Delegazione Sicilia - Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

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Delegazione Sicilia - Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio La pagina ha lo scopo di promuovere le attività della Delegazione di Sicilia del Sacro Militare Ord

Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - Delegazione di Sicilia:

Delegato:

Commendatore di Giustizia Nobile Don Lucio Bonaccorsi dei Principi di Reburdone

Delegato Vicario:

Cavaliere di Gran Croce di Grazia Nobile Dott. Antonio Di Janni

Cancelliere della Delegazione:

Cavaliere Ufficiale di Merito Avv. Claudio Ragusa

Priore della Delegazione:

Cavaliere di Gran Croce di Grazia

Ecclesiastico Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo emerito di Monreale

Priore Vicario:

Molto Reverendo Don Antonio Cipriano

Solenne Celebrazione Eucaristica in onore di Sant'Antonio Abate: la presenza del Sacro Militare Ordine Costantiniano di ...
20/01/2025

Solenne Celebrazione Eucaristica in onore di Sant'Antonio Abate: la presenza del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e della Corale della Polizia Municipale

Domenica 19 gennaio, nella Chiesa di Sant'Antonio Abate, nota come Chiesa dell’Ecce Homo in Palermo, si è svolta la Solenne Celebrazione Eucaristica in onore di Sant’Antonio Abate, patrono della storica parrocchia senatoriale.
La funzione, presieduta dal Rev.mo Padre Abate Dom Vittorio Rizzone, Abate del Monastero di San Martino delle Scale e Cavaliere di Gran Ufficiale di Grazia Ecclesiastico Costantiniano, ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e religiose, tra cui il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, rappresentato dal Delegato per la Sicilia, il Nobile Antonio Di Janni, Cav. di Gr. Cr. di Grazia, e una folta rappresentanza di cavalieri e dame, intervenuti in abito scuro e con il tradizionale mantello dell'Ordine.

Mons. Gaetano Tulipano, Parroco della comunità, Cav. di Grazia Ecclesiastico, ha espresso gratitudine per la significativa partecipazione dell'Ordine Costantiniano e del Sovrano Militare Ordine di Malta, sottolineando l'importanza della sua missione nel preservare e promuovere i valori cristiani attraverso la fede e le opere di ca**tà. Nel suo ringraziamento, Mons. Tulipano ha evidenziato come la presenza dei membri dell'Ordine abbia conferito alla celebrazione ulteriore solennità, testimoniando un impegno concreto al servizio della Chiesa e della società. Concelebrante Don Giuseppe Iozzia, cav. di Grazia Ecclesiastico costantiniano.

Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, una delle più antiche istituzioni cavalleresche della cristianità, ha da sempre sostenuto iniziative di carattere religioso e sociale, mantenendo viva la propria vocazione di tutela della fede e della tradizione. La presenza dell’Ordine in questa celebrazione ha rappresentato un segno tangibile della continuità storica e spirituale che lega l'Ordine alla comunità ecclesiale locale, rafforzando il legame di vicinanza e di servizio.

Un momento particolarmente suggestivo della celebrazione è stato l’accompagnamento musicale della Corale della Polizia Municipale, che ha arricchito la funzione con esecuzioni di elevata qualità artistica e spirituale. I brani liturgici eseguiti hanno creato un'atmosfera di intensa devozione, favorendo la partecipazione attiva dei fedeli presenti. La corale ha saputo esaltare la solennità della celebrazione con interpretazioni che hanno saputo toccare il cuore dei presenti, offrendo un importante contributo alla bellezza del rito.

Durante la Solenne Celebrazione Eucaristica in onore di Sant'Antonio Abate, il Rev.mo Padre Dom Vittorio Rizzone, Abate del Monastero di San Martino delle Scale e Cavaliere di Gr. Ufficiale di Grazia Ecclesiastico Costantiniano, ha pronunciato un’omelia densa di spiritualità e di profonde riflessioni teologiche.

Dom Rizzone ha avviato la sua predicazione sottolineando l'importanza della figura di Sant'Antonio Abate come padre del monachesimo cristiano e faro di spiritualità per tutti coloro che cercano Dio nel silenzio e nella preghiera. Ha ricordato come la vita del santo sia un esempio di abbandono totale alla Provvidenza, di lotta interiore contro le tentazioni e di servizio alla comunità attraverso l'intercessione e la testimonianza di vita.

