Loretoduepunti

25/04/2024

Anche Mia festeggia la festa della Liberazione. È un po' timida...ma quello che vorrebbe dire è: "Buon 25 Aprile a tutti" 🇮🇹

09/10/2023

Loretoduepunti vuole unirsi al ricordo dell’evento tragico del Vajont, avvenuto la sera del 9 Ottobre 1963, e che causò la morte di circa 2000 persone.
L’errore, a suo tempo, fu dell’uomo che sottovalutò un problema geologico oggettivo. L’interesse economico di portare avanti la realizzazione di un bacino idroelettrico prevalse sulle evidenti criticità geologiche di quella montagna.
Invito chi non c’è mai stato ad andare sul Vajont e fare la visita guidata della diga dove vengono spiegati, dalle guide locali, i fatti accaduti.
Si osservano ancora oggi parte dei 250 milioni di metri cubi di roccia e terra che si sono riversati nel bacino sottostante, e che hanno generato l’onda distruttiva e mortale che ha scavalcato la diga, rimasta intatta, e fatto scomparire a valle l’intero paese di Longarone.
Che questi giorni di memoria rappresentino dei momenti di riflessione profonda, sugli errori fatti dall’uomo e che ancora oggi continua a fare nel nostro territorio.

29/06/2023

Si ricorda dell'incontro di questa sera 29 Giugno per conoscere le Comunità Solari: un esempio concreto di autoconsumo collettivo per affrontare con consapevolezza le sfide energetiche del presente.
Ne discuteremo con Leonardo Setti, docente di energie rinnovabili all'Università di Bologna e presidente del Centro per le Comunità Solari.

Ore 20.45
presso la sede del Comitato di Quartiere di Loreto Stazione

18/06/2023

Un incontro per conoscere le Comunità Solari: un esempio concreto di autoconsumo collettivo per affrontare con consapevolezza le sfide energetiche del presente.
Ne discuteremo con Leonardo Setti, docente di energie rinnovabili all'Università di Bologna e presidente del Centro per le Comunità Solari.

Giovedì 29 Giugno
ore 20.45
presso la sede del Comitato quartiere di Loreto Stazione

Vi aspettiamo!

04/12/2022

COP. Acronimo in italiano di Conferenza delle Parti. E’ una riunione annuale tra i Paesi che hanno aderito alla Convenzione sui Cambiamenti Climatici, ossia un trattato ambientale internazionale che fu firmato nel primo Summit sui cambiamenti climatici, tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992.
Quest’anno si è giunti alla 27esima riunione, alla COP27 svoltasi dal 6 al 20 Novembre 2022.
Conclusioni della Conferenza? Praticamente nulla.
Si continuerà a sfruttare fonti fossili, come fatto negli ultimi 150 anni. Si continuerà ad inquinare come fatto finora. Nessuna decisione incisiva sulla transizione ecologica per contenere il riscaldamento globale entro l’aumento di 1,5°C rispetto ai valori pre-industriali.
L’unico obbiettivo raggiunto è il cosiddetto fondo loss and damage. Ossia un fondo comune che i Paesi più inquinanti “dovrebbero” istituire, e che sarebbe dedicato appunto alle perdite e danni causati nei i Paesi più poveri e vulnerabili ad affrontare la crisi climatica. Come, per esempio, l’ultima alluvione in Pakistan (Paese responsabile solamente dell’1% di inquinamento globale) che ha colpito oltre 33 milioni di persone. O ancora la forte siccità in buona parte dell’Africa, una delle conseguenze più evidenti del riscaldamento globale, e che rappresenta una delle principali cause delle emigrazioni.
Dunque, conclusioni sull’ultimo COP27? Praticamente nulla.

19/11/2022

Domani iniziano i Mondiali di calcio in Qatar. Un Mondiale che ha causato la morte di quasi 7000 persone per la costruzione delle infrastrutture e degli stadi che ospiteranno le partite. Una nazione ospitante che non ha nessuna tradizione calcistica, e che è stata capace di far interrompere tutti i campionati di calcio nazionali del mondo.
Il calcio è lo sport più popolare e più seguito al mondo. È uno sport democratico che unisce giocatori di diverse nazionalità, ma allo stesso tempo lancia messaggi sbagliati.
Questo mondiale rappresenta un'occasione per il mondo del calcio, per allenatori, giocatori, dirigenti e tifosi di lanciare un messaggio forte contro un calcio che segue logiche meramente economiche e che non rispetta i diritti civili.

16/07/2022

La politica siamo noi?

