm, riscuotendo grande successo di pubblico e critica.
Invitato da numerosi teatri ed orchestre europei, debutta al Teatro alla Scala di Milano nel 2016 e da allora si stabilisce un rapporto di stima e fiducia con l’orchestra ed il teatro milanese che lo porterà a prendere parte a sette produzioni negli ultimi anni: la prima assoluta di Madina di Fabio Vacchi (con la quale tornerà nel 2024), la Serata Inaugurale 2020 A riveder le stelle, L’elisir d’amore, Le nozze di Figaro ed il nuovo acclamatissimo allestimento di Rigoletto per la regia di Mario Martone.
È stato chiamato dalla Semperoper di Dresda a dirigere Die Zauberflöte nella produzione che ha segnato la riapertura del teatro dopo la pandemia. Gli impegni più recenti lo hanno portato più volte sul podio del Maggio Musicale Fiorentino (per diversi concerti sinfonici ed una nuova produzione di Linda di Chamounix con la regia di Cesare Lievi), della Staatsoper di Amburgo (Le nozze di Figaro) e Stoccarda (La bohème e La sonnambula), dell’Opera di Strasburgo (Il barbiere di Siviglia), del Capitole di Tolosa (Macbeth), dell’Opera di Tel Aviv (Idomeneo e una nuova produzione de Le Nozze di Figaro con la regia di David Pountney). All’ Opera di Roma ed alla Deutsche Oper di Berlino dirige Rigoletto, al Regio di Torino Aida. Ha inaugurato la scorsa Stagione della Washington National Opera con Il Trovatore ed ha quindi debuttato al Metropolitan di New York con L’elisir d’amore ed un concerto con la Metropolitan Orchestra, ottenendo importanti consensi dalla critica internazionale.
Particolarmente attivo in ambito sinfonico e con uno spiccato interesse per la musica di oggi, Michele Gamba è spesso alla guida di complessi come l’Orchestra Nazionale della Rai, la Tokyo Symphony Orchestra, i Duisburger Philharmoniker, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, l’Orchestra Sinfonica di Milano, il Divertimento Ensemble. Ha inaugurato il Festival Milano Musica nel 2019 ed ha chiuso l’edizione 2021, dirigendo prime esecuzioni di importanti autori come Francesconi, Saunders, Vacchi, Reich, Adès, Poppe e proponendo impaginati di raro ascolto che accostano i grandi della contemporaneità ad ormai classici dell’Avanguardia del secondo Novecento come Xenakis, Zimmermann e Boulez.
Rimane importante l’attività pianistica, che lo porta ad esibirsi in compagini cameristiche per sale come il Gasteig di Monaco di Baviera, la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino. Alla Scala è stato protagonista di due importanti Liederabend con il baritono Markus Werba – una dedicata a Schumann, l’altra a Winterreise di Schubert – e con membri della Filarmonica scaligera ha eseguito i due Quartetti di Mozart per pianoforte ed archi. È di recente pubblicazione, con la violoncellista Martina Rudić, il disco Correspondences, che accosta le Sonate di Bach a pagine di Berio e Boulez.

Continuiamo con la presentazione di un altro giurato. Stasera è la volta del prof. Jean-Jacques Eigeldinger. Il Prof. Je...
20/02/2025

Continuiamo con la presentazione di un altro giurato. Stasera è la volta del prof. Jean-Jacques Eigeldinger.

