Radio Nuova Inblu

16/11/2024

Abbadia di Fiastra 16-17 novembre "Viaggi nelle Marche e dalle Marche. Itinerari di fede, di cultura e di conoscenza "
59^ Convegno Centro Studi Storici Maceratesi.

13/11/2024

Grande successo di pubblico ieri sera al Teatro Rossini di Civitanova Marche per “Din Don Down”, lo spettacolo prodotto e interpretato da Paolo Ruffini insieme agli attori con disabilità della compagnia Mayor Von Frinzius. Irriverente e ironico come sempre l’attore livornese, con la sua brillante comicità, indaga e si interroga sul concetto di Dio e sugli altri temi della società odierna attraverso le frizzanti incursioni ed esibizioni sul palco degli attori.
Dalla presunta normalità che forse nemmeno esiste nella realtà “alla bellezza del modo di sentire dei bambini, i soli a vivere - dice Ruffini - nel divenire: vivono respirano e amano”. Dal tema dei social che tutto sono fuorché sociali e nei quali a parlare e a straparlare spesso sono proprio coloro che non dovrebbero alla sopravvalutazione dell’intelligenza a scapito della sensibilità, “le persone più sensibili che intelligenti - osserva l’attore - a volte trovano una chiave nuova nel vedere le cose”.
E forse è proprio quella sensibilità che dovrebbe guidarci e aiutarci nel riconoscere nell’altro diverso da noi, la straordinaria e irripetibile unicità di ogni essere umano.

Samuela Lautizi

11/11/2024

Un viaggio affascinante nel mondo dell’insegnamento quello nato e narrato dalla voce e dal cuore del filosofo e performer teatrale Cesare Catà che, domenica pomeriggio, ha inaugurato la stagione del Teatro Giusti di Sant’Elpidio a mare.
“Non leggiamo poesie perché è carino” questo il titolo della lezione spettacolo in cui il tema centrale dell’insegnamento prende corpo e vita attraverso la narrazione dei momenti salienti del film “L’attimo fuggente” che offre lo spunto per innumerevoli riflessioni a partire da quelle sui concetti di istruzione ed educazione.
Intervallato da alcuni spezzoni del celebre film che decretò la grandezza e il genio di Robin Williams, tra l’altro anche per la sua brillante capacità di improvvisazione, lo spettacolo di Catà pone l’accento sul modo di fare scuola basato sul fuoco d’amore che arde tra il professore John Keating, interpretato magistralmente da Robin Williams, e i suoi studenti su un comune oggetto di adorazione: la letteratura.
La letteratura la cui potenza risiede principalmente nella capacità di esplorare la sfera emotiva, aiutare l'uomo affinché egli capisca e comprenda a pieno le forze che si agitano dentro al suo animo e che lo rendono a volte triste a volte felice.
Si indaga principalmente sull’atto pedagogico messo in atto dal professore Keating e citando anche Rousseau il quale affermava che «per insegnare il latino a Giovannino non basta conoscere il latino, bisogna soprattutto conoscere Giovannino», si evince che per insegnare – afferma Catà – un buon docente deve amare l’uno e l’altro affinché ogni alunno possa riconoscere il proprio talento.
Un’idea pedagogica quella messa in atto da John Keating affascinante, così lontana dall’immagine dell’insegnante burocrate odierno, ma allo stesso tempo pericolosa perché il film in realtà è una vera e propria tragedia. Il finale del film, seppur con un ritorno alla situazione iniziale, sembra aprirsi però ad una speranza: quei ragazzi toccati nel profondo da Keating sono diversi. Salgono sopra al banco come già aveva fatto il loro professore per vedere in modo alternativo il mondo, e chiamandolo “O mio capitano” si ha quasi la certezza che essi non avranno mai una vita di quiete disperazione ma saranno uomini liberi, in grado di forgiare il proprio destino.
“Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita…” (da L’attimo fuggente)

Samuela Lautizi

05/11/2024

Questa mattina alle ore 11.00, ospiti della trasmissione Qual è il problema, il "Vice Campione del Mondo nel Ferrari Challenge" Giammarco Marzialetti di Civitanova e Gabriele Bani mental coach per la vela con la Campionessa del Mondo Giulia Fava di Luna Rossa..!!!

https://soundcloud.com/radionuova/radio_nuova_05_novembre_2024

03/11/2024

"Musica da guardare " copertine d'autore e vinili dal 1940 a oggi. Palazzo Priori, Fermo

28/10/2024

"Spaccacuore" Samuele Bersani (26 ottobre, Civitanova Marche)

28/10/2024

SAMUELE BERSANI & ORCHESTRA TOUR INDOOR 2024 tappa zero Civitanova Marche 26 ottobre.

