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Musicclub Il primo free press di musica, concerti, band e locali in Italia da Gennaio 1989. Concerti e date aggiornate tutti i giorni.
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elperrotheband è una band nuova di zecca guidata dal chitarrista/cantante/compositore/produttore Parker Griggs dei RADIO...
03/08/2024

elperrotheband è una band nuova di zecca guidata dal chitarrista/cantante/compositore/produttore Parker Griggs dei RADIO MOSCOW. Il suono contiene elementi che i fan di Radio Mosca riconosceranno, ma questa è musica rock con un tocco nuovo e fresco. Potresti dire che EL PERRO suona funk rock psichedelico e non sbaglieresti. https://www.musicclub.eu/artisti/el-perro elperrotheband

Il cantautore più solitario, oscuro e intimista del nostro secolo: Matt Elliott. Tutta la follia e l’alienazione del mon...
01/08/2024

Il cantautore più solitario, oscuro e intimista del nostro secolo: Matt Elliott. Tutta la follia e l’alienazione del mondo contemporaneo sono ancora racchiuse nella poetica rassegnata e malinconica di Matt Elliott, vent’anni dopo il capolavoro “Drinking Songs” che ha cambiato la storia del folk. Da Parigi, sua città d’adozione, il sad folk del cantautore britannico continua ad emozionare con il nuovo, acclamato album “The End Of Days”.Cosa si può costruire quando tutto è crollato, quando tutto si è sgretolato, ideali e convinzioni, senso di comunanza e comunità? Non resta che superarsi ancora e ancora, scavare ancora e ancora nelle stesse ossessioni, domarle, addomesticarle. Questo nono album di Matt Elliott a suo nome, se lasciamo da parte il suo lato più elettronico, Third Eye Foundation, ne è una prova. C'è nell'artista britannico una forza di espansione creativa che fa di ogni disco, soprattutto dall'inizio della sua collaborazione con il produttore e polistrumentista David Chalmin, una capacità di superarsi sempre, di sorprenderci sempre attraverso combinazioni che pensavamo di conoscere ma che, ogni volta, sono nuove.Certo, si vorrebbe classificare Matt Elliott in un genere o in un altro, ma più che a una scuola o a uno stile, l'Inglese è finalmente più in linea con un'eredità, una tradizione piuttosto, quella della denuncia, del canto di lamentazione che corre di continente in continente, di paese in paese. Dai canti rebetici greci al fado portoghese, dal delta blues alle fanfare balcaniche, dalla malinconia yiddish alla saudade capoverdiana, nella musica di Matt Elliott si sente tutto, il canto di una persona sradicata, di un apolide, di un essere fuori dal mondo. https://www.musicclub.eu/artisti/matt-elliott Matt Elliott/The Third Eye Foundation

l'album, lavora in uno spettro dai toni brillanti e fluenti naturali di psichedelico classico pesante guidato dalla chit...
01/08/2024

l'album, lavora in uno spettro dai toni brillanti e fluenti naturali di psichedelico classico pesante guidato dalla chitarra e intrecciato con l'organo, Brenden Dellar (anche voce) e Dylan Donavon, sei corde, Evan Wenskay (organo, sintetizzatore), bassista Anthony Meier (anche lui dei RadioMoscow) e il batterista Thomas Dibenedetto (anche lui dei JOY) toccano idee e metodi progressivi senza diventare completamente krautrock o perdere il senso del groove.Sacri Monti è l’emozionante apertura di un atto la cui promessa sembra scritta in ciascuna delle sue jam, e il cui equilibrio tra songcraft e improvvisazione funge da fattore immediatamente distintivo in una scena psichedelica pesante della California meridionale sempre più affollata. https://www.musicclub.eu/artisti/sacri-monti SACRI MONTI Swamp Booking

SONIC BOOM "SPACEMEN 3" ON TOUR!Personaggio fondamentale nella nascita di una scena musicale veramente indipendente nel ...
29/07/2024

