16/12/2024
Mi ero talmente scocciato di scrivere male degli influencer che quando da Snaporaz è arrivata la fatale domanda «ti andrebbe di occuparti di Prati?» non ho nemmeno risposto al messaggio e sono corso a rileggermi l’Edmenegarda.
L’entusiasmo è durato poco, perché poi mi hanno spiegato che il Prati in questione non era Giovanni, evocato da Gozzano («M’apparisti così come in un cantico / del Prati, lacrimante l’abbandono / per l’isole perdute nell’Atlantico; / ed io fui l’uomo d’altri tempi, un buono / sentimentale giovine romantico… / Quello che fingo d’essere e non sono!», La Signorina Felicita), ma Edoardo, «umanista» contemporaneo, influencer dell’Instagram che ama i libri e quelli che parlano di libri, tiktoker di successo anche in beffa agli algoritmi, «una volta dovevo dire una cosa importante e ho fatto un video di sette minuti!», studente di «lettereclassiche» all’Università di Bologna.
Di Edoardo Prati non sapevo nulla, se non – guardandolo in qualche video qua e là – che ricalca benissimo il tipo del «buono sentimentale giovine romantico». Al pari di Giovanni Prati è arrivato alla notorietà giovanissimo [continua su Snaporaz]