Dal 1946 ad oggi l'Italia ha attraversato 66 crisi di governo e solo negli ultimi dieci anni si sono susseguiti ben 7 diversi governi.
Attraversiamo una nuova e inquietante quotidianità permeata di comunicati sulla siccità, epidemie, temperature in aumento, conflittualità sociale, migrazioni, guerre, ritorno di venti estremisti, aumento del costo della vita e stipendi non adeguati, un futuro incerto di cui la sola cosa che sappiamo è che non sarà per niente facile.
Come cittadini ci mettiamo del nostro ogni giorno.
Proviamo a consumare di meno, adottare buone pratiche, lavorare inseguendo i nostri ideali nonostante grottesche burocrazie.
Proviamo a preferire il treno e la bicletta anche se tratte e piste ciclabili sono sempre di meno e gestite male.
Prediligiamo la cultura e l'arte al consumismo e sosteniamo l'economia locale anche se dietro l'angolo c'è sempre un nuovo centro commerciale in costruzione.
Ci assumiamo ogni giorno delle responsabilità e ci prendiamo cura degli spazi che abitiamo.
Siamo in tanti.
Ci aspettiamo che gli uomini e le donne del mondo della politica superino ego e ostilità e affrontino in maniera più incisiva i grandi temi della nostra epoca: transizione ecologica, diminuzione delle disparità, politiche sull'immigrazione, sostegno ai giovani.
Ci aspettiamo di vedere uomini e donne competenti, preparati, coraggiosi e audaci e che sappiano capovolgere la narrativa dell'instabilità politica e del bel Paese dove non funziona niente e traghettarci verso nuove prospettive perché noi siamo prontissimi.
La politica siete soprattutto voi.

07/07/2022

Le abitudini vanno cambiate, ora. Non possiamo più rimandare con la scusante che diamo a noi stessi, che il problema è lontano. Il problema esiste.
Esiste perché fa più caldo rispetto a trent'anni fa. Ma ve li ricordate i bei temporali estivi? Spariti!
I fiumi che scarseggiano di acqua. Per non citare sempre il fiume Po è sufficiente fare un giro nelle Marche lungo i corsi del fiume Musone, Potenza, Esino, Foglia per accorgersi che la siccità è un problema reale. I livelli sono quelli di Agosto dell'anno scorso. E siamo agli inizi di Luglio!!
Il surriscaldamento globale è un fenomeno ormai assodato, non occorre più ribadirlo. Vanno cambiate le abitudini, ora. Riflettere come fare, ora.

21/02/2022

La tutela dell'ambiente fa il suo ingresso nella Costituzione italiana. La teoria è buona. La pratica sarà altrettanto?
https://loretoduepunti.blogspot.com/2022/02/la-tutela-dellambiente-entra-nella.html

La tutela dell’ambiente fa il suo ingresso nella Costituzione Italiana. Si prende prima il suo spazio all’interno dei “Principi fondamen...

16/05/2021

Tre giorni fa, 13 Maggio 2021, è stato per l'Italia l'"Overshoot Day". Termine inglese probabilmente figo da dire ma che fotografa una situazione purtroppo chiara: quel giorno sono finite le risorse che il nostro territorio è in grado di rigenerare. Da quel giorno siamo in debito verso il nostro territorio; significa che per soddisfare i consumi di noi italiani, da qui alla fine dell'anno, abbiamo bisogno di quasi altre due Italie.
Non è bastata una pandemia per invertire la rotta, dato che l'anno scorso l'Overshoot Day cadeva il 14maggio.

14/03/2021

"Cu' j'òcchi de 'na vò"...
https://www.youtube.com/watch?v=bm9uBaaygJY

E’ nato “COLORA LORETO. Cu’ j’òcchi de ‘na vò’”, libro e cd musicale risultato di un progetto che ha le sue radici nella convinzione che il dialetto sia uno ...

14/03/2021

Un'intervista al musicista loretano Alessandro Menghi. Sei domande che danno voce all'artista e al suo ultimo progetto musicale "COLORA LORETO. Cu’ j’òcchi de ‘na vo’”, libro e cd musicale con 10 canzoni inedite.
In fondo all'intervista troverete il video dell'omonima canzone, che dà il titolo al progetto e che vi riproniamo anche qui.
Buona lettura e buon ascolto!
https://loretoduepunti.blogspot.com/2021/03/intervista-al-musicista-loretano.html

- Foto di Alessandro Menghi - Un’intervista scritta al musicista loretano Alessandro Menghi. Sei domande che ci permettono di dare voce ad ...