Il Rev.mo Padre Abate ha poi ripercorso la vocazione di Sant’Antonio Abate, evidenziando come la sua scelta radicale di lasciare ogni bene materiale per ritirarsi nel deserto sia stata un atto di straordinaria fede e coraggio, in un'epoca segnata da persecuzioni e crisi spirituale. Il santo, secondo la narrazione dei "Detti dei Padri del deserto", affrontò battaglie non solo contro le tentazioni carnali e spirituali, ma anche contro la solitudine, che seppe trasformare in un'opportunità di crescita interiore.

Dom Rizzone ha quindi riflettuto sulla lezione che Sant'Antonio lascia all'uomo moderno, sempre più immerso in una quotidianità frenetica e distratta. Ha invitato i presenti a riscoprire il valore della meditazione, della rinuncia consapevole e della centralità della preghiera come strumenti di crescita spirituale. Ha sottolineato che il monachesimo, nato con figure come Sant'Antonio, non è solo un'esperienza di eremitaggio, ma una testimonianza vivente di come l’anima possa elevarsi a Dio attraverso il lavoro, la disciplina interiore e l’amore per il prossimo.

Un passaggio particolarmente significativo dell'omelia è stato dedicato alla tentazione e al ruolo della fede nella lotta spirituale. Dom Rizzone ha ricordato come Sant'Antonio abbia affrontato le prove più dure con la costante fiducia in Dio, insegnando che le difficoltà non vanno viste come ostacoli, ma come occasioni per fortificare il proprio spirito e affinare la propria capacità di discernimento. Ha citato alcuni episodi della vita del santo, in particolare la sua lotta contro le visioni demoniache, che hanno rappresentato per lui una prova di perseveranza e fedeltà assoluta.

Un altro punto saliente dell'omelia ha riguardato il valore della comunità e della condivisione nella vita monastica. Sebbene Sant'Antonio abbia vissuto a lungo in solitudine, il suo esempio ha ispirato molti a seguirlo, portando alla nascita di comunità monastiche basate sulla preghiera, sul lavoro e sulla ca**tà. Dom Rizzone ha messo in luce come l’eredità di Sant’Antonio continui a vivere nel monachesimo benedettino e nelle opere di ca**tà, tra cui quelle sostenute dall'Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Infine, l'omelia si è conclusa con un invito alla santità quotidiana, ricordando che la testimonianza di Sant'Antonio Abate non è un modello irraggiungibile, ma una strada percorribile da tutti attraverso piccole scelte di fede, di sacrificio e di amore per gli altri. Dom Vittorio Rizzone ha rivolto un pensiero particolare alle nuove generazioni, incoraggiandole a cercare modelli di vita ispirati ai valori autentici del Vangelo, riscoprendo la bellezza del servizio disinteressato e della ricerca del vero senso della vita.

Concludendo, il Rev.mo Padre Abate ha esortato i fedeli a vivere la loro fede con coerenza e autenticità, trovando ispirazione nella semplicità e nella radicalità evangelica di Sant'Antonio Abate, che continua ad essere un faro spirituale per la Chiesa e per tutti coloro che cercano Dio con cuore sincero.

La celebrazione si è conclusa con la solenne benedizione impartita dal Rev.mo Padre Abate Dom Vittorio Rizzone e con un momento di fraterna condivisione tra i presenti, rafforzando così il senso di comunità e appartenenza alla tradizione cristiana.

Mons. Gaetano Tulipano, a conclusione della giornata, ha voluto ringraziare ancora una volta tutti i partecipanti, con particolare riconoscenza al Dr. Antonio De Janni, Delegato dell'Ordine Costantiniano, per la presenza qualificata e per l’impegno profuso nel mantenere viva la testimonianza della fede attraverso l’opera dell’Ordine.

L’evento ha rappresentato un'occasione di profonda riflessione sulla figura di Sant’Antonio Abate, rinnovando nei fedeli la consapevolezza della necessità di riscoprire il valore della spiritualità nella vita quotidiana, sull’esempio del grande eremita e padre del monachesimo occidentale.

