Senza Filtro

Senza Filtro Dacci oggi il nostro lavoro quotidiano. Senza Filtro. Chiederemo commenti e opinioni, contaminando.
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Sono le due parole che, per quanto non sufficienti a farci sentire degni di un Oscar per Creativi, meglio rappresentano lo spirito di questo progetto in cui sono coinvolte una redazione formata da quattro persone ed un network di seimila contatti. Ed è proprio da qui che siamo partiti pensando ad un giornale che potesse - senza filtro - parlare di lavoro e di persone che lavorano (o che di questi

tempi vorrebbero farlo). I contatti a cui ci riferiamo compongono il network di FiordiRisorse, una realtà che da sette anni scambia e condivide cultura d'impresa in maniera informale integralmente autonoma da qualsiasi istituzione, area politica o associazionistica. FiordiRisorse sarà l'editore di questo progetto e Senza Filtro è il nome che abbiamo scelto per testimoniare che tutto ciò che troverete scritto su queste pagine, non avrà una provenienza di seconda mano: niente Comunicati Stampa dalle Aziende o dai loro responsabili di comunicazione, niente notizie di rimbalzo, niente agenzie. Affideremo informazioni, notizie e storie di successo o insuccesso a giornalisti, opinionisti affermati, blogger e soprattutto a imprenditori e (liberi o contrattualmente meno liberi) professionisti di impresa quanto più trasversali. Useremo il network in maniera social: per una volta, parlino di lavoro i diretti interessati, non i loro rappresentanti.

15/12/2024

IL BINGO DELLE CAZZATE - "EDIZIONE 2025"

E' evidente: non ne possiamo più dei discorsi di rito di chiusura d'anno, dei meeting e delle cene aziendali nelle quali i primi 90 minuti saranno destinati al pi***ne autoreferenziale del manager di turno.

La soluzione per sopravvivere allegramente è il "Bingo delle Cazzate" con tutte le parole del management dell'anno che imbruttiscono i nostri manager e le nostre aziende.

Scarica il tabellone, distribuisci le cartelle e gioca con i tuoi colleghi e colleghe a fare bingo. Tutto dipende da quanti strafalcioni tirerà fuori lo speaker di turno.

Un progetto di pulizia del vocabolario dagli inglesismi imbruttiti ("briffare", "schedulare"), da quelli usati a sproposito (l'"engagement", l'"empowerment"), quelli che nascondono solo fuffa (lo "storytelling", "il talento"), i job title costruiti per l'occasione ("il chief happiness officer", "il founder e il co- founder"), fino alle ultime mode tanto raccontate e poco praticate ("la gentilezza", "l'I.A.")

Il "Bingo delle Cazzate" è un lavoro collettivo fra Persone che si sono divertite a stare insieme e che mira a restituire alle parole la loro importanza e a riempirle di nuovo di significato.

E buon e feste a tutti, con leggerezza.
Il tabellone si può scaricare dal sito di SenzaFiltro.

... e qui festeggiamo le 30.000 TRENTAMILA visualizzazioni su Youtube e gli oltre 3000 ascolti su Spreaker e Spotify di ...
14/12/2024

... e qui festeggiamo le 30.000 TRENTAMILA visualizzazioni su Youtube e gli oltre 3000 ascolti su Spreaker e Spotify di "AL LAVORO TUTTO BENE", il podcast realizzato da Senza Filtro per Fitprime

Un bel team davvero: divertente, professionale, facile con cui lavorare in un contesto di grande rispetto delle opinioni di tutti.

Un dialogo continuo con Riccardo con cui abbiamo scritto i testi, con Luisa De Simone che ha diretto le riprese, la direzione artistica di Lorenzo Bassi, Martina Benzi che ha curato l'audio e un team di marketing, comunicazione, digital e social media da far paura (Alessandro Piccinni, Chiara Pugliese, Diego Fabi).

Grazie a Nicoletta F. Prandi, Marco Bentivogli, Roberta Zantedeschi, Francesca Coin, David Bevilacqua, Alice Siracusano, Luigi De Gennaro che ci hanno raggiunti a Roma e senza peli sulla lingua hanno dialogato con me su tutto quello che si deve evitare per creare benessere in un luogo di lavoro.

