Nardini Restauro

Nardini Restauro Dal 1970 il riferimento nel settore del restauro, della conservazione e dei beni culturali Dal 1970 il punto di riferimento del restauro e dei beni culturali.

Since 1970 the reference point in conservation and cultural heritage

I progetti realizzati dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli – Venezia Giulia che vedono il...
07/06/2024

I progetti realizzati dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli – Venezia Giulia che vedono il patrimonio culturale regionale come punto di partenza per sviluppare una riflessione in ambito sociale, un’esperienza di inclusione e partecipazione fondante della “Comunità di eredità”, come delineata dalla Convenzione di Faro.

I lavori realizzati ci raccontano l’eterogeneità, la ricchezza, la storia di un territorio di passaggi e di confini, di emigrazione e immigrazione. Incontri in cui comprendere l’altro e l’alterità e riconoscere come i valori storici, culturali e artistici di palazzi, piazze e paesaggi si possano trasformare in metafore e simboli per comprendere la complessità del nostro presente.

Le iniziative culturali descritte vengono analizzate nel loro svolgimento, nella metodologia sperimentata e nelle loro potenzialità, al fine di poterle far diventare un momento di riflessione condivisa e strumento di replicabilità e ricerca in ambito educativo.

https://www.nardinieditore.it/prodotto/terra-incontro-dialogo-conoscenza-educazione-patrimonio-culturale-friuli-venezia-giulia/

Cinque giovani professionisti e laureati in ambito museale sviluppano e pubblicano i loro studi, coordinati da Clarenza ...
28/05/2024

Cinque giovani professionisti e laureati in ambito museale sviluppano e pubblicano i loro studi, coordinati da Clarenza Catullo, già Registrar di importanti istituzioni culturali italiane, proprio sulla figura del Registrar, per offrire alla vasta platea di studenti del settore beni culturali e all’intero settore museale e delle esposizioni d’arte la prima guida teorico-pratica dedicata a questa mansione professionale, ormai sempre più presente negli organigrammi dei nostri musei.

La pubblicazione presenta la storia della professione, il suo sviluppo e l’applicazione in Italia e all’estero tramite confronti e analisi di ruolo. Di fondamentale importanza al fine dell’aggiornamento è la parte bibliografica e normativa che viene qui riunita, per la prima volta.

Il confronto con alcune realtà internazionali può far nascere spunti di riflessione per una concreta analisi della situazione italiana sull’applicazione di questa professionalità specifica.

Una particolare attenzione viene data al sempre più stringente ‘going green’, perché sia efficace la trasformazione delle abitudini per l’ecosostenibilità dei processi produttivi, fondamentale anche nei nuovi ambiti professionali.

Gli autori auspicano che questo volume possa contribuire al necessario e ormai imprescindibile definitivo riconoscimento ufficiale della professione del Registrar in Italia, mentre è già chiara la scelta di alcuni atenei di creare corsi per Registrar che questo volume accompagnerà nella loro evoluzione.

https://www.nardinieditore.it/prodotto/registrar-professionista-arte/

28/04/2024

Gli eventi Nardini al Salone dell'Arte e del Restauro di Firenze per lunedì 29 aprile, Fortezza da Basso, quartieri monumentali:
12.00-12.45 – Le tombe dipinte di Tarquinia. Conservazione, restauro, tecnica di esecuzione. Partecipa l’autrice Adele Cecchini con Maria Rosa Lanfranchi

Gli eventi Nardini del Salone dell'Arte e del Restauro di Firenze di domenica  28 aprile 2024, Fortezza da Basso, Quarti...
27/04/2024

Gli eventi Nardini del Salone dell'Arte e del Restauro di Firenze di domenica 28 aprile 2024, Fortezza da Basso, Quartieri Monumentali:
17-17.45 – Chimica applicata ai Beni Culturali (vol. I e vol. II) – Presentazione a cura dell'autore, prof. Vasco Fassina.