BRICIOLE DI SALUTE A MONREALEMercoledì 15 gennaio a Monreale, presso i locali annessi alla chiesa di Maria SS degli Agon...
20/01/2025

BRICIOLE DI SALUTE A MONREALE
Mercoledì 15 gennaio a Monreale, presso i locali annessi alla chiesa di Maria SS degli Agonizzanti, si è tenuta la consueta donazione di presidi per la prima infanzia del Progetto Briciole di Salute. Il Delegato Vicario con il Cav. Ufficiale Claudio Ragusa e le benemerite Lia Giangreco e Sonia Lo Monaco, hanno donato alle mamme dei bambini da zero a tre anni pannolini, omogeneizzati, biscotti, pastina, latte e anche di d’abbigliamento. Tutto quello che è ritratto nella foto è stato abbondantemente donato.

APERTURA DELLA PORTA SANTA A NOTODomenica 29 dicembre nella Diocesi di Noto, come in tutte le Diocesi del mondo, ha avut...
18/01/2025

APERTURA DELLA PORTA SANTA A NOTO

Domenica 29 dicembre nella Diocesi di Noto, come in tutte le Diocesi del mondo, ha avuto luogo l’apertura dell’Anno Santo delle Chiese locali. La solenne celebrazione di inizio del “Giubileo della Speranza” ha preso il via presso la Basilica del SS. Salvatore, dove si sono radunati attorno al proprio pastore i presbiteri e il clero degli otto Vicariati, i membri di vari ordini cavallereschi e le autorità civili e militari del luogo. Espletati i riti iniziali S.E. Rev.ma Mons. Salvatore Rumeo, Cav. di Gr. Cr. di Grazia Ecclesiastico, preceduto dalla Croce giubilare, ha dato inizio ad una processione verso la Basilica Cattedrale. Giunti sulla soglia del Portale centrale, il presule ha innalzato la pregiata Croce cinquecentesca, pronunciando l’invocazione: “Ave, Croce di Cristo, unica speranza” e ha invitato i fedeli a venerarla. La Santa Messa che ha avuto inizio con il rito aspersorio è stata partecipata da numerosi fedeli, che in religioso silenzio hanno colmato il Duomo. Durante l’omelia Mons. Rumeo ha consegnato il suo messaggio “Gesù Cristo Pellegrino di Speranza”. Al termine della Celebrazione la rappresentanza del Sacro Militare Ordine di San Giorgio, composta dal comm. Antonio Amato, dal cav. Ufficiale Cosimo Costa, dal cav. Massimo Putrino e guidata dal comm. Marcello Cantone, referente dell’ordine per Noto, ha salutato il Vescovo porgendo gli auguri di S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa e Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano, e di S.A.R. Beatrice di Borbone delle due Sicilie, Gran Prefetto costantiniano.

BEFANA COSTANTININA ALLA KALSANel popolare quartiere della Kalsa a Palermo, presso la chiesa di S. Teresa, domenica 5 ge...
18/01/2025

BEFANA COSTANTININA ALLA KALSA
Nel popolare quartiere della Kalsa a Palermo, presso la chiesa di S. Teresa, domenica 5 gennaio 2025, il delegato vicario per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, Antonio di Janni, da donato dolciumi e pandorini in occasione dell’Epifania al parroco Don Giuseppe Di Giovanni, cav. di Grazia Ecclesiastico costantiniano. I doni il parroco li distribuirà giorno 6 gennaio ai bambini della parrocchia in occasione della befana. Don Giuseppe ha ringraziato la delegazione costantiniana di Sicilia per il costante aiuto alla parrocchia della Kalsa.

Palermo Solennità dell’Epifania alla MagioneLunedi 6 gennaio alla Basilica costantiniana della Magione, il Parroco, Mons...
14/01/2025

Palermo Solennità dell’Epifania alla Magione
Lunedi 6 gennaio alla Basilica costantiniana della Magione, il Parroco, Mons. Salvatore Grimaldi, Comm. di Grazia Ecclesiastico costantiniano, ha celebrato una S. Messa per la Solennità dell’Epifania. Alla celebrazione presenti numerosi cavalieri e dame costantiniani. Al termine della cerimonia religiosa, dopo la benedizione con il Bambin Gesù, statua lignea del Bagnasco del ‘700, il delegato vicario di Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, Nobile Antonio di Janni, Cav. di Gr.Cr. di Grazia, ha presentato una nuova iscritta alla gioventù costantiniana, Ilaria Palermo, che con Sofia Saurborn, saranno di sostegno alle attività costantiniane

