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Indie Bubble Interviste, nuovi singoli, news, curiosità, classifiche e concerti indie più interessanti.

"Coccoina" è il nuovo video di Eraldo Corti, a corredo del nuovo singolo uscito di recente. Eraldo Corti nasce a Montalt...
22/01/2025

"Coccoina" è il nuovo video di Eraldo Corti, a corredo del nuovo singolo uscito di recente. Eraldo Corti nasce a Montalto Uffugo in Calabria il 1/7/1970. Sin da bambino scrive poesie, avrebbe voluto studiare pianoforte ma la richiesta sembra troppo costosa ai genitori e finisce per studiare musica nella banda del paese, poi incontra la chitarra acustica e inizia a scrivere canzoni.

A inizio anni ’90 scrive i testi e presta la propria voce per un disco di una piccola etichetta. Partecipa a diversi concorsi ma la sua musica e soprattutto i suoi testi non incontrano il favore delle giurie, troppo inclini a preferire quanto di più pettinato e aderente ai gusti del momento. Studia per un breve periodo chitarra jazz, affrontando in maniera più organica l’armonia.

Sviluppa negli anni una sua tecnica chitarristica, funzionale alla composizione e all’accompagnamento dei suoi brani. Dal 2023 studia canto con il duplice obiettivo di evitare errori di impostazione ed espandere i propri colori in funzione della scrittura.

Conosce Joe Santelli, musicista e producer, e pubblica il suo primo lavoro “d’Amuri”, un EP composto da cinque brani scelti tra i tanti per presentare il proprio mondo artistico. Nel 2024 pubblica tre singoli: Catrame, Canzoni francesi tristi e Coccoina con l’etichetta Officine 33 giri di Cosenza, sempre con il fidato Joe Santelli.

► Credits Testo: Eraldo Corti - Musiche: Eraldo Corti Produzione e arrangiamenti Joe Santelli Recording, Mixing and Master...

Con "Mirrors & Mazes", i Creepy Smiley Face dimostrano di essere una band capace di esplorare temi profondi con un'inten...
21/01/2025

Con "Mirrors & Mazes", i Creepy Smiley Face dimostrano di essere una band capace di esplorare temi profondi con un'intensità emotiva sorprendente. Il singolo è una riflessione sulla lotta contro il proprio io interiore, un tema universale ma raramente affrontato con una tale delicatezza e forza espressiva. Musicalmente, il brano mescola sonorità alternative rock con un’energia quasi viscerale, creando un’atmosfera avvolgente e oscura.

Le chitarre, protagoniste indiscusse, alternano momenti di quiete malinconica a esplosioni potenti, quasi a simboleggiare i contrasti dell’animo umano. La voce di Simone Billi trasmette vulnerabilità e intensità, rendendo il brano ancora più coinvolgente. Il ritornello, con la sua melodia accattivante e il testo incisivo, resta impresso nella mente dell’ascoltatore.

La produzione del singolo è impeccabile, ogni strumento trova il suo spazio e contribuisce a creare un viaggio sonoro che rispecchia perfettamente il tema del labirinto e degli specchi. "Un labirinto che mente o una mente come labirinto" è una frase che riassume l’essenza del brano: complesso, introspettivo e profondamente umano.

Con "Mirrors & Mazes", i Creepy Smiley Face confermano il loro talento nel raccontare storie emozionanti attraverso una musica che non lascia indifferenti. È un brano che colpisce al primo ascolto, ma che cresce ulteriormente con ogni replay, rivelando nuove sfumature. Una tappa fondamentale per una band in continua evoluzione.

https://open.spotify.com/intl-it/track/1uI9jzzXvVbhWzHsGvyaeE?si=d56c6ef9a17e4a92

Alfiero torna con "La guerra dei pensieri", un album che rappresenta una tappa importante nella sua evoluzione artistica...
20/01/2025

Alfiero torna con "La guerra dei pensieri", un album che rappresenta una tappa importante nella sua evoluzione artistica. Le dieci tracce che compongono il disco offrono un viaggio attraverso emozioni e riflessioni, affrontando temi universali con una profondità rara.

Brani come La paura e Le mani colpiscono per la loro capacità di trasformare sentimenti complessi in canzoni che parlano direttamente all’ascoltatore. La title track, La guerra dei pensieri, sintetizza il senso del progetto: un’esplorazione del tumulto interiore che ci accompagna nella vita quotidiana.

