Festa Montagna UOEI

12/12/2024

12/12/2024

Hervè Barmasse, nostro super ospite 2024, ieri mattina su Rai1 per la Giornata Internazionale della Montagna il video a seguire

11/12/2024

L’11 dicembre 1975 nasceva lo scalatore friulano.. Scomparve a soli 34 anni mentre saliva una cascata di ghiaccio

10/12/2024

https://www.mountainblog.it/redazionale/giornata-internazionale-della-montagna-2024-11-dicembre/

Per il 2024 il tema scelto è: “Soluzioni per la montagna per un futuro sostenibile: innovazione, adattamento, giovani e non solo” La Giornata Internazionale della Montagna si celebra ogni anno il giorno 11 dicembre ed è dedicata alla conservazione delle montagne e alla promozione della loro di...

10/12/2024

In occasione della Giornata Internazionale della Montagna 2024, mercoledì 11 dicembre alle 21:20 andrà in onda su Focus Tv (canale 35) il docufilm sui 15 giovani alpinisti e alpiniste del (replica alle 23:30). "Linee di Vetta - CAI Eagle Team: il richiamo dell’impossibile" è una produzione a cura di Sport Mediaset, con voce narrante di Giuseppe Cederna, attore e scrittore, grande appassionato di .

Leggi l'articolo 👉 https://www.loscarpone.cai.it/dettaglio/linee-di-vetta-il-sogno-del-cai-eagle-team-domani-sera-su-focus-tv/

10/12/2024

guarderemo con attenzione il nostro gradito ospite 2018 .. Matteo Della Bordella ..

10/12/2024

La 57esima Festa della Montagna fa centro
La Giornata Internazionale della Montagna è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2003 e viene celebrata l’11 dicembre. Domani quindi saranno tantissime le iniziative organizzate allo scopo di evidenziare l’importanza della montagna per la salute del pianeta e per il benessere delle persone e far conoscere la varietà delle culture delle “terre alte”.
Anche nel 2024 l’associazione U.O.E.I. di Faenza ha anticipato i tempi perchè la 57esima edizione della manifestazione “Festa della Montagna” si è svolta con il titolo “Esplorare e conoscere” dal 7 al 9 novembre in due sedi con un totale di oltre 800 presenze.
Al Teatro Comunale “Masini” tutto esaurito: circa 500 persone hanno assistito con entusiasmo alla conferenza della guida alpina Hervè Barmasse, scalatore e divulgatore, scrittore pluripremiato che si è confermato oltre che comunicatore eccellente, persona di grande umanità capace di trasmettere emozioni forti al pubblico.
A salutare Barmasse anche Davide Cassani, presidente Apt Servizi e commentatore tv che ha condiviso alcune riflessioni con l’amico valdostano.
Pieni di contenuti anche i due appuntamenti successivi che si sono svolti nell’Aula Magna della scuola Europa. “I 150 anni del Museo Nazionale della Montagna” è stato un frizzante dialogo accompagnato da immagini con il direttore Daniela Berta. Accanto a lei i noti giornalisti di settore Roberto Mantovani, storico dell’alpinismo europeo ed extraeuropeo e Luca Calzolari che hanno approfondito assieme, in un simpatico botta e risposta, il tema del 70esimo anniversario dalla spedizione italiana prima a conquistare il K2 nel 1954.
E’ stata una piacevole sorpresa la partecipazione del quattordicenne torinese Federico Tommasi, che tra gli 11 e i 13 anni, assieme alla guida alpina trentina Matteo Faletti, ha salito il Monviso, il Monte Bianco e il Cervino. Da quella esperienza è nato un libro “Ho fatto il solletico al cielo. Il sogno della montagna”(Electa Junior), metafora di come sia arrivato in alto realizzando i suoi sogni. Di recente ha salito la punta Dufour del Monte Rosa. Prossimo obiettivo, il Gran Paradiso.
Ultimo atto con Lino Zani, personaggio della montagna a 360 gradi, alpinista, maestro di sci, produttore tv, noto come autore e conduttore ai programmi RAI “Linea Bianca”, “I rifugi più belli d’Italia” e “Linea Verde Sentieri”. Zani ha descritto la sua vita nel libro “Era Santo era Uomo”, il racconto di una bella amicizia più che ventennale nata tra le sue montagne con S.S. Giovanni Paolo II. Il cuore dell’incontro è stato il ricordo di Papa Wojtyla che amava le terre alte e lo sci.
Come evento parallelo si è svolta alla Galleria Comunale d’arte la mostra tematica collegata “L’emozione delle vette” che ha coinvolto diversi autori: il pittore e alpinista Luigi “Gigi” Dal Re, il protagonista dell’avventura Michele Dalla Palma, il naturalista e paesaggista Paolo Morelli.
Sono state esposte foto del Sentiero delle Dolomiti in miniatura, le sculture su roccia a San Tomaso Agordino, mentre con la sezione “Le immagini del tempo”, è stata presentata una panoramica dei diversi “anniversari della montagna” ricorsi nel 2024.

