Il Piccolo Cremona

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LA VANOLI CADE A BOLOGNA COMMETTENDO I SOLITI ERRORIdi RICCARDO VECCHIABOLOGNA - Uno svantaggio in doppia cifra da dover...
20/01/2025

LA VANOLI CADE A BOLOGNA COMMETTENDO I SOLITI ERRORI

di RICCARDO VECCHIA

BOLOGNA - Uno svantaggio in doppia cifra da dover recuperare nel primo quarto, blackout offensivi nei momenti chiave e rimbalzi offensivi concessi agli avversari, anche a Bologna la Vanoli Cremona commette i soliti errori cedendo 81-83 alla Virtus. La squadra di coach Brotto recupera per ben due volte un passivo in doppia cifra ma fallisce sempre i colpi del definitivo riaggancio. Il più importante nell'ultimo quarto quando la Vanoli era tornata ampiamente in partita, non sapendo sfruttare il momento di crisi avversaria fallendo i colpi del definitivo recupero.

LA CRONACA
1° quarto: avvio complicato della Vanoli in attacco che tira 0/4 da tre punti con la Virtus che ne approfitta per dare una spallata al match scappando dopo 3 minuti sul +8. la Vanoli rialza la testa sbloccandosi proprio dalla lunga distanza con Willis ma la fallisce più volte le occasioni per tornare a contatto. La Virtus non tentenna e con Morgan piazza il break finale che vale il +10 (23-13) Bologna alla fine del primo quarto.
2° quarto: la Vanoli prosegue negli errori da tre punti con la Virtus che tocca il +14. Cremona però non demorde, recupera palloni preziosi e aggiusta la mira dalla distanza: il risultato è un contro break di 8-0 utile per tornare a contatto a metà quarto. Belinelli spegne i sogni di rimonta ispirando il contro break che riporta la Virtus sulla doppia cifra di vantaggio. Nel finale Davis ci mette una pezza firmando 3 tiri liberi che valgono il 41-32 per la Virtus a metà gara.
3° quarto: 7 punti di Davis in solitaria per tentare la rimonta ma la Virtus con le giocate del duo Shengelia-Cordinier allunga fino al +13. La Vanoli ritrova ordine sia in difesa che in attacco e minuto dopo minuto rosicchia punti importanti alla Virtus. Nel finale la tripla di Lacey permette a Cremona di chiudere la terza frazione sul -6.
4° quarto: La Virtus smette di segnare la Vanoli non ne approfitta con 3 minuti di digiuno offensivo, fatto di errori e p***e p***e banali. Willis interrompe il digiuno ma è un fuoco di paglia, con Cremona che commette altri errori banali e così la Virtus con recuperi e rimbalzi offensivi costruisce il break utile per ritrovare la doppia cifra di vantaggio a 4 minuti dalla fine. Nuovo blackout offensivo della Vanoli che smette di segnare sia dalla distanza che da sotto con la Virtus che piazza il colpo del ko. Finisce 81-63 per Bologna.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-VANOLI CREMONA 81-63

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 12, Belinelli 14, Pajola 3, Visconti 3, Shengelia 15, Hackett 2, Grazulis 5, Morgan 9, Polonara 14, Diouf 4, Akele, Tucker. All.: Ivanovic.
Vanoli Cremona: Ivanovskis ne, Willis 7, Jones 9, Davis 16, Conti, Zampini 2, Nikolic, Poser 2, Lacey 11, Venturini ne, Dreznjak, Owens 16, All.: Brotto.

FINALMENTE LA CREMO TORNA A VINCERE ALLO ZINIdi FABIO VARESICi voleva Alvini per far tornare il sorriso allo Zini, con u...
18/01/2025

