07/07/2024
Lanuvio se manca l'acqua, ci pensa Acea con il nuovo Serbatoio Museo, posto al di sopra dei ritrovamenti archeologici in via Giacomo Matteotti.
La vicenda del serbatoio Carlo Fontana parte il 17 novembre 2010, un Decreto del Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in relazione all’elevata concentrazione di arsenico nelle acque destinate ad uso umano.
Per risolvere il problema dell'arsenico, nel 2011, con decreto della Regione Lazio, è stata prevista la costruzione di un Nuovo Serbatoio Carlo Fontana in via Giacomo Matteotti, con i relativi collegamenti ed impianto di potabilizzazione.
Parte l'iter come da Legge 109/2005, si sono effettuate le indagini archeologiche, ma non viene trovato nulla. Partono i lavori, si effettuano i pali di contenimento dei muri confinanti, tutto a posto! La fase successiva è lo sbancamento del terreno per abbassare la quota al piano strada, durante gli scavi si trovano reperti archeologici, Il cantiere si ferma.
Il tempo passa nessuno si lamenta, dopo tanti anni il 27 giugno 2024 Acea Ato 2 protocolla il nuovo progetto ad oggetto:
” Progetto di fattibilità tecnico-economica (ex art. 41 del D.Lgs. n.36/2023)- C027 “Nuovo serbatoio Carlo Fontana, relativi collegamenti ed impianti di potabilizzazione” nel Comune di Lanuvio - Deposito del progetto, ai sensi dell'articolo 16- n.327/2001”
Il progetto supera la problematica dei ritrovamenti archeologici, creando un museo all'aperto coperto dalla struttura del serbatoio. In questo modo valorizzano, i reperti archeologici.
Visto i tempi burocratici, ho il timore che nel frattempo si verificheranno delle nuove interruzioni idriche, come denunciato dal Sindaco Deputato di Lanuvio Andrea Volpi, in un'interrogazione del 3 Luglio 2024 al Ministero dell’Ambiente e Ministero degli Affari Regionali, ne riporto parte del testo: L'articolo continua sul sito www.lanuvioutile.info