Nel primo commento il link per ascoltare il podcast e per vederlo

Solo una donna su sei nei ruoli dirigenziali: è tempo di cambiare.Secondo una ricerca SDA Bocconi, nelle grandi aziende ...
14/12/2024

Solo una donna su sei nei ruoli dirigenziali: è tempo di cambiare.
Secondo una ricerca SDA Bocconi, nelle grandi aziende italiane solo il 17% delle posizioni dirigenziali è occupato da donne. Lo stesso CDA dell’ateneo che ha condotto lo studio è dominato dagli uomini.
"Le leggi aiutano, ma il vero cambiamento arriva con una cultura del merito e maggiore equilibrio in famiglia e sul lavoro", dice Cristina Mezzanotte, presidente di Manageritalia Emilia-Romagna.
Rispetto alla differenza tra società quotate e non quotate, la Mezzanotte spiega che “nelle quotate abbiamo raggiunto il quorum di legge, ma solo il 4% è presidente. Siamo nella stanza dei bottoni, ma con una percentuale esigua”.
Serve un cambio di mentalità per costruire aziende e società più inclusive. Noi ci crediamo, voi?

✍️ Chiara Del Priore

Solo una donna su sei ha un ruolo "executive"; non è difficile crederlo, considerata la sproporzione al maschile nel CDA di Bocconi.

La strage di Calenzano è l'ultimo di una serie di incidenti mortali sul lavoro che, negli ultimi 15 mesi, hanno superato...
11/12/2024

La strage di Calenzano è l'ultimo di una serie di incidenti mortali sul lavoro che, negli ultimi 15 mesi, hanno superato in numero quelle degli ultimi dieci anni.
Bruno Giordano, magistrato della Corte di Cassazione, denuncia con forza l’indifferenza istituzionale e le responsabilità delle grandi aziende, evidenziando come ogni morte sul lavoro non sia solo un dramma umano, ma un colpo al cuore della democrazia e ai diritti di tutti.

Lombardia in crisi: più calesse che locomotiva?Ci hanno sempre raccontato che la Lombardia fosse la locomotiva d’Italia,...
10/12/2024

Lombardia in crisi: più calesse che locomotiva?

Ci hanno sempre raccontato che la Lombardia fosse la locomotiva d’Italia, ma i dati parlano chiaro: il PIL lombardo cresce solo dello 0,4%, la produzione industriale cala dell'1,2% e settori chiave come il metalmeccanico e il tessile arrancano.

Come dice l’economista Roberto Romano: "La Lombardia rallenta da decenni". E il confronto con l'Europa è impietoso: il PIL pro capite è sceso al 33° posto, con investimenti pari a quelli della Campania.
“Se non si è competitivi, l’unico modo per guadagnare è affidarsi agli sgravi fiscali. Ed è quello che ha fatto l’industria lombarda negli ultimi decenni”

Forse è ora di aggiornare la narrazione e investire davvero in innovazione e ricerca.

✍️ Barbara Benini

La crisi lombarda è conclamata, dalla metalmeccanica al tessile, e mette alle corde un mito in difficoltà già da tempo. La nostra analisi.

Il nuovo numero di Senza Filtro è disponibile per l'acquisto.𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨:𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞: A gambe levate, restando sul p...
08/12/2024

Il nuovo numero di Senza Filtro è disponibile per l'acquisto.

𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨:

𝐄𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞: A gambe levate, restando sul posto - di Osvaldo Danzi

Aziende infedeli? Grandi dimissioni - di Francesca Coin
L'impresa di famiglia (non) è un destino - di Marta Rota
Fuga di voti o voto di fuga? - di Giovanni Zagni
I neuroni specchio possono salvarci dalle morti sul lavoro - Michela Danieli

Intervista Giacomo Rizzolatti
Intervista doppia: Alessandro Mancini e Bruno Perini intervistano Annalisa Monfreda:
Soldi: più consapevoli significa più ricchi
Donne, la finanza è libertà

Prendi la laurea e scappa - di Claudia Schergna
Da schiavi a Ranger, grazie al lavoro - si Ugo Lucio Borga
Anatomia delle disuguaglianze - Stefania Zolotti intervista Lorenzo Sacconi
E se dosse il lavoro a cambiare l'IA? - di Nicoletta F. Prandi
Ma non era colpa del reddito di cittadinanza? - di Roberto Rotunno
Liberi dal lavoro: ne siamo capaci? - Francesca Druidi intervista Erik Gandini

𝐎𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐄𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 a cura di JobPricing con FiordiRisorse:
𝐒𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚
Attento che evadi - di Francesco Russo
La distrazione? è dentro di noi - Stefania Zolotti intervista Gloria Mark
Iperconnessi per diritto - Lara Mariani intervista Federico Tonioni

