Clan dei Grifoni Genoa

Clan dei Grifoni Genoa Circolo del Foot-Ball - Tifosi Genoa CFC 1893
(22)

05/01/2024

Tuttosport - Ostacolo insormontabile per Dragusin: l'agente ha già ceduto i diritti d'immagine

05/01/2024

Martinez; Vogliacco, Dragusin, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi, Messias; Ekuban, Gudmundsson

Sei meravigliosodi Avenzanowski❤️💙 di Alessandro Venzano John Keating Sei meraviglioso, vecchio Grifone, passano gli ann...
05/01/2024

Sei meraviglioso
di Avenzanowski❤️💙 di Alessandro Venzano John Keating

Sei meraviglioso, vecchio Grifone, passano gli anni ma mi tieni sempre in tensione.

Sei fantastico, mitico Balordo, con te sono sempre a bordo.

Anche a Bologna, il popolo genoano è presente in ogni frangente.

Non siamo solo un popolo, amiche ed amici, siamo una Nazione e affermo ciò con emozione.

Giocare di sera a gennaio è una scelta da folli, cerchiamo di non partire molli.

Non voglio solo 11 grifoni, desidero 11 artigli a Bologna, mettiamoli sportivamente alla gogna.

Il poeta clangrifoniano ringrazia e saluta, Forza Genoa con il cuore, mi raccomando deve vincere sempre l'amore.

❤️💙

Claudio Onofri a Radio Punto Nuovo
05/01/2024

Claudio Onofri a Radio Punto Nuovo

Claudio Onofri a Radio Marte
05/01/2024

Claudio Onofri a Radio Marte

Forza Grifone!❤️💙 Magnifica creazione del nostro Giorgio Cerulli
05/01/2024

Forza Grifone!❤️💙 Magnifica creazione del nostro Giorgio Cerulli

Matchday Bologna-Genoa❤️💙🔝di Giorgio Cerulli
05/01/2024

Matchday Bologna-Genoa❤️💙🔝di Giorgio Cerulli

Genoa a rischio penalità. Filtra dalla Figc, da 1 a 3 punti. La società: “Noi in regola, non prenderemo nemmeno una mult...
05/01/2024

Genoa a rischio penalità. Filtra dalla Figc, da 1 a 3 punti. La società: “Noi in regola, non prenderemo nemmeno una multa”

di Gessi Adamoli


Il contenzioso è legato a dei tardivi versamenti Irpef. La tifoseria comunque è agitata

Una penalizzazione (da uno a tre punti) in arrivo per il Genoa? La notizia filtra da Roma dove, negli ambienti federali, c’è una grande disinvoltura nel far trapelare le notizie che riguardano il Genoa. Chissà, forse non è stato gradito il piano di ristrutturazione del debito che la società rossoblù, utilizzando le norme di diritto contenute nel Codice della Crisi d’Impresa e dell’insolvenza (entrato in vigore nella sua versione definitiva il 15 luglio 2022) ha concordato con l’Agenzia dell’Entrate ed è poi stato successivamente omologato dal Tribunale di Genova.

Comprensibile l’agitazione della tifoseria, anche a causa del precedente dello scorso anno quando il Genoa patteggiò un punto di penalizzazione sempre per una vicenda legata all’Irpef.

Ma, al di là di certe ricostruzioni catastrofiste, cos’è successo realmente? In società sono sereni, convinti che il naturale epilogo di questa vicenda sia l’archiviazione. Quindi nemmeno una multa, altro che punti di penalizzazione. Il pagamento sarebbe stato effettuato regolarmente il 14 novembre, poi andava registrato nel cassetto fiscale ma un’impiegata dell’amministrazione si sarebbe persa nei meandri di un sistema non semplicissimo. Insomma, mancherebbe unicamente un clic sul tasto invio.

La Covisoc ha registrato il ritardo e prima di Natale l’ha comunicato alla Procura Federale. Il procuratore Giuseppe Chinè ha aperto un fascicolo e ha sentito personalmente il presidente rossoblù Zangrillo. La società rossoblù, convinta che la vicenda si concluderà in maniera soft, evita dichiarazioni e si limita ad un breve comunicato firmato dal presidente: «Negli ultimi giorni la società ha prodotto tutta la documentazione richiesta dagli organi federali. Si sono celebrate formali audizioni e io personalmente ho avuto modo di confrontarmi, in vari momenti, con la massima autorità della Procura Federale. Da oggi, in ossequio ai più rigorosi principi di rispetto istituzionale, la società Genoa CFC applica la regola del silenzio restando in fiduciosa attesa delle determinazioni del Signor Procuratore Generale».

