Ediciones Bruno Alpini y Asociación Cultural Bruno Alpini

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Ediciones Bruno Alpini y Asociación Cultural Bruno Alpini Le Edizioni Bruno Alpini è una non-editore indipendente, caratterizzata dalla scelta radicale di porsi “fuori mercato”.

Asociación Cultural Bruno Alpini Ediciones Bruno Alpini è una non-editore indipendente, caratterizzata dalla scelta radicale di porsi “fuori mercato”. I vari titoli pubblicati non vengono infatti distribuiti commercialmente nei negozi ma offerti in cambio di una
sottoscrizione libera e responsabile che, tolte le sole spese di realizzazione, va a sostegno della stampa anarchica e
dell’Archivio Stor

ico della Federazione Anarchica Italiana www.asfai.info. Edizioni Bruno Alpini offre parole/suoni/immagini senza confini né obbligati a classificazioni: non viene preferito un
genere specifico, in catalogo sono presenti progetti inediti e ristampe, materiali nuovi e ricostruzioni da materiali
perduti e ritrovati. l’idea di fondo è mantenere uno spazio aperto, consapevolmente marginale, per
parole/suoni/immagini non rassegnati: uno spazio utilizzato per diffondere controcultura ispirata da sentimenti
pacifisti, anarchici e libertari. SEMPRE E COMUNQUE LOTTEREMO PER L'UTOPIA. NESSUNA RIVOLUZIONE MA SEMPRE E SOLO PARTECIPAZIONE.

SABATO 1 FEBBRAIO 2025, IMOLA
20/01/2025

SABATO 1 FEBBRAIO 2025, IMOLA

21/12/2024
E' disponibile, a partire da sabato 7 dicembre a Reggio Emilia c/o FAI Reggiana oppure chiedendo a bruno.alpini@libero.i...
05/12/2024

E' disponibile, a partire da sabato 7 dicembre a Reggio Emilia c/o FAI Reggiana oppure chiedendo a [email protected] il libro:

PINO PINELLI, UN RACCONTO MUSICALE di Enri Volta e Franco Schirone ed. Bruno Alpini/Cucine del Popolo/ Asfai

01/12/2024
1874 - IL MOTO INTERNAZIONALISTA E LA MARCIA SU BOLOGNA DEGLI ANARCHICI: “ANDIAMO A FARE LA RIVOLUZIONE”Una giornata di ...
28/11/2024

1874 - IL MOTO INTERNAZIONALISTA E LA MARCIA SU BOLOGNA DEGLI ANARCHICI:
“ANDIAMO A FARE LA RIVOLUZIONE”

Una giornata di studi
dell’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana (ASFAI)

venerdì 13 dicembre 2024, ore 16:00

c/o Centro Imolese Documentazione Resistenza Antifascista Via Fratelli Bandiera 23, Imola (CIDRA)

07/10/2024

LE CUCINE DEL POPOLO 2024

Rivitalizzare l’insegnamento della storia nel triennio delle superiori.Visite guidate e laboratori nell’archivio storico...
05/10/2024

