https://instagram.com/farinadelmiosacc0?igshid=1xzhnmqri702b

Farinadelmiosacc0, Faenza (2024)

03/11/2021

È arrivato l'autunno!!🤎🍂🍁🍂

09/02/2021

Oggi una sorpresa speciale! Per scoprire il colore il colore bianco è arrivata la neve in sezione!!!
Bicarbonato + schiuma da barba, effetto neve assicurato!!!

29/12/2020

Alberelli di Natale 🎄

26/12/2020

Buon Natale 🎅 a tutti!!!

21/11/2020

Calchi autunnali!! 🧡🍂💛🍁❤️

31/10/2020

Happy halloween 🎃🕯️👻🧟‍♀️💀🧡

31/10/2020

Fantasmi alternativi!!👻👻👻🎃🕯️

31/10/2020

Candele horror🕯️💀🧟‍♀️🎃🕯️

15/09/2020

I tre piccoli gufi ~ Martin Waddell
Età di lettura: 2 anni

"Come affrontare la paura di separarsi dalla propria mamma?" Ecco un libro che interpreta i sentimenti riposti nel cuore di tutti i bimbi: la paura di perdere la mamma e l'ansia da separazione. Libro adatto a rassicurare i piccoli per tutte le volte che vengono lasciati al nido senza la loro mamma, quando ci sono i nonni o altre figure ad accudirli perchè mamma e papà vanno a lavorare.

I tre piccoli gufi si ritrovano d'improvviso e nel bel mezzo della notte, nel nido senza la loro mamma. Dove sarà andata? Sara, la più grande, prova a dare spiegazioni logiche alla scomparsa della mamma. Lei è fra i tre quella con l’approccio più razionale e speranzoso.
Bruno gestisce la sua ansia affidandosi ai pensieri della sorella e rinforzandoli.
Il gufetto Tobia, invece, è sopraffatto dalle emozioni e quando parla sa esprimere solo il suo sentimento dominante: “Voglio la mamma!”.
I fratelli capiscono che stando uniti possono sopportare meglio la paura, un bell'esempio di solidarietà e aiuto tra fratelli: Sara, Bruno e Tobia si addormentano stretti stretti sul ramo. È allora che la mamma fa ritorno; i suoi piccoli le ronzano attorno festanti e rassicurati dalla sua presenza. È calma, accogliente, sprigiona un calore avvolgente. Ora è lì, ed è come se non fosse mai andata via. La paura non c’è più, è passata.
“Lo sapevate che sarei tornata” dice lei di fronte alla loro esplosione di gioia. Lo sapevano, sì, come lo sa ogni bambino quando la mamma deve allontanarsi da lui. Eppure è una cosa che ci vuole tempo per accettare.

09/09/2020

A più tardi! Jeanne Ashbé - Babalibri

A più tardi! è un libro che racconta attraverso immagini, la tipica giornata di asilo!! Infatti pagina dopo pagina, si percorrono ad una ad una le routine dell'asilo!
Si parte con l'accoglienza e il bacio di saluto, i giochi con gli amici, le attività, il momento della pappa, il bagno dove i più grandi usano il vaterino e i più piccoli cambiano il pannolino, per poi fare un bel sonnellino, litigi e le coccole non mancano mai, e infine… il tanto atteso momento del ricongiungimento!!!
Attraverso questo racconto si vuole trasmettere la sicurezza che ci sarà un ritorno, il papà e la mamma non scompaiono, tornano sempre! Questo albo può essere d’aiuto ai bimbi durante il delicato momento del distacco, ma è utile anche ai genitori e alle dade per raccontare ai bambini cosa succederà.

Provare tristezza, dispiacere, nostalgia, rabbia, paura è del tutto normale e naturale. Tali emozioni, devono essere accolte e vissute con l'aiuto di noi adulti!

Età di lettura: da 2/3 anni.

07/09/2020

3, 2, 1 pronti, partenza, via!!!! Oggi giorno di inizio per tanti!! Dopo tanto tempo finalmente si ricomincia 🤩 Buon inizio a tutti, grandi e piccini!!!