SONIC BOOM "SPACEMEN 3" ON TOUR!Personaggio fondamentale nella nascita di una scena musicale veramente indipendente nel Regno Unito per quasi quattro decenni, Peter Kember continua imperturbabilmente a forgiare una visione unica e affascinante, tanto peculiare quanto aperta a nuove possibilità. Conosciuto anche come Sonic Boom, alias che riecheggia la sua ossessiva ricerca del suono come fenomeno di elevazione mentale, il corpo di lavoro di Kember è tanto ampio quanto misterioso, guidato da un'intuizione astuta e avventurosa che si nutre di molteplici storie di rock, pop, drone, sperimentale o culture della danza per riscriverle in una nuova sfera di influenza e appeal trasversale. Una figura di culto se mai ce n'è stata una, ma anche molto di più. Con i seminali Spacemen 3 Kember si è avventurato nei territori inesplorati della psichedelia, evocando l'eredità degli Stooges, dei Velvet Underground, dei Su***de, del krautrock e il lavoro di minimalisti come La Monte Young in nuove forme di estasi e ipnosi, la cui influenza dura ancora oggi. Dopo la loro scomparsa nel 1991, il cui canto del cigno 'Recurring' già indicava la strada verso passi futuri, Kember divide la sua personalità musicale tra le tendenze drone rock degli Spectrum e gli istinti sperimentali degli E.A.R. - Ricerca audio sperimentale. Funzionando come un "laboratorio del suono" aperto alla collaborazione e all'improvvisazione con musicisti distinti come Eddie Prévost, Kevin Shields, Kevin Martin aja The Bug o Delia Derbyshire, E.A.R. è anche rivelatore del fascino di Kember per le possibilità della musica elettronica, tradotte in brani di lunga durata in continua evoluzione e affascinanti. Guidato dai suoi impulsi più personali, Spectrum può raccontare tanto la storia degli Spacemen 3 quanto un veicolo per stati alterati in un ambiente elettronico, facendo convergere gli spiriti della psichedelia e l'eredità lasciata allo scoperto dal BBC Radiophonic Workshop in un'esperienza profondamente personale. linguaggio con effetti duraturi in album come "Forever Alien". https://www.musicclub.eu/news/sonic-boom-spacemen-3-on-tour Sonic Boom

Songwriter e musicista di Newcastle, atipico e difficilmente catalogabile, Richard Dawson spazia liberamente con voce e ...
28/07/2024

Songwriter e musicista di Newcastle, atipico e difficilmente catalogabile, Richard Dawson spazia liberamente con voce e corde all'interno di brani che sono flussi di coscienza messi in musica. Laddove il timbro della sua chitarra (ruvida e sbilenca, sull'orlo di spezzarsi ma sempre sincera) evoca sia quello di Derek Bailey che quello di Jandek, la voce insiste nel solco umorale e disarmonico di Kevin Coyne, producendosi in tutta una serie di sberleffi, urla, ghigni beffardi, carezze affilate, affondi rabbiosi e oasi riflessive. Sul tutto aleggia il fantasma di Capitano Cuordibue.
"2020" (Domino) è il nuovo disco di Richard Dawson.
"Immaginate di ritrovarvi in una vecchia taverna del 600 d.C. nel nord dell’Inghilterra. In un’atmosfera un po’ alticcia e in un clima da sopravvissuti – la Dark Age britannica, tra guerre, malattie, dolori e famiglie che vanno in frantumi – seduto in un angolo c’è un tizio con una chitarra che stona come una campana ma è in grado di catturare la vostra attenzione con le sue storie, i suoi suoni, la sua poesia, portandovi dove diavolo vuole.Il suddetto è Richard Dawson e l’universo storico che esplode in Peasant – ottavo album del cantautore folk di Newcastle – ci arriva in tutta la sua forza espressiva attraverso i personaggi che il musicista disegna, al solito, a modo suo: un approccio sempre più weird eppure riconoscibile e raffinato, strutturato su arrangiamenti e orchestrazioni più ambiziose e ricercate rispetto al precedente Nothing Important. ... un disco sopraffino, che sotto un’iniziale livello di complessità palesa presto tutta la sua connaturata accessibilità. Un lavoro notevole che si inserisce nel solco di una tradizione british-folk che trova in questo album nuova linfa e probabilmente anche uno dei suoi dischi migliori degli ultimi anni". https://www.musicclub.eu/artisti/richard-dawson

Come pochi altri, nel corso degli anni Timber Timbre hanno dimostrato di saper raccontare con uno stile unico le comples...
28/07/2024