Dal punto di vista musicale, Alfiero mescola sonorità tradizionali e moderne, creando arrangiamenti che arricchiscono i testi senza sovrastarli. Pezzi come Un vinile di Dalla e Andalusia aggiungono al disco un tocco di leggerezza, pur mantenendo una coerenza tematica che lega tutto il lavoro.

Con questo terzo album, Alfiero dimostra di aver raggiunto una piena maturità artistica, regalandoci un’opera che emoziona e invita alla riflessione. La guerra dei pensieri è un disco che sa parlare al cuore e alla mente, confermando il cantautore come una delle voci più interessanti della scena italiana.

https://open.spotify.com/intl-it/album/6HegIBdJ9LXqUaYYqlsYZx?si=ZY3fVkPgQb2sVfm6YmtscQ

Disponibile il brano di WUT che completa un ciclo iniziato a settembre e chiude il cerchio della storia di tre ragazze i...
20/01/2025

Disponibile il brano di WUT che completa un ciclo iniziato a settembre e chiude il cerchio della storia di tre ragazze immerse nella superficialità della società moderna. “ragazza polvere”, questo il titolo del pezzo, è l’ultimo capitolo di questa triade, forse il più astratto, dove si può trovare la narrazione di una vita di una ragazza che semplicemente coglie e sfrutta a suo modo un mondo che non le appartiene ma in cui si ritrova. Scaltrezza e furbizia che però portano anche a consumarsi e ad aver bisogno di ritrovarsi nella propria solitudine, senza scendere a compromessi con nessuno.

Ed eccola qui, la “ragazza polvere” che si muove agile tra i dogmi della società, senza mai farsi cambiare, che splende solo per sé stessa, che si auto-consuma.

https://open.spotify.com/intl-it/album/3x8HO34uvyh5oRboPoiqcz?si=xqis2_heSEW42X0QevljQQ

Torna Bandit con un singolo disponibile da venerdì 3 gennaio 2025 su tutte le piattaforme digitali per Bradipo Dischi (i...
14/01/2025

Torna Bandit con un singolo disponibile da venerdì 3 gennaio 2025 su tutte le piattaforme digitali per Bradipo Dischi (in distribuzione Believe): un nuovo brano dal titolo "Zarathustra", che segue i precedenti singoli "Camerata" e "La nostalgia", pubblicati a novembre e dicembre 2024. I due brani arrivano dopo una lunga assenza dalla pubblicazione di un piccolo cult della scena indipendente: nel 2011 uscì infatti clandestinamente il primo album di Bandit "Quando la luce grande della discoteca", pubblicato poi ufficialmente in versione restaurata nel 2023, che fu un inconsapevole manifesto generazionale irriverente e dolce-amaro.

Attraverso una prospettiva olistica, partendo dagli orrori dell'overtourism contemporaneo, passando per i social e l’idolatria degli influencer, questo brano è l’urlo disperato di una umanità schiacciata da ogni parte e soffocata dal proprio stesso status, dal proprio stesso bisogno di apparire, che per converso si tramuta nello scomparire dei propri bisogni profondi dietro la maschera di un falso sé. L’amore autentico sembra l’unica salvezza da questa morsa autodistruttiva.

Abbiamo dei seri problemi con il desiderio. Vogliamo tutti ciò che tutti desiderano, ci frustriamo se non lo otteniamo, ma anche quando lo otteniamo ci sentiamo vuoti e insoddisfatti. Forse la pressione sociale ci fa desiderare cose che non vogliamo davvero, o forse è la competizione stessa per ottenerle a rendere alla fine indesiderabile qualsiasi cosa.

Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 10 gennaio 2025 il nuovo album di CONROI dal titolo "Blues Rosa"...
10/01/2025

Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 10 gennaio 2025 il nuovo album di CONROI dal titolo "Blues Rosa". Ecco cosa contraddistingue, sul versante sonico, questo lavoro: ottenere qualcosa che sia il più possibile simile all'esperienza di suonare quel qualcosa - manifestando un flusso vero e proprio, dall'inizio alla fine di ogni canzone, a partire dalla struttura peculiare di ognuna (definita dalla ricerca di MC e precisata in fase di preproduzione da MC e MF). Questa è una ricerca in corso di CONROI, non iniziata e non finita con questo disco - la ricerca di polifonia sia musicale che linguistica ne è la trasformazione: un particolare linguaggio poetico e un'ottica intergenerazionale - e, probabilmente, in futuro sonorità elettroniche o della musica concreta.