FINALMENTE LA CREMO TORNA A VINCERE ALLO ZINI

di FABIO VARESI

Ci voleva Alvini per far tornare il sorriso allo Zini, con una Cremo che ha faticato ma ha strameritato di ba***re 3-1 il Cosenza e la risalita continua.
Squadra che vince non si cambia per Stroppa, che ripropone lo stesso undici di Frosinone, mentre il Cosenza dell'ex Alvini deve far fronte a due assenze per squalifica a centrocampo. Partenza equilibrata, con i calabresi che ribattono colpo su colpo senza paura. Al 16’ Bianchetti atterra un avversario e viene ammonito (era in diffida come Collocolo, entrambi assenti con il Modena), ma la punizione da posizione pericolosa è deviata dalla barriera. Al 23’, però, la maggior qualità della Cremo sblocca la partita: Vazquez serve sul fondo Vandeputte, che si libera e centra perfettamente per Pickel che di testa mette in rete. Una gioia effimera, però, perché i grigiorossi pasticciano in difesa e prima Rizzo Pinna coglie il palo, poi Ricciardi mette in rete (gol convalidato dopo revisione Var). Pazzesco!!! Ci mette un po' la Cremo a reagire, ma nel finale di tempo prima Vandeputte è anticipato d’un soffio a pochi centimetri dalla porta e poi Bonazzoli sfiora il palo in girata.
Alla ripresa la Cremo ha una clamorosa occasione: su angolo svetta Pickel, grande respinta di Micai e sulla linea viene rimpallato il tiro di Bonazzoli da Fumagalli. Al 60’ ripartenza grigiorossa, Bianchetti smarca Vandeputte che da ottima posizione spara in curva. Due minuti dopo Barbieri si lancia nello spazio e Ricciardi lo atterra, secondo giallo ed espulsione. Al 72’ Johnsen e Nasti prendono il posto di Pickel e Bonazzoli e i due creano una bella occasione, con palla che sfiora la traversa (colpo di testa di Nasti). La Cremo preme e su smanacciata difettosa di Micai, Antov colpisce di testa e il difensore calabrese Venturi salva sulla linea. Ormai è un assedio e all'85’ altra sublime giocata di Vandeputte sulla sinistra e cross per il nono gol stagionale di Vazquez. Finalmente! E per evitare i soliti patemi, nel recupero Castagnetti sventaglia per Johnsen che entra in area e trova l’angolino con un gran bel diagonale. E lo Zini torna a gioiere.

CREMONESE-COSENZA 3-1 (1-1)

Cremonese (3-5-2): Fulignati; Antov, Ceccherini, Bianchetti; Collocolo, Pickel (72′ Johnsen), Castagnetti, Vandeputte (91′ Majer), Barbieri (78′ Zanimacchia); Vazquez, Bonazzoli (72′ Nasti). All.: Stroppa.
Cosenza (3-4-2-1): Micai; Sgarbi, Dalle Mura, Venturi; Ricciardi, Charlys (66′ Cimino), Florenzi, D’Orazio (75′ Martino); Fumagalli (66′ Gargiulo), Rizzo Pinna (84′ Zilli); Artistico (75′ Mazzocchi). All.: Alvini.
Arbitro: Galipò di Firenze (assistenti Mondin di Treviso e D’Ascanio di Ancona).
Note: ammoniti 16′ Bianchetti, 29′ Collocolo, 31′ Ricciardi, 43′ Charlys, 68′ Gargiulo. Espulsi: 62′ Ricciardi.
Reti: 23′ Pickel, 25′ Ricciardi, 85′ Vazquez, 93′ Johnsen.

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18/01/2025

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CREMO TRAVOLGENTE A FROSINONE FROSINONE  - Non poteva iniziare in modo migliore il 2025 per una Cremonese in grande spol...
12/01/2025

CREMO TRAVOLGENTE A FROSINONE

FROSINONE - Non poteva iniziare in modo migliore il 2025 per una Cremonese in grande spolvero che espugna lo Stirpe (3-0) e prevale nettamente su un Frosinone in caduta libera e contestato pesantemente dalla curva. Quinto risultato utile per la formazione di Stroppa, concreta ed autorevole, quarto clean sheet consecutivo in trasferta per i grigiorossi che non si arrendono, accorciano le distanze sullo Spezia costretto al pareggio casalingo dallo Juve Stabia e vogliono riaprire il campionato per quanto riguarda le prime posizioni in classifica, Sassuolo escluso. Vittoria meritata, mai in discussione quella dei grigiorossi che hanno disputato una delle migliori partite della stagione. In gol Ceccherini, sempre più indispensabile, Bonazzoli e Collocolo, in palla anche sulla fascia. Ora non resta che iniziare a vincere anche allo Zini per mettere nel mirino il terzo posto.

FROSINONE-CREMONESE 0-3 (0-2)

Frosinone (3-5-2): Cerofolini; Biraschi, Monterisi, Lusuardi; Oyono J., Gelli, Darboe (79′ Vural), Begic (46′ Kvernadze), Oyono A.; (57′ Ambrosino) Partipilo (71′ Bracaglia); Tsadjout (57′ Pecorino). All.: Greco.
Cremonese (3-5-2): Fulignati; Antov, Ceccherini (57′ Ravanelli), Bianchetti; Collocolo, Pickel, Castagnetti (79′ Majer), Vandeputte (57′ Johnsen); Barbieri; Vazquez (68′ Milanese), Bonazzoli (79′ Nasti). All.: Stroppa.
Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno (assistenti Baccini di Conegliano e Barone di Roma 1).
Note: ammoniti Tsadjout, Vandeputte, Ceccherini, Partipilo.
Reti: 24′ Ceccherini, 49′ pt Bonazzoli, 59′ Collocolo.

