RETROFUTURE

RETROFUTURE Claudio Pelizzer FILMMAKER / DIRECTOR

Ext.Day
24/04/2021

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12/03/2021

My new Fashion Film "UNDERGOING"
Amazing Team! 😍🎥❤️💣
Coming soon

ARRI Vogue Paris Vogue Italia

"Fra tutte le cose che ossessivamente cerchiamo di possedere, c'è solo una cosa che non sarà mai nostra: il tempo."- Nic...
27/02/2021

"Fra tutte le cose che ossessivamente cerchiamo di possedere, c'è solo una cosa che non sarà mai nostra: il tempo."
- Nicole Kidman-

27/02/2021
A TUTTI VOI AUGURI DI BUON NATALE E UN SERENO ANNO NUOVO ❤
24/12/2020

A TUTTI VOI AUGURI DI BUON NATALE E UN SERENO ANNO NUOVO ❤

Happy birthday to this amazing actress ❤️
22/11/2020

Happy birthday to this amazing actress ❤️

Premio della giuria all'International Film Festival di Agadir in Marocco al mio short film "RESPIRO"😍🎥❤️🎬
12/11/2020

Premio della giuria all'International Film Festival di Agadir in Marocco al mio short film "RESPIRO"😍🎥❤️🎬

“Il mondo di mia madre è cucito su misura, ha delle regole precise, leggi fisiche che nessuno può eludere. Lei aveva f...
06/11/2020

“Il mondo di mia madre è cucito su misura, ha delle regole precise, leggi fisiche che nessuno può eludere. Lei aveva formulato le sue previsioni, fatto calcoli complessi che si sono rivelati tutti sbagliati. Al suo piano erano sfuggiti la salute precaria di mio padre e il mio fallimento professionale; le variazioni l’hanno destabilizzata e lei vive ancora in due mondi che non si incontreranno mai: quello che procede sulla scia di ciò che avrebbe voluto e quello in cui lotta contro l’inevitabile stato di cose. Nel suo punto di vista non c’è equilibrio, è tutto un futuro idilliaco o una imminente tragedia. Mi fa tenerezza a guardarla se penso che, per più di vent’anni, la vita ha rispettato il programma che lei credeva di averle impostato - e poi, tutt’un tratto, quando era già troppo vecchia per contemplarne l’eventualità, la sua realtà aveva iniziato a crollare. Mi chiedo se si è mai pronti per questo.”
- Claudia Petrucci -

“Quello che faccio non ha nulla a che vedere con il corpo. Passione, intuizione, ricerca della perfezione, tenacia, amor...
29/10/2020

“Quello che faccio non ha nulla a che vedere con il corpo. Passione, intuizione, ricerca della perfezione, tenacia, amore per qualcosa: tutto questo è frutto della mente. Per camminare su una corda tesa si ha certamente bisogno del corpo, ma prima di tutto è necessario generare una sorprendente energia di solidità e di fede: bisogna credere. Quando sono sulla fune, quando, dopo aver afferrato la mia asta da equilibrista, sono pronto a partire, devo sapere in anticipo, prima di fare il primo passo, che arriverò dall'altra parte. Se non lo sapessi, fuggirei via perché sarebbe terrificante. Questa è fede. La mia filosofia è di avere un'idea, un progetto, impegnare la mia mente in qualcosa e poi coinvolgere il corpo, tirandolo per una manica. Il corpo seguirà la mente. Follia?
Cos'è follia? Pensare di fare qualcosa di questo tipo o lasciarsi sfiorare dall'idea di rinunciare? I limiti esistono soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni”.
-Philippe Petit-

"È importante vivere la propria vita come uno veramente vuole. Con coraggio. È la cosa più bella che si possa fare."- Mo...
06/10/2020

"È importante vivere la propria vita come uno veramente vuole. Con coraggio. È la cosa più bella che si possa fare."
- Moana Pozzi -

A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che...
01/10/2020

A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbagliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d’artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno “Oooooh!”