Il Prof. Jean-Jacques Eigeldinger è uno dei massimi esperti mondiali a livello musicologico dell’opera di Fryderyk Chopin ed è autore di svariati studi fondamentali sull’opera pianistica del compositore polacco. Nel 1984 ha ricevuto in Polonia un Ordine al Merito del Ministero della Cultura, e nel 2001 un “Premio Chopin” dell’omonima Fondazione Internazionale. Membro del comitato dell’Istituto Chopin, è stato anche membro della giuria del Concorso Internazionale Chopin di Varsavia.
Suo campo d'indagine principale è l'estetica e la storia dell'interpretazione musicale del XVIII e XIX secolo, argomenti su cui ha pubblicato autorevoli studi e articoli.
Dal 1976 al 1981 ha insegnato all’Istituto Jacques Dalcroze di Ginevra, e dal 1978 al 1983 al Conservatorio di quella città. È stato anche docente alla Scuola Normale Superiore di Parigi e all’Università Laval di Quebec. Professore emerito dell’Università di Ginevra, Eigeldinger è uno dei fondatori della Società Musicologica Svizzera.
Nel 1970 ha pubblicato la prima edizione del suo prezioso libro, oggi anche in edizione italiana, su Chopin e la sua Scuola (“Chopin visto dai suoi allievi”), e nel 1993 gli appunti lasciati da Chopin sulla sua tecnica pianistica, anch’essi usciti in Italia (Appunti per un metodo di pianoforte”).
Eigeldinger, assieme ad altri celebri studiosi dell’opera di Chopin, quali John Rink e Jim Samson, ha iniziato una nuova edizione critica delle sue opere, per la Peters Urtext. Per ora è uscito con la sua accurata analisi il volume dei Preludi.

Eccoci stasera con un altro prestigioso giurato: il m° Michele CampanellaFormatosi alla scuola di Vincenzo Vitale, Miche...
19/02/2025

Eccoci stasera con un altro prestigioso giurato: il m° Michele Campanella
Formatosi alla scuola di Vincenzo Vitale, Michele Campanella ha cominciato la sua carriera come pianista virtuoso per poi allargare i suoi orizzonti alla direzione d’orchestra e alla saggistica, sino a essere oggi punto di riferimento della musica in Italia.
La sua discografia comprende incisioni per etichette quali Emi, Philips, Foné, PYE, Fonit Cetra, Nuova Era, Musikstrasse, P&P, Cam Jazz.
Ha suonato con le principali orchestre europee e statunitensi, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Aldo Ceccato, Gianluigi Gelmetti, Eliahu Inbal, Charles Mackerras, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Esa-Pekka Salonen, Wolfgang Sawallisch, Thomas Schippers, Hubert Soudant, Pinchas Steinberg, Christian Thielemann. È frequentemente invitato in paesi quali Australia, Russia, Gran Bretagna, Cina, Argentina ed è stato ospite dei festival internazionali di Lucerna, Vienna, Praga, Berlino e Pesaro.
Negli anni ’90 è stato al fianco di Salvatore Accardo e Rocco Filippini, quali partner ideali per affrontare i capolavori della musica da camera.
Si è esibito in veste di direttore-solista con le più prestigiose orchestre italiane.
È stato titolare della cattedra di pianoforte all’Accademia Chigiana di Siena e ha tenuto corsi di perfezionamento a Ravello. Ha fondato con Monica Leone la Comunità musicale della Costa d’Amalfi.
È membro delle Accademia di Santa Cecilia, dell’Accademia Filarmonica Romana, dell’Accademia Cherubini di Firenze.
Dal 2008 è Presidente della Società Liszt.
Michele Campanella è Artista ufficiale Yamaha.

Dopo il presidente, stasera iniziamo con i giurati procedendo in ordine alfabetico. Il primo giurato è il m° Jean-Franço...
18/02/2025

Dopo il presidente, stasera iniziamo con i giurati procedendo in ordine alfabetico. Il primo giurato è il m° Jean-François Antonioli.

