21/03/2024
I prestiti mettono in ginocchio le aziende. I conti di Unimpresa non lasciano scampo: nel breve volgere di un anno, da gennaio ’23 a gennaio ’24, le sofferenze bancarie per le imprese sono salite del 7%. Detta in soldoni, è proprio il caso di dirlo, sono salite da 17,3 miliardi a diciotto miliardi. Un segnale che, per Unimpresa, è inquietante. E si lega, a nodo doppio, con la politica monetaria della Bce che, alzando i tassi e tenendoli alti, sta paralizzando le imprese che, dotate di sempre meno liquidità, trovano ormai insostenibile il costo del denaro. “Continuiamo a chiedere con incessante preoccupazione che la politica monetaria sia immediatamente rivista – tuona in una nota il vicepresidente Unimpresa Giuseppe Spadafora -. La Bce ha fatto più danni che altro e i governi dell’area euro sono rimasti in silenzio troppo a lungo”.