Oggi due importanti eventi al Salone dell'Arte e del Restauro. Rossella Moioli e Stefano Della Torre presentano il libro...
27/04/2024

Oggi due importanti eventi al Salone dell'Arte e del Restauro. Rossella Moioli e Stefano Della Torre presentano il libro LA CONSERVAZIONE PREVENTIVA E PROGRAMMATA: UNA STRATEGIA PER IL FUTURO, ORE 12.45-13.30.
Alle 13.30 una TAVOLA ROTONDA IMPORTANTE per i giovani restauratori: ORIZZONTE INTERNAZIONALE: DALLA FORMAZIONE AL LAVORO, IN ITALIA E ALL'ESTERO. Con Carolina Izzo, Rossella Moioli, Stefano della Torre, Catherine Burnett.
Ricordate che l'ingresso al Salone e alla straordinaria Mostra dell'Artigianato costa 8 euro. VE LI RIMBORSIAMO CON L'ACQUISTO DI UN SOLO LIBRO!

Gli eventi Nardini Editore al Salone dell'Arte e del Restauro di Firenze di sabato 27 aprile 2024.Quartieri monumentali1...
26/04/2024

Gli eventi Nardini Editore al Salone dell'Arte e del Restauro di Firenze di sabato 27 aprile 2024.
Quartieri monumentali

12.00-12.45 - La conservazione delle materie plastiche nelle collezioni di design e di arte contemporanea (Costa/Bassotti)

12.45-13.30 - La conservazione preventiva e programmata: una strategia per il futuro (Moioli+Della Torre)

13.30-14.45 - TAVOLA ROTONDA - Orizzonte internazionale: dalla formazione al lavoro. (Izzo/Moioli/Della Torre/Burnett)

TAVOLA ROTONDA - Orizzonte internazionale: dalla formazione al lavoro.

IL RESTAURO, DALLA FORMAZIONE AL LAVORO per i giovani restauratori, in Italia e all’estero.

La possibilità per i giovani restauratori italiani di andare all'estero a fare esperienze lavorative anche a partire dal restauro di opere d'arte “etniche” che possono avvicinare il mondo del restauro italiano a quello di paesi europei ma anche molto lontani. Il collegamento ideale tra l’Italia e il Paese estero che può ospitare un giovane è la prevenzione, e come questa viene concepita e attuata.

Ma cosa possono fare le istituzioni del Restauro e le Università per favorire lo scambio non solo in ottica “formazione” ma soprattutto per le possibilità lavorative reali di media o lunga durata? Come possono interagire le aziende private italiane con gli enti che si occupano del restauro nei vari Paesi del mondo? O con quelli che finanziano restauri in quanto fondazioni, associazioni, promotori di iniziative di conservazione al fine di nuove fruizioni? Come possono, i giovani italiani, capire a chi e come rivolgersi per realizzare un’esperienza lavorativa all’estero in questo settore? Crediamo che un approccio possa essere quello, appunto, della conoscenza delle opere d’arte e dell’artigianato artistico etnico. Se non possono viaggiare le opere, possono farlo i giovani restauratori? È possibile un rapporto di stretta collaborazione fra enti utilizzando la prevenzione come metodo di programmazione del rapporto e degli interventi?

Lo abbiamo chiesto a:

- Carolina Izzo, restauratrice italiana con attività proprie in Nuova Zelanda; Con lei interverranno restauratrici italiane che hanno lavorato in Nuova Zelanda su progetti di collaborazione.

- prof. Stefano Della Torre, Politecnico di Milano, promotore del concetto di conservazione preventiva e programmata;

- arch. Rossella Moioli, Politecnico di Milano, autrice del volume “La conservazione preventiva e programmata... Gli interventi di Fondazione Cariplo sul territorio”;

- Catherine Burnett, che si occupa per Palazzo Spinelli dei progetti di cooperazione internazionale.