I CAVALIERI DI MESSINA E PROVINCIA HANNO ONORATO L'IMMACOLATA Domenica 08 Dicembre una rappresentanza di Cavalieri ha pa...
26/12/2024

I CAVALIERI DI MESSINA E PROVINCIA HANNO ONORATO L'IMMACOLATA

Domenica 08 Dicembre una rappresentanza di Cavalieri ha partecipato alla Celebrazione Eucaristica in occasione della Solennità dell'Immacolata Concezione della B. V. Maria.
Da sempre il nostro Ordine nutre e alimenta la devozione alla Madre di Dio, soprattutto in riferimento al culto dell'Immacolata alla cui protezione si è sempre affidato nel corso della storia.
Il referente della Delegazione Sicilia per Messina e Provincia, Mons. Mario Di Pietro, ha presieduto la Celebrazione e rivolgendosi ai Cavalieri, Benemeriti e simpatizzanti dell'Ordine, li ha esortati a ravvivare il culto alla B. V. Maria e a vivere e trasmettere la bellezza della Fede in seno all'Ordine e nella società del nostro tempo, nella quale è urgente ricuperare la tradizione dei valori, preziosi e irrinunciabili, legati al Credo cattolico e al ricco patrimonio spirituale dell'Ordine.
Al termine della Celebrazione, Cavalieri e Benemeriti hanno condiviso coralmente la "Preghiera del Cavaliere".

SOLENNITA’ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE AL DUOMO DI MONREALEDomenica 8 dicembre i Cavalieri del Sacro Militare Ordine Cost...
19/12/2024

SOLENNITA’ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE AL DUOMO DI MONREALE
Domenica 8 dicembre i Cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, guidati dal Cancelliere della Delegazione, si sono recati, come da tradizione presso la Basilica Cattedrale di Monreale per assistere al solenne pontificale presieduto da S. Ecc. R.ma Mons Gualtiero Isacchi, Arcivescovo di Monreale e Cavaliere di Gran Croce di Grazia, e concelebrata dall’Arciprete della Basilica Cattedrale Don Nicola Gaglio, Cavaliere di Grazia Ecclesiastico.
La festività dell’Immacolata Concezione è stata la prima solennità ad essere celebrata dopo la fine dei lavori di restauro che hanno interessato il presbiterio, restituendo al Duomo il suo antico splendore. Nel suo pontificale l’Arcivescovo ha ricordato che “Questa solennità ci ricorda che lo sguardo di Dio è su di noi, sui piccoli, sui nascosti, gli esclusi, i non considerati: insieme con Maria Dio ha scelto tutti «prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella ca**tà». Maria è donna di ascolto e di fiducia”.
Postcommunio, l’Arcivescovo insieme al clero, ai Cavalieri costantiniani, alle autorità civili e militari ed al Popolo Santo di Dio si sono recati in processione per deporre ai piedi della Madonna i cuscini di fiori e invocare la protezione della Beata Vergine Maria sulla città di Monreale e su tutti i suoi figli.
Al termine della funzione religiosa l’Arcivescovo con i presbiteri, i cavalieri e le autorità si sono recati nella Ca****la di S. Benedetto dove è stata allestito il Magnifico Presepe opera della dedizione delle maestranze locali sotto l’attenta guida di Don Nicola Gaglio.
Hanno preso parte alla funzione religiosa il Sindaco di Monreale, Ing. Alberto Arcidiacono, l’On. Marco Intravaia, Presidente del Consiglio Comunale di Monreale e Deputato dell’Assemblea Regionale, il Comandante del Corpo dei Carabinieri di Monreale. Tra i Cavalieri intervenuti vi erano, oltre al Cancelliere Cav. Uff. Claudio Ragusa, i Commendatori Gasperino Como e Vincenzo Nuccio, i Cavalieri Fabio Marino, Roberto Sauerborn, Giovanni Messina, Gilio Pillitteri, la Dama Mariella Lo Castro.