Ridiamoci su 😅🤣❤️💙🔝di Fabio Gropplero
05/01/2024

Ridiamoci su 😅🤣❤️💙🔝di Fabio Gropplero

05/01/2024

Genoa, Zangrillo: "Prodotta la documentazione Irpef"

05/01/2024

Spezia e Genoa lavorano per Puscas. D’Angelo spinge per la punta

05/01/2024

Genoa comunque e ovunque Trailer e Video

05/01/2024

Vasquez: 'Alla fine della scorsa stagione il mio unico pensiero era tornare al Genoa'

Ciao Olivier e Luigi, piccoli Grifoncini, siamo lieti di avervi consegnato la nostra bandiera.Questo e’ un regalo degli ...
05/01/2024

Ciao Olivier e Luigi, piccoli Grifoncini, siamo lieti di avervi consegnato la nostra bandiera.

Questo e’ un regalo degli Ultra' della Gradinata Nord per voi. Conservatela, sventolatela, sempre fieri di essere nati Grifone, come tutti noi.

Nati Grifoni

FENOMENI PARAGENOANI l: Ricordate Roy Lassiter? ❤️💙 di Marco Tripodi Si può passare alla storia per un gol che non esist...
05/01/2024

FENOMENI PARAGENOANI l: Ricordate Roy Lassiter? ❤️💙 di Marco Tripodi
Si può passare alla storia per un gol che non esiste? Se chiedete a Roy Lassiter la risposta sarà senza dubbio positiva.

Se c'è un motivo per cui il secondo calciatore statunitense a sbarcare in Italia è ricordato dai tifosi del Genoa è infatti per una rete clamorosa segnata in rovesciata sul campo del Castel di Sangro. Un gol di cui però non troverete traccia in nessun tabellino. E che probabilmente non c'è mai stato. Ufficiosamente a cancellarlo dagli almanacchi fu un improvviso capriccio del cielo. Un po' come accadeva nei duelli dell'Iliade quando le cose sul campo non andavano secondo il volere degli dei, anche al buon Lassiter fu un inconveniente meteorologico a guastare la sua festa personale. Non una coltre di nebbia di omerica memoria, bensì una copiosa nevicata. Quella che il 1° dicembre 1996 costrinse l'arbitro a sospendere la gara di Serie B in terra abruzzese a metà del primo tempo, decretandone la ripetizione dal primo minuto a data da destinarsi.
Un lampo nel buio. E' proprio il caso di dirlo. Anche se quasi certamente quella rete fu in realtà l'invenzione di qualche buontempone che approfittando della mancanza di immagini della gara si divertì a raccontare una prodezza mai avvenuta.

Una leggenda metropolitana, insomma, che vera o falsa che sia è diventata l'unico segno degno di nota dell'avventura dell'americano al Genoa. Perché di altre tracce del suo passaggio in rossoblù il bomber a stelle e strisce non ne lasciò. Eppure il suo curriculum testimoniava di un passato fatto di gol e trionfi fin dall'adolescenza. Abbandonato presto il sogno di diventare un giocatore di basket, Roy divenne un calciatore grazie a un vicino di casa, docente di educazione fisica, che lo introdusse al soccer. Sport decisamente minore negli Usa di metà anni '80. E invece mai scelta fu più opportuna. Già negli anni del liceo il giovane Lassiter si dimostra un goleador implacabile, confermando le proprie attitudini anche al college. Preamboli che gli valgono la chiamata tra i senior e anche, nel 1992, la convocazione nella nazionale che sta preparandosi a ospitare i Mondiali del '94. Il debutto internazionale non è però foriero di fortuna perché pochi giorni dopo l'esordio contro la CSI la sua ascesa si interrompe. Colpa di una tibia che va in frantumi durante uno scontro in allenamento con un compagno di selezione.
Con la carriera sportiva seriamente compromessa, Lassiter, anche a causa del contestuale divorzio dei genitori, cade in depressione e comincia a vivere di espedienti. Dopo aver preso parte a un paio di furti con scasso, finisce per due volte in manette nel giro di poche settimane. Quando tutto il suo mondo sembra crollare arriva però un inaspettato aiuto dal destino. Qualcuno nella remota Costa Rica si ricorda di lui: "Non ho idea di come abbiano preso il mio nome – racconterà anni dopo - Mi hanno pagato il viaggio laggiù mentre mi stavo ancora riprendendo dall'infortunio alla gamba e ho firmato un contratto".

L'esperienza in Centro America si rivela la classica sliding-door che permette a Roy di ritrovare gol, successi, sorrisi e pure l'amore. Dopo quattro stagioni nel dorato esilio costaricense, la neonata MLS lo richiama a casa. E Lassiter lascia subito il segno, diventando il capocannoniere della prima edizione del campionato professionistico a stelle a strisce. Lo fa, oltretutto, realizzando 27 reti in 34 partite. Un record che resisterà per oltre 20 anni. La rinascita di Dawg, come lo chiamano affettuosamente gli amici, gli attira le attenzioni del calcio che conta. E tra gli estimatori c'è anche il Genoa che nel novembre del 1996 lo preleva in prestito semestrale, con opzione d'acquisto, dal Tampa Bay per un milione di dollari. L'intenzione del club, al secondo torneo consecutivo di B, è quella di sostituire il figliol prodigo Montella, appena volato sull'altra sponda del Bisagno, con un giocatore che sottolinea i propri gol con lo stesso gesto dell'aeroplano.

