(✏️ Jacopo Storni) «Vola più alto che puoi». Una scritta, e accanto un cuore. E poi altre scritte: «Non è finita qui, ci rivedremo». E ancora: «Grande Muba, da sempre per sempre un fratello». La bara bianca di Maati Moubakir, il 17enne ucciso a coltellate a Campi Bisenzio, è piena delle scritte a pennarello lasciate dagli amici che si susseguono alla camera ardente. «Vola Maati». Scritte infinite. E poi fogli bianchi con la foto di Maati, i suoi riccioli neri inconfondibili.
Un lungo applauso all’uscita del feretro. Palloncini bianchi che volano in cielo. «Avrai giustizia figliolo» dice il padre. Poi il ritorno al cimitero.
Il funerale è stato funestato da momenti di tensione con una rissa fra due giovani davanti alla chiesa, che si sono picchiati e poi sono stati bloccati dai carabinieri. Uno dei due avrebbe estratto anche un coltello.
L'episodio ha creato tensione all'esterno della chiesa e c'è stato dopo lo svolgimento della funzione, appena dopo che è partita l'auto funebre per accompagnare la salma di Maati Moubakir al cimitero. Suonavano ancora le campane.
I carabinieri hanno cercato di riportare la calma fra i giovani sul sagrato dopo aver allontanato il terzo soggetto venuto a cercare l'amico di Maati. Sempre secondo prime ricostruzioni l'alterco e il parapiglia fra i due è durato una trentina di secondi finché il giovane venuto per cercare l'amico di Maati ha estratto il coltello.
L'atto ha provocato tensioni fra gli amici del 17enne Maati ucciso a Campi proprio con delle coltellate. «Non va bene, neanche lui che è venuto qui - dice un amico di Maati ai carabinieri - Ma stiamo scherzando, questa è una vergogna, è venuto qua portandosi un coltello dietro». 👉 Leggi l'articolo completo sul Corriere Fiorentino
(✏️Giulio Gori) Paura ma nessun ferito grave per un albero caduto su uno scuolabus nel comune di Rignano sull'Arno (Firenze), probabilmente a causa del forte vento. Tutto è accaduto nella prima mattinata di lunedì 13 gennaio quando un grosso albero si è abbattuto su uno scuolabus con a bordo otto bambini di due ai 10 anni, sulla strada del Salceto.
L’autista, un'accompagnatrice e tutti i bambini sono stati portati in ospedale, ma nessuno ha riportato ferite gravi, avrebbero bisogno solo di semplici medicazioni.
«Sono solo ferite superficiali, per fortuna. E anche l’autista ha delle escoriazioni dovute ai vetri, nulla di più», dice il sindaco Giacomo Certosi, che si è recato subito sul luogo dell’incidente. 👉 L'articolo completo sul Corriere Fiorentino
(✏️ Vincenzo Brunelli) A volte era entrata in ritardo al lavoro e per questo era stata licenziata ma per i giudici «è colpa dei treni regionali». La storia è questa: un’impiegata part time di una gelateria di Firenze, nel 2022 viene spostata dal punto vendita della stazione a un altro nel cuore del centro storico. La ragazza, a quel punto, arrivando da Pontassieve in treno tutte le mattine — con numerosi ritardi su una linea tra le più disagiate della Toscana — nel novembre del 2022 viene licenziata. La corte d’Appello di Firenze nei giorni scorsi ha confermato la sentenza di primo grado del 2023 che aveva già ordinato la sua riassunzione e con tanto di indennizzo, per i mesi in cui non aveva potuto lavorare, dichiarando illegittimo il provvedimento. La causa dei ritardi per la magistratura fiorentina è dovuta ai frequenti ritardi sulle linee ferroviarie della Toscana. «La società l’aveva esposta al rischio di frequenti ritardi nell’ingresso mattutino a causa dei continui disservizi delle linee ferroviarie regionali, la cui frequenza era ancora ridotta nei giorni festivi». 👉 L'articolo completo sul Corriere Fiorentino
Buon 2025 a tutti i lettori del Corriere della Sera! Anche nei primi giorni del nuovo anno saremo al lavoro per tenervi informati, sul nostro sito e sui nostri canali social. Seguiteci 💫
(✏️ Paolo Virtuani) Lo scioglimento del ghiaccio nell'oceano Artico sta avvenendo a una velocità superiore a quella prevista solo pochi anni fa e gli scienziati sono convinti che in una data non lontana arriverà il primo giorno (in estate) in cui il Polo Nord sarà completamente libero dal pack ghiacciato. Ma quando succederà?
Secondo l'Arctic Report 2024 del Noaa (il servizio meteorologico e climatico americano) l'estensione minima è stata registrata il 18 settembre, la più bassa degli ultimi 18 anni. L'oceano Artico negli ultimi 40 anni si è riscaldato a un tasso di 0,3 °C al decennio. In estate solo un quarto dell’Artico è coperto dai ghiacci e il volume dei ghiacci è solo un quinto rispetto a 30 anni fa: è molto più sottile e più giovane mentre il ghiaccio «vecchio» è quasi scomparso. Lo scioglimento del ghiaccio lascia liberi ampi tratti di mare. Ciò determina un effetto feedback, perché le pozze d’acqua aperte tra il ghiaccio sono scure e assorbono più calore e il ghiaccio sottile è meno riflettente e fa passare tre volte più luce solare rispetto a quello vecchio riscaldando a sua volta l’acqua. 👉 Leggi l'articolo completo sul Corriere
🎥 @maurobonciani
Le prove della linea T2 della tramvia di Firenze in piazza San Marco. Oggi fino alle 18 tutti i tram stanno percorrendo la tratta Peretola - San Marco e ritorno, e non effettuano la fermata al capolinea di Unità. Lo rende noto Gest spiegando che «la modifica al servizio è necessaria per consentire una simulazione di pre-esercizio del nuovo tratto Fortezza - San Marco».
