17/09/2014
Da non perdere
http://www.laletteraturaenoi.it/index.php/scuola_e_noi/290-schoolitaly-la-riforma-dell-appetibilità-perfetta.html
Gli innovatori hanno fra i quaranta e cinquantanni e sono dei perfetti inquilini del terzo millennio, dei conformisti addomesticati alla logica dominante dell'esistente, la dittatura del Pil, e dei provinciali pronti a fagocitare tutto ciò che appare suadente e nuovo. Non si tratta di un giudizio morale, spero lo si comprenda, semmai si tratta di ricostruire il profilo culturale di chi oggi tiene le fila della discussione sulla scuola per comprenderne a fondo posizioni e scelte. Il profilo culturale dell'innovatore non è quello dello studioso o dell'esperto, che parla in nome di un sapere specifico, e neppure quello del politico o dell'intellettuale, che parla in nome di una visione complessiva della sua società e del suo tempo. Il suo profilo è quello dell'utente medio, del tablettista d'aereoporto, del cliente ikea che ammirando l'organizzazione della grande catena finisce per comprarvi anche i prodotti che non gli servono. In una parola del consumatore ipermoderno
Ho letto con attenzione La Buona scuola. Facciamo crescere il Paese e il mio giudizio è fortemente critico anche su temi ad una prima lettura condivisibili come l'eliminazione del precariato o la formazione in servizio degli insegnanti. Il mio giudizio è critico perché i rimedi proposti alle critic…