Un esempio? L’Italia come Paese ricco di beni culturali e di professionisti nel settore, e la Nuova Zelanda come Paese in cerca delle proprie tradizioni e specializzata nella preservazione dei Taonga (opere di valore) più che nel restauro ‘conservation’.

Questo punto di vista, decisamente opposto a quello classico italiano, non solo incuriosisce i giovani professionisti europei ma apre loro una visuale nel mondo della conservazione dei beni culturali, generalmente, finora, non trattato nei piani di studio.

Da qui nasce la possibilità di scambiare punti di vista ed esperienze fra culture, a completamento del proprio curriculum. La ricerca e l’esperienza all’estero (o di giovani da tutto il mondo in Italia) sono stimolanti dal punto di vista del fruitore per l’opportunità di mettere in atto le conoscenze acquisite insieme alla necessità di adattarle ai diversi modi di valorizzare il patrimonio locale.

Racconti di esperienze e suggerimenti potranno esaudire la curiosità degli ascoltatori.

IL RESTAURO, DALLA FORMAZIONE AL LAVORO per i giovani restauratori, in Italia e all’estero.TAVOLA ROTONDA ore 13.30, sab...
24/04/2024

IL RESTAURO, DALLA FORMAZIONE AL LAVORO per i giovani restauratori, in Italia e all’estero.
TAVOLA ROTONDA ore 13.30, sabato 27 aprile
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Vogliamo parlare delle possibilità per i giovani restauratori italiani di andare all'estero a fare esperienze lavorative anche a partire dal restauro di opere d'arte “etniche” che possano avvicinare il mondo del restauro italiano a quello degli altri paesi europei ma anche di quelli molto lontani nel mondo. Il collegamento ideale tra l’Italia e il Paese estero che può ospitare un giovane è la prevenzione, e come questa viene concepita e attuata: una costante opera di prevenzione garantisce un solido risultato non solo a beneficio dell’opera e dei suoi fruitori, ma anche per la continuità del rapporto fra enti, istituzioni, scuole di restauro, restauratori e tutte le figure che operano nel campo della Conservazione dei beni culturali, in Italia come fra Italia e altri Paesi. Se non possono viaggiare le opere, possono farlo i giovani restauratori e tutti i giovani che vogliono lavorare nel settore? È possibile un rapporto di stretta collaborazione fra enti utilizzando la prevenzione come metodo di programmazione del rapporto e degli interventi?
Cosa possono fare le istituzioni del Restauro e le Università per favorire lo scambio non solo in ottica “formazione” ma soprattutto per le possibilità lavorative reali di media o lunga durata? Come possono interagire le aziende private italiane con gli enti che si occupano del restauro nei vari Paesi del mondo? O con quelli che finanziano restauri in quanto fondazioni, associazioni, promotori di iniziative di conservazione al fine di nuove fruizioni? Come possono, i giovani italiani, capire a chi e come rivolgersi per realizzare un’esperienza lavorativa all’estero in questo settore? Crediamo che un approccio possa essere quello, appunto, della conoscenza delle opere d’arte di culture anche molto diverse e lontane, della loro storia e dell’artigianato artistico etnico. Ma dopo aver conseguito una laurea o un master in Conservazione e Restauro, con quale organizzazione della propria vita ci si può avvicinare a esperienze lavorative a livello internazionale? O dovranno, i giovani che intendono lavorare nel settore, accontentarsi di posizioni lavorative minori, magari vicino casa, magari senza prospettive e senza la passione necessaria per affrontare una vita lavorativa ricca di contenuti e di qualità? Insomma ci piacerebbe che si mettesse in atto una politica nella quale le esperienze tipo Erasmus fossero non più il compimento della esperienza formativa (magari certo bellissima, ma limitata nel tempo) ma vere e proprie esperienze lavorative che offrano possibilità anche a medio e lungo termine? Ai giovani si può non offrire solo un classico stage ma finalmente concrete possibilità di crescita professionale?