Come pochi altri, nel corso degli anni Timber Timbre hanno dimostrato di saper raccontare con uno stile unico le complessità emotive dell’uomo, le sue depravazioni e
le sue ossessioni. E se “Hot Dreams” ha affascinato per quel suo tono noir capace di descrivere le pulsioni umane, questo nuovo “Sincerely, Future Pollution” compie un ulteriore e
sorprendente passo avanti nella narrazione del lato oscuro presente in ognuno di noi. Il nuovo “Sincerely, Future Pollution” parla soprattutto dell’attuale condizione politica e
sociale. A proposito dell’album, il leader Taylor Kirk ha dichiarato: «Il 2016 è stato un anno davvero difficile. Odio ammetterlo, ma sono molto sensibile agli avvenimenti politici esociali del nostro tempo, e credo che il tono che si percepisce sia il risultato di un connubio tra caos e confusione. Mentre registravamo, c’era come il presentimento che gli eventi che si sarebbero verificati avrebbero svelato un gigantesco imbroglio. Continuavano ad arrivare segnali, pensieri e idee distopiche. Dopodiché tutto si avverò,mentre la gente era su Instagram. Le fogne strariparono». In Sincerely, Future Pollution, il folk gotico degli album precedenti lascia spazio ad un panorama sonoro più ampio arricchito da una strumentazione più varia e complessa: synth, chitarre elettriche e atmosfere sinistre che non sfigurerebbero come colonna sonora di un film di David Lynch o John Carpenter. https://www.musicclub.eu/artisti/timber-timbre Timber Timbre

La carriera di Jah Wobble, all’anagrafe John Joseph Wardle, abbraccia oltre 40 anni di musica, un periodo artisticamente...
28/07/2024

La carriera di Jah Wobble, all’anagrafe John Joseph Wardle, abbraccia oltre 40 anni di musica, un periodo artisticamente molto fertile che lo ha portato dall’avanguardia post-punk alla riscoperta della world music e dalla trance all’ambient.Considerato uno dei bassisti più influenti della storia del rock, nel 1978 fonda, insieme a John Lydon, i Public Image Ltd, una delle band più rappresentative del post-punk di sempre, modificando irrimediabilmente le sorti del movimento punk.Abbandonati i P.I.L., Wobble si rende messaggero del basso ‘dub’ nella sua accezione più sperimentale, collaborando con alcuni giganti come Holger Czukay e Jaki Liebezeit dei Can, Brian Eno, Bill Laswell, The Edge, Sinead O’Connor, Primal Scream, Bjork, The Orb, Dolores O ́Riordan e molti altri. Diventa inoltre, tra gli anni ’90 e 2000, un personaggio fisso nello show di successo BBC/Sky ‘Never Mind the Buzzcocks’.La sua attuale band, The Invaders of the Heart, è un progetto che nasce agli albori degli anni ’90, e che ha coinvolto negli anni molti grandi turnisti e incorporato stili musicali diversi, tutti con una cosa in comune: l’abilità ed il carisma di Jah nell’approccio al basso, senza dimenticare l’amore per la musica. https://www.musicclub.eu/artisti/jah-wobble Jah Wobble

Percussionista e fine manipolatore di suoni: il progetto NAH di Michul Kuun è il flusso di un torrente impetuoso: in 12 ...
21/07/2024

Percussionista e fine manipolatore di suoni: il progetto NAH di Michul Kuun è il flusso di un torrente impetuoso: in 12 anni, ha percorso una grossa fetta di territori musicali underground statunitensi, convogliando come affluenti generi e stilemi diversi. La techno si mischia con l'hip hop, l'elettronica sperimentale si fa jazz.Partendo dai primi demo del 2011 e passando dal perno centrale della sua produzione discografica, l'album WOE (Ranch Jams, 2014), si diramano tour e progetti in oltre trenta Paesi del mondo. La sintesi del suo estro può riassumersi in rumore strutturato in sincopati ritmi percussivi, tradotto in performance live con batteria, campionatori e sensori all'avanguardia.Suono violento e caos giocoso giungono nell'ultimo TOTALLY RECALLED (Difficult Sounds) nel footwork e nel lo-fi industrial hip hop, in una danza frenetica e sciamanica, capace di far risvegliare gli ancestrali spiriti che dimorano negli arbusti!! https://www.musicclub.eu/artisti/nah-michul-kuun

I Sanam sarebbero dovuti essere una "one night band": un supergruppo della scena rock e sperimentale libanese messo insi...
21/07/2024

I Sanam sarebbero dovuti essere una "one night band": un supergruppo della scena rock e sperimentale libanese messo insieme da Hans Joachim Irmler dei Faust per l'edizione 2021 dell'Irtjal, il più anziano festival musicale della città di Beirut.Il titolo del primo disco AYKATHANI MALAKON, pubblicato dalla boutique label londinese Mais Um e voluto fortemente dallo stesso Irmler, si può tradurre come "un angelo mi ha svegliato" e fin dal primo ascolto si avverte un carattere salvifico delle composizioni di questo sestetto. Registrato in una tradizionale dimora del villaggio di Saqi Reshmaya, sprigiona al suo interno i testi provenienti da poeti e compositori arabi contemporanei e non, strumenti tradizionali e attitudine post-folk, echi kraut rock con un approccio alla composizione tipico del free jazz. Un caleidoscopio di influenze e generi difficili da mescolare ma facilissimi da ascoltare, attendendo il loro live a suon di play. https://www.musicclub.eu/artisti/sanam