BRICIOLE DI SALUTE A MAZARA DEL VALLOVenerdì 22 Novembre il Comm. Baldassare Cacioppo e il Cav. Ufficiale di Grazia Eccl...
07/12/2024

BRICIOLE DI SALUTE A MAZARA DEL VALLO
Venerdì 22 Novembre il Comm. Baldassare Cacioppo e il Cav. Ufficiale di Grazia Ecclesiastico don Franco Geraldo Caruso, referente della Delegazione Sicilia per la Diocesi di Mazara del Vallo, hanno consegnato alle famiglie bisognose della comunità parrocchiale di Santa Gemma Galgani di Mazara del Vallo omogenizzati, pannolini e beni alimentari relativi al progetto “Briciole di Salute”; un piccolo aiuto di assistenza umanitaria e caritativa verso chi si trova in difficoltà economica.

S. Messa in suffragio del Card. Renato Raffaele MartinoVenerdì 22 Novembre 2024 presso la parrocchia di Santa Gemma Galg...
07/12/2024

S. Messa in suffragio del Card. Renato Raffaele Martino
Venerdì 22 Novembre 2024 presso la parrocchia di Santa Gemma Galgani di Mazara del Vallo, il parroco e referente della Delegazione Sicilia per la Diocesi di Mazara del Vallo, don Franco Geraldo Caruso, ha celebrato l’Eucaristia in suffragio di S. Em. Rev. Card. Renato Raffaele Martino, protodiacono di S. Francesco di Paola ai Monti e Gran Priore Emerito dell’Ordine. Durante l’omelia don Franco ha ricordato il percorso del porporato nella nunziatura apostolica, di presidente emerito dei Pontifici consigli della Pastorale per i migranti e gli itineranti e della Giustizia e della pace, guida spirituale per diversi anni dei Cavalieri e delle Dame dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio dal 2010 al 2023. Un ricordo è stato rivolto ai Gran Maestri defunti dell’Ordine, alle dame, ai cavalieri ed in particolare al Comm. Elio Zuccarello, tra i primi cavalieri a far parte della Delegazione Sicilia. Alla Santa messa ha partecipato il Comm. Baldassare Cacioppo.

PRIMA DOMENICA D’AVVENTO ALLA MAGIONEUna prima domenica d’avvento speciale per la comunità parrocchiale della Basilica C...
07/12/2024

PRIMA DOMENICA D’AVVENTO ALLA MAGIONE
Una prima domenica d’avvento speciale per la comunità parrocchiale della Basilica Costantiniana della Magione – Parrocchia della SS. Trinità - e per il nostro inclito Ordine che ha avuto l’onore di condividere con il Parroco e Ca****lano costantiniano Mons. Salvatore Grimaldi, con la confraternita del SS. Crocifisso, il coro, le operatrici sociali e i gruppi parrocchiali, il ritorno a casa della scultura lignea policroma della Immacolata Concezione, dopo un anno di lavori di restauro magistralmente eseguiti dalla dott.ssa Alessandra Piccilli della Novarco Restauri di Simona Panvini.
La dott.ssa Piccilli ha illustrato i vari passaggi effettuati per riportare alla luce forme e colori originari, soffermandosi in particolar modo sulla concorde decisione tra lo storico dell’arte Prof. Antonio Cuccia e la Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Sicilia per l’eliminazione di un velo di cotone posticcio e sul ritorno alla capigliatura originaria che era quasi scomparsa. I lavori sono stati realizzati con un finanziamento dell’Assessorato Regionale dei beni Culturali e dell’identità Siciliana.
Il Prof. Cuccia ha comunicato che l’opera è stata attribuita a Vincenzo Genovese, (1826-1900) nativo di Barcellona Pozzo di Gotto, ma di formazione palermitana, che operò a Palermo nella seconda metà dell'800, dalla Sicilia Borbonica a quella Sabauda, segnando la sua presenza di scultore specializzato in opere d'arte sacra lignee e marmoree diffuse in tutta l'Isola. Infatti, sono state confrontate altre statue della Vergine presenti non solo a Palermo ma anche nei dintorni come Altofonte, Balestrate e Ventimiglia di Sicilia.
Al termine della presentazione Mons. Grimaldi, prima della celebrazione eucaristica, ha solennemente invocato e benedetto la statua alla quale sono state imposte una bellissima corona e uno stellario entrambe restaurati a cura della confraternita.
Nell’omelia Mons. Grimaldi ha sottolineato come il tempo liturgico di preparazione al Natale ci invita ad alzare lo sguardo e ad aprire il cuore per accogliere Gesù. Stare svegli e pregare: ecco come vivere questo tempo da oggi fino a Natale.
Il secondo atteggiamento per vivere bene il tempo dell’attesa del Signore è quello della preghiera. Ma se noi pensiamo al Natale in un clima di consumismo, di vedere cosa posso comprare per fare questo e quest’altro, e ci lasciamo contagiare dal viverlo come festa mondana, Gesù passerà e non lo troveremo. Invece noi attendiamo Gesù e lo vogliamo attendere nella preghiera, che è strettamente legata alla vigilanza.