Lo abbiamo chiesto a:
- Carolina Izzo, restauratrice italiana con attività proprie in Nuova Zelanda; Con lei interverranno restauratrici italiane che hanno lavorato in Nuova Zelanda su progetti di collaborazione.
- prof. Stefano Della Torre, Politecnico di Milano, promotore del concetto di conservazione preventiva e programmata;
- arch. Rossella Moioli, Politecnico di Milano, autrice del volume “La conservazione preventiva e programmata... Gli interventi di Fondazione Cariplo sul territorio”;
- Catherine Burnett, che si occupa per Palazzo Spinelli dei progetti di cooperazione internazionale.

Un esempio? L’Italia come Paese ricco di beni culturali e di professionisti nel settore, e la Nuova Zelanda come Paese in cerca delle proprie tradizioni e specializzata nella preservazione dei Taonga (opere di valore) più che nel restauro ‘conservation’.
Questo punto di vista, decisamente opposto a quello classico italiano, non solo incuriosisce i giovani professionisti europei ma apre loro una visuale nel mondo della conservazione dei beni culturali, generalmente, finora, non trattato nei piani di studio.
Da qui nasce la possibilità di scambiare punti di vista ed esperienze fra culture, a completamento del proprio curriculum. La ricerca e l’esperienza all’estero (o di giovani da tutto il mondo in Italia) sono stimolanti dal punto di vista del fruitore per l’opportunità di mettere in atto le conoscenze acquisite insieme alla necessità di adattarle ai diversi modi di valorizzare il patrimonio locale.
Racconti di esperienze e suggerimenti potranno esaudire la curiosità degli ascoltatori.

24/04/2024

E noi ci siamo. Passa allo stand Nardini, nella prima sala dei Quartieri monumentali alla Fortezza, pochi metri dopo l'ingresso.
Entrare alla Fiera costa 8 euro (6 per i ridotti). Basta acquistare un nostro libro e il biglietto ti sarà rimborsato!

22/04/2024

Confartigianato Restauro propone un incontro utilissimo per il settore, necessario per chi si vuole informare sulla riforma del Codice Penale dei Beni Culturali. Il 30 aprile alle ore 15, Sala della Scherma, Fortezza da Basso, Salone dell’Arte e del restauro.

Aggiorniamo gli eventi Nardini al Salone dell'Arte e del Restauro!
22/04/2024

Aggiorniamo gli eventi Nardini al Salone dell'Arte e del Restauro!

Un forte INVITO a partecipare agli eventi di Nardini Editore durante il Salone dell'Arte e del Restauro alla Fortezza da...
21/04/2024

Un forte INVITO a partecipare agli eventi di Nardini Editore durante il Salone dell'Arte e del Restauro alla Fortezza da Basso, dal 25 aprile al 1° maggio. Presentazione delle novità editoriali degli ultimi mesi e una interessante Tavola Rotonda che può aiutare molti giovani restauratori a capire come è possibile lavorare all'estero...

Pensateci, magari fra un oggetto d'arte e artigianato alla Fortezza avete il tempo di passare al Salone del Restauro... ...
21/04/2024

Pensateci, magari fra un oggetto d'arte e artigianato alla Fortezza avete il tempo di passare al Salone del Restauro... dal 25 aprile al 1 maggio noi ci siamo come Nardini Editore: i nostri libri d'arte, conservazione, restauro e dintorni... e venite a salutarci, ad assistere a una presentazione, alla Tavola Rotonda...

Libri, eventi, la Tavola Rotonda sul lavoro dei giovani restauratori all'estero. Nardini Editore c'è... Partecipa! Dal 2...
21/04/2024

Libri, eventi, la Tavola Rotonda sul lavoro dei giovani restauratori all'estero. Nardini Editore c'è... Partecipa! Dal 25 aprile al 1 maggio, Salone dell'Arte e del Restauro, Firenze.