- Jack Kerouac -

Baci. Non sprecarli. Ma non contarli. E ama. Ama per il gusto di amare.- Marlene Dietrich -
10/09/2020

Baci. Non sprecarli. Ma non contarli. E ama. Ama per il gusto di amare.
- Marlene Dietrich -

Il mio fashion film "FLAWLESS" in finale al Fashion Film Festival di Chicago❤️🎥🎬🤩🇮🇹🇺🇸
05/09/2020

Il mio fashion film "FLAWLESS" in finale al Fashion Film Festival di Chicago
❤️🎥🎬🤩🇮🇹🇺🇸

28 agosto 1963. Martin Luther King pronunciava il suo famosissimo discorso "I have a dream". Ancora attualissimo. ❤️"Ho ...
28/08/2020

28 agosto 1963. Martin Luther King pronunciava il suo famosissimo discorso "I have a dream". Ancora attualissimo. ❤️

"Ho un sogno, che i miei quattro bambini un giorno vivranno in una nazione in cui non saranno giudicati per il colore della pelle, ma per l’essenza della loro personalità..."

Qui il discorso integrale 👇

"I have a dream"
(di Martin Luter King)

Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione. Questo fondamentale decreto venne come un grande faro di speranza per milioni di schiavi negri che erano stati bruciati sul fuoco dell’avida ingiustizia. Venne come un’alba radiosa a porre termine alla lunga notte della cattività.

Ma cento anni dopo, il negro ancora non è libero; cento anni dopo, la vita del negro è ancora purtroppo paralizzata dai ceppi della segregazione e dalle catene della discriminazione; cento anni dopo, il negro ancora vive su un’isola di povertà solitaria in un vasto oceano di prosperità materiale; cento anni dopo; il negro langue ancora ai margini della società americana e si trova esiliato nella sua stessa terra.

Per questo siamo venuti qui, oggi, per rappresentare la nostra condizione vergognosa. In un certo senso siamo venuti alla capitale del paese per incassare un assegno. Quando gli architetti della repubblica scrissero le sublimi parole della Costituzione e la Dichiarazione d’Indipendenza, firmarono un "pagherò" del quale ogni americano sarebbe diventato erede. Questo "pagherò" permetteva che tutti gli uomini, si, i negri tanto quanto i bianchi, avrebbero goduto dei principi inalienabili della vita, della libertà e del perseguimento della felicità.

E’ ovvio, oggi, che l’America è venuta meno a questo "pagherò" per ciò che riguarda i suoi cittadini di colore. Invece di onorare questo suo sacro obbligo, l’America ha consegnato ai negri un assegno fasullo; un assegno che si trova compilato con la frase: "fondi insufficienti". Noi ci rifiutiamo di credere che i fondi siano insufficienti nei grandi caveau delle opportunità offerte da questo paese. E quindi siamo venuti per incassare questo assegno, un assegno che ci darà, a presentazione, le ricchezze della libertà e della garanzia di giustizia.

Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all’America l’urgenza appassionata dell’adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse della democrazia; questo è il momento di levarsi dall’oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della giustizia.; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell’ingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza; questo è il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. Sarebbe la fine per questa nazione se non valutasse appieno l’urgenza del momento. Questa estate soffocante della legittima impazienza dei negri non finirà fino a quando non sarà stato raggiunto un tonificante autunno di libertà ed uguaglianza.

Il 1963 non è una fine, ma un inizio. E coloro che sperano che i negri abbiano bisogno di sfogare un poco le loro tensioni e poi se ne staranno appagati, avranno un rude risveglio, se il paese riprenderà a funzionare come se niente fosse successo.

Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non sarà sorto il giorno luminoso della giustizia.

Ma c’è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste.

Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell’anima.

