✍️🎥 Giorgio Bernardini
Elisa è un’operaia in cassa integrazione in un’azienda che lavora per uno dei più grandi marchi mondiali della moda: Gucci. Racconta così, sciarpa al collo del brand, la paura che vive in questo periodo assieme a decine di altre colleghe, nel corso della manifestazione regionale del comparto moda che ha sfilato in corteo per le strade di Firenze
👉 Sul sito del Corriere Fiorentino le storie e i volti degli operai della moda
🎥 @giuliogori
Inizia oggi a Firenze il primo G7 della storia dedicato al turismo, già accolto dalle proteste contro il turismo selvaggio e le speculazioni del Comitato Salviamo Firenze
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✍️ @giuliogori
Almeno duemila lavoratori e lavoratrici del comparto della moda, secondo gli organizzatori, manifestano a Firenze oggi martedì 12 novembre per il rilancio del settore, da tempo Iin una grave situazione di crisi. Con loro Cgil, Cisl, Uil e altre sigle sindacali sono in piazza in modo compatto.
Da piazza Adua alla prefettura, sfila il personale della pelletteria, del tessile, della componentistica metallica, della gioielleria, della logistica e del commercio. La crisi internazionale, che ha ridotto gli ordini limitandoli altissima del lusso, ha messo in ginocchio un enorme distretto di piccole e piccolissime aziende che vada a Valdarno Superiore al Pisano.
In strada in fascia tricolore c’è la sindaca di Scandicci Claudia Sereni: «È un dovere essere qui a testimoniare presenza a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori». E mentre Bernardo Marasco, di Cgil, chiede «legalità» alle imprese, lo spiraglio per uscire dal tunnel e ora ha affidato alla Regione: si attendono infatti nuovi strumenti normativi per facilitare le unioni tra piccole imprese artigiane.
«Non si tratta di consentire acquisizioni - dice ancora Sereni - ma di sostituire a un modello quantitativo, uno basato sulla qualità più adatto a un mercato chi ha visto gli ordinativi ridursi drasticamente».
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(✍️ 🎥 Simone Innocenti) Case d’asta considerate compiacenti, un giro di falsi che se piazzati sul mercato avrebbero fruttato oltre 200 milioni. E poi una batteria di falsari scoperti in mezza Europa talmente bravi che «questa inchiesta è la più grande operazione a tutela di Banksy», dicono gli esperti dell’archivio dell’artista internazionale. I carabinieri del Tutela Patrimonio culturale di Roma – coordinati dal procuratore Teresa Camelio e dal sostituto Egidio Celano – hanno notificato 38 avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone che sono accusate a vario titolo di concorso in ricettazione, falsificazione e commercializzazione di falsi. Alla fine sono state sequestrate 2.100 opere false di Modì, Picasso, Warhol, Banksy, Giacometti, Boccioni, Dalì, Van Gogh, Bacon e tra gli altri Mirò. Tutto è iniziato nel marzo del 2023 quando i carabinieri hanno sequestrato a un imprenditore pisano 200 opere false, tra le quali la Cariatide di Modigliani. A quel punto si è ricostruito la filiera del falso mappando i siti di ecommerce di importanti case d’aste che si trovano in Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Veneto e tra gli altri Lombardia. La direzione investigativa ha permesso di percorrere due binari.
Il primo riguarda la Toscana, dove sono stati scoperti gli studi di due falsari: a Lucca e a Pistoia sono scattati i primi blitz. Un terzo blitz è avvenuto a Venezia, dove è stato scoperto un terzo falsario. E a Pisa i carabinieri hanno scoperto un importante casa d’aste che stava per immettere sul mercato pezzi di Mondrian a tremila euro.
Contemporaneamente è emerso che in alcune mostre di Warhol e Banksy – che si sono tenute a Mestre e a Cortona (Arezzo) – sarebbero finiti dei falsi spacciati per veri anche sui relativi cataloghi.