Jean-François Antonioli, pianista svizzero di origine italiana nato a Losanna nel 1959, ha studiato con Fausto Zadra (scuola Scaramuzza), di cui fu l’assistente, e in seguito per tre anni con Pierre Sancan a Parigi. Ricevette consigli anche da Bruno Seidlhofer (Vienna) e Carlo Zecchi (Roma); sarà quest’ultimo a incitarlo a suonare tutti i concerti di Mozart.
Ha svolto attività di solista (recital o con orchestra) in più di 20 paesi su 4 continenti, debuttando negli Stati Uniti nel 1991 con la National Symphony Orchestra di Washington. Ha partecipato a numerosi festival internazionali : Montreux-Vevey, Lucerna, Bad Ragaz, Nohant, « Radio France » a Montpellier, Festival della Gioventù al Konzerthaus di Vienna, Bayreuth; Merano, Verbania, San Giovanni Valdarno, Sorrento, Martina Franca e PianoSofia in Italia, Orihuela e ASISA in Spagna, Dubrovnik, Zadar e Varazdin in Croazia, il Beogradski Prolecni Pijanisticki Festival in Serbia, Enesco e Lipatti in Romania, Pecs Napok in Ungheria, Lanaudière e il Festival Estivo a Quebec in Canada, il « Festival of Arts » di Birmingham e quello di « Wolf Trap » a Washington. Ha collaborato con grandi direttori: Foster, Pesko, Lopez Cobos, Krenz, Horvat, Jordan, Sondeckis, Pradella, Mandeal, Viotti, de Stoutz, Neschling, Hausschild e molti altri.
La sua discografia (presso Claves, Klanglogo, Timpani) comprende opere di Chopin (Ballate e Preludi), Debussy (i due libri di Preludi), Mozart (concerti) Brahms, Fauré, Busoni, Raff, Honegger, Perrin. Il suo primo disco, dedicato alle opere per pianoforte e orchestra di Frank Martin, fu subito onorato da un Gran Premio Internazionale del Disco dell’Accademia Charles Cros a Parigi (1986), prima di essere stato nominato tra i 20 migliori dischi dell’anno, selezionati da 50 critici del mondo intero in vista dell’IRCA a New York.
Dal 1988 ha svolto attività come direttore d’orchestra: fu ospite permanente della Filarmonica di Timisoara (1993-2002), assumendo spesso direzione e parte solistica al pianoforte simultaneamente, soprattutto nei concerti di Mozart, di Haydn, di Bach e di Chopin. Nel 1995, all’Ateneo di Bucarest, l’Unesco e il Ministero rumeno dell’educazione gli assegnano una medaglia Dinu Lipatti “in segno di grande apprezzamento”.
Dal 1985 Jean François Antonioli svolge attività di docente di pianoforte principale al Conservatorio di Losanna (oggi Haute École de Musique HEMU), tiene masterclasses in numerosi paesi (Svizzera, Francia, Italia, Spagna, Croazia, Serbia, Romania, Giappone), e viene chiamato nelle giurie di numerosi concorsi internazionali.
Henri Dutilleux gli affidò, in segno di riconoscimento per la prima audizione italiana della sua Sonata (Conservatorio di Milano, per la Società dei Concerti, 1984) la prima audizione europea del suo pezzo ormai celebre Le Jeu des Contraires (1989).
Due film del regista tedesco Walter Wehmeyer sono stati dedicati all’attività di Jean François Antonioli : La Vocazione dell’Ascolto (1998) e Occhi che Ascoltano (2000).
Sue incisioni nella Victoria-Hall di Ginevra (1888), (Chopin, Brahms, Fauré) hanno fatto notizia, particolarmente negli Stati Uniti : “Indeed, for their integrity, nuance, elegance, and not least, quiescence, these are readings that are difficult to match, or even compare to the those of the greatest pianists, such as Michelangeli, Moravec, or even Cortot. His approach to music-making brings to mind that of Dinu Lipatti, Wilhelm Kempff, and Maria Tipo rolled into one, and is no less satisfying.” (John Bell Young, Fanfare, USA, 2013)

Come promesso da stasera e per sette sere vi presenterò la Giuria del 15° Concorso Pianistico Internazionale "Massarosa"...
17/02/2025

Come promesso da stasera e per sette sere vi presenterò la Giuria del 15° Concorso Pianistico Internazionale "Massarosa". Iniziamo dal presidente : m° Fabio Vacchi

Fabio Vacchi (Bologna, 1949) partecipa ai corsi del Berkshire Music Center a Tanglewood, nel 1974, dove vince il premio Koussewitzky in composizione. Nel 1976 vince il primo premio al Concorso Gaudeamus, in Olanda, con Les soupirs de Geneviève per 11 archi solisti. Ha scritto diverse composizioni teatrali: Girotondo, da Schnitzler (1982, Maggio Musicale Fiorentino), Il Viaggio (1990, Teatro Comunale di Bologna), La Station thermale (1993, Opéra de Lyon, in seguito presentata anche al Teatro alla Scala di Milano e all’; Opéra Comique di Parigi), Les Oiseaux de passage (1998, Opéra de Lyon; 2001, Teatro Comunale di Bologna), Il letto della storia (2003, Maggio Fiorentino), Premio Abbiati 2004, Teneke (2007, Teatro alla Scala), con regia di Ermanno Olmi e scene e costumi di Arnaldo Pomodoro, Lo stesso mare, dall’omonimo romanzo di Amoz Oz (2011, Teatro Petruzzelli di Bari), Lo specchio magico (2016, Maggio Musicale Fiorentino). Nel marzo 2020 Roberto Bolle con il corpo di ballo, il coro e l’orchestra del Teatro alla Scala interpreta Madina, teatro-danza commissionato dal teatro scaligero, che viene ripresa nel 2024.