Ma Lassiter non è Montella. E il calcio europeo non è lo stesso sport che si pratica oltreoceano. Neppure se il campionato è quello di Serie B. Roy, suo malgrado, lo capisce presto. Mister Perotti, nonostante pubblici e ripetuti attestati di stima, lo relega costantemente in panchina e nell'unica occasione in cui lo lancia titolare alle falde del Gran Sasso ci pensano gli dei del calcio a cancellarne la prodezza. O forse qualche burlone a inventarne la leggenda. Passano le settimane, il claudicante Genoa di inizio stagione trova il passo giusto verso una promozione che svanirà per un solo punto. Ma Roy la sua impronta non la lascia. E a inizio gennaio, dopo solo due mesi di permanenza sotto la Lanterna, chiede ed ottiene il recesso anticipato del contratto: “Ho un'immagine da difendere – spiega - Al mio Paese Lassiter vuol dire gol”. Della sua avventura in rossoblù resteranno due presenze da subentrante, un eurogol cancellato (o forse inventato) dalla storia e uno striscione iconico, dedicatogli dai suoi stessi tifosi: “Torna a casa Lassi”.

A casa Lassi ci torna eccome, diventando nuovamente protagonista e idolo delle f***e in MLS per quasi un decennio. E ritrovando quel sorriso perso nel deludente bimestre genovese.

05/01/2024

UN GRAVE LUTTO HA COLPITO QUESTA NOSTRA COMUNITÀ DI GRIFONI 😥❤️💙 CIAO ENRICA!
Con grande dispiacere vi comunichiamo che una di noi, appartenente a questa grande famiglia di Grifoni, ci ha lasciati.
L'altro ieri, il 3 gennaio, è mancata Enrica Ferrera, dopo una lunga malattia a soli 59 anni. Il suo amore più grande è sempre stato il Genoa, e noi oggi vogliamo ricordarla così.
Sarai sempre con noi cara Enrica!
Porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia alla quale ci stringiamo con partecipazione ed affetto.

P.S info sul funerale all'interno del post!

Lotta di ... classe
05/01/2024

Lotta di ... classe

Gilardino, curiosità vincente "Bologna ci dirà chi siamo"
05/01/2024

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Così il Secolo XIX
05/01/2024

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Era già accaduto un anno fa: il club patteggiò

05/01/2024

La prima pagina del Corriere di Bologna sui rossoblù: "Cercano il riscatto con il Genoa"

Il Genoa sulla "strada romantica" ci sta proprio bene...❤️💙-Marty grifoncina on tour-CdG
05/01/2024

Il Genoa sulla "strada romantica" ci sta proprio bene...❤️💙

-Marty grifoncina on tour-CdG

Super Radu Drăgușin ❤️💙🔝
04/01/2024

Super Radu Drăgușin ❤️💙🔝

Pellegri?
04/01/2024

Pellegri?

04/01/2024

Dragusin. Il Genoa chiede Zanoli a titolo definitivo per sedersi a discutere!

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04/01/2024

Genoa su Djuric! Trattativa avanzata

Junior Messias
04/01/2024

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Manea: "Napoli? Non puoi mai dire di no!"

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04/01/2024

Il Napoli blocca la cessione di Zanoli al Genoa!

Monte Bianco conquistato (con il nostro primo adesivo ad esser stato attaccato in giro)!    Orgogliosi!❤️💙  Grazie Roby
04/01/2024

Monte Bianco conquistato (con il nostro primo adesivo ad esser stato attaccato in giro)! Orgogliosi!❤️💙 Grazie Roby

04/01/2024

Genoa, trattativa per Bosnjak dello Slaven

Indirizzo

Largo 7 Settembre
Genova
16100

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Quando la Passione diventa Amore!

GENOA-GENOA-GENOA-GENOA-GENOA Con i pantaloni rossi e la maglietta blu è il simbolo del Genoa la nostra gioventù. In dieci o centomila non puoi tenerli più son sempre più festosi i tifosi rossoblu Aprite le porte oh!-oh! il Grifone va !! Nessun avversario oh!-oh! mai lo fermerà !! O donna prepara oh!-oh! per la mia bandiera il nuovo scudetto che il Genoa vincere dovrà!!! GENOA-GENOA-GENOA-GENOA-GENOA In cento e più trasferte in auto, moto o treno, ti seguono fedeli non puoi tenerli a freno. Tornati a De Ferrari ti fanno un carosello che anche Garibaldi si unisce al ritornello Aprite le porte oh!-oh! il Grifone va !! Nessun avversario oh!-oh! mai lo fermarà !! O donna prepara oh!-oh! per la mia bandiera il nuovo scudetto che il Genoa vincere dovrà!!! GENOA-GENOA-GENOA-GENOA-GENOA



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