𝐑𝐞𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐠𝐞: 𝐂𝐡𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 - a cura di Cristina Maccarrone
La morte non è mai bianca - intervista a Mariangela di Giorgio, madre di Ilaria di Biase morta nel disastro di Rigopiano
Sono 8 al giorno, non 5, i mosrti sul lavoro - a cura di ANMIL Nazionale
Jolly Nero, un presagio - intervista ad Adele Chello Tusa, madre di Giuseppe, morto nell'incidente della Torre dei Piloti di Genova
Nozze d'Amianto - intervista a Sandra Marchetti, ex lavoratore di Fincantieri, morto per amianto
La morte sul lavoro non invecchia - di Lara Mariani
La bella addormentata nel golfo - intervista ad Antimo Casertano, autore di "Mare di Ruggine"

𝐅𝐢𝐥𝐦 & 𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐭𝐯 - a cura di Francesca Druidi
Expats - la vita all'estero con gli occhi delle donne
Ride - la prima prova registica di Valerio Mastandrea
Il lato oscuro della rivoluzione digitale

𝐋𝐢𝐛𝐫𝐢
Anche il lavoro ha i suoi apolidi - di Piero Dorfl
Tassisti, semaforo nero - di Claudia Spadoni

Per acquistare una o più copie, il link nel primo commento

A Vigevano, domenica mattina, una lunga fila di persone si accalca davanti al calzaturificio Moreschi. Un tempo fiore al...
07/12/2024

A Vigevano, domenica mattina, una lunga fila di persone si accalca davanti al calzaturificio Moreschi. Un tempo fiore all'occhiello del Made in Italy, oggi svende tutto al 60% per ripianare i debiti.

«Avevo comprato un solo paio di scarpe di Moreschi – dice un pensionato – quando si è sposato mio figlio. E anche, una volta, dei sandali. Ma oggi era un’occasione. Ho trovato un giubbotto di pelle da 1.400 euro venduto a 100».

Dietro al bancone ci sono ex operaie che, da produttrici, si ritrovano commesse. Il primo weekend ha portato incassi significativi, ma resta l’amaro in bocca: la fine di un'azienda storica e di un pezzo d’identità cittadina.

Vigevano non è più la città della scarpa. Moreschi, da simbolo della città della scarpa a triste epilogo, è solo l’ultimo capitolo di un settore ormai al tramonto.

✍️ di Andrea Ballone

Vigevano: gli operai del calzaturificio fallito costretti a svendere i prodotti che avevano realizzato per pagarsi gli stipendi arretrati.

Che bel lavoro, eh? La piattaforma SIISL, pensata per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione, da ora sarà obbligatoria...
06/12/2024

Che bel lavoro, eh?
La piattaforma SIISL, pensata per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione, da ora sarà obbligatoria anche per chi prende NASpI o DIS-COLL. Dal 18 dicembre, sarà aperta pure a tutti i cittadini per caricare il CV e cercare lavoro. Ma funziona davvero?

Un ex navigator racconta: “Offerte di lavoro ferme a settembre 2023, nessun supporto dai centri per l’impiego, e INPS che non aggiorna nulla”.

Riuscirà SIISL a colmare il mismatch domanda-offerta o sarà l’ennesima utopia digitale?

✍️ di Francesco Salvoro

La piattaforma è un fiasco, eppure dal 18 dicembre sarà aperta a tutta la cittadinanza. Nel frattempo 1 italiano su 10 è in povertà assoluta.

La sentenza sul disastro dell'hotel Rigopiano non riconosce la responsabilità dei datori di lavoro: i reati di omicidio ...
04/12/2024

La sentenza sul disastro dell'hotel Rigopiano non riconosce la responsabilità dei datori di lavoro: i reati di omicidio colposo saranno prescritti. Confermate, invece, le condanne precedenti. Una vittoria a metà che sottolinea tutte le farragini della giurisprudenza al momento di dare seguito a morti sul lavoro che neanche tutta la neve del mondo riuscirebbe a rendere 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦.

Quando giustizia è stata fatta, nel bene e nel male, che cosa rimane? Cosa succede a chi resta, dopo le morti sul lavoro?

Proviamo a dare una risposta a questa domanda intervistando Mariangela Di Giorgio, madre di Ilaria Di Biase, pasticcera ventiduenne scomparsa nella tragedia di Rigopiano. Un racconto che prende allo stomaco, al di là di sentenze e prescrizioni.

✍ di Cristina Maccarrone.

