14/11/2024
Cosa pensano i candidati alle regionali del nostro territorio? Le risposte di Roberto Morroni
Roberto Morroni- vice presidente della giunta regionale di Centro Destra guidata da Donatella Tesei. Si ricandida con Forza Italia (il secondo della lista) sempre a sostegno della coalizione di Centro Destra guidata ancora dalla Tesei.
Curriculum
Roberto Morroni è nato a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, dove vive e risiede, il 27ottobre 1962. È sposato e ha due figli. Ha conseguito la laurea con lode in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Perugia.
Le tappe principali del suo percorso politico e professionale sono:
• subito dopo la laurea, dal 1987 al 1994, è stato speech writer e responsabile della segreteria politica e organizzativa dell’On. Giuliano Cellini, parlamentare eletto nel collegio umbro alla Camera dei Deputati; è stato eletto Consigliere comunale della Città di Gualdo Tadino, ricoprendo il ruolo di Capogruppo del partito di appartenenza, in più periodi: dal 1988 al 1995 e dal 2004 al 2009.
• dall’anno 2009 al 2013 è stato eletto, a capo di una coalizione di centro-destra, Sindaco del Comune di Gualdo Tadino; successivamente, dal 2014 fino a maggio del 2019, ha ricoperto nuovamente l’incarico di capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale della città;
• dal 1995 è consulente finanziario, prima in Programma Italia Investimenti S.I.M., poi dal 1997 ad oggi in Banca Mediolanum, per la quale ha ricoperto anche il ruolo manageriale di formatore per la Divisione Toscana-Umbria e di docente presso la Mediolanum Corporate University;
• da aprile 2018 entra come Consigliere regionale all’interno dell'Assemblea Legislativa dell’Umbria, nella quale riveste il ruolo di capogruppo di Forza Italia, membro della Prima Commissione permanente e Presidente del Comitato per il Controllo e la Valutazione;
• con le elezioni regionali del 27 ottobre 2019 è stato confermato Consigliere dell’Assemblea Legislativa, risultando primo degli eletti nelle liste di Forza Italia, e ha assunto l’incarico di Vicepresidente della Giunta regionale e di Assessore alle Politiche agricole e agroalimentari, alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria.
Il suo lavoro si ispira a un preciso modello per affrontare la vita con energia, determinazione e impegno serio e costante, così come molto ben sinteticamente espresso nella celebre frase che ama citare di John Fitzgerald Kennedy:
“Il futuro non è un regalo, è una conquista”.
Domande
1) Come si deve risolvere il problema della libera circolazione dei mezzi a motore sui sentieri della nostra montagna?
Risposta- L’emendamento della consigliera Puletti merita una revisione. Occorre una sintesi più adeguata che risponda ad una doppia esigenza. Da una parte garantire la salvaguardia del nostro ambiente che per la nostra Regione è di fondamentale importanza anche dal punto di vista turistico; dall’altra garantire a chi frequenta la montagna con i mezzi a motore una adeguata certezza su ciò che si può fare e ciò che non si può fare.
2) Come si può risolvere il problema del recupero della Valle del Fonno /Rocchetta dopo l’alluvione del 2013?
Risposta- Il tema di fondo è dato dal fatto che l’azienda Rocchetta, con il rinnovo della concessione del 2015, ha messo sul piatto 2 milioni e 800 mila euro da investire per il recupero della valle. Risorse che non è stato possibile tradurre in progetti per una serie di ricorsi ad opera della Comunanza Agraria. Come Regione siamo comunque andati avanti chiedendo all’azienda un adeguamento del crono programma e l’attivazione di alcune procedure come il Paur per avviare interventi compatibili nonostante i ricorsi. Leggo con piacere che la Comunanza Agraria vorrebbe aprire un dialogo per il quale fino ad ora non è stata mai disponibile. Speriamo che dalle parole si passi ai fatti. Per quanto riguarda i prossimi passi della Regione sarà compito della amministrazione che verrà eletta.
3) Cosa si deve fare per ridurre le liste di attesa nella sanità umbra?
Risposta- Le lunghe liste di attesa le abbiamo ereditate dall’amministrazione precedente, basta consultare i giornali di allora per rendercene conto. Noi, grazie alla tenacia ed al lavoro che sta facendo la giunta Tesei, le abbiamo dimezzate. Oggi l’Umbria è al 6° posto in Italia. Certo, non basta. Compatibilmente alle risorse dovremo fare di meglio, ma i maggiori sforzi finanziari verranno destinati al rafforzamento ed all’ammodernamento della sanità.
4) Come si può accelerare il recupero dell’ex Calai?
Risposta- Sul recupero del Calai abbiamo messo a disposizione 9 milioni e 100 mila euro dal pacchetto di 70 milioni dall’ex articolo 20. E questo nel difficile periodo della pandemia. Finanziamento che è soltanto il primo stralcio per il recupero di tutta la struttura nel suo complesso, senza demolizioni, per realizzare due moduli dell’ospedale di comunità di 40 posti, un hospice, il centro recupero infartuati potenziato e tutti gli altri servizi. Quando sarà completato diventerà la struttura extraospedaliera tra le più importanti della Regione. Per l’inizio dei lavori dovremo soltanto attendere l’ok del Ministero per l’utilizzo dei 70 milioni che ci sono stati assegnati.
5) Quali sono le principali linee programmatiche della sua coalizione?
Risposta- Quando siamo arrivati abbiamo trovato una Regione in profonda crisi e senza prospettive. La giunta Tesei ha ridato una nuova spinta all’Umbria che oggi non è più in fondo alla classifica ma nei primi posti per il PIL. Noi puntiamo a dare continuità a questa azione. Il nostro obiettivo principale è creare un ambiente idoneo a favorire lo sviluppo economico produttivo sia sostenendo le attività esistenti che favorendo la nascita di nuove iniziative imprenditoriali su diversi settori: dal manifatturiero, al turismo, all’agricoltura. Per raggiungere questo obiettivo intendiamo porre un’attenzione particolare anche al potenziamento delle infrastrutture. Un esempio per tutti è l’aeroporto che con i suoi 500 mila passeggeri è al secondo posto in Europa come potenziamento. Noi puntiamo al raggiungimento di 1 milione di passeggeri l’anno.