Questa meravigliosa nuova militanza che ha interessato la comunità negra non dovrà condurci a una mancanza di fiducia in tutta la comunità bianca, perché molti dei nostri fratelli bianchi, come prova la loro presenza qui oggi, sono giunti a capire che il loro destino è legato col nostro destino, e sono giunti a capire che la loro libertà è inestricabilmente legata alla nostra libertà. Questa offesa che ci accomuna, e che si è fatta tempesta per le mura fortificate dell’ingiustizia, dovrà essere combattuta da un esercito di due razze. Non possiamo camminare da soli.

E mentre avanziamo, dovremo impegnarci a marciare per sempre in avanti. Non possiamo tornare indietro. Ci sono quelli che chiedono a coloro che chiedono i diritti civili: "Quando vi riterrete soddisfatti?" Non saremo mai soddisfatti finché il negro sarà vittima degli indicibili orrori a cui viene sottoposto dalla polizia.

Non potremo mai essere soddisfatti finché i nostri corpi, stanchi per la fatica del viaggio, non potranno trovare alloggio nei motel sulle strade e negli alberghi delle città. Non potremo essere soddisfatti finché gli spostamenti sociali davvero permessi ai negri saranno da un ghetto piccolo a un ghetto più grande.

Non potremo mai essere soddisfatti finché i nostri figli saranno privati della loro dignità da cartelli che dicono:"Riservato ai bianchi". Non potremo mai essere soddisfatti finché i negri del Mississippi non potranno votare e i negri di New York crederanno di non avere nulla per cui votare. No, non siamo ancora soddisfatti, e non lo saremo finché la giustizia non scorrerà come l’acqua e il diritto come un fiume possente.

Non ha dimenticato che alcuni di voi sono giunti qui dopo enormi prove e tribolazioni. Alcuni di voi sono venuti appena usciti dalle anguste celle di un carcere. Alcuni di voi sono venuti da zone in cui la domanda di libertà ci ha lasciato percossi dalle tempeste della persecuzione e intontiti dalle raffiche della brutalità della polizia. Siete voi i veterani della sofferenza creativa. Continuate ad operare con la certezza che la sofferenza immeritata è redentrice.

Ritornate nel Mississippi; ritornate in Alabama; ritornate nel South Carolina; ritornate in Georgia; ritornate in Louisiana; ritornate ai vostri quartieri e ai ghetti delle città del Nord, sapendo che in qualche modo questa situazione può cambiare, e cambierà. Non lasciamoci sprofondare nella valle della disperazione.

E perciò, amici miei, vi dico che, anche se dovrete affrontare le asperità di oggi e di domani, io ho sempre davanti a me un sogno. E’ un sogno profondamente radicato nel sogno americano, che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.

Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud.

Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.

Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà; e se l’America vuole essere una grande nazione possa questo accadere.

Risuoni quindi la libertà dalle poderose montagne dello stato di New York.

Risuoni la libertà negli alti Allegheny della Pennsylvania.

Risuoni la libertà dalle Montagne Rocciose del Colorado, imbiancate di neve.

Risuoni la libertà dai dolci pendii della California.

Ma non soltanto.

Risuoni la libertà dalla Stone Mountain della Georgia.

Risuoni la libertà dalla Lookout Mountain del Tennessee.

Risuoni la libertà da ogni monte e monticello del Mississippi. Da ogni pendice risuoni la libertà.

E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente".

New project video 🎥❤️   ARRI Falcon Magazine RenderFilm
18/07/2020

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ARRI Falcon Magazine RenderFilm

Marina Abramović❤️
17/06/2020

Marina Abramović

❤️

“Life is a dream, and death is waking up.” Performance artist Marina Abramovic chats with Jared Leto about the power of gaze, the inescapable grip of art, te...