Il restauro dell’Immacolata lignea policroma della Basilica della MagioneLa Basilica normanna della Santissima Trinità d...
07/12/2024

Il restauro dell’Immacolata lignea policroma della Basilica della Magione

La Basilica normanna della Santissima Trinità del Cancelliere detta la Magione a Palermo, è uno scrigno di preziose opere d’arte. Una di esse è collocata nella ca****la sinistra del presbiterio, anticamente dedicata a Sant’Apollonia, si tratta di una statua lignea policroma della seconda metà del XIX secolo, raffigurante la Vergine Immacolata Concezione.
La scultura è stata attribuita a Vincenzo Genovese (Barcellona Pozzo di Gotto, Messina 1826 - Palermo 13/01/1900) dallo storico dell’arte prof. Antonio Cuccia.
Il restauro voluto dal parroco Monsignor Salvatore Grimaldi, dietro sua istanza, è stato finanziato dalla Regione Siciliana. L’intervento di recupero dell’opera ottocentesca è stato affidato alla ditta Navarco Restauri di Simona Panvini e alla collaboratrice tecnico del restauro e dottoressa in Storia dell’arte Alessandra Piccilli.


La statua realizzata in legno di tiglio intagliato e dipinto, nel corso del tempo ha subito dei precedenti interventi di restauro e di ripristino delle superfici, l’ultimo era persino firmato e datato 1993. I continui rimaneggiamenti hanno alterato le cromie originarie, i toni erano molto ingialliti e spenti, soprattutto per quanto riguarda l’incarnato, snaturato dalle ridipinture e dalle vernici alterate dai processi di degrado. Vi erano anche diverse lesioni del supporto ligneo e alcune mancanze, la più consistente è la coda del serpente, andata perduta.
L’opera, era completamente ridipinta da due strati di ridipintura di natura sintetica. La policromia originaria si presume sia stata realizzata con una tempera grassa L’intervento di pulitura, a causa dello spessore importante e della tenacia di queste ridipinture, è stato particolarmente lungo e complesso. La rimozione degli strati sovrammessi è stata realizzata con un metodo relativamente innovativo, poiché già in uso nel campo del restauro ormai da oltre 20 anni, ovvero l’uso degli enzimi, nello specifico è stata utilizzata una formulazione detergente adatta alla rimozione di patine organiche e sintetiche contenente enzimi lipasi. Un prodotto a mezzo acquoso che si presenta a bassissimo rischio per la salute dell’operatore, per l’integrità dell’opera e di basso impatto ambientale, a differenza dei solventi organici o le sostanze alcaline in uso solitamente per le puliture delle opere policrome.
La scultura presentava anche diverse aggiunzioni, alcune realizzate con porzioni in legno che sono state conservate e altre realizzate con uno stucco grossolano che sono state rimosse. Tra le aggiunte di natura posticcia vi era anche la bordura in metallo duttile, applicata nel manto e dorata con porporina. La sua rimozione ha consentito di scoprire la decorazione originale sottostante realizzata con una doratura a missione e che a sua volta era coperta dagli strati di ridipintura.
Un altro elemento che verosimilmente si presentava come un’aggiunzione postuma e dunque non voluta dall’artista in fase di realizzazione dell’opera, è il velo. Realizzato in tela di cotone, gessato e dipinto ad olio. L’opinione che poteva essere un elemento posticcio era mossa dalla natura del tessuto dalla trama particolarmente f***a e dalla tecnica esecutiva riconducibile ad un’epoca più recente, rispetto al resto dell’opera. Quindi, dopo un’accurata valutazione e un confronto con altre opere coeve ascritte a Vincenzo Genovese, in accordo con Monsingor Grimaldi e la Sovrintendenza dei beni culturali, si è deciso per la rimozione. Il velo è stato in seguito consolidato e conservato ai fini documentativi.
La testa mostrava una profonda levigatura che aveva compromesso la capigliatura, vi erano alcune ricostruzioni in legno che sono state conservate e si è provveduto ad una equilibratura formale con stuccature a gesso e colla animale. Le stuccature sul resto della superficie hanno riguardato diverse zone di piccola e media entità, la porzione più interessata è stata quella del manto blu e soprattutto la parte del ginocchio, compresa la zona in basso che riportava alcune ricostruzioni.
Infine dopo la rasatura delle stuccature si è provveduto all’integrazione pittorica realizzata con una base ad acquerello e ritocco finale con colori a vernice per restauro. Sono state riprese anche le dorature su girocollo, cintola, il fascio dorato sul globo e il decoro perimetrale del manto.
Al fine di rendere l’opera maggiormente fruibile per le sue funzioni religiose e devozionali, il metodo di integrazione pittorica scelto è stato di tipo mimetico.
L’intervento di restauro dell’Immacolata lignea policroma della “Magione”, è stato condotto nella sua interezza da un punto di vista conservativo ed estetico, con l’obiettivo di restituire ai fedeli e alla comunità parrocchiale un’adeguata fruizione dell’immagine dolce e raffinata di questa sacra Vergine, così com’era stata concepita originariamente dall’artista che ha plasmato l’opera.