Dettagli della copertina: l'immagine centrale è una manipolazione digitale di una foto originale, in stile collage - senza I.A. coinvolta, per quanto l'effetto straniante possa suggerirla. Il passepartout è ricavato scomponendo l’iconico design di Bruno Munari per la collana Nuovo Politecnico di Einaudi - che dal 1965 al 1990 propose saggi quali La morte della famiglia o Il mercato dell'arte, per citarne un paio.


"Traccia di anni, eseguita in poco tempo come i pittori giapponesi col bambù. Band di quattro elementi in presa diretta su nastro. Senza click né quantizzazione, tramite un mixer RAI del 1974. Tecnica e stile di una cultura utopica. Genere? Un’occhiata alla pagina wiki della voce post-punk… Non ha che fare né con l’idea di post né con l’idea di punk. Senza un vero e proprio centro. E senza una periferia. Un discorso di fragilità, di forza e di potere. Di eleganza anarcoide. Restituire una certa idea di frastuono, di carne e sangue. E di mancanza. Di calore. La musa inattuale e contemporanea, che vorresti ma non sai sussumere. Rischiare la sovrapposizione di identità privata e collettiva, giocare. Un blues maccheronico da quattro soldi che di blues non ha niente: potrebbe essere l’equivalente dello spaghetti western, però, dunque un potenziale capolavoro."

É in uscita venerdì 13 dicembre 2024, a trent'anni dalla sua scomparsa, un disco omaggio a Domenico Modugno dal titolo "...
10/01/2025

É in uscita venerdì 13 dicembre 2024, a trent'anni dalla sua scomparsa, un disco omaggio a Domenico Modugno dal titolo "Modugno sulla Luna" (fuori per Adesiva Discografica, in distribuzione The Orchard), a cura del cantautore Luca Gemma che ha suonato e arrangiato otto brani, prodotti con Paolo Iafelice, per celebrare uno dei suoi artisti preferiti.

L’occasione per pensare a questo disco è arrivata grazie a "Sacre radici - La maestà del legno", uno spettacolo multidisciplinare di Koreoproject, scritto e diretto dalla coreografa e danzatrice Giorgia Maddamma insieme a Ilaria Milandri e con le immagini di Fabio Serino, di cui Luca Gamma cura le musiche e le canzoni, suonandole in scena. Lo spettacolo, che sarà rappresentato per tutto il 2025, affonda le sue radici nel Salento ed è l’occasione per far ascoltare al pubblico un repertorio di canzoni di Modugno scritte nei primi anni Cinquanta in dialetto salentino. Già, in dialetto salentino! Legato alla tradizione dei cantastorie del sud, Modugno infatti inizia a scrivere canzoni nel dialetto di San Pietro Vernotico in provincia di Brindisi, dove si era trasferito da bambino, pur essendo nato a Polignano a Mare, in provincia di Bari. Ed ecco il punto: tutte quelle canzoni dei primi anni sono scritte in salentino e non in siciliano, come lui stesso aveva contribuito a far credere per poter esordire in un programma radiofonico della Rai. Una ‘trasformazione’ peraltro non difficile in quanto il dialetto salentino è quasi uguale al dialetto siciliano che si parla a Messina.

Il ricordo di Modugno per Luca Gemma si lega inevitabilmente ai lunghi viaggi di famiglia, negli anni Settanta, da bambino, in un tempo di automobili lente e senza autoradio, quando suo padre intonava canzoni da cantare in coro: tra queste "Nel blu, dipinto di blu", che era nella top cinque insieme a "Vengo anch’io. No, tu no", "Azzurro", "Torpedo blu" e "Zum Zum Zum", che diceva “sarà capitato anche a voi di avere una musica in testa”.