23/10/2024

Grande afflusso di studentesse e studenti, oggi pomeriggio, al Polo Tucci dell’Università di Macerata per l’incontro tanto atteso con Edoardo Leo e il suo “Masterclass tour” di presentazione del film “Non sono quello che sono”, in uscita il prossimo 14 novembre nelle sale cinematografiche.
La pellicola, il cui titolo prende spunto da una frase del film stesso, vede Edoardo Leo, uno degli attori senz’altro più versatili e più amati del panorama cinematografico odierno, nella doppia veste di attore nei panni di Jago per il quale l’attore ha subito una drastica trasformazione fisica ingrassando di ben 20 chili , e in quella di regista.
Una rilettura profonda e intensa, frutto di un lungo lavoro durato 15 anni sull’opera letteraria e non solo, quella che l’attore e regista romano è riuscito a fare della celebre opera shakespeariana attualizzandola sia attraverso l’ambientazione nei primi anni del 2000, sia attraverso l’uso sapiente del dialetto romano e napoletano che ne hanno amplificato e arricchito l’efficacia e la potenza comunicativa.
Dalla disparità di genere alla violenza, dalla gelosia al patriarcato fino alla cancellazione dell’identità femminile, queste le principali tematiche affrontate durante l’incontro nei quali Edoardo Leo ha dialogato con il rettore e docente di letteratura John McCourt e rivolgendosi alle studentesse -“Sono sicuro che qualcuna, forse 3-4 tra voi hanno una relazione tossica: è statistica. Ho fatto questo film per cercare di parlare a quelle ragazze che magari non hanno il coraggio di confidarsi, di chiedere aiuto … l’arte, nelle sue diverse forme, serve tantissimo, a me un film ha cambiato la vita”.
Momento conclusivo dell’evento il toccante monologo sulla storia dell’atroce violenza subita da Franca Rame e le amare riflessioni su una società che è purtroppo ancora assuefatta, nei gesti e nelle parole, al patriarcato e contro il quale è necessario scuotere le coscienze di tutti.

Samuela Lautizi

22/10/2024

"Eppure soffia" Alberto Bertoli (Servigliano)

20/10/2024

Nella graziosa cornice del Teatro Comunale di Servigliano, primo appuntamento oggi pomeriggio con il cantautore Alberto Bertoli per la terza edizione di “Errare e umano”, festival organizzato dalla Proloco in collaborazione con il Comune che ha come tema “l’errare” con il duplice significato – come sottolinea il direttore artistico Pascal La Delfa - di “sbagliare” ma anche di “andare” verso qualcosa di sconosciuto, di imprevisto. In un mondo – prosegue La Delfa - dove si cerca la perfezione a tutti i costi, si vuole sottolineare l’importanza di sbagliare e il valore di essere imperfetti in quanto diversi e per questo unici”.
Ad aprire l’evento dal titolo “A vent’anni da te” il promettente cantautore Dirlinger, premiato con la Targa Bertoli che si è esibito portando sul palco un paio di brani.
A seguire il vero e proprio live in acustico dell’artista, Alberto Bertoli, figlio del celebre cantautore Pierangelo che, tra un brano e l’altro, ha raccontato con schiettezza e semplicità, in una sorta di “chiacchierata musicale” storie e aneddoti di sé e del padre catturando l’attenzione dei presenti. Dalla curiosa nascita di alcuni capolavori come “Pescatore” fino al racconto di momenti intimi vissuti con il padre. Nell’incontro il cantautore ha anche presentato il suo libro “Come un uomo” edito da Infinito Edizioni con la prefazione di Andrea Scanzi, e ha cantato, oltre ai sempre attuali successi del padre tra cui “A muso duro” e “Eppure Soffia”, un paio di brani tratti dal suo repertorio confermando ancora una volta il suo indiscusso talento di interprete e cantautore.