Con profondo rammarico la Delegazione di Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio partecipa il Pio...
28/10/2024

Con profondo rammarico la Delegazione di Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio partecipa il Pio transito di Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Renato Raffaele Martino, Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustiza decorato di Collare e Gran Priore emerito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Cavaliere dell' Insigne e Reale Ordine di San Gennaro, Cardinale Protodiacono di Santa Romana Chiesa.
Il Cardinale Martino sin dalla sua nomina del 2010 a Gran Priore, da parte di S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa delle Due Sicilie e Gran maestro degli Ordini di Casa Borbone delle Due Sicilie, ha sempre manifestato un profondo attaccamento alla Delegazione Siciliana ed al suo spirito di essere prima che apparire.
Il Cardinale Martino è entrato nella diplomazia vaticana nel 1962 ed ha lavorato nelle nunziature di Nicaragua , Filippine, Libano, Canada e Brasile. Tra il 1970 ed il 1975 è stato responsabile della Sezione per le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato. Nel 1986 ha ricevuto l'incarico di Osservatore permanente della Santa Sede all' O.N.U. Nel 2002 Sua Santità San Giovanni Paolo II lo ha richiamato a Roma per guidare il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace succedendo a S. Em.za Rev.ma il Signor Cardinale Roger Etchegaray.
Già all'inizio del mandato, il Cardinale Martino ha rivolto il suo interesse alla difficile situazione in Venezuela e al grave conflitto civile in Costa d'Avorio. Soprattutto non ha fatto mancare la sua voce sulla tragica situazione in Medio Oriente.
Sua Santità Papa Giovanni Paolo II lo ha creato cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003.
Il 25 ottobre 2004, il Dicastero da lui guidato ha pubblicato l'atteso Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa. Nel marzo 2005 Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, in collaborazione con diversi Istituti universitari cattolici si è fatto promotore di un Congresso Internazionale in Vaticano per celebrare il 40°
Nel 2006 Sua Santità Papa Benedetto XVI lo ha nominato Presidente del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti.
Dal 12 giugno 2014 ha ricoperto l'incarico di Cardinale Protodiacono di Santa Romana Chiesa.

Le esequie si terranno mercoledì 30 ottobre, alle 15, presso l’Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro. La liturgia sarà celebrata dal Cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, insieme con cardinali, arcivescovi e vescovi. Al termine della celebrazione, Papa Francesco presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio.