Alla fine questo dettaglio ha permesso di allargare le indagini in mezza Europa grazie anche al coinvolgimento di Eurojust: in Spagna, Francia e Belgio sono stati scoperti altre tre la
✍️ Salvatore Mannino
È stata una serata, e poi una notte, di paura per Marina di Campo, una delle località turistiche più note dell’Elba, sulla costa meridionale dell’isola, dove nel giro di poche ore si è abbattuta una vera e propria bomba d’acqua, che ha provocato allagamenti e l’esondazione di un fosso, con gravi disagi per alcune zone del paese.
Tra le 17 e le 23, in particolare dalle 21 in avanti, come racconta il sindaco Davide Montauti, sono caduti 150 millimetri di pioggia, cioè un’altezza di 16 centimetri per metro quadrato. Una precipitazione così, aggiunge il coordinatore della protezione civile locale, Gian Mario Gentini, non si vedeva dal 2011, quando Marina di Campo fu al centro di una devastante alluvione, con una coincidenza di date che fa impressione: allora il 7 novembre, in questa occasione l’8.
«Ma – chiarisce il sindaco – stavolta non si può parlare di una vera e propria alluvione, piuttosto di allagamenti che hanno interessato alcune zone. Anche l’intensità è stata la metà di allora, quando vennero giù dal cielo 300 millimetri».
I problemi maggiori li ha provocati un fosso, il Vapelo, che era stato tombato negli anni ‘80 e la cui portata, aumentata dalla pioggia battente, è stata ostacolata da un blocco di vegetazione, foglie e piante, trascinate dalla piena. A quel punto dal Vapelo è esondata una marea di acqua e fango che ha invaso la circostante zona di Albarelli, una delle più abitate del comune, con circa 900 residenti. In molti, spiega Gentini, si sono visti invadere non solo gli scantinati ed i garage ma anche la parte abitabile delle loro case.
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✍️ @giuliogori
Due adesivi rossi incrociati sulle keybox degli Airbnb nei palazzi del centro storico di Firenze e la scritta «Salviamo Firenze per viverci»: blitz del comitato Salviamo Firenze nella notte tra l’8 e il 9 novembre in concomitanza con il Forum internazionale del turismo organizzato dalla ministra Daniela Santanché alla Fortezza da Basso.
Via dei Serragli, via Romana, via del Leone, piazza Indipendenza, via Guelfa, via San Zanobi, via Santa Reparata, piazza dei Ciompi, via dei Macci, Borgo Allegri sono alcune delle strade colpite dal cimitero di croci rosse. I residenti sono andati anche nella strada in cui abita la sindaca Sara Funaro. La protesta del comitato ha fatto emergere numeri impressionanti. In Borgo Allegri, nel solo tratto tra via San Giuseppe e via Ghibellina, sono state segnate 18 keybox. E tra i siti di Airbnb e Booking, in quei pochi metri di strada, sono emerse ben 38 strutture.
La protesta al termine della prima giornata del forum internazionale del turismo dove non è stato affrontato il tema dell’overtourism e dell’impatto degli affitti turistici brevi, nonostante il coro di sollecitazioni per una norma nazionale. «Ricordiamo gli anni della pandemia, quando si andava in giro per le città e non si vedeva un’anima in giro: i nostri cuori e i nostri imprenditori piangevano. Per cui dobbiamo smetterla con questo termine, overtourism, suona già male il nome, è una bestemmia dire che vengono troppi turisti in Italia», ha detto, tra le polemiche la ministra Santanchè.
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🎥 Sono 36 gli studenti Unifi a Valencia con il programma Erasmus+. Tra loro alcuni si sono mobilitati per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione. È il caso di Cosimo Antonini, studente della magistrale di Scienze Chimiche, e di Martina Scardigli, studentessa di Giurisprudenza, che hanno condiviso con noi queste tragiche immagini. Cosimo si trova nella zona industriale di Paiporta, mentre Martina ha prestato soccorso nel comune di Benetússer.