"A me capita spesso e nella mia testa Modugno ha un posto speciale", racconta Luca Gemma. "Perché mi piace la sua visione poetica, il modo in cui osserva e racconta il mondo, con quel canto confidenziale, senza troppi abbellimenti. Mi piace la sua prepotente capacità espressiva, mi piace il modo in cui si accompagna alla chitarra. Mi piace il modo in cui si accompagna alla malinconia. E poi perché è il primo cantautore moderno, l’uomo che ha spinto la canzone italiana verso la canzone d’autore, che per primo ha scritto musica e parole e le ha cantate mettendoci dentro una verità che al tempo nella canzone italiana non c’era. Perché Domenico Modugno è stato un artista capace di mischiare il sentimento popolare con la cultura, Sanremo con il Premio Tenco - che ha vinto nel 1974 alla sua prima edizione - il festival della canzone di Napoli con Eduardo De Filippo, la commedia musicale di Garinei e Giovannini con il teatro di Strehler, tra Brecht e Pirandello, la televisione con la poesia di Pasolini e Quasimodo."

Il nuovo singolo di Mike Coacci, "Dead Man Walking", è un'esplorazione musicale avvincente che combina elementi di blues...
08/01/2025

Il nuovo singolo di Mike Coacci, "Dead Man Walking", è un'esplorazione musicale avvincente che combina elementi di blues rock con un forte senso narrativo. Il brano si apre con un riff di chitarra ipnotico che cattura immediatamente l'attenzione. La voce di Coacci, con la sua tonalità calda e graffiante, narra una storia di dipendenza e redenzione. La produzione, curata da Marco Mattei, è precisa e ben strutturata, con ogni elemento che contribuisce a creare un sound robusto e coinvolgente. "Dead Man Walking" è un esempio brillante della capacità di Coacci di fondere tecnica musicale e storytelling emotivo.

https://www.youtube.com/watch?v=IIzSrfn6KU0

Venerdì 6 dicembre 2024 esce il primo album di CASPIO, NOI CHE VIVIAMO IN UN MONDO PERFETTO (Believe Music Italia). Nell...
02/01/2025

Venerdì 6 dicembre 2024 esce il primo album di CASPIO, NOI CHE VIVIAMO IN UN MONDO PERFETTO (Believe Music Italia). Nell’album CASPIO racconta del mondo in cui viviamo, un mondo che ci chiede costantemente di essere perfetti, di superare costantemente noi stessi e gli altri, un mondo per il quale non siamo mai abbastanza bravi, forti, performanti. Per questo MONDO PERFETTO abbiamo rinunciato a noi stessi, alla nostra libertà, al nostro tempo, sulla base di una promessa non mantenuta: quella di un futuro migliore. E ora eccoci qui, intrappolati in dinamiche da cui non riusciamo più a liberarci e che sopportiamo per farci accettare dagli altri, per appartenere a qualcosa, per farci voler bene. Qual è la via d’uscita a tutto questo? Fare un passo indietro e arrenderci? Secondo CASPIO vale la pena farsi queste domande ma, soprattutto, guardare dentro questo MONDO PERFETTO, con una dose di cinismo, per ritrovare noi stessi.

NOI CHE VIVIAMO IN UN MONDO PERFETTO è un album dalle sonorità marcatamente anni ‘90 (Smashing Pumpkins, Nirvana, Pixies, Radiohead) in una forma nuova, originale e attuale. La focus track COME DOVEVA ANDARE in particolare è un brano millennial, generazionale. Parte da un’idea, quella inculcata dai film americani, secondo cui tutto è possibile: l’agiatezza, il riscatto, la realizzazione dei propri sogni, la felicità. E arriva, invece ad una sorta di pacata rassegnazione, tipica della mia generazione, che ha sì imparato a fare tutto, ma che fondamentalmente ha ottenuto poco o niente. COME DOVEVA ANDARE è il manifesto di chi ha chinato il capo ma sotto sotto sente ancora bruciare qualcosa.


https://open.spotify.com/intl-it/album/47igouIqfPdXEp6QmDhLoP?si=RtvOCcoLSD6D4adL9d3D8g

Già anticipato da "cose belle" e "107 (opinioni)", venerdì 13 dicembre 2024 esce su tutte le piattaforme digitali (in di...
28/12/2024

Già anticipato da "cose belle" e "107 (opinioni)", venerdì 13 dicembre 2024 esce su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo dei P L Z, dal titolo "ricchi dentro". Un nuovo capitolo per il duo senza volto di stanza a Milano: un'anima pulsante techno pop, una creatura luminosa dalle venature cantautorali che, come uno spettro, vedevamo aggirarsi per la scena musicale già dal 2021, quando uscì l'album di debutto "M E G A", e che ora (finalmente) è di ritorno con un nuovo disco in uscita nel 2025.

