
27/05/2025
Il 27 maggio 1941 la corazzata Bismarck combatteva la sua ultima battaglia contro la Royal Navy, dopo aver affondato in uno degli scontri navali più famosi della storia l'incrociatore da battaglia Hood. Nel 2002 il noto regista americano James Cameron (Terminator, Aliens, Titanic) condusse una colossale spedizione documentaristica filmando e fotografando il relitto della corazzata, scoperto dall'oceanografo Robert Ballard nel 1989 e sito a ben 4.700 metri di profondità. Ad accompagnarlo c'erano Karl Kuhn e Walter Weintz, due dei soli 114 sopravvissuti su circa 2.200 uomini d'equipaggio della nave tedesca. I due anziani marinai della Kriegsmarine, protagonisti di diverse riprese del documentario che riscosse un enorme successo di pubblico, vollero commemorare privatamente i marinai tedeschi caduti e la loro nave, deponendo in mare una corona di fiori sulla verticale del relitto e salutandoli militarmente. La sequenza, filmata e fotografata (quella che posto è una delle foto "inedite"), su richiesta dei veterani non fu montata nel documentario. Riporto anche qui le parole di Walter Weintz nel momento nel documentario della deposizione sul relitto di una placca commemorativa dei caduti della Bismarck e della Hood: "Noi, i fortunati, salutiamo i nostri cam____i che non possono essere più qui, che non sono riusciti a tornare a casa; per 61 anni la loro casa è stato il fondo dell’oceano. Riposate in pace laggiù. Cam____i, voi non siete dimenticati. Noi vi ricorderemo, ora, in tempo di pace."
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