👉 L'articolo di Jacopo Storni sul Corriere Fiorentino, video diffuso dall'Università di Firenze
Il monte Fuji in Giappone ancora senza neve a fine ottobre: non accadeva da 130 anni. Alla fine di ottobre il monte Fuji è ancora senza neve. Da 130 anni, da quando sono iniziate le rilevazioni, la cima non è mai arrivata a questo periodo dell’anno senza essere coperta da un velo bianco. Le cime della montagna più alta del Giappone solitamente vengono innevate all’inizio di ottobre, ma il clima insolitamente caldo ha fatto sì che quest’anno non siano state segnalate nevicate. Quest’anno il Giappone ha registrato l’estate più calda in assoluto, con temperature tra giugno e agosto di 1,76 °C (3,1 °F) superiori alla media. Nel 2023, la neve è stata avvistata per la prima volta sulla vetta il 5 ottobre.
Al via Lucca Comics & Games, città in festa
✍️🎥 Simone Dinelli
Baciata da uno splendido sole, è iniziata l’edizione 2024 di Lucca Comics & Games. Folla in città, fra maschere e fumetti. E sulle Mura si balla.
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Storie di cani e gatti in attesa di adozione
✍️ Ivana Zuliani
Thai è stato trovato la scorsa primavera da una dottoressa del Centro veterinario San Lorenzo di Montevarchi lungo una strada in condizioni disperate, con il bacino rotto e un omero fratturato.
Operato da un chirurgo ortopedico specializzato, che gli ha applicato viti e placche nella zampa, è rimasto ricoverato un mese sotto antidolorifici, ma non ha perso l’uso dell’arto. In clinica ha conosciuto una volontaria che ha adottato tanti mici randagi e avrebbe volto adottare anche lui ma non ha potuto farlo perchè è positivo alla leucemia felina (quindi per lui deve essere trovata una sistemazione come «gatto unico»).
Così Thai ha passato la convalescenza in sistemazioni temporanee in gattili e pensioni, nel Valdarno. Ora, dopo 7 mesi, è pronto per essere adottato: riesce a muovere e a usare la zampa e ha preso confidenza con le persone, è sempre meno pauroso.
Per lui si cercano persone pazienti, che sappiano rispettare il suo carattere e i suoi tempi: Thai saprà ricambarle con affetto e farsi voler bene.
👉 per conoscerlo telefonare al numero 3209609484.
🎥 (di Alto Tani) Un violento temporale si é abbattuto nel pomeriggio su Siena e provincia. L'intensità é aumentata con il passare delle ore, toccando l'apice tra le 19 e le 20. Diverse zone della città si sono allagate e l'acqua ha invaso anche i binari della stazione. La perturbazione ha inciso anche sulla circolazione, con i problemi maggiori che si sono verificati all'Acquacalda: zona dove si é registrato anche il cedimento di un muretto. La polizia municipale è al lavoro con quattro pattuglie per monitorare la situazione, così come le squadre dell'ufficio tecnico e manutenzione e degli operai comunali. "Si raccomanda di utilizzare le proprie auto solo per necessità per permettere interventi più agili e celeri sulle strade", hanno sottolineato dall'amministrazione, rivolgendosi alla cittadinanza. Criticità che hanno caratterizzato anche il sud della provincia. In particolare verso Sovicille e Taverne d'Arbia.
Nel video la stazione di Siena allagata
L'allerta arancione per maltempo è stata prorogata fino alle 7 di mattina di venerdì 18 ottobre
🎥 di Giorgio Bernardini
Circa duemila persone hanno sfilato in corteo, domenica 14 ottobre, «per il diritto di sciopero» e «contro lo sfruttamento» in via Galilei a Seano, nel comune di Carmignano (Prato), teatro di un assalto notturno ad un picchetto di lavoratori e sindacalisti che stavano scioperando davanti a una ditta, aggrediti da un gruppo di uomini armati di mazze ferrate. Ad aprire il corteo un grande striscione, sorretto dagli operai pakistani impiegati nelle ditte della zona, con la scritta `Giù le mani da chi sciopera´ e `stop mafie e sfruttamento´, per rivendicando il diritto a lavorare otto ore al giorno per cinque giorni alla settimana, invece di turni quotidiani da 12 ore senza ferie e malattia.
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