L’immagine di copertina creata da Emanuele Ferretti, che ha curato anche le copertine dei precedenti singoli, incarna perfettamente il misto di rabbia e voglia di tenerezza che anima il brano, fra picchi di esaltazione e cadute nella disillusione, in cerca di quel tocco amorevole che ripristini una qualche forma di equilibrio.

“ricchi dentro è il coro di un melodramma in stile telenovela anni ’70 distrutto da un beat in 7/8. Un crimine sta per consumarsi: “Louis Antonio sta per uccidere sua moglie e il ragazzo”.

Ma il coro è troppo distratto dai bagliori inclusivi del progresso per accorgersene.

Chiamatela, se volete, grottechno.”

https://open.spotify.com/intl-it/album/3LvzYi6fRTcMa3gVHffzTl?si=UaC5NUz_Ri2S6kPxqPfssw

Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 13 dicembre 2024 (con distribuzione Believe) "Mille Piani", il nuovo s...
27/12/2024

Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 13 dicembre 2024 (con distribuzione Believe) "Mille Piani", il nuovo singolo di loucani, progetto solista del cantautore veronese Luca Ossani, che anticipa l'uscita di un nuovo EP.

"Non so di preciso cosa ci sia qui dentro, c’è del dolore, ma ho letto che il dolore può essere offerto, reso, per renderlo così fertile a nuovo. C’è la confusione di chi cerca una strada, là dove strada veramente non c’è. E testimonianza di gioia nell’andare per campi e seguire la mappa delle proprie mani, intrecciate ad altre nello sforzo della salita perché la vita ci si figura essere una promessa di crescere assieme e solo in meglio. Una persona non invecchia sino a che i sogni che nutre non vengono superati dal peso dei rimorsi che si porta appresso. E questo è un desiderio che si fa voce, con cui levo questo canto. Che qui del nostro tempo già non resta altro."

Il titolo "Mille Piani", dal nome del celebre testo francese del 1980 divenuto icona del pensiero che inquisisce sé stesso e che finisce per negarsi sublimando in lirica e abdicando alla sua stessa affermazione perché ritenuta vetusta – ci spiega l'autore – è un po' un pretesto per parlare della refrattarietà della nostra esperienza in questa dimensione e della volubilità a causa della quale, in maniera talvolta completamente circostanziale, ci scopriamo a turno vittime o carnefici.

Con "L'Airone", Zanna ci porta in un viaggio nel tempo, rendendo omaggio al leggendario ciclista Fausto Coppi. Parte del...
27/12/2024

Con "L'Airone", Zanna ci porta in un viaggio nel tempo, rendendo omaggio al leggendario ciclista Fausto Coppi. Parte dello spettacolo "Il Bar sotto il Mare" di Stefano Benni, il brano si distingue per la sua capacità di evocare immagini e sentimenti con una semplicità disarmante.

La melodia è delicata e fluida, come il volo di un airone, e il testo è scritto con una sensibilità che riflette la passione di Zanna per la musica e la narrazione. Le parole, nate in un momento di ispirazione durante un'ora di coda in autostrada, sono un tributo sentito e toccante al Campionissimo, catturando l'essenza delle sue imprese con grazia e rispetto.

L'interpretazione di Zanna è intensa e coinvolgente, con una voce che trasmette tutta l'ammirazione e il rispetto per Coppi. La produzione è impeccabile, con una strumentazione che supporta perfettamente la voce espressiva di Zanna, creando un'atmosfera che è tanto emozionante quanto memorabile.