31/08/2020

Si ricomincia a lavorare 🤩 !! Un vecchio mobile, carta adesiva colorata e un pizzico di fantasia!! Evviva l'outdoor!! Abbellendo il mobile per gli stivaletti 👢🌧️☔💦☀️🌈

24/08/2020

Passione conchiglie! Conchigliando ! Quali sono le vostre preferite?! 🐚🐚

15/08/2020

Buon ferragosto a tutti!!! 🍉🍉🍉

23/06/2020

Riprendiamo da dove eravamo rimasti!! Quando arrivano i successi, festeggiate e premiatelo con parole affettuose, baci, calore , lodatelo, applaudite, congratulatevi con lui, insomma, mostratevi contente! Infine, fategli vedere quello che ha “prodotto” e, insieme, buttate il tutto nel wc salutando con la manina. In questo modo il bambino capirà che quelle cose strane arrivano da lui e acquisirà una maggiore consapevolezza di controllo. Sentirsi bagnato dopo aver fatto la p**ì fa parte dell’apprendimento. Se il bambino non si sente mai bagnato, ci metterà più tempo a capire cosa sta succedendo. Durante il periodo di apprendimento nell’uso del bagno è preferibile vestire il bambino con abiti che sia facile ti**re giù e su, evitando zip, bottoni, strappi, perché possono rendere più difficile per il bambino ed il genitore stesso togliere i vestiti velocemente. Le prime settimane, infatti, saranno un po’ dure. Si comincia, di solito, durante il giorno. Il passaggio alla notte avviene in una fase successiva!

19/06/2020

Continuiamo passo per passo!
Se vi accorgete che proprio non è aria, aspettate un paio di settimane. Ad ogni modo armatevi di molta pazienza, mettete in conto diverse lavatrici e state pronte a raccogliere la p**ì in giro per casa. Una volta che si toglie il pannolino, non si torna indietro.
Un bel modo per cominciare questo percorso è leggendogli qualche libro sull’argomento, spiegandogli che presto gli toglierete il pannolino e scegliendo insieme a lui il vasino/ riduttore per water che dovrà utilizzare per fare la c***a e la p**ì. Se il bambino si sporca, nessuna tragedia. E soprattutto nessun rimprovero. Una tua reazione negativa renderebbe togliere il pannolino un processo più difficile e lungo. Mantenete la calma. I primi giorni, è quasi certo che il piccolo non riuscirà a dirvi per tempo che deve andare in bagno. Limitatevi, piuttosto, ad asciugare la p**ì, a cambiarlo e a dirgli che la prossima volta andrà meglio e potrà fare la c***a e la p**ì sul vasino. Non aspettatevi, davvero, che lui sia in grado di dirvelo. Per lo meno all’inizio. Dovrete essere voi ad accompagnarlo sul vasino ogni 20 minuti all’inizio, aumentando l’intervallo man mano che i giorni passano. Alla fine, tra una seduta e l’altra lasciate passare anche un’ora, quindi due. E via così finché il bambino non avrà compreso il meccanismo di controllo. Considerate che i bimbi difficilmente abbandonano le loro attività per andare in bagno, soprattutto se stanno giocando. Dovrete essere voi, perciò, a ricordare loro di fare la p**ì o la c***a.

18/06/2020

Con l'arrivo della bella stagione tante mamme ne approfittano per "spannolinare" i propri bimbi!!! Scopriamo insieme come affrontare questo momento di transizione così importante ma delicato.
Togliere il pannolino è un momento molto delicato nella vita di un bambino; usare il vasino/wc infatti, è per i bimbi un importante passo avanti verso la conquista dell’autonomia, perciò è bene affrontarlo con pazienza e serenità, rispettando sempre i loro tempi e ricordando che non è una gara! Gran parte dei bambini impara a controllare volontariamente la vescica tra i 2 e i 3 anni (alcuni anche un po’ prima, altri un po’ dopo), ma non esiste una regola, né un’età precisa per togliere il pannolino.
Per capire quando proporre il vasino/wc, potete osservare alcuni comportamenti del vostro bimbo: se è asciutto ogni volta che gli cambiate il pannolino, se comincia a dire “pupù” o “p**ì” mentre li sta facendo, o se si mostra interessato al vasino/water, significa che sta cominciando a controllare la vescica.
Tenete conto che non tutti i bambini mostrano dei segnali… in tal caso, si possono fare delle prove.