"En Kötü Iyi Olur" è un album che riflette la loro immagine: tagliente, indipendente, politico e tremendamente attuale. ...
21/07/2024

"En Kötü Iyi Olur" è un album che riflette la loro immagine: tagliente, indipendente, politico e tremendamente attuale. Radici ben salde nella poesia e nei suoni anatolici, e le braccia protese verso la scena rock e club-oriented senza compromessi, i Lalalar non si sono arresi e ancora una volta sono pronti a stravolgere tutto.Le strade di Istanbul sono sempre state un crogiolo di energia politica, furore sociale e vibrante musicalità. Un focolaio di suoni tumultuosi e artisti alla ricerca di nuovi sbocchi e suoni; il prodotto della cultura giovanile che ha vissuto sotto il governo di Erdogan per quasi un decennio.È da queste strade che la band LALALAR ha preso forma. Musicisti, producer e attivisti Ali Güçlü Şimşek, Barlas Tan Özemek e Alican İpek, sono sono radicali in termini della loro ideologia politica dei suoni, espliciti, ideologici e pieni di energia, maturi per il dancefloor!
Il primo singolo "Hem Evimsin Hem Cehennemim", attinge dalle classiche sonorità turche e mediorientali prima di trasformarsi in un brano fatto su misura per i club e i palchi più caldi. Tra amore e dipendenza, la canzone riflette sulla difficoltà delle relazioni intense. Con una linea di basso killer, un riff tagliente e uno stile vocale che fonde rap e cantato, non può lasciare nessuno indifferente, è la traccia realizzato per ballerini di tutto il mondo. Il suo ritmo contagioso e il suono potente danno il tono all'intero album. https://www.musicclub.eu/artisti/lalalar

TRRMÀ “Mixtape Vol. 2” Tour.Direttamente da Bari il duo composto da Giovanni Todisco (batteria) e Giuseppe Candiano (ele...
20/07/2024

TRRMÀ “Mixtape Vol. 2” Tour.Direttamente da Bari il duo composto da Giovanni Todisco (batteria) e Giuseppe Candiano (elettronica) presenteranno“Mixtape Vol. 2”, seguito del primo volume pubblicato nel 2021 da Hyperjazz. Un lavoro che continua nel solco del precedente, un cortocircuito esplosivo, in cui si parte dalla radice, il jazz per l’appunto, per arrivare ad esplorare le sue ramificazioni più abrasive, dall’hip-hop all’avanguardia elettronica. https://www.musicclub.eu/artisti/trrma Trrmà + Danny Mellow live | Giardini del Frontone

BITOI (Bass Is The Original Instrument) è una band che si appoggia alla tradizione esplorando i confini delle capacità u...
18/07/2024

BITOI (Bass Is The Original Instrument) è una band che si appoggia alla tradizione esplorando i confini delle capacità umane di musicisti e compositori. BITOI è Cassius Lambert al basso, elettronica e composizione, e un coro composto da Alexandra Shabo (SE), Lise Kroner (DK) e Anja Tietze Lahrmann (DK). BITOI, Bass Is The Original Instrument, fonde lo strumento senza tempo della voce con il relativamente nuovo basso elettrico. I testi di BITOI si basano sulla pronuncia fonetica dei suoni degli uccelli. Fischi di uccelli, tamburi di corde vocali e suoni del vento si intrecciano nel ricco paesaggio sonoro di BITOI. Dopo le entusiastiche recensioni del loro debutto all'Intonal Festival e una standing ovation a Le Guess Who? Festival nel 2023, BITOI è profondamente connesso con il pubblico di tutto il mondo. Si esibiranno in tutta Europa, Regno Unito e Giappone nel 2024.BITOI crea un'esperienza trasformativa durante le loro esibizioni, guidando il pubblico lungo un viaggio emotivo, profondamente personale per ogni ascoltatore ma allo stesso tempo sentito collettivamente. Durante ogni concerto di BITOI nasce un'esperienza emotiva unica e condivisa tra tutti i presenti sul posto.BITOI (Bass Is The Original Instrument) è una nuova formazione scandinava che sta catturando la curiosità del pubblico in tutta Europa con una formula originale composta dal suono del solo basso elettrico e di tre voci femminili. Dopo le entusiasmanti ed acclamate esibizioni a festival come Le Guess Who?, Intonal e Roskilde, i BITOI arrivano per la prima volta in Italia a luglio.La loro musica è ancestrale e potente, misteriosa e magica, imprevedibile e trasformativa. I testi si basano sulla pronuncia fonetica dei suoni degli uccelli e le loro composizioni coniugano i fischi degli uccelli, il battito delle corde vocali e i suoni del vento.
Dal vivo la band crea un'esperienza totalizzante e "trasformativa", guidando il pubblico in un viaggio intenso e profondo. �I BITOI hanno recentemente pubblicato il loro EP di debutto -O-, esplorando una combinazione unica di fragilità e potenza. https://www.musicclub.eu/artisti/bitoi BITOI