SOLENNITA’ DELL’ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE A PALERMODomenica 29 settembre, presso la chiesa di S. Teresa alla Kalsa, ...
16/10/2024

SOLENNITA’ DELL’ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE A PALERMO
Domenica 29 settembre, presso la chiesa di S. Teresa alla Kalsa, Don Giuseppe Di Giovanni, parroco della chiesa della Pietà alla Kalsa, Cav. di Grazia Ecclesiastico Costantiniano, ha celebrato una S. Messa per l’Esaltazione della Santa Croce e per il 400° anniversario del ritrovamento delle ossa di S. Rosalia.
La delegazione costantiniana di Sicilia ha così celebrato l’Esaltazione della Santa Croce, che insieme alla Solennità di S. Giorgio, sono le due principali feste liturgiche del Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio.
Al termine della cerimonia religiosa, il Delegato vicario costantiniano di Sicilia, Nobile Antonio di Janni, Cav. di Gr. Cr. di Grazia, dopo aver portato i saluti del Gran Maestro, S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e Capo della Real Casa, ha nominato la sig.na Sofia Sauerborn coordinatrice della gioventù costantiniana della delegazione di Sicilia.
La gioventù costantiniana fu fondata circa venti anni fa a Palermo e in questi anni è stata da supporto alle attività della delegazione di Sicilia.
Il Cancelliere della delegazione, avv. Claudio Ragusa fu uno dei primi ad aderire e lui stesso oggi controllerà e consiglierà le attività della gioventù costantiniana.

VISITA DI S.A.R. LA PRINCIPESSA BEATRICE DI BORBONE DELLE DUE SICILIA, GRAN PREFETTO COSTANTINIANO ALLA CHIESA DI MARIA ...
02/10/2024

VISITA DI S.A.R. LA PRINCIPESSA BEATRICE DI BORBONE DELLE DUE SICILIA, GRAN PREFETTO COSTANTINIANO ALLA CHIESA DI MARIA SS DEGLI AGONIZZANTI A MONREALE

La chiesa degli Agonizzanti: tesoro di arte e spiritualità custodito dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
La Chiesa di Maria SS. degli Agonizzanti, situata a Monreale, rappresenta un vero e proprio gioiello d’arte e spiritualità, che la Curia ha affidato al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, delegazione di Sicilia. Questo luogo, incastonato nel cuore della città normanna, sorge accanto al celebre Duomo di Monreale, e custodisce una storia ricca di fede e devozione.

Nelle immagini che seguono, possiamo ammirare alcuni dei capolavori artistici presenti all'interno della chiesa. La statua lignea di San Giorgio, opera dello scultore Peter Mahlknecht, troneggia con la sua maestosa rappresentazione del santo mentre sconfigge il drago, simbolo del trionfo del bene sul male. Ai piedi della statua, notiamo la presenza di un prezioso drappo con il simbolo dell'Ordine Costantiniano, a testimonianza del legame tra l’arte sacra e l’impegno dell'Ordine per la tutela di questo luogo.

Un'altra opera di notevole rilevanza è la pittura della Madonna di Trapani, risalente al XVI secolo, donata alla Delegazione Costantiniana di Sicilia dalla Delegazione Toscana. Quest’opera rafforza il profondo legame che il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio mantiene con le tradizioni e la storia del territorio.

Gli interni della chiesa, finemente decorati, presentano una combinazione di stucchi e sculture allegoriche che rievocano lo stile dei celebri Serpotta, come si può osservare nella quarta immagine: una figura femminile, probabilmente rappresentazione di una Virtù, scolpita con grazia e delicatezza. Questa scultura, insieme ad altre opere presenti all'interno, testimonia la maestria artistica che ha reso questa chiesa un vero capolavoro di arte barocca.

Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, con il suo impegno, non si limita alla conservazione materiale della chiesa. L’Ordine offre infatti un servizio di grande rilevanza spirituale e sociale, attraverso iniziative di solidarietà rivolte in particolare ai bambini e alle famiglie in difficoltà. Grazie alla dedizione dei cavalieri e alla guida della principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Prefetto dell’Ordine, la Chiesa degli Agonizzanti continua a essere un luogo vivo, dove l’arte e la fede si fondono, offrendo alla comunità un punto di riferimento sia spirituale che culturale.

Le immagini allegate non solo immortalano la bellezza artistica della chiesa, ma anche l'impegno con cui l’Ordine si prende cura di questo prezioso patrimonio, mantenendo viva una tradizione secolare di tutela e devozione.

Indirizzo

Via Catania, 42/B
Marsala
90143

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