19/07/2020
Family
Family Entertainment (Reprise, 1969)
Roger Chapman - voce
Charle Whitney - chitarra, voce
Rob Townshend - batteria
Ric Grech - basso, violino, voce
Jim King - fiati, piano
Formazione chiave nello sviluppo della musica inglese a cavallo dei due decenni, i Family definiscono il passaggio tra postpsichedelia e progressive. Sono uno dei primi gruppi inglesi di quel periodo a privilegiare l'omogeneità dell'album e a riscuotere maggior successo con gli LP che con i 45 giri. L'ispirazione viene da certo folk rock acido di matrice americana, ma è arricchita da diverse influenze: la possente voce nera di Chapman, una della più caratteristiche del rock inglese; i toni del violino di Grech e gli spunti esotico-psichedelici di Whitney; ma anche folk, jazz di elementi di progressive, il tutto considerato in un repertorio di canzoni splendide e del tutto atipiche, dotate di grinta e raffinatezza allo stesso tempo.
I primi tre album sono storici per il progressive e splendidi per il rock. Ottimi anche i tre successivi. Così come erano arrivati in anticipo sui tempi, i Family lasciano anzitempo la scena che avrebbero dovuto nobilitare ancora per molto tempo, lasciando un vuoto mai del tutto colmato.
Il grande capolavoro dei Family raccoglie più influenze e le combina senza sforzi apparenti in un miracoloso equilibrio di rock, folk, jazz e progressive privo di compromessi ma sorprendentemente efficace. E' un folk rock fantastico, elaborato con misura,asciutto negli arrangiamenti e dotato di un irripetibile suggestione, non solo per la voce da brividi di Chapman ma anche per gli insoliti momenti strumentali e i piccoli tocchi di esotismo. Se Waever's Answer rimane uno dei classici dei Family e Face In The Cloud uno dei più memorabili brani di acid folk, va tuttavia sottolineata la magnificenza di tutto il repertorio.
(da, Progressive, di Cesare Rizzi - Atlanti Universali Giunti, 1999. Giunti Editore)