Di recente il Maggio Musicale Fiorentino mette in scena per la prima volta l’opera Jeanne Dark, libretto di Stefano Jacini, scritta nel 2020. La copiosa produzione strumentale include: Luoghi Immaginari (1987-1992) che conta innumerevoli esecuzioni in tutto il mondo (anche al Mozarteum di Salisburgo con Daniel Harding); la cantata Sacer Sanctus (Teatro alla Scala, 1997; Festival di Ravenna, 1998, Festival Présence, 2002, e Accademia di Santa Cecilia, 2003); Dai Calanchi di Sabbiuno (1995, Teatro alla Scala; trascritto per orchestra nel 1997 su invito di Claudio Abbado, e così eseguito nelle più prestigiose sedi europee e d’oltreoceano; Briefe Büchners, per voce e strumenti, commissionato da Claudio Abbado, ed eseguito alla Philharmonie di Berlino nel 1997; i Canti di Beniaminovo (commissione del Boston Musica Viva Ensemble), eseguiti a Boston nel 2003; il Quartetto n. 3, portato in tournée dal Tokyo Quartet (che ne è il committente); Notte italiana, commissionato dal festival MiTo SettembreMusica ed eseguito a Milano nel 2011 dalla London Sinfonietta, diretta da David Atherton.

Cospicuo è anche il suo catalogo orchestrale. Ricordiamo: Diario dello sdegno, commissionato dalla Filarmonica della Scala e diretto da Riccardo Muti nel 2002 a Milano e nelle successive tournée internazionali; Terra comune, per coro e orchestra, commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia per il concerto d’inaugurazione della Sala Grande del Nuovo Auditorium di Roma, direttore Myung-Whun Chung (2002); Voci di Notte, diretto da Zubin Mehta per l’inaugurazione del Maggio Musicale Fiorentino del 2006; La giusta armonia, per voce recitante e orchestra, presentato al Festival di Salisburgo dai Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti (2006); Mare che fiumi accoglie, eseguito dall’Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano (2007); Prospero, o dell’Armonia commissionato ed eseguito dalla Filarmonica della Scala nel 2009 sotto la direzione di Riccardo Chailly.

Sempre Riccardo Chailly gli commissiona per l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia Tagebuch der Empörung (2011) e Der Walddämon (2015). Nel 2016 scrive per il Festival Internacional Cervantino (Messico) Vencidos per baritono e orchestra. Nello stesso anno il Teatro Petruzzelli, di cui Vacchi è compositore in residenza, gli commissiona il Concerto per violino e nel 2018 il Concerto per violoncello, eseguito a Bari in prima assoluta da Enrico Dindo. Sempre nel 2018, il Teatro San Carlo di Napoli presenta l’oratorio Eternapoli, con Toni Servillo. Fabio Vacchi ha vinto il premio David di Donatello 2002 per la migliore colonna sonora, per il film Il mestiere delle armi, di Ermanno Olmi. Nel 2003 ha scritto In pace, in canto, per soprano e orchestra d’archi, per il film Cantando dietro i paraventi, ancora di Olmi. Nel 2005 ha scritto la colonna sonora dei film di Patrice Chéreau Gabrielle (premio Colonna Sonora dell’Ente dello Spettacolo), e di Ermanno Olmi I cento chiodi. Nel marzo 2007 la Compagnia di Marionette Carlo Colla ha presentato a Chicago e New York (Broadway) il Macbeth di Shakespeare con sue musiche di scena. Fabio Vacchi tiene varie masterclass di composizione.

Dal 2004 è membro effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel gennaio 2018 gli è stato conferito il diploma Honoris causa dall’Accademia di Brera.

Indirizzo

Via Casavecchia 388/c
Massarosa
55054

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