Rivitalizzare l’insegnamento della storia nel triennio delle superiori.
Visite guidate e laboratori nell’archivio storico della federazione anarchica italiana.
Ho insegnato italiano e storia agli studenti del triennio di un istituto tecnico per oltre trent’anni e vorrei condividere alcune delle strategie che ho messo a punto negli anni per diffondere la passione per lo studio della storia e l’interesse per la politica.
Nei tecnici e nei professionali non c’è l’insegnamento della filosofia, ma nulla vieta le discussioni sulle idee, i valori, i principi stimolate dall’analisi dei classici. La maggior parte degli studenti si appassiona alla lettura del Principe di Machiavelli in terza e si cimenta volentieri ad esaminare se, come, quando mezzi e fini si possono manipolare. In quarta i migliori risultati li ho ottenuti con la lettura integrale del Contratto sociale di Rousseau, soprattutto dopo la nascita dei 5 Stelle, e di Dei delitti e delle pene di Beccaria.
Insisto sull’importanza della lettura integrale: testi così geniali e complessi devono essere affrontati come una palestra, il lessico va appreso, ogni affermazione va meditata e, se si riesce, discussa. Nell’epoca della distrazione e della velocità, a scuola il docente coscienzioso deve riuscire ad imporre i tempi lunghi della meditazione e procedere a verifiche puntuali e creative in modo da neutralizzare le intelligenze artificiali in agguato.
Con questo training alle spalle, la maggior parte degli studenti trascorrerà con piacere le ultime settimane di quarta confrontando le tesi dei liberali con quelle di Marx. Riconoscerà una frase di Leone XIII e uno slogan anarchico, parteggerà per i revisionisti o i massimalisti, individuerà i valori alla base degli articoli di differenti Costituzioni.
All’inizio del quinto anno si aggiungono alcuni concetti nuovi: società di massa, totalitarismi, nazionalismi, fascismi, populismo, democrazia, sempre partendo dall’analisi di testi. A questo punto, per rendere lo studio il più appassionante possibile, negli ultimi anni ho deciso di iniziare lo studio manualistico dal Secondo dopoguerra in Italia, introducendo temi come neofascismo, strategia della tensione, stragismo, servizi deviati, fake news, complottismo, sovranismo.
Ogni anno cambiano le occasioni da cogliere per sfruttare la consapevolezza e la sensibilità che gli studenti hanno acquisito: analisi delle proposte elettorali dei diversi partiti, cambiamento dei nomi dei ministeri, discorsi di insediamento di presidenti, testi di legge. Ogni articolo appena uscito può essere sottoposto all’analisi degli antecedenti e dei riferimenti valoriali, anche i testi delle canzoni.
Tutto questo nei primi tre mesi di scuola, poi da dicembre si parte con lo studio della Grande guerra che, a questo punto, non sarà solo un noioso insieme di nomi e date da memorizzare, odiare e dimenticare, ma da molti quella guerra sarà vista come lo strumento agito dalle classi dirigenti dell’epoca per rafforzare il proprio potere in crisi.
Nel contesto di questa pratica di insegnamento, da alcuni anni l’archivio storico della federazione anarchica italiana (ASFAI), che si conserva ad Imola, ha avuto un ruolo significativo, soprattutto grazie alla competenza e alla disponibilità di Massimo Ortalli e Claudio Mazzolani.
In una città di provincia è particolarmente significativo incontrare e dialogare con persone che hanno dell’attività politica un’idea alta e dell’impegno hanno fatto tesoro per tutta la loro vita, in questi anni in cui i media diffondono l’idea che la politica sia prerogativa quasi esclusiva di affaristi e lestofanti, che gli anarchici siano dei violenti dinamitardi colpevoli di gran parte delle stragi in combutta con le Brigate rosse (nessun insegnante si stupisce quando uno studente attribuisce alle Brigate rosse la paternità della strage del 2 agosto a Bologna, ma è molto improbabile che l’argomento venga sollevato, visto che il più delle volte lo studio della storia in quinta si conclude con il 1945).
I laboratori nella sede dell’ASFAI consistono in incontri di due ore con gli studenti di una quinta, in cui si illustrano brevemente la storia ed i valori fondanti dell’anarchia, con particolare riguardo ad un tema scelto dall’insegnante di storia (quest’anno abbiamo proposto questi temi: antimilitarismo e rifiuto della guerra nell’era degli stati nazionali; utopie anarchiche e funzione di un archivio storico; il difficile rapporto delle donne con il potere politico), si discute sulle questioni poste da studenti ed insegnanti e si visita l’archivio storico.
Sempre previo accordo con l’insegnante, vengono suggerite attività che gli studenti svolgeranno autonomamente in seguito. Lo scorso anno abbiamo commissionato delle brochure che illustrassero le attività e gli orari in cui è possibile visitare l’archivio. Le tredici locandine che gli studenti hanno prodotto sono, a nostro parere, molto belle ed ora sono a disposizione dei visitatori dell’archivio e di chi ne faccia richiesta a [email protected].
Chiunque sia interessato a portare una classe in visita, per prenotare ed avere ulteriori informazioni, può scrivere a [email protected].
Monica Tassoni

...... Lo scorso anno abbiamo commissionato delle brochure che illustrassero le attività e gli orari in cui è possibile ...
05/10/2024

...... Lo scorso anno abbiamo commissionato delle brochure che illustrassero le attività e gli orari in cui è possibile visitare l’archivio. Le tredici locandine che gli studenti hanno prodotto sono, a nostro parere, molto belle ed ora sono a disposizione dei visitatori dell’archivio e di chi ne faccia richiesta a [email protected].

Nessuno ha scoperto l’America. Quando Cristoforo Colombo sbarcò nelle Antille il 12 ottobre del 1492 ben 100 milioni di ...
01/10/2024

Nessuno ha scoperto l’America. Quando Cristoforo Colombo sbarcò nelle Antille il 12 ottobre del 1492 ben 100 milioni di Americani vivevano già lì. Da millenni.
In Europa la popolazione era di 91 milioni.
Tra epidemie, guerre, assassinii, schiavitù, espropri e fame, la dominazione europea costa agli indigeni tra le 50 e le 114 milioni di vite.
Nei decenni 1491-1550 per effetto delle malattie tra l’80% e il 95% della popolazione indigena delle Americhe p***e la vita: un decimo dell’intera popolazione mondiale di allora (500 milioni circa).
Lo sterminio della popolazione locale provocò la schiavitù di non meno di 11 milioni di africani [tratta occidentale atlantica] che serviranno come mano d'opera gratuita. Ci aggiungiamo 17 milioni di africani resi schiavi [tratta orientale] e raggiungiamo un totale di 28 milioni di africani resi schiavi e portati in tutto il mondo.
Ancora oggi il mondo occidentale importa mano d'opera da sfruttare dall'Africa e da altre parti del mondo. Uno sfruttamento che è peggio della schiavitù.

16/09/2024

Wikileaks ha appena messo online tutti i suoi file.
C'è tutto: le email di Hillary Clinton, la colpevolezza di McCain, la sparatoria di Las Vegas da parte di un cecchino dell'FBI, la lettera di Steve Jobs sull'HIV, P**o Podestà, Afghanistan, Siria, Libia, Iran, Israele, il complesso militare-finanziario, la mafia/le mafie, Agenti della CIA arrestati per stupro, complotti della CIA, attacchi, false flag... la pandemia dell'OMS, ecc...
Buona lettura!
Ecco qua, grazie per aver letto e trasmesso.....
https://file.wikileaks.org/file/

Ecco le email di Clinton: https://file.wikileaks.org/file/clinton-emails/

Per favore inviatele, inoltratele il più possibile, il più velocemente possibile, prima che vengano censurate!!!!!

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