07/12/2024

56 cascate del Trentino Alto Adige:

1. Cascata di Nardis - 130 m, Val Genova (TN), 1.060 m

2. Cascata di Tovel - 70 m, Fondo (TN), 1.178 m

3. Cascata del Rio Sass - 20 m, Fondo (TN), 800 m

4. Cascata del Rio Bianco - 30 m, San Martino di Castrozza (TN), 1.100 m

5. Cascata di Stanghe - 15 m, Racines (BZ), 800 m

6. Cascata di Fanes - 50 m, San Vigilio di Marebbe (BZ), 1.200 m

7. Cascata di Riva - 60 m, Riva del Garda (TN), 68 m

8. Cascata del Rio Freddo - 20 m, Malè (TN), 600 m

9. Cascata del Maso Corto - 30 m, Senales (BZ), 1.300 m

10. Cascata di Val di Riva - 40 m, Ledro (TN), 600 m

11. Cascata di Predaia - 25 m, Predaia (TN), 950 m

13. Cascata di Rio Lungo - 30 m, Bressanone (BZ), 560 m

14. Cascata del Val de Fregia - 20 m, Trentino (TN), 900 m

15. Cascata di Anterselva - 40 m, Anterselva di Mezzo (BZ), 1.642 m

16. Cascata del Rio dell’Ora - 50 m, Malles Venosta (BZ), 1.050 m

17. Cascata di Sambuco - 30 m, San Candido (BZ), 1.200 m

18. Cascata del Rio Armentara - 25 m, La Val (BZ), 1.350 m

19. Cascata di Trentino Alto Adige - 35 m, Riva del Garda (TN), 120 m

20. Cascata del Rio di Rosandra - 30 m, Trento (TN), 230 m

21. Cascata di Malga Fravort - 30 m, Canazei (TN), 1.450 m

22. Cascata di Fumo - 30 m, San Giovanni (BZ), 850 m

23. Cascata di Chedul - 50 m, Val di Fassa (TN), 1.400 m

24. Cascata di Bletterbach - 35 m, Aldino (BZ), 1.200 m

26. Cascata della Val dei Molini - 20 m, Trentino (TN), 800 m

27. Cascata della Val d’Adige - 25 m, Rovereto (TN), 200 m

28. Cascata del Rio Torto - 20 m, Malè (TN), 1.000 m

29. Cascata della Valle di Sella - 30 m, Borgo Valsugana (TN), 700 m

31. Cascata di Tressane - 35 m, Primiero (TN), 1.100 m

32. Cascata di Val San Nicolò - 50 m, Val di Fassa (TN), 1.400 m

33. Cascata di Vallesinella - 60 m, Madonna di Campiglio (TN), 1.400 m

34. Cascata di Avio - 20 m, Avio (TN), 300 m

35. Cascata di Gola - 40 m, Riva del Garda (TN), 80 m

36. Cascata di Vauz - 30 m, Fiemme (TN), 900 m

37. Cascata della Madonna della Riva - 25 m, Riva del Garda (TN), 150 m

38. Cascata della Cengia - 15 m, La Valle (BZ), 1.200 m

39. Cascata del Rio Senales - 50 m, Senales (BZ), 1.200 m

40. Cascata del Rio Valles - 40 m, Sella (BZ), 1.500 m

41. Cascata di Malga Lunga - 25 m, Cembra (TN), 800 m

42. Cascata di Strembo - 35 m, Strembo (TN), 700 m

43. Cascata della Val di Gardena - 40 m, Santa Cristina (BZ), 1.400 m

44. Cascata di Riva dei Sassi - 30 m, San Martino di Castrozza (TN), 1.200 m

45. Cascata di San Nicolò - 30 m, Canazei (TN), 1.350 m

46. Cascata di Rio del Boscon - 25 m, Trentino (TN), 900 m

47. Cascata della Val di Fassa - 40 m, Moena (TN), 1.200 m

48. Cascata del Rio di Lares - 20 m, Valle di Fiemme (TN), 1.200 m

50. Cascata di Campello - 20 m, Campello (TN), 1.000 m