Est. Giorno 😎
22/05/2020

Est. Giorno

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Est. GiornoLa Pazza Gioia 🎥❤️
18/05/2020

Est. Giorno

La Pazza Gioia 🎥❤️

Commercial Video / Spot / Fashion Film / Music Video 🎥😎❤️ Il mio sito 👉🏻 www.retrofuture.it
29/04/2020

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Claudio Pelizzer

“Lee e Allerton andarono a vedere l’Orphée di Cocteau. Nel teatro buio Lee sentiva il proprio corpo tendere verso Allert...
18/04/2020

“Lee e Allerton andarono a vedere l’Orphée di Cocteau. Nel teatro buio Lee sentiva il proprio corpo tendere verso Allerton come una proiezione protoplasmatica ameboide che si sforzava, con cieca fame da verme, di entrare nel corpo dell’altro, di respirare con i suoi polmoni, di vedere con i suoi occhi, di imparare a sentire con le sue viscere e i suoi genitali.”
- William Burroughs -

11/04/2020

"Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere.
Se ne avete una va bene.Se le avete tutte e due siete invincibili.”

Turan Tejpal

“L’ardore di quel bacio non li abbandonò per molto giorni e riempì di fantasmi delicati le loro notti, lasciando il rico...
25/03/2020

“L’ardore di quel bacio non li abbandonò per molto giorni e riempì di fantasmi delicati le loro notti, lasciando il ricordo sulla pelle, come una bruciatura. La gioia di quell’incontro li rapiva, facendoli lievitare per strada, li spingeva a ridere senza motivo apparente, li risvegliava concitati nel mezzo di un sonno. Si toccavano le labbra con la punta delle dita ed evocavano esattamente la forma della bocca dell’altro.”
- Isabel Allende -

Wong Kar-Wai ❤️
19/02/2020

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Amazing CocoRosie ❤️
15/02/2020

Amazing CocoRosie ❤️

‘Restless’ - the new track from CocoRosie - taken from the upcoming album ‘Put The Shine On’, out March 13th 2020 on Marathon Artists. Pre-order the album 'P...

Il mio Festival di Sanremo lo vince lui!Super Achille Lauro 👏👏👏
09/02/2020

Il mio Festival di Sanremo lo vince lui!
Super Achille Lauro 👏👏👏

Amazing Cate Blanchett ❤️
16/01/2020

Amazing Cate Blanchett ❤️

      👏🏻👏🏻👏🏻
06/01/2020

👏🏻👏🏻👏🏻

Amazing Billie Eilish ❤️
27/12/2019

Amazing Billie Eilish ❤️

Billie performs “everything i wanted” live from Corona Capital in Mexico City. Listen to “everything i wanted”, out now: http://smarturl.it/everythingiwanted...

Perché, se lo osserviamo nel suo nascere, l’amore è innanzitutto provocato dall’incanto dell’incontro. E Il bacio è fors...
18/12/2019

Perché, se lo osserviamo nel suo nascere, l’amore è innanzitutto provocato dall’incanto dell’incontro. E Il bacio è forse l’immagine che, più di ogni altra, condensa la bellezza e la poesia dell’amore. Il bacio è il tempo di un’intimità che unisce in modo sorprendente il luogo della parola con quello del corpo. Se non c’è amore senza dichiarazione d’amore, non c’è amore senza bacio. Ogni bacio d’amore dichiara, infatti, sempre e silenziosamente , “ti amo”. Trasformo il tuo corpo in una nuova lingua e in un nuovo alfabeto. Mantengo allora il bacio; lo trattengo nella memoria e nel tempo.
- Massimo Recalcati -

11/12/2019

Chi sei? Da dove parti? Qual è il tuo primo pensiero alla mattina? Quale l'ultimo prima di addormentarti? Cosa pensi di te stesso? Sei innamorato? Sei felice? [...]
Mi piace molto la parola "potenziale": racchiude in un solo respiro l'aspetto di "potere" e quello di "azione". Quindi, che potere d'azione hai, rispetto ai cambiamenti che apporterai oggi alla tua vita?
Buona consapevolezza a tutti. ❤️

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