Samuela Lautizi

19/10/2024

Un “ritorno all’essenza, alle emozioni” quello che Diodato, con la sua voce intensa e un timbro inconfondibile, ha voluto celebrare ieri sera al Teatro Rossini di Civitanova Marche che ha registrato, per l’evento inaugurale della stagione civitanovese, il sold out.
In una sorta di viaggio intimistico nel suo raffinato e ricercato repertorio musicale, impreziosito anche da un sapiente e suggestivo gioco di luci, il cantautore recentemente premiato con la Targa Tenco, ha conquistato e catturato l’attenzione del pubblico in un crescendo di emozioni.
Da “Atto di rivoluzione” suo ultimo emozionante singolo con cui ha aperto l’evento civitanovese al brano “La mia terra” colonna sonora del film di Ozpetek “Palazzina Laf”, dalle canzoni del suo ultimo lavoro discografico “Ho acceso un fuoco” tra cui “Ti muovi” presentato alla più celebre kermesse canora d’Italia a brani più intimistici come “Come siamo diventati” e “Ormai non c’eri che tu”.
Il prossimo imperdibile appuntamento con la musica d’autore al Teatro Rossini di Civitanova Marche è per sabato prossimo, 26 ottobre, con Samuele Bersani e la data zero del tour con Orchestra.

Samuela Lautizi

08/10/2024

Questa mattina nella trasmissione Qual è il Problema, alle ore 11.00, ospite Michele Spagnuolo, per parlare di Overtime Festival, Festival del giornalismo, racconto ed etica sportiva giunto alla 14esima edizione 9-13 ottobre 2024 a Macerata

07/10/2024

Grande affluenza di pubblico sabato scorso 5 ottobre, a Fermo, per la manifestazione “È cultura” promossa dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana) e dall’Acri.
L’evento, che ha registrato il sold out, ha permesso ai visitatori di accedere alle stanze di Palazzo Matteucci e di ammirare non solo le pregiate collezioni artistiche ma anche, nelle fondamenta della sede, gli affascinanti resti dell’antico teatro romano di Fermo.

Samuela Lautizi

01/10/2024

Oggi ospite della trasmissione Qual è il Problema, Riccardo Sacchi, assessore allo Sport, Turismo, Eventi, Gemellaggi, Comunicazione e Marketing del comune di Macerata. Con Euno Carini e Nazzareno Tiberi tra racconti personali e progetti realizzati e da realizzare

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30/09/2024

Domani, martedì 1 ottobre, alle ore 11.05 nella trasmissione Qual è il Problema, ospite in studio L' Assessore allo Sport, Turismo, Eventi del Comune di Macerata Riccardo Sacchi. In studio Euno Carini e Nazzareno Tiberi.
Ascolta su https://players.fluidstream.it/nuovainblu/index.php
Mhz 90.00 - 96.900

29/09/2024

Force (AP) 150° Verrucci - Mostra "Sogni e tesori in riva al Nilo"

28/09/2024

Il teatro Alaleona di Montegiorgio questa sera si tinge di "blues" all'insegna della solidarietà, con un doppio concerto per l'evento "Blues night concert" il cui incasso sarà devoluto all'associazione "Children's Land Odv".
L'associazione composta esclusivamente da volontari volge, da ben 21 anni, il suo operato nella cura e nella gestione di orfanotrofi e nella costruzione di scuole nel Ghana, aiutando concretamente i bambini e offrendo loro la speranza per un futuro migliore.
Ad aprire l'evento con il loro repertorio tratto dalla tradizione del blues elettrico, da Freddie King a Jeff Beck, l'Electric Bubble Blues Band, travolgente band composta da tre montegiorgesi Doc: Rodolfo Spaccapaniccia ( chitarra), Valerio Vita ( basso) e Antonio Trobbiani ( batteria).
A seguire sul palco, a infiammare ancora di più gli animi dei presenti, i talentuosi Carlo Stocchi Trio, con un giovane cantante e chitarrista, Carlo Stocchi accompagnato dal basso elettrico di Leonardo Negrello e dalla batteria di Luca Roveran.
Una selezione di classici del blues, rivisitati e riarrangiati in chiave moderna e in cui emerge, senza ombra di dubbio, la creatività e l'abilità dei tre giovani musicisti.

Samuela Lautizi