14/11/2024
Il docufilm “Gaspare Spontini, Celeste Amore", in onda giovedì 14 novembre alle 22.45 in prima tv su Rai 5.”
Il lungometraggio è realizzato da Subwaylab, casa di produzione indipendente marchigiana, con il sostegno di Regione Marche-assessorato alla Cultura e di Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con Comune di Maiolati Spontini, Comune di Jesi, Fondazione Pergolesi Spontini. “Gaspare Spontini, Celeste Amore" è la storia di Gaspare Spontini vista con gli occhi della moglie Celeste Erard, immaginariamente catapultata a raccontare, oggi, l’affascinante vita di Spontini a una ragazzina della generazione Z.
Protagonisti nel ruolo di Spontini e della moglie Celeste sono Lodo Guenzi, attore e cantante della band Lo Stato Sociale, e l’attrice Simona Ripari. Nel cast sono inoltre Rachele Antolini (Rachele), Andrea Caimmi (Ammiraglio Nelson), Marco Brandizi (Napoleone), Vanina Marini (Giuseppina Bonaparte), Victor Carlo Vitale (Gregorio XVI), Enrico Marconi (Wagner), Gianfranco Frelli (Goethe), Graziano Fabrizi (Abate), Tommaso Tarabelli (Tommaso). Il soggetto è di Marco Cercaci e Marco Spagnoli, la sceneggiatura di Claudio Centioni, la regia di Andrea Antolini, Alessandro Tarabelli, Diego Morresi.
Alla fiction si alternano le testimonianze di musicisti marchigiani come Dardust, Raphael Gualazzi, Ruben Camillas, Paolo Marzocchi e Giancarlo Aquilanti; del compositore e direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini, Cristian Carrara; di Lucia Chiatti, direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini; del musicologo Federico Agostinelli, del critico musicale Guido Barbieri; di Gabriella Cinti, nipote del Podestà di Maiolati; e di Tiziano Consoli, sindaco di Maiolati Spontini dal 2019 al 2022.
Al centro del film è la vita di Gaspare Spontini vista dallo sguardo di Celeste Erard. Innamorata dell’uomo e dell’artista, Celeste seguì il marito in ogni sua fuga. Da Parigi a Berlino fino al ritorno a Maiolati. Proprio a Maiolati, Celeste accompagna la piccola Rachele alla scoperta del suo amato Spontini, attraverso i luoghi che hanno contraddistinto la sua vita.
Quella di Spontini fu una vita intrecciata a grandi nomi: Napoleone e Giuseppina Bonaparte, Ferdinando IV Re delle due Sicilie, Federico Guglielmo III Re di Prussia, Costanza Mozart, Richard Wagner fino ad arrivare a Papa Pio IX. Una vita piena di successi ma non priva di invidie e gelosie, che partendo dalla provincia italiana conquista l’Europa. Nel 1851 Gaspare Spontini tornò in Italia. Dopo un’eclatante carriera, il musicista sentì di tornare alle origini, e nella sua città natale crea strutture per aiutare i più poveri e bisognosi; il film mostra così anche il profondo lato filantropico dell’artista e come tra i suoi concittadini il suo nome sia ancora vivo e riecheggi nei vicoli.
La vita del compositore è occasione per raccontare un territorio, quello marchigiano, apparentemente al di fuori delle rotte culturali dei grandi centri ma in cui fioriscono ancora oggi proposte vitali e di avanguardia. Regione d’Europa con la più alta percentuale di teatri, le Marche sono state fucina di veri e propri giganti dell’Opera che fra il ‘700 e l’800 hanno emozionato e continuano a strabiliare i teatri di tutto il mondo: Spontini, Rossini, Pergolesi, Vaccaj, Crescentini. Con il coinvolgimento di storici e artisti, il docufilm cerca di mettere in luce le cause di quel fermento, scoprendo infine la vivacità della scena musicale di questa poliedrica e sorprendente regione.