13/06/2020

Sabato è giorno di bucato! Cantiamo insieme la canzone "stendi i panni" 👗👕👖🧦👚

29/05/2020

Un kit per realizzare cristalli
Un gioco scientifico per imparare i principi della chimica e scoprire come si formano i cristalli. Il kit consentirà ai bambini di creare cristalli e scoprire le reazioni chimiche dei sali in tutta sicurezza, grazie al manuale e agli strumenti inclusi nel kit. Recensione: la proposta è interessante, ma siamo rimaste un po' deluse perché abbiamo provato fare due esperimenti seguendo le istruzioni alla lettera, ma uno non è venuto e nell'altro i cristalli erano veramente piccoli. Quindi le foto ingannano un po'. Però i bimbi si sono divertiti ugualmente, anche se bisogna avere tanta pazienza, il procedimento impiega giorni. Occorre l'aiuto di un adulto comunque.

27/05/2020

Oggi vi proponiamo un gioco! Trova 5 differenze!!! Grazie mille a mia sorella, per l'idea e il collage!! Stasera vi sveleremo la soluzione!!

25/05/2020

Giochiamo con la schiuma!!!!

24/05/2020

Serpentoni di schiuma!!!

19/05/2020

Giochiamo con i rocchetti dei maglifici! Il rocchetto è un supporto su cui si avvolge il filo che permette di riporlo in maniera ordinata. La rocca è un formato industriale di stoccaggio del filato. Consiste nell'arrotolare il filo intorno a un cono, che può essere fatto in cartone o plastica. Rispetto a metodi tradizionali quali matasse, rocchetti e gomitoli risulta più efficiente. Una volta finito il filo, rimane l'anima del cono, utilissima per tante idee creative da fare con i nostri bimbi!

17/05/2020

Farfalle colorate!!! 🦋🐛 il bruco si è trasformato in una meravigliosa farfalla!!!

15/05/2020

I giochi a incastro sviluppano le abilità fisiche (coordinazione oculo-manuale e motricità fine). Con questa tipologia di giochi al bambino è dato modo di manipolare l’oggetto in ogni suo angolo per capire il giusto incastro. A essere sollecitata è quindi l’abilità psicomotoria che richiede un puntuale lavoro congiunto di mano, occhi e mente. Al tempo stesso viene allenata anche la motricità fine (piccoli movimenti della mano e delle dita).
Inoltre sviluppano le abilità cognitive come le capacità di problem solving, la concentrazione e il pensiero critico.
Il gioco degli incastri, evidenzia anche l’importanza dell’errore, considerato una preziosa occasione per imparare, sviluppando così le abilità emotive (fiducia nelle proprie capacità).
Infatti non sempre è facile e immediato azzeccare il buco giusto!Di conseguenza, quando si riesce nell’impresa, la gratificazione è tanta, ed è proprio qui che il bambino consolida la fiducia in se stesso (autostima).

14/05/2020

La scatola per imbucare è uno dei materiali montessoriani più amati dai bambini. Il gioco prevede di inserire un oggetto in un'apertura creata appositamente nella scatola. Questa attività consente di allenare la coordinazione mano-occhio e fa comprendere ai bambini la permanenza degli oggetti: anche se un oggetto non è più davanti ai nostri occhi, non significa che non esista più. Si possono realizzare diverse versioni della scatola per imbucare; una variante che i bimbi amano particolarmente è la scatola “Gnam”. Sulla scatola si può disegnare il viso di un bimbo/a o eventualmente si può stampare la fotografia della faccia dei vostri bimbi, realizzando un foro di apertura in corrispondenza della bocca. Questa variante permette ai bambini di prendere confidenza con i vari alimenti, graditi e non, e può essere un valido aiuto se dimostrano un po' di diffidenza verso alcuni cibi stimolando l'assaggio. Noi abbiamo voluto proporre un’ulteriore variante della scatola “Gnam" utilizzando un personaggio molto amato dai bimbi, il piccolo bruco Maisazio. Dopo aver letto le avventure del piccolo bruco nel libro, i bimbi potranno aiutarlo a riempire la pancia con i suoi cibi preferiti e, perché no, usare l'immaginazione per inventare sempre nuove storie! Recensione by