Gli Yin Yin sono una band psych rock olandese, amante dei ritmi ballabili e delle sonorità degli anni ’60 e ’70 del sud ...
18/07/2024

Gli Yin Yin sono una band psych rock olandese, amante dei ritmi ballabili e delle sonorità degli anni ’60 e ’70 del sud est asiatico.Insieme a Khruangbin e ai connazionali Altin Gun e Mauskovic Dance Band sono tra i maggiori rappresentanti del movimento global psych contemporaneo.Gli Yin Yin vivono in una dimensione tutta loro, tra Khruangbin e Kraftwerk, soul Stax e mutant disco, pop metropolitano e folk strumentale giapponese (sōkyoku). ‘Mount Matsu’ è l’apice della carriera degli Yin Yin e un disco perfetto per iniziare il 2024. https://www.musicclub.eu/artisti/yin-yin YĪN YĪN

Alessandro “Asso” Stefana è un disco profondamente statunitense, nella composizione e nei riferimenti culturali. Tre can...
18/07/2024

Alessandro “Asso” Stefana è un disco profondamente statunitense, nella composizione e nei riferimenti culturali. Tre canzoni vedono infatti l’utilizzo di tracce vocali di Roscoe Holcomb, misconosciuto minatore degli Appalachi e cantante scomparso nel 1981.Canzoni ambient che evocano le sconfinate pianure del midwest, o le cime degli Appalachi Il riferimento principale sono le colonne sonore Ry Cooder, ma anche l’ambient americana del Bill Frisell di Good Dog, Happy Man o di formazioni come i Date Palms. https://www.musicclub.eu/artisti/alessandro-asso-stefana Alessandro Asso Stefana

Contornato da un mutevole set di musicisti e produttori, Danny Lee Blackwell è ormai saldamente al comando dei Night Bea...
10/07/2024

Contornato da un mutevole set di musicisti e produttori, Danny Lee Blackwell è ormai saldamente al comando dei Night Beats, tanto da poter affermare che il progetto è concepito come una one-man-band.Animato da un’espansiva sensibilità psych-blues, il musicista texano non sembra volersi riposare sugli allori, e dopo il graffio garage-rock di “Outlaw R&B” offre un’ulteriore variazione sul tema garage-blues psichedelico con il nuovo album “Rajan”, un disco che risente della recente collaborazione di Danny Lee Blackwell con Carolina Faruolo dei Los Bitchos per il side-project Abraxas e l’intrigante album esotic-country-western-oriental dall’altrettanto bizzarro titolo “Monte Carlo”.Il passo decisamente più heavy dei Night Beats è comunque salvo. L’affascinante insieme di ritmi latini e funky e le influenze della psichedelia turca restano in sottofondo, rinvigorite da un sound corposo e dinamico. Perfetta colonna sonora per un viaggio on the road privo di meta e di confini, “Rajan” rispolvera l’attitudine blues di Blackwell per un disco che alterna brillanti esternazioni da jam session – l’eccellente desert-etno-blues di“Hot Ghee” e il notturno rock-latin blues con l’armonica in primo piano di “Osaka” – ad accattivanti bignami rock-pop-blues che a volte vivono di echi e richiami fin troppo espliciti.Danny Lee Blackwell non promette nulla di nuovo o rivoluzionario, ma il suo citazionismo è fin troppo divertente e giocoso; è dunque facile restare sedotti dalle assonanze country-western filtrate dalla sensibilità rock’n’roll di “9 To 5” o dall’abile trasfigurazione della celebre “Sunny”, abilmente tradotta nel lisergico soul-funky-pop di “Thank You”.Non sazio di riff carpiti al passato, Danny confonde Velvet Underground e Rolling Stones in “Motion Picture” o rifinisce i contorni con sonorità meno ruvide e sensuali (“Anxious Mind”), nonché con amabili meltin pot’ in stile soul/r&b (“Dusty Jungle”).“Rajan” è un disco suonato con innegabile diletto e un puro spirito rock’n’roll, seppur meno grezzo e spigoloso delle ultime prove dei Night Beats, non indugia nella nostalgia. Tutto l’album fluisce con giocoso disincanto, tra esternazioni degne della migliore tradizione psichedelica anni 60 e 70 (il bizzarro e sinistro tocco outlaw-country di “Cautionary Tale” e il vortice di sitar che anima Morocco Blues”) ed eleganti digressioni psych-blues che spaziano dai languori alla Pink Floyd di “Blue” agli esotismi alla Santana meets The Miracles di “Nightmare”. “Rajan” è l’album decisamente più definito e concreto di Blackwell, un incastro agrodolce che diverte e strappa più di un sorriso, e di questi tempi è quasi una benedizione. https://www.musicclub.eu/artisti/the-night-beats Night Beats