51. Cascata di San Giovanni - 40 m, Fiera di Primiero (TN), 1.000 m

52. Cascata di Val Sorda - 25 m, Storo (TN), 600 m

54. Cascata della Val Lunga - 40 m, Riva del Garda (TN), 80 m

55. Cascata di Lavazè - 30 m, Lavazè (TN), 1.300 m

56. Cascata del Rio Gemello - 20 m, Fiemme (TN), 1.200 m

57. Cascata di Ponte Alto - 30 m, Trento (TN), 400 m

58. Cascata del Rio di Valfonda - 40 m, Rovereto (TN), 500 m

59. Cascata della Val di Sella - 30 m, Borgo Valsugana (TN), 1.000 m

60. Cascata di Val di Non - 35 m, Fondo (TN), 900 m

02/12/2024

https://www.tsm.tn.it/dolomiti-patrimonio-mondiale-unesco-premiate-tre-tesi-di-laurea/

A conclusione della procedura di valutazione sono state presentate nella sede di TSM a Trento le tesi vincitrici della terza edizione del Premio di Laurea “Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO”. Il Premio, istituito dalla Provincia autonoma di Trento nell’ambito delle attività di coordinamento...

10/11/2024

L’evento, proseguito all’Aula Magna della Scuola Europa con la presentazione del Museo della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino in occasione del 150° anniversario dalla sua fondazione, con la direttrice Daniela Berta e i giornalisti e scrittori Luca Calzolari e Roberto Mantovani, e il 14enne torinese Federico Tommasi, baby alpinista da record, che poi ha raccontato la sua passione per le scalate alla classe III e alla professoressa Giulia Zaniboni della scuola media Europa

10/11/2024

Hervè Barmasse: vivere con il cuore

Straordinario successo per la Festa della Montagna U.O.E.I. UOEI Faenza APS

Chi è l’alpinista migliore al mondo? “E’ quello che rispetta la montagna e le persone che incontra durante il suo cammino. Per questo possiamo esserlo tutti. Non è questione di montagna che si scala o del grado affrontato, ma dell’atteggiamento che si usa. E’ questione di cuore. Usate il vostro cuore per scalare le montagne della vostra vita”. Ha dato questa risposta il notissimo scalatore e divulgatore Hervè Barmasse, al termine di una conferenza che ha riempito il teatro comunale “Masini” con quasi 500 spettatori. L’alpinista valdostano si è confermato oltre che comunicatore eccellente, una persona di grande umanità capace di trasmettere emozioni forti al folto pubblico presente. La prima serata della 57esima edizione Festa della Montagna “Esplorare e conoscere” a Faenza ha fatto centro suscitando l’entusiasmo di tutti gli appassionati.

04/11/2024

E' tutto pronto ormai per la 57esima edizione.. Festa della Montagna anche soprattutto grazie alla fiducia di sponsor e sostenitori. Si termina al meglio la serata con le squisite Chiacchiere Salate di Twists Products

02/11/2024

E' TEMPO.. FESTA DELLA MONTAGNA U.O.E.I.
57esima edizione “Esplorare e conoscere”