Vi aspettiamo al Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, dal 25 aprile al 1 maggio 2024 alla Fortezza da Basso, Quar...
20/04/2024

Vi aspettiamo al Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, dal 25 aprile al 1 maggio 2024 alla Fortezza da Basso, Quartieri monumentali. La manifestazione si svolgerà in contemporanea con la MIDA, la Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze.
Nardini Editore, sarà presente con un suo stand dove potrete trovare tutto il catalogo di arte, conservazione e restauro, anche di altri editori, e con un nutrito numero di incontri. Nel link il programma in dettaglio.
https://www.nardinieditore.it/2024/04/nardini-editore-salone-arte-restauro-firenze/

Vi aspettiamo al Salone di Firenze, dal 25/4 al 1/5 2024 con il nostro stand e con un nutrito numero di incontri. Il programma.

La Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio organizza il Seminario “CONSERVAZIONE ED EFFICENTAMENTO ENERGE...
12/04/2024

La Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio organizza il Seminario “CONSERVAZIONE ED EFFICENTAMENTO ENERGETICO DELL’EDILIZIA STORICA – Quattro casi studio” che si terrà il prossimo 15.04.2024 dalle 15.30 alle 17.30.

Il Seminario prosegue le attività di approfondimento svolte da questa Direzione sul tema del miglioramento energetico del patrimonio culturale.

L’evento si terrà il 15 aprile 2024, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 a Roma presso il Complesso monumentale del San Michele, via di San Michele a Ripa, 22.

Sarà possibile seguire l’evento sia in presenza che da remoto tramite.

Per maggiori dettagli:

https://www.nardini-restauro.it/2024/04/12/seminario-conservazione-efficentamento-energetico-edilizia-storica-roma/

Il Seminario sull'efficientamento energetico del patrimonio culturale si terrà il 15.04 a Roma e sarà possibile seguirlo in remoto. I dettagli.

L’Ottocento a Napoli è ancora oggi un secolo poco conosciuto e da scoprire. La mostra vi condurrà in un incredibile viag...
20/03/2024

L’Ottocento a Napoli è ancora oggi un secolo poco conosciuto e da scoprire. La mostra vi condurrà in un incredibile viaggio tra le visioni che la città partenopea è riuscita a suscitare e produrre e che hanno pervaso per oltre un secolo l’arte, l’architettura e l’immaginazione come poche altre culture hanno saputo fare. Nelle sale le opere, tra gli altri, di Ludwig Catel, William Turner, Thomas Jones, John Singer Sargent, molti esponenti della scuola di Posillipo, Portici e Resina, Anton van Pitloo, Giuseppe De Nittis, Ercole e Giacinto Gigante, con i loro paesaggi che furono, molto più che semplici vedute, immagini che invasero il mondo. A interpretare le storie e i sentimenti che serpeggiavano per la città Mariano Fortuny, i fratelli Palizzi e Domenico Morelli. E poi, quasi in maniera sorprendente, un francese la cui famiglia aveva radici napoletane: Edgar Degas. E ancora: Achille d’Orsi, Antonio Mancini e Vincenzo Gemito, fino ad arrivare a Burri e Fontana.

https://www.nardini-restauro.it/2024/03/20/napoli-ottocento-alle-scuderie-del-quirinale/

Napoli Ottocento è un omaggio a un periodo straordinario. Catel, Turner, Jones, Sargent, Degas, e molti altri fino ad arrivare a Burri e Fontana.

Anche quest’anno la Scuola di Alta Formazione e Studio organizza due giornate di Orientamento, Martedì 9 Aprile e Marted...
20/03/2024

Anche quest’anno la Scuola di Alta Formazione e Studio organizza due giornate di Orientamento, Martedì 9 Aprile e Martedì 21 Maggio, incontri propedeutici per la preparazione del concorso di ammissione al percorso di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, destinati agli aspiranti allievi restauratori. Durante gli incontri verranno illustrati i programmi dei Percorsi Formativi Professionalizzanti e le modalità di svolgimento delle prove d’esame. La prima giornata prevede nel pomeriggio una visita al cantiere “Restauro Aperto” sito nella Chiesa di Santa Marta al Collegio Romano, mentre durante la seconda giornata sarà possibile visitare alcuni laboratori di restauro dell’Istituto e interagire con studenti e docenti all’opera per ricevere preziosi consigli su come diventare restauratore di beni culturali.