Scott McCloud porta per la prima volta in Italia il suo showcase ‘Punk/Acoustic’. Questo è un progetto in evoluzione. Cr...
10/07/2024

Scott McCloud porta per la prima volta in Italia il suo showcase ‘Punk/Acoustic’. Questo è un progetto in evoluzione. Cresciuto a Washington, DC, la sua band Soulside faceva parte della scena della Dischord Records degli anni '80 (alias ‘Revolution Summer’). Trasferitosi a New York City, ha formato una nuova band con i suoi amici, Girls Against Boys (Touch & Go, Geffen), che ha suonato negli anni '90 ed è ancora attiva oggi. Tutte le band sono ancora attive. Questi spettacoli speciali sono acustici e solisti, includono materiale di tutte le sue band e anche cover/interpretazioni della musica punk e alternativa con cui è cresciuto: Bad Brains, Minor Threat, Rites of Spring, Government Issue, Rain, Fugazi, Joy Division, Killing Joke, Replacements, Husker Du, Misfits e anche ritornando a Lou Reed, Iggy & The Stooges, Tom Waits, Leonard Cohen. Non hai mai sentito molte di queste canzoni in un formato come questo. Una rivelazione della vulnerabilità del punk, così come della ribellione e della dissonanza. Con storie, spesso umoristiche. Narrazioni. È una serata di immersione profonda nelle radici del punk, condivisione di storie e ascolto di alcuni classici punk alternativi in un modo che potresti non aver mai sentito prima. https://www.musicclub.eu/artisti/scott-mccloud-girls-vs-boys Scott McCloud

Sulla scena ormai da più di quarant’anni, da quando esordì con i Soft Boys, Robyn Hitchcock è stato definito in tanti mo...
09/07/2024

Sulla scena ormai da più di quarant’anni, da quando esordì con i Soft Boys, Robyn Hitchcock è stato definito in tanti modi: l’anello mancante fra John Lennon e Syd Barrett, il folksinger punk e il poeta della più grande stagione della canzone d’autore inglese, gli anni ’80. Ma soprattutto lo straordinario autore di melodie pop visionarie e acide, così come folk e punk sono parte del suo immenso background culturale.Tra i suoi album più famosi “Fegmania” (con gli Egyptians) e quelli da solista come “Black Snake Diamond“, “I Often Dream of Trains”, recentemente reinciso con nuovi arrangiamenti, e ancora “Eye” e “Respect”. Hitchcock presenterà, oltre ai classici della sua lunga carriera, l’album “Shufflemania” uscito lo scorso anno. https://www.musicclub.eu/artisti/robyn-hitchcock Robyn Hitchcock

I Black Heart Procession,ovvero...la processione del cuore nero ,svelando le emozioni attraverso paesaggi sonori. I Blac...
07/07/2024