All'indomani della sentenza d'appello, la nostra intervista alla madre di Ilaria Di Biase, ventiduenne morta sul lavoro nell'hotel Rigopiano.

C'è un prima e un dopo nelle opere cinematografiche che parlano di avance e abusi sessuali: un giro di boa segnato dallo...
01/12/2024

C'è un prima e un dopo nelle opere cinematografiche che parlano di avance e abusi sessuali: un giro di boa segnato dallo scandalo Weinstein e dal .

Quando il grande schermo racconta le molestie sul lavoro alterna opere impegnate e visionarie a film piatti e aderenti agli stereotipi. Un parallelo cinematografico tra America e Italia aiuta a capire lo stato della settima arte nei confronti della narrazione di un fenomeno che riguarda 2,3 milioni di persone solo nel nostro Paese.

✍ Di Francesca Druidi.

Come si è evoluto il modo di parlare di molestie sul grande schermo, e come cambia la narrazione dall'America all'Italia?

Le aziende preferiscono gli over 50? Tutto molto bello, ma la situazione è più complessa di così.I numeri positivi dell'...
29/11/2024

Le aziende preferiscono gli over 50? Tutto molto bello, ma la situazione è più complessa di così.

I numeri positivi dell'indagine dell'Associazione Italiana Società di Outplacement riguardo gli ultracinquantenni indicano un fenomeno più complesso e inquietante, che non si può interpretare del tutto come una buona notizia: l'Italia sta lentamente esaurendo gli esseri umani abili al lavoro. La nostra analisi.

✍ Taglio breve di Barbara Benini.

Se le imprese cercano sempre più spesso over 50 da assumere non è solo una questione di merito: c'è in ballo anche un fattore demografico.

E SE IL TUO CAPO O LA TUA AZIENDA AVESSERO PAGATO?Di classifiche, liste, bollini, coccarde, premi.Sei salito/a in auto o...
28/11/2024

E SE IL TUO CAPO O LA TUA AZIENDA AVESSERO PAGATO?
Di classifiche, liste, bollini, coccarde, premi.

Sei salito/a in auto o in metro o in autobus per andare al lavoro o ti stai facendo il caffè per iniziare la tua giornata?

Prenditi 20 minuti per ascoltare la nuova puntata di hashtag il podcast e scoprire che non sono solo i ristoranti a pagare per apparire in classifiche costruite ad arte, ma che forse anche il tuo capo o la tua azienda o quel consulente fighissimo che sta facendo sfaceli in ufficio hanno pagato per un titolo, un bollino, una certificazione o addirittura un premio.

Nel primo commento il link per ascoltare la puntata

La rielezione di Donald Trump, quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti, non è un’allucinazione di massa: al centr...
28/11/2024

La rielezione di Donald Trump, quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti, non è un’allucinazione di massa: al centro c’è una visione del lavoro che è anche l’identità (anacronistica) di uno Stato

Andrea

Donald Trump di nuovo presidente: al centro della rielezione c’è una visione del lavoro che è anche l’identità (anacronistica) degli U.S.A.

Indirizzo

Via Di Terranuova 50
Florence
50136

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Senza Filtro. Sono le due parole che, per quanto non sufficienti a farci sentire degni di un Oscar per Creativi, meglio rappresentano lo spirito di questo progetto in cui sono coinvolte una redazione formata da quattro persone ed un network di seimila contatti. Ed è proprio da qui che siamo partiti pensando ad un giornale che potesse - senza filtro - parlare di lavoro e di persone che lavorano (o che di questi tempi vorrebbero farlo). I contatti a cui ci riferiamo compongono il network di FiordiRisorse, una realtà che da sette anni scambia e condivide cultura d'impresa in maniera informale integralmente autonoma da qualsiasi istituzione, area politica o associazionistica. FiordiRisorse sarà l'editore di questo progetto e Senza Filtro è il nome che abbiamo scelto per testimoniare che tutto ciò che troverete scritto su queste pagine, non avrà una provenienza di seconda mano: niente Comunicati Stampa dalle Aziende o dai loro responsabili di comunicazione, niente notizie di rimbalzo, niente agenzie. Chiederemo commenti e opinioni, contaminando. Affideremo informazioni, notizie e storie di successo o insuccesso a giornalisti, opinionisti affermati, blogger e soprattutto a imprenditori e (liberi o contrattualmente meno liberi) professionisti di impresa quanto più trasversali. Useremo il network in maniera social: per una volta, parlino di lavoro i diretti interessati, non i loro rappresentanti.