"L'Airone" è una testimonianza della maturità artistica di Zanna e della sua capacità di creare musica che parla direttamente all'anima. È un brano che merita di essere ascoltato e apprezzato per la sua bellezza e il suo significato, e che lascia un segno indelebile nel cuore di chi lo ascolta.

https://open.spotify.com/intl-it/track/3G1VbW1rceHCFL5QzF5dC0?si=aae41a9f33ab44fc

Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 20 dicembre 2024 il nuovo singolo di angelae, alter-ego artistic...
23/12/2024

Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 20 dicembre 2024 il nuovo singolo di angelae, alter-ego artistico della cantautrice padovana classe 1990 Angela Zanonato. "Pensiero confortevole" è un brano che anticipa l'uscita di un nuovo disco ed è dedicato a tutti coloro che, almeno una volta, si sono abbandonati nell'illusione che vada tutto bene, ignorando in maniera semi-consapevole il proprio malessere.

"Pensiero confortevole svela una bugia che ci raccontiamo, il fatto che ci vada bene lo stesso, che possiamo rimanere immobili in quell’angolo cieco dove nessuno si accorge che ci stiamo accartocciando tanto da arrivare a trovare rassicurante il lasciarsi cullare dalla rassegnazione e dalle bugie."

Il nuovo singolo di Eraldo Corti, "Coccoina", ci porta a riflettere su una domanda fondamentale: dove va il vento se non...
18/12/2024

Il nuovo singolo di Eraldo Corti, "Coccoina", ci porta a riflettere su una domanda fondamentale: dove va il vento se non soffia più? Questo interrogativo, ripreso da un detto tibetano, è il punto di partenza per una canzone che si muove tra la poesia romantica e il sarcasmo dissacrante. "Coccoina" affronta il tema della fragilità dell’esistenza, mettendo in luce come la nostra realtà sia spesso tenuta insieme da illusioni. Chi siamo veramente? Qual è il senso della nostra esistenza? Siamo solo il frutto di un incidente evoluzionistico o c'è qualcosa di più profondo? Eraldo Corti si interroga su questi temi con una leggerezza che contrasta con la futilità di una società spesso superficiale. La genesi di "Coccoina" è raccontata dallo stesso Eraldo: un giorno, ascoltando la radio mentre andava al lavoro, sentì il detto tibetano e non riuscì a smettere di pensarci. Quella sera, con la chitarra in mano, scrisse la canzone cercando di rispondere a quel quesito. La canzone è scritta e composta da Eraldo Corti, con la produzione di Joe Santelli, che ha anche curato il mixaggio e il mastering. Le chitarre acustiche sono suonate da Eraldo, mentre Joe ha suonato le chitarre elettriche e le tastiere. I cori sono di Chiara Corti e Simona Gambaro.

https://open.spotify.com/intl-it/album/6GLV7e0veci5XdbJyX64ce?si=wCD8JokCR9Ox4ZloDMeRRQ

Il nuovo singolo degli Ave Quasàr, "BQ4 – Worker Bee," rappresenta un’esperienza unica nel panorama musicale contemporan...
16/12/2024

Il nuovo singolo degli Ave Quasàr, "BQ4 – Worker Bee," rappresenta un’esperienza unica nel panorama musicale contemporaneo. Registrato dal vivo durante il suggestivo evento Bee Quasàr, il brano si ispira all’incessante lavoro dell’ape operaia, trasformando questa ispirazione in un viaggio sonoro avvolgente e ipnotico. I sintetizzatori morbidi evocano atmosfere alla Pink Floyd, mentre la cassa in quattro tipica della tradizione techno/disco aggiunge un'energia pulsante e ritmica.

La fusione tra elettronica e il ronzio delle api, catturato da un microfono posizionato all’interno di un’arnia, crea un sound innovativo e profondamente immersivo. L’evento, tenutosi presso l’azienda agricola Le Due Pervinche, ha offerto un’esperienza sensoriale completa, precedendo il concerto con attività di divulgazione ecologica e un percorso sensoriale che ha coinvolto profondamente i partecipanti. Il pubblico, bendato all’inizio della performance, ha potuto vivere un viaggio introspettivo che ha stimolato i sensi e liberato la mente. "BQ4 – Worker Bee" è più di una semplice canzone: è un’esperienza che invita a rallentare, riflettere e connettersi con il proprio io interiore attraverso la musica e la natura.

https://open.spotify.com/intl-it/album/23KheX9QKFzGKdqTgpt6UK?si=vpFasSeERFe070Nq8V969w

