Il manifesto Indico
In un lembo di terra ormai incolta, ai confini del giardino dei Beats, stavano Gianni lo Spaventapasseri in compagnia di Corvo Augurio. Presi da una irrefrenabile voglia di mettersi in gioco e di dimostrare agli altri che c'era ancora campo per loro iniziarono a mandare segnali a destra e manca alla ricerca di quei giovani talenti, e non, in grado di portare avanti la loro missione. Gianni ovviamente, essendo uno spaventapasseri, non poteva spostarsi per ingaggiare nuove ugole e Augurio era veramente un uc***lo che non aveva voglia di fare un c***o. Ma la tecnologia telematica arriva anche nel bel mezzo di un campo nel quale, non c'è campo e, con circa 50 euro a bimestre, diventati 60 euro dopo i primi 4 mesi, passati a 80 euro dopo i restanti 6, i nostri eroi riuscirono a fondare questo piccolo spazio ed ingaggiare un vero e proprio team di comunicazione (visto che Gianni ha due ciocchi di legno al posto delle mani e Augurio è veramente un uc***lo che non ha voglia di fare un c***o).
Nel manifesto di questa etichetta discografica si afferma quindi la compartecipazione in quote dei due esseri fondanti e la promozione di tutti i suoni indici fuori dai nostri poderi per gli anni avvenire.
Il team Indico di Indieca records
Gianni lo Spaventapasseri
Augurio il Corvo