I Black Heart Procession,ovvero...la processione del cuore nero ,svelando le emozioni attraverso paesaggi sonori. I Black Heart Procession non sono solo una band; è una spedizione nelle profondità delle emozioni umane. Formati nel 1997 a San Diego, California, da Pall Jenkins e Tobias Nathaniel, questo enigmatico duo ha creato un suono che trascende i generi, fondendo elementi di indie rock, post-rock e musica americana con melodie inquiete e lirismo introspettivo. La loro musica è un viaggio attraverso i recessi scuri e crepuscolari dell'anima, esplorando temi d'amore,delusioni,cadute e redenzioni con una passionalita' onesta, cruda e viscerale. Ogni nota è infusa da un profondo senso di desiderio, trascinando gli ascoltatori in un mondo di malinconica e sognante bellezza. Con una discografia che abbraccia oltre due decenni, i Black Heart Procession hanno costantemente ampliato i confini del loro sound, rimanendo sempre fedeli alla loro estetica distintiva. Dal loro album di debutto, "1" (1998), alla loro uscita più recente, hanno affascinato il pubblico di tutto il mondo con le loro crepuscolari composizioni affidate a performances piene di passione. https://www.musicclub.eu/artisti/black-heart-procession .jenkins

BERNARD BUTLER/THE SUEDE ON TOUR.Dopo il successo negli anni 90 con gli Suede e David McAlmont, due album solisti per la...
07/07/2024

BERNARD BUTLER/THE SUEDE ON TOUR.Dopo il successo negli anni 90 con gli Suede e David McAlmont, due album solisti per la Creation Records (ricordiamo “People Move On” del 1998) e la parentesi con il progetto The Tears, condiviso insieme al ‘band mate’ di un tempo Brett Anderson, negli ultimi anni Butler si è avventurato nel mondo della scrittura e della produzione di canzoni pop di successo. Produce il musicista folk britannico Sam Lee e lavora insieme alla cantante e celebre attrice Jessie Buckley, ottenendo alcune nomination ai Mercury. Lavora con il leggendario compositore Bert Jansch, Ben Watt degli Everything But The Girl, The Libertines, Tricky e Duffy, il cui album “Rockferry”, da lui prodotto, raggiunge oltre 8 milioni di copie vendute, regalandogli il Grammy.“Good Grief” fotografa l'attuale momento della lunga carriera del compositore londinese ed esprime sentimenti contrastanti di perdita, gioia e smarrimento. L’album rappresenta un viaggio dalla città alla costa e relativo ritorno, e tra esso, un intero spettro di emozioni umane. https://www.musicclub.eu/artisti/bernard-butler Bernardbutlerofficial

Come with Fierce Grace è il sesto album del progetto Alabaster Deplume del musicista e attivista inglese Gus Fairbairn.G...
03/07/2024

Come with Fierce Grace è il sesto album del progetto Alabaster Deplume del musicista e attivista inglese Gus Fairbairn.Già pubblicato una raccolta di strumentali che omaggiavano Arthur Russell (To Cy & Lee: Instrumentals Vol. 1), Fairbairn ritorna a poco più di un anno di distanza del buonissimo Gold, nel quale appariva accreditato anche il batterista Tom Skinner (The Smile), che ritroviamo anche in qualità di compositore assieme allo stesso Fairbairn per una manciata di queste nuove 12 tracce.L’impasto sonoro è un po’ sempre lo stesso, ma ancor più raffinato e decantato: un mix di jazz (Fairbairn nasce come sassofonista), spoken word, riferimenti folk trasfigurati, in una stratificazione geologica di influenze e rimandi che però non tolgono nulla all’immediatezza della proposta. https://www.musicclub.eu/artisti/alabaster-deplume

Ha scritto canzoni, poesie, romanzi, saggi e produzioni teatrali, il filo conduttore è la musicalità del linguaggio: "Ka...
03/07/2024

Ha scritto canzoni, poesie, romanzi, saggi e produzioni teatrali, il filo conduttore è la musicalità del linguaggio: "Kae Tempest is a musician who plays words." A quindici anni scopre "l'ossessione" per le parole, che ha cambiato la sua vita.Cinque album in studio, un romanzo, un saggio, diverse opere teatrali e raccolte di poesie Kae Tempest è una delle voci più stimolanti, uniche e acclamate dalla critica. Ha registrato sold out in tutto il mondo, dalla Brixton Academy alla Sydney Opera House, inserito nell'edizione di Edward Enninful del dicembre 2023 di British Vogue, fotografato dal famoso fotografo ritrattista Tim Walker come parte del British Icons. Nello stesso periodo, la BBC Arena ha trasmesso in prima serata un documentario sul percorso artistico e personale intitolato Being Kae Tempest. https://www.musicclub.eu/artisti/kae-tempest

Brant Bjork ha trascorso più di un quarto di secolo nell'epicentro del rock del deserto californiano.Dal farsi le ossa s...
03/07/2024