Luci su Firenze, dal Ponte Vecchio a piazza della Signoria fino a Santa Maria Novella aspettando il Natale. Su Palazzo Vecchio proiettato un grande fiore per «Florence Lights up». È stato scelto un fiore, ha spiegato la sindaca Sara Funaro, perché «deve essere curato» in modo che possa «crescere e fortificarsi sempre di più: il fiore è Firenze, la nostra città e noi dobbiamo averne cura in ogni momento. Il messaggio che abbiamo voluto è quello del rispetto della nostra città».
👉 che ne pensate? Vi piacciono?
Il Corridoio Vasariano degli Uffizi riaprirà il 21 dicembre. Chiuso dal 2016 per gli interventi di adeguamento alle norme sulla sicurezza ora si potrà visitare acquistando il biglietto della Galleria degli Uffizi con un supplemento speciale, al prezzo complessivo di 43 euro. È obbligatoria la prenotazione: sarà possibile effettuarla a partire da martedì 10 dicembre.
👉 Al Vasariano, spiegano dalla Galleria, si accede dal martedì alla domenica, all’orario prenotato, un gruppo alla volta, per un massimo 25 persone (più due addetti del personale in veste di accompagnatori), dallo spazio antistante la Cappellina Veneziana (sale verdi della pittura veneta) al primo piano della galleria. Il primo gruppo della giornata potrà visitare il Corridoio alle ore 10,15, l’ultimo alle 16,35. Il Corridoio è percorribile solo in direzione Uffizi-Giardino di Boboli: si uscirà dalla porta di fianco alla Grotta Buontalenti, per essere accompagnati all’uscita dal cortile di Palazzo Pitti. Non sarà possibile prenotare più di 5 ticket per volta, anche per date diverse. Sul biglietto ci sarà un link di collegamento alla mappa con il percorso per raggiungere il varco di accesso al Corridoio; un QR code per visualizzarla è stato incluso anche nella cartellonistica predisposta in Galleria.
🎥 @joridiegocherubini Nuove eccezionali scoperte nel santuario di San Casciano dei Bagni. Insieme a due statue di bronzo è emerso dal fango un tesoro fatto di oro, di corone, gioielli, monete e serpenti forgiati nel bronzo, tra i quali spicca, maestoso e monumentale, un esemplare lungo quasi un metro, proprio come le splendide statue che già hanno fatto conoscere nel mondo il sito toscano.
«Una sorpresa infinita», spiega Jacopo Tabolli, il professore dell’Università per Stranieri di Siena, che insieme a Emanuele Mariotti, direttore dello scavo e Ada Salvi, responsabile per la soprintendenza, guida dal 2019 l’avventura di questa meravigliosa ricerca.
In piazza della Signoria a Firenze sotto la copia di Giuditta e Oloferne di Donatello, in uno straniante specchio all’incontrario, l’opera di Francesco Galli Artepiombo per la Giornata Internazionale contro l’eliminazione della violenza contro le donne.
👉 Sono 99 le donne uccise in Italia tra il 1 gennaio e il 18 novembre di quest’anno, gli omicidi sono avvenuti soprattutto nelle regioni del centro, mentre diminuiscono al nord e soprattutto al sud. Cresce il fenomeno nei piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e crescono i delitti di donne che hanno più di 65 anni: sono state 37 nei primi 11 mesi del 2024, pari al 37,4% delle vittime femminili totali, uccise nella maggior parte dei casi dal coniuge o dai figli.
I dati arrivano dall’XI Rapporto Eures che registra una forte crescita delle figlie uccise, passate da 5 a 9, generalmente all’interno di «stragi familiari» o in quanto vittime collaterali di una violenza orientata a colpire la coniuge o la ex partner.
✍️ Francesca Tofanari
«Se non ci fosse stato l’amore di Firenze non saremmo qua. Firenze ci vuole bene, ci ha amato e abbracciato fin da subito». Con queste parole Serena Dandini ha presentato nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio la settima edizione del festival L’Eredità delle Donne di cui è direttrice artistica.
Un festival unico in Italia, che dà voce a relatrici donne, scienziate, economiste, scrittrici, artiste, leader, ambientaliste, attiviste, politiche, imprenditrici, che dal 22 al 24 novembre portano in città le loro competenze e si confrontano con i grandi temi della contemporaneità. Ma non solo: quest’anno il festival off invaderà tutta la Pen*sola con 450 appuntamenti, arrivando anche fino al Brasile. «Ci è sembrato il momento di alzare lo sguardo — ha detto Dandini — di guardare al futuro, senza dimenticare le nostre radici che sono immerse nel brodo primordiale del patriarcato. È lì che dobbiamo lavorare. Da qui il titolo Future che indica le donne che verranno, ma che letto all’inglese indica che l’avvenire è nelle loro mani». Saranno quasi cento i protagonisti del festival, che animeranno dieci panel, approfondimenti, presentazioni di libri, interviste e talk.
👉 articolo sul quotidiano
👉 @ereditadelledonne