CODENCODE

06/10/2023

Paolo Cunti Carmelo Giancola Fabiola Loberto Pierluca Di Gabriele Notte Stefano

14/09/2023

PrestaShop Connect 2023

07/10/2022

24/06/2022

Come si può prevedere in che modo le persone percepiscono la realtà? Continua il nostro approfondimento sui fenomeni della percezione 👇

Per essere compresi, i prodotti di design e comunicazione devono trasmettere messaggi oggettivi. Ma se la percezione è legata a processi cognitivi di natura personale, com’è possibile farlo?

27/05/2022

CONTINUITÀ

Prendere un brand con un'identità già definita, forte e affermata, interpretarne lo spirito e accompagnare il suo movimento controcorrente sulla rete.

È stata questa la sfida con Upstream.

Il brand ha consolidato la sua presenza sui canali digitali senza interrompere il suo flusso grazie a un approdo consapevole e mirato sul Web. Dal sito e-commerce a Google fino ai Social, Upstream dà continuità alla sua immagine oltrepassando le barriere in assenza delle quali oggi è più vicino al suo pubblico.

Se vuoi sapere di più sul progetto: https://bit.ly/upstream-codencode

12/05/2022

SLOW BRAND – Patrizia Musso

Sviluppo tecnologico e mondo digitale hanno favorito la diffusione di un modello di competizione nel quale vince chi arriva primo. Lanciati nella loro f***e corsa verso il successo, i brand hanno sempre meno tempo di fermarsi a capire cosa vogliono davvero le persone. Così perdono contatto umano e lasciano lungo la strada valori e certezze.
Relazione, ascolto, coinvolgimento, sostenibilità – aspetti centrali nelle moderne strategie di branding – hanno a che fare più con il concetto di lentezza che con quello di velocità. Per questo motivo, in un mondo sempre più “fast”, molti brand scelgono di essere “slow”.
Questo libro spiega bene quanto sia importante per le marche riappropriarsi dei giusti tempi per ristabilire il contatto con se stesse e con il proprio pubblico. Ne vengono fuori una guida e uno strumento di analisi utili tanto ai brand quanto a chi si occupa di comunicazione e marketing.

06/05/2022

Osserva i due quadrati nell'immagine. Qual è più grande?
Qualunque sia la tua risposta, sappi che è giusta.
Scopri perché 👇
https://blog.codencode.it/la-percezione-e-realta-parte-1

Che relazione esiste tra realtà e percezione? È più importante l'essere o l'apparire? Chi si occupa di comunicazione e design dovrebbe saper cogliere le differenze, sempre ammesso che ci siano…

15/04/2022

CAMBIAMENTO

Una trasformazione che nasce da dentro è un momento importante e delicato per le aziende, che iniziano a stare strette nei vecchi vestiti e necessitano di un abito cucito su nuovi valori e consapevolezze, senza tagliare i ponti con il passato.
Il rebranding deve saper leggere e interpretare la natura del cambiamento.
A partire dalla definizione dell’identità e del patrimonio valoriale del brand Orominerva, con il redesign del marchio siamo arrivati a dargli un nuovo volto, che – pur conservando i tratti somatici originali – si esprime in una forma totalmente evoluta.

Se vuoi sapere di più sul progetto: https://bit.ly/orominerva

13/04/2022

Assumere un comportamento etico significa cercare di raggiungere il benessere collettivo mediante l’ottenimento del benessere individuale, l’uno nel rispetto dell’altro, in modo circolare e virtuoso. Da esso scaturisce la visione etica del marketing che punta a produrre valore individuale e collettivo al tempo stesso ponendo al centro delle attività le persone, nel rispetto e nella salvaguardia di tutti i soggetti coinvolti.

Mettere in comune, rispettando gli interessi e le buone ragioni dell’altro, è il significato profondo della comunicazione. È anche il modo migliore di fare marketing.

29/03/2022

Perché è importante, come è fatto e a cosa serve il manuale del brand 👇🏼

Non riguarda solo il marchio, ma l’identità, i valori e l’immagine dell’azienda. Perché è importante, come è fatto e a cosa serve il manuale del brand.

