Una radio schierata, un canale di comunicazione indipendente, un organo di informazione con una connotazione chiara ed evidente che guarda e punta alla sostanza delle cose e ai bisogni del territorio. Una emittente radiofonica prevalentemente parlata, discorsiva, una radio di rivendicazione territoriale, di approfondimento con ospiti in studio, dialogando con tutti i quei cittadini che dalle provi
nce di Lecce, Brindisi e Taranto vorranno mettersi in contatto con il nostro Movimento sulle frequenze: 101.05 e 106, oppure utilizzando la pagina Facebook appositamente creata. Radio Regione Salento si potrà ascoltare anche in streaming sul sito www.regionesalento.eu. Diretta da Cesare Vernaleone, Radio Regione Salento è affidata alla ‘base’ dei tesserati militanti del M.R.S., che volontariamente si avvicenderà nella conduzione e gestione pratica per dare il proprio personale contributo, nei rispettivi ambiti di studio, formazione e competenza professionale. Raccolte le istanze che provengono dal nostro territorio è arrivato il momento di dar loro voce, rendendole così espressione diretta della volontà popolare, della coscienza collettiva. Democrazia del confronto, diretta no stop e linea diretta con i radioascoltatori, fanno di Radio Regione Salento una radio ‘open’, sempre aperta e pronta a cogliere e a raccogliere gli spunti, gli input che arrivano dalla comunità salentina. Uno strumento democratico, una radio aperta a tutti, punto di partenza e perché no, anche di ‘accoglienza’, di persone e idee e valori che riguardano la nostra terra e la nostra identità. Un palinsesto variegato che darà la possibilità a tutti di dire la loro. In alcune fasce orarie Radio Regione Salento sarà ospitata sul canale 73 del digitale terrestre e andrà in onda su Tele Salento, l’ultima nata in casa Mixer Media amplificando la nostra presenza nell’etere. Leit motiv di tutto questo, sempre e comunque, il nostro progetto , il nostro grande sogno che è quello della istituzione della Regione Salento. Nessun desiderio di separatismo, ma solo voglia e urgenza di ridisegnare, di riorganizzare il territorio che storicamente ci appartiene. Da qui la presenza del “Cantiere Salento” che vede esponenti autorevoli sposare la mission del Movimento, studiare e rielaborare in tal senso il contesto amministrativo attuale per creare una regione autonoma del Salento, arrivando all’Italia delle 30 regioni e tagliando, di fatto, tutti gli enti improduttivi e i carrozzoni inutili. Ci auguriamo che questo sia solo il principio di un impegno sempre più ‘alto’ e intenso a sostegno di tutto il nostro Salento.