Brant Bjork ha trascorso più di un quarto di secolo nell'epicentro del rock del deserto californiano.Dal farsi le ossa suonando la batteria e componendo i primi album storici dei leggendari Kyuss, alla promozione del fuzz seminale dei Fu Manchu dal 1994 al 2001 mentre produceva altre band, mettendo insieme progetti derivati, e negli ultimi 20 anni intraprendendo la sua carriera da solista come cantante, chitarrista e bandleader, fondatore della sua etichetta discografica e altro ancora, la sua storia è una narrazione tortuosa di creatività implacabile e incrollabile.Nel 2023 la band è il magro e meschino Brant Bjork Trio con Ryan Güt alla batteria e il vecchio amico e pioniere del desert rock Mario Lalli al basso. https://www.musicclub.eu/artisti/brant-bjork-and-the-bros Brant Bjork

HEBI KATANA.I Samurai del doom nascono nel pieno della pandemia di Covid-19 nel 2020. Nella loro musica monolitica si pu...
19/06/2024

HEBI KATANA.I Samurai del doom nascono nel pieno della pandemia di Covid-19 nel 2020. Nella loro musica monolitica si può sentire un po' di rock anni '70, melodie oscure, un grande groove ed un pizzico di grunge. https://www.musicclub.eu/artisti/hebi-katana

“È una band più sporca ed arrabbiata di quelle da cui proveniamo”. Una all-girl band che si forma a Phoenix, Arizona, un...
19/06/2024

“È una band più sporca ed arrabbiata di quelle da cui proveniamo”. Una all-girl band che si forma a Phoenix, Arizona, un anno fa, dalle ceneri di precedenti esperienze garage e punk, come LOVE ME NOTS, ZERO ZERO e OUTTA SITES. Le tipe hanno una carica esplosiva. Sparse tra le loro preferenze, citano Ty Segall e King Khan. Per l’uso sistematico del Farfisa e di un basso fuzz/caterpillar ricordano molto il groove sei Sonics: duro, spietato, heavy garage e anche band più “moderne” come i Lords of Altamont. https://www.musicclub.eu/artisti/the-darts The Darts - US

Daniela Pes è nata nel cuore della Gallura nel 1992. La sua voce e la sua musica sfuggono alle classificazioni e ai cont...
18/06/2024

Daniela Pes è nata nel cuore della Gallura nel 1992. La sua voce e la sua musica sfuggono alle classificazioni e ai contenitori predeterminati. Daniela Pes è immersa nel flusso della musica, come cantante, come strumentista, come musicista elettronica. Il suo è un talento multiforme.Ha pubblicato il suo primo album, SPIRA, prodotto da IOSONOUNCANE. Questo lavoro l’ha vista impegnata negli ultimi tre anni e traccerà la sintesi delle molte vite musicali di Daniela. https://www.musicclub.eu/artisti/daniela-pes Daniela Pes

MATSUMOTO ZOKU BAND fonde urban, beat box con il bellissimi suoni di HandPan e il suono del Didgeridoo creano un'onda di...
11/06/2024

MATSUMOTO ZOKU BAND fonde urban, beat box con il bellissimi suoni di HandPan e il suono del Didgeridoo creano un'onda di groove, con una Psichedelica essenza di funky tramite il suono di Chitarra e Basso. Una creazione armonica e vibrante con la simbiosi di tutti gli strumenti.Una cavalcata di musica, Dance Music, Psy-Trance, Funk, Chill, Ambient, Elettronica, HipHop (HipHop) e Rock, nel loro suono ci sono molteplici Influenze e la continua voglia di innovazione. https://www.musicclub.eu/artisti/matsumoto-zoku-band

CROCODILES.”Upside Down In Heaven”.Nel corso degli anni,la band si è spostata e trasformata,ruotando attorno al nucleo c...
11/06/2024

CROCODILES.”Upside Down In Heaven”.Nel corso degli anni,la band si è spostata e trasformata,ruotando attorno al nucleo centrale di Welchez e Rowell con il loro orecchio per il puro abbandono del pop avvolto nel crunch e nella verve del grande garage-punk.I Crocodiles producono il tipo di musica in cui scomparire nelle giornate estive baciate dal sole.Questo è il tipo di power-pop punk che avrebbe illuminato le onde radio qualche decennio fa.Indebitato con The Ramones, Buzzcocks, Elvis Costello, Nick Lowe, filtrato attraverso il suono californiano degli anni '90, attinge alla discendenza del genere con grande AFFETTO ed AMORE!! https://www.musicclub.eu/artisti/crocodiles Crocodiles (Band)

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