01/09/2020

INTELLIGENZA EMOTIVA – Daniel Goleman

Il malessere emozionale è una delle più grandi sofferenze dei nostri giorni. Secondo Daniel Goleman ai bambini andrebbero insegnate le capacità interpersonali proprio come si fa con quelle intellettuali, perché c’è un gran bisogno di saper controllare i sentimenti negativi, di essere empatici e più ottimisti, di saper perseverare nonostante le frustrazioni, c’è bisogno di intelligenza emotiva per un futuro più sereno. Si potrebbe definire il libro di Goleman un manuale per le emozioni, per imparare a sviluppare e migliorare la capacità di viverle nel modo giusto. Un testo che merita un posto nella libreria di chiunque.

28/08/2020

Il posizionamento di un brand avviene prima di tutto nella mente dei potenziali clienti. Spetta a loro stabilire se l'offerta è innovativa, rilevante, superiore rispetto alle altre. La marca non può imporre la preferenza al pubblico, ma deve lavorare per migliorare la percezione di valore all'interno della propria nicchia e indurre le persone a sceglierla.

24/08/2020

La sfida principale per l’e-commerce di un brand consiste nel perseguire gli obiettivi di vendita senza indebolire il valore e l’immagine della marca. L'uso delle promozioni in una strategia brand-oriented non è scontato.
di Carmelo Giancola

Abbassare i prezzi favorisce le vendite nell’immediato, ma col tempo riduce il valore della marca. Quali strategie promozionali è possibile adottare per avere vantaggi nel breve e lungo periodo?

14/08/2020

Durante un discorso pubblico è facile confondere chi ascolta. Ancora di più se si conosce bene l’argomento. di Fabiola Loberto

Prima di affrontare una platea occorre lavorare con costanza sulle proprie abilità oratorie, senza dimenticare il contenuto; spesso, merita più attenzione della forma!

11/08/2020

LA MARCA NON VA IN VACANZA

Ci si ferma per un po’. Chi prima chi dopo, chi più chi meno.
Ma la marca no; la marca resta a intrattenere persone che hanno più tempo per osservare, leggere, per riflettere e scegliere. Non cambia registro, la sua comunicazione è la stessa, e non deve solo far sgranare gli occhi, ma lasciare un segno, un ricordo che abbia un seguito.
Anche sotto l’ombrellone i feed e le pagine di ricerca scorrono inesorabili, arrivano puntualmente notifiche ed e-mail, gli scambi proseguono e i legami si rinforzano. La comunicazione va avanti, intrattiene le persone con ispirazioni, idee da condividere, informazioni, pensieri che educano o che fanno torcere il naso.
Mentre le persone si fermano, i flussi diventano più veloci.
E la marca, semplicemente, resta.

07/08/2020

Ogni professionista ha la possibilità di scegliere da che parte stare: portare ordine o creare disordine, causalità o casualità, decidere dove mettere la “s” per cambiare il senso delle cose che fa. È una precisa scelta, non un caso.
di Carmelo Giancola

Causalità e casualità sono scritte in modo simile, ma hanno significati molto diversi. Si può scegliere dove mettere la “s” e cambiare così il senso delle parole e di ciò che rappresentano.

03/08/2020

SMALL DATA – Martin Lindstrom

In genere le nuove idee che portano alla nascita di un brand, al miglioramento di un prodotto o alla creazione di un business scaturiscono da una tensione culturale, uno squilibrio all’interno della società alla cui base ci sono desideri irrealizzati o non riconosciuti.
Per individuarli è necessario osservare i comportamenti delle persone, le cose che fanno ogni giorno, in maniera consapevole o meno, perché è lì che si nascondono le informazioni sulle loro emozioni, sui desideri e i bisogni inespressi.
Queste informazioni sono gli small data. Si tratta, come recita il sottotitolo del libro, dei “piccoli indizi che svelano i grandi trend”, dati individuali e unici provenienti da singoli esseri umani che permettono una comprensione accurata della realtà.
Il libro di Lindstrom indica un approccio alternativo ai big data per studiare i comportamenti d’acquisto e le preferenze dei consumatori, con il fine di individuare soluzioni innovative – nel campo del branding, del design e del marketing – capaci di rispondere alle reali esigenze delle persone.

31/07/2020

Più limitante del non essere capace è credere che sia così. di Fabiola Loberto

Non sempre un fallimento è sinonimo di incapacità. Spesso, la causa di un insuccesso va ricercata nelle credenze che spingono ad agire in modo scorretto.