Per info e iscrizioni:

https://www.nardini-restauro.it/2024/03/20/icr-giornate-orientamento-scuola-di-alta-formazione-e-studio/

Incontri propedeutici alla preparazione del concorso di ammissione alla Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Centrale per il Restauro.

Dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore i nuovi codici ATECO – classificazione delle attività economiche – come risulta...
24/02/2024

Dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore i nuovi codici ATECO – classificazione delle attività economiche – come risultato della NACE review 2.1. I codici ATECO a sei cifre discendono dai codici NACE europei a 4 cifre, organizzati in sezioni (lettere A-U), divisioni (le prime due cifre), gruppi (3° cifra) e classi (4° cifra) e sottoclassi (5° e 6° cifra, solo i codici nazionali come ATECO). Le imprese di restauro dei beni culturali (OS 2) che finora erano classificate con il codice 90.03.02 Restauro e conservazione di opere d’arte, si vedranno assegnato un nuovo codice: 91.30.00 Conservazione e restauro del patrimonio culturale. Facciamo quindi un riassunto sul come siamo giunti a questo nuovo contesto e quali ricadute ci saranno per gli operatori economici e per il settore a seguito di questo cambiamento.

https://www.nardini-restauro.it/2024/02/24/nuovi-codici-ateco-imprese-restauro-beni-culturali/

Dal 01.01.2025 entreranno in vigore i nuovi codici ATECO. Le ricadute per il settore del restauro dei Beni Culturali

Percorso formativo Tecnico del Restauro di Beni Culturali (Tecnico Esperto) indirizzo Manufatti scolpiti in legno; arred...
15/02/2024

Percorso formativo Tecnico del Restauro di Beni Culturali (Tecnico Esperto) indirizzo Manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee.

Il corso è interamente gratuito in quanto finanziato dalla Regione Toscana con risorse a valere sul PR FSE+ Toscana 2021-2027 e inserito nell’ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Info e iscrizioni:
https://www.nardini-restauro.it/2024/02/15/corso-gratuito-restauro-manufatti-lignei-con-cna-firenze-ambiente-impresa/

Indirizzo manufatti lignei, arredi e strutture lignee. Il corso è gratuito in quanto finanziato dalla Regione Toscana. Info e iscrizioni

Il nostro Bookstore sta crescendo. Restauro, conservazione, archeologia, arte e molto altro, nuovi e usati, con lo scont...
13/02/2024

Il nostro Bookstore sta crescendo. Restauro, conservazione, archeologia, arte e molto altro, nuovi e usati, con lo sconto e e condizioni Nardini. Da oggi anche la collana I Talenti di Il Prato.

https://www.nardinieditore.it/categoria-prodotto/bookstore/

Da oggi nardinieditore.it è anche Bookstore. In un'unica vetrina potrai trovare non solo i iibri editi da Nardini Editore ma anche i testi del settore del restauro e dei beni culturali degli altri editori del settore. Alle stesse vantaggiose condizioni. Siamo convinti che il mondo dei restauratori,...

Oggi a Roma, ore 16.30.
07/02/2024

Oggi a Roma, ore 16.30.

Il grande busto di bronzo del Cristo Salvatore della co-cattedrale di San Giovanni Battista a La Valletta (Malta) è stat...
03/02/2024

Il grande busto di bronzo del Cristo Salvatore della co-cattedrale di San Giovanni Battista a La Valletta (Malta) è stato oggetto di un intervento di restauro a causa delle gravi condizioni conservative nelle quali versava, essendo esposto alle continue mutazioni degli agenti atmosferici sulla trabeazione della facciata dell’edificio di culto.

