07/01/2025
Un altro nostro titolo sull'eccidio di Roccagorga del 6.1.1913 segnalato dalla Biblioteca comunale di Roccagorga.
Concludiamo oggi il nostro percorso di memoria dedicato all’eccidio del 6 gennaio 1913, presentando l’ultima opera in ricordo di questa tragica ricorrenza.
Il 6 gennaio 1913 segna una svolta cruciale per Roccagorga. Eleonora Piccaro, attraverso un attento lavoro di ricerca su documenti d’archivio, atti giudiziari e articoli di stampa dell’epoca, ricostruisce le vicende che seguirono l’eccidio fino al 1922, offrendo una panoramica completa sugli effetti di quel tragico evento. Una pagina di storia fondamentale non solo per la comunità di Roccagorga, ma anche per il movimento contadino e operaio italiano, che pose sotto i riflettori nazionali le dure condizioni di vita dei braccianti del Lazio meridionale.
Questo libro non si limita a raccontare il passato, ma aiuta a comprendere il ruolo che l’eccidio ebbe nel formare l’identità politica e sociale del paese, in un contesto storico di forti tensioni sociali. Secondo Antonio Gramsci, infatti, se l’inizio della Settimana Rossa del 1914 si ebbe ad Ancona, la sua “origine reale” fu proprio l’eccidio di Roccagorga, un episodio tipicamente meridionale che rappresentò la ribellione contro la politica di repressione dei governi dell’epoca.
Questa ultima opera chiude il cerchio di un ricordo corale che abbiamo voluto mantenere vivo, per rendere omaggio a chi ha lottato e sofferto per affermare i valori di libertà, dignità e giustizia sociale, valori che ancora oggi ci accompagnano e che dobbiamo continuare a preservare e trasmettere alle nuove generazioni.