14/05/2020

Oggi vi proponiamo i giochi in scatola del bruco!!!
Li potete trovare su

https://www.amazon.it/dp/B00313I9GU/ref=cm_sw_r_cp_awdb_c_s2pVEbXSHNKPX

https://www.amazon.it/dp/B01EI5NZ7M/ref=cm_sw_r_cp_awdb_c_K3pVEbV7RYKEW

https://www.amazon.it/dp/B07MSQDJSL/ref=cm_sw_r_cp_awdb_c_E4pVEb3RZ313J

https://www.amazon.it/dp/B01LXX5MEF/ref=cm_sw_r_cp_awdb_c_T5pVEbB3QQ633

https://www.amazon.it/dp/B002NM8LBS/ref=cm_sw_r_cp_awdb_c_AZpVEb4WJCH2H

13/05/2020

Gioco dell'impilare.
Nel momento in cui il vostro/a bimbo/a riesce a mantenere la posizione seduta, è possibile proporgli questo gioco. Impilare consente al bambino di sviluppare le capacità manuali (motricità fine) e la coordinazione mano-occhio (ovvero la coordinazione visiva e motoria); stimolare la fantasia e la capacità di risoluzione dei problemi. A partire dai due anni la torre con gli anelli da impilare si può trasformare anche in un gioco di gruppo (con 2 o più bimbi). In questo modo è possibile educare i bambini al rispetto delle regole, del proprio turno e al lavoro a tavolino. Inoltre, contando gli anelli si può fare una prima esperienza di quantità.
Insomma un'attività semplice che permette di stimolare il bambino al meglio offrendo tanti spunti! Lui si diverte, gioca e impara a fare da solo dei tentativi trascorrendo il tempo in compagnia di un personaggio amatissimo dai bambini!

12/05/2020

Quanti formati esistono del libro "bruco Maisazio"!?! Tantissimi!!! E voi quale avete?! Qual è il vostro preferito?!

12/05/2020

Siete curiose?!?work in progress!! Settimana del bruco!!! Restate sintonizzate per scoprire le prossime attività!! 🐛

12/05/2020

Il piccolo bruco maisazio - Eric Carl, Mondadori.

Il piccolo bruco Maisazio è una carinissima storia che enfatizza i numeri e i giorni della settimana. Dopo esser nato da un uovo, il bruco è molto affamato e mangia tutti i cibi che incontra lungo il suo cammino, lasciando tanti piccoli buchi nelle pagine. Sabato, dopo aver fatto una bella scorpacciata, al bruco viene un gran mal di pancia. Fortunatamente, una porzione di una foglia verde lo aiuta a sentirsi subito meglio! Ora il bruco, che non è più tanto piccolo, si costruisce un bel bozzolo dove riposare. E da quel bozzolo...uscirà... Beh guardate il video per scoprirlo!!!

11/05/2020

Settimana del bruco!!! 🐛🐛🐛🐛 ogni giorno dedicheremo un post al nostro amico maisazio!!! Tante idee sono in serbo per voi!!!

03/11/2021

09/02/2021

29/12/2020

26/12/2020

21/11/2020

31/10/2020

31/10/2020

31/10/2020

15/09/2020

09/09/2020

07/09/2020

31/08/2020

24/08/2020

15/08/2020

23/06/2020

19/06/2020

18/06/2020

13/06/2020

29/05/2020

27/05/2020

25/05/2020

24/05/2020

19/05/2020

17/05/2020

15/05/2020

14/05/2020

14/05/2020

13/05/2020

12/05/2020

12/05/2020

12/05/2020

11/05/2020

Indirizzo

Sito Web

Notifiche

Video

Scelte rapide

Condividi

Digitare

Società Di Media nelle vicinanze

Altro Creatore di videogiochi Faenza