Due, anzi tre location per un evento che porta la montagna in città.
Sarà la 57esima edizione della “Festa della Montagna” U.O.E.I. quella che andrà in scena dal 7 al 9 novembre al Teatro Comunale “Angelo Masini”, all’Aula Magna della scuola media Europa con la mostra collaterale alla Galleria Comunale d’arte.
Il titolo della 57esima edizione della Festa della Montagna U.O.E.I. Faenza, “Esplorare e conoscere”, racchiude un caleidoscopio di temi in un ampio calendario. Tre le serate di incontri con inizio alle ore 20.45.
Giovedì 7 novembre, una presenza eccezionale per la città di Faenza e la Romagna intera. Con la conferenza “Oltre l’orizzonte” al “Teatro Comunale Angelo Masini” sarà protagonista la guida alpina Hervè Barmasse, scalatore e divulgatore (noto per le sue partecipazioni al programma “Il Kilimangiaro”) su RAI 3, tra i più raffinati interpreti dell’alpinismo moderno, scrittore pluripremiato. Si muove agevolmente tra gli estremi spaziali e temporali: l’alpinismo classico e quello social, tradizione e innovazione, micro e macro, il Cervino e le montagne lontane, dalle Alpi alla Patagonia, dalla Cina, al Pakistan dove ha realizzato importanti ascensioni.

Le successive due serate si svolgeranno nell’Aula Magna della scuola Europa.
Venerdì 8 “I 150 anni del Museo Nazionale della Montagna”, un dialogo a tre voci, esperienze e immagini con la direttrice Daniela Berta e i noti giornalisti di settore Roberto Mantovani e Luca Calzolari che approfondiranno il tema del 70esimo anniversario dalla spedizione italiana prima a conquistare il K2, la seconda vetta della terra.
A chiudere la serata, la partecipazione del giovane torinese Federico Tommasi, che tra i 12 e i 13 anni, assieme alla guida alpina Matteo Faletti, ha salito il Monte Bianco e il Cervino. Da quella esperienza è nato un libro “Ho fatto il solletico al cielo. Il sogno della montagna”(Electa Junior).
Sabato 9 “Tra i monti cresce e si consolida l’amicizia”. appuntamento conclusivo con Lino Zani, personaggio della montagna a 360 gradi, noto per la sua partecipazione ai programmi tv RAI “Linea Bianca”, “I rifugi più belli d’Italia” e “Linea Verde Sentieri” trasmessi da Rai 1. Zani ha scalato le più alte vette del mondo e organizzato varie spedizioni tra cui le più importanti al Polo Sud e al Polo Nord. Maestro di sci, alpinista, nel 2011 ha descritto la sua vita in un libro “Era Santo era Uomo”, il racconto di una bella amicizia nata tra le sue montagne con S.S. Giovanni Paolo II. Nel 2013 il testo è diventato un film “Non Avere Paura” per Rai 1.
Nel corso delle serate saranno ricordati alcuni “anniversari della montagna”: 70° Spedizione del CAI al K2 --50° prima salita Cerro Torre versante ovest dei Ragni di Lecco- 50esimo Dolomiti Superski- La Valanga Azzurra fa 50- 15° Iscrizione Dolomiti nel Patrimonio Mondiale Unesco – 210° anniversario istituzione dell’Arma dei Carabinieri e 60° Centro Sportivo dei Carabinieri – 250° istituzione Guardia di Finanza, celebrato da impresa alpinistica del Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle su due cime inviolate della Cordillera Real in Bolivia.
Come evento collaterale sarà proposta alla Galleria Comunale d’arte dal 5 al 14 novembre (orari 10-12; 15-19) la mostra tematica “L’emozione delle vette”, un percorso tra straordinarie immagini fotografiche. La collettiva, che sarà inaugurata martedì 5 novembre (ore 18 con aperitivo) coinvolgerà diversi autori: il protagonista dell’avventura Michele Dalla Palma, il naturalista e paesaggista Paolo Morelli e il pittore e alpinista Luigi “Gigi” Dal Re che firmerà l’immagine ufficiale della Festa della Montagna. Sarà possibile percorrere con le immagini il Sentiero delle Dolomiti in miniatura, le bellissime sculture su roccia dedicate alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO a San Tomaso Agordino.
La sezione “Le immagini del tempo” proporrà in retrospettiva gli anniversari della montagna con interessanti e spettacolari foto.
Ingresso gratuito a tutti gli eventi. Prenotazione consigliata all’indirizzo e-mail: [email protected]