Il restauro è stato l’occasione per restituire dignità a un manufatto pesantemente alterato da depositi e incrostazioni al punto di nascondere completamente il vivo e malinconico sguardo, il morbido modellato dei volumi e l’attento e delicato tratteggio di alcuni minuti particolari quali le sopracciglia, nonché molti dei sottoquadri della capigliatura e della barba. Grazie a specifiche ricerche tecnologiche e scientifiche è stato possibile verificarne l’effettivo stato di conservazione, mettere a punto, come prassi lavorativa, opportune tecniche di restauro conservativo pensate specificatamente per il manufatto in esame, nonché raccogliere dai sui materiali impiegati e sulle tecniche utilizzate per la realizzazione del busto.

Il busto del Cristo Salvatore in atto benedicente, realizzato a Roma, fu trasportato a Malta nel 1639 per collocarlo sulla banchina del porto a diversi metri di altezza dal suolo, in modo da essere ben visibile dai vascelli in arrivo e in partenza dall’isola. A tale scopo, durante i lavori di riqualificazione dell’intera zona venne appositamente fatta costruire una nicchia sulla banchina del Gran Porto, alle pendici della fortificazione che racchiude La Valletta.

La nicchia venne demolita attorno al 1712 e il busto rimosso e collocato sulla facciata di una nuova ca****la appositamente realizzata. Nel 1853, durante il dominio inglese, l’intera area del Gran Porto fu nuovamente trasformata e la ca****la del Salvatore demolita. Il busto fu quindi installato sulla facciata della chiesa conventuale dell’ordine Gerosolomitano di San Giovanni, oggi co-cattedrale di San Giovanni, ove era posizionato sino al momento del restauro.

https://www.nardinieditore.it/prodotto/bronzo-algardi-malta-busto-cristo-salvatore/

Il andgre busto di bronzo del Cristo Salvatore della co-cattedrale di La Valletta (Malta) è stato restaurato a causa delle gravi condizioni conservative.

Sono stati dichiarati terminati i complessi lavori alla chiesa della Conversione di San Paolo, fra le più antiche di Fer...
03/02/2024

Sono stati dichiarati terminati i complessi lavori alla chiesa della Conversione di San Paolo, fra le più antiche di Ferrara, lesionata dal sisma del 2012. All’esterno, sono stati tolti i pannelli del cantiere e finalmente la facciata si può ammirare nella sua completezza.
L’edificio era chiuso già da metà degli anni Duemila, ben prima del sisma. La sua situazione si è poi aggravata dalle lesioni dovute alle scosse del 2012. Ora, dopo la fine dei lavori di competenza del Comune, si stanno realizzando le ultime pulizie all’interno della chiesa, di proprietà della parrocchia di San Paolo.
Risalente, nel suo primo nucleo, al X secolo, l’edificio di epoca tardo rinascimentale si trova all’angolo tra corso Porta Reno e piazzetta Alberto Schiatti, nome dell’architetto che ne progettò la rinascita tra il 1573 ed il 1611, dopo il terremoto cinquecentesco. [...]
- Leggi l'articolo integrale su:
https://www.nardini-restauro.it/2024/02/03/ferrara-conclusi-i-lavori-di-restauro-alla-chiesa-di-san-paolo-lesionata-dal-terremoto/

Terminati i lavori di restauro della chiesa della Conversione di San Paolo, fra le più antiche di Ferrara, lesionata dal sisma del 2012.

Indirizzo

Via San Gallo, 21
Florence
50129

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Nardini Editore dal 1970 è il punto di riferimento del settore del restauro e dei beni culturali. Il nostro catalogo contiene titoli di restauro, conservazione dei beni culturali, archeologia, arte, architettura, territorio, enogastronomia, letteratura, musica d’arte, letteratura di viaggio, saggistica, teatro, grandi opere e molto altro.

Since 1970 Nardini Publisher, Florence, Italy, is the reference point in conservation and cultural heritage. The catalogue includes series about restoration and conservation, archeology, art, architecture, cultural travel, essays, drama, music and more.

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