É in uscita su tutte le piattaforme digitali l'album di debutto di Giorgio Adamo, dal titolo "PIÚ DEI GIGANTI" (fuori pe...
15/12/2024

É in uscita su tutte le piattaforme digitali l'album di debutto di Giorgio Adamo, dal titolo "PIÚ DEI GIGANTI" (fuori per Disordine Dischi, e in distribuzione Believe). Un nuovo e importante capitolo per il cantante e attore (che abbiamo visto sul palco al fianco di nomi del calibro di Anastacia, Malika Ayane, Anggun...), che si espone oggi con un disco personale e intenso, un viaggio sonoro di puro cantautorato con incursioni elettroniche. Otto tracce in mezz'ora che ritraggono le varie sfaccettature dell'autore. Al centro c'è l'uomo che naviga tra brutture splendore, nella contraddizione dei sentimenti che fluiscono nella sua esistenza. Si declamano fiducia e smarrimento, colpevolezza e perdono, amore e odio. Vi è contenuta tutta la gratitudine per ciò che si ha, partendo dalla consapevolezza, attraversando il dubbio, navigando tra gli errori e i rimedi, esplorando il mondo che ci circonda, ciò che possiamo percepire al di sopra di esso e ricondurlo al nostro universo interiore; passa poi dall'osservazione di vite altrui, in cui possiamo ritrovare noi stessi, migliorarle e migliorarci, degusta la fine e l'inizio delle cose, si conclude celebrando il sogno, senza divenirne schiavi.

Federico Puglielli torna sulla scena musicale con il singolo "Broken Memories", un brano che cattura immediatamente l'at...
10/12/2024

Federico Puglielli torna sulla scena musicale con il singolo "Broken Memories", un brano che cattura immediatamente l'attenzione per la sua intensità elettrica. Nato dall'esperienza unica vissuta a Londra, dove Federico ha suonato nella camera di Jimi Hendrix, il pezzo si immerge in memorie frammentate ma potenti, che emergono dal passato per comunicare emozioni profonde.

Il riff di chitarra è vibrante e dinamico, mentre il testo, psichedelico e suggestivo, narra di un dialogo con un'entità da un'altra dimensione. Questa narrazione frammentata e onirica è resa ancora più coinvolgente dalla capacità di Puglielli di trasformare un semplice frammento di foto in una potente metafora musicale.

Federico dimostra ancora una volta la sua versatilità e la sua capacità di esplorare nuove dimensioni sonore, mantenendo una forte identità artistica. La produzione del brano è pulita e ben equilibrata, con ogni elemento che trova il suo spazio senza sovrastare gli altri.

In sintesi, "Broken Memories" è un brano che conferma la crescita artistica di Federico Puglielli, capace di trasmettere emozioni autentiche e di raccontare storie attraverso una musica ricca di sfumature. Un singolo che merita di essere ascoltato e apprezzato per la sua originalità e profondità.

https://open.spotify.com/intl-it/album/3g0PHGEE2HwKQyUa4UZqFR?si=ILhWylfTQriufxqt8wL1RQ

Tornano i Nadir con un nuovo singolo dal titolo "Milano", disponibile su tutte le piattaforme digitali da sabato 7 dicem...
08/12/2024

Tornano i Nadir con un nuovo singolo dal titolo "Milano", disponibile su tutte le piattaforme digitali da sabato 7 dicembre 2024. Un nuovo capitolo dove le sonorità post rock incontrano quelle del cantautorato italiano e che si aggiunge al percorso di uno dei nomi cult della scena indipendente: un omaggio atipico alla città meneghina, che inevitabilmente si ama e si odia, che è casa, ma anche una t***a e che, non a caso, esce proprio a Sant'Ambrogio, santo patrono di Milano.

“Milano la grande, Milano la t***a.
Milano la bara, la morte e la gioia.”

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Genova
16121

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Chi siamo: Fabio Alcini, giornalista, divoratore di libri, sogna di diventare il nuovo elemento di Big Bang Theory, ma si accontenterebbe di condurre i Grammy Awards travestito da Rick Deckard.

Serena Garofalo, press office, ha un’insana passione per gli sport estremi, accetta regali solo sotto forma di biglietti aerei o ticket di concerti. Ha passato così tanto tempo in acqua che si vocifera abbia le branchie. Seguici sulle nostre radio partner!