LA VANOLI RIMONTA MA CEDE NEL FINALEdi FABIO VARESIRinfrancata dal successo di Trento, la Vanoli parte fortissimo e ragg...
12/01/2025

LA VANOLI RIMONTA MA CEDE NEL FINALE

di FABIO VARESI

Rinfrancata dal successo di Trento, la Vanoli parte fortissimo e raggiunge anche il +9 grazie alle triple (6/11) e ad un buona difesa. In evidenza Willis con 11 punti, ma nel finale del primo quarto l'attacco biancoblu si inceppa e Venezia torna a -5 al 10’ (26-21).
La Reyer riparte di forza, alzando l’intensità della difesa e catturando rimbalzi in attacco, ma anche bucando la retina dalla distanza. I lunghi Kabengele e Tessitori realizzano 17 punti in 10 minuti, mettendo in croce Owens e Dreznjak (tre falli a testa). La Vanoli segna solo 6 punti in oltre 7 minuti, anche perché Willis cala e Davis non è in giornata. Venezia vola sul +13 e all'intervallo lungo il punteggio è 35-46.
Nel terzo quarto la Vanoli piazza un parziale di 5-0, ma è un fuoco di paglia e dal +8 in un amen Venezia va sul +16 con anche un tecnico a Davis (quattro falli). Tutto finito? No perché arriva un'inattesa reazione della squadra di Brotto che con un parziale di 11-0 propiziato dalla verve di Zampini rientra in partita, con una prodezza allo scadere dei 24 secondi di Lacey. Il tutto dopo una sceneggiata di Spahalja contro gli arbitri (che gli danno un tecnico). Si va all'ultimo quarto sul 52-57.
I rimbalzi e canestri di Jones e Nikolic valgono il clamoroso -1, Venezia reagisce (+7), ma la tripla di Davis in transizione tiene la Vanoli in scia. Lo stesso Davis, però, commette il suo quinto fallo dopo il tiro di Ennis, una sciocchezza. Ma con 8 punti di fila Willis porta la Vanoli attaccata nel punteggio e l'ex Pistoia sbaglia il passaggio a Jones del possibile vantaggio. Venezia è però letale e con due bombe di Wiltjer e Ennis, vince la partita (78-86). Per la Vanoli ancora rimpianti al PalaRadi…

VANOLI CREMONA-UMANA REYER VENEZIA 78-86 (26-21, 35-46; 57-62)

Vanoli: De Martin ne, Willis 22, Jones 5, Davis 12, Conti, Zampini 10, Nikolic 8; Poser, Lacey 9, Fantoma ne, Dreznjak, Owens 6. All.: Brotto.
Venezia: Tessitori 7, Lever ne, Munford 7, Casarin 4, Fernandez ne, Moretti 7, Ennis 13, Kabengele 23, Parks 12, Wheatle, Simms, Wiltjer 13. All: Spahlja.

Leggi il Piccolo di Sabato 11 Gennaio 📰 - Area Frazzi, giù il muro di cinta | Stretta sul fumo, quando a Cremona? - http...
11/01/2025

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COLPACCIO A TRENTO DELLA VANOLI DI BROTTOdi FABIO VARESIL’ottimismo di Gigi Brotto alla vigilia del suo esordio da head ...
05/01/2025

COLPACCIO A TRENTO DELLA VANOLI DI BROTTO

di FABIO VARESI

L’ottimismo di Gigi Brotto alla vigilia del suo esordio da head coach sulla panchina della Vanoli era ben fondato. Dopo un inizio choc, causato da una pesante e inaspettata situazione di classifica (22-9 per Trento), la squadra si è ripresa e senza la voglia di strafare, è andata all’intervallo lungo sotto di soli 8 punti (44-36). Già questo è stato un segnale importante, perché era facile disunirsi e andare incontro a un’imbarcata, ma Brotto ha probabilmente toccato le corde giuste dei leader del gruppo, che hanno trascinato anche gli altri verso una rimonta che al 10’ appariva impossibile. Nel terzo quarto la Vanoli ha tenuto botta, lasciando Trento a soli 16 punti e arrivando agli ultimi 10 minuti sul -7. Di solito l’ultimo quarto è stato fatale ai biancoblu, ma che l’aria sia cambiata lo abbiamo visto subito, con un parzialone che ha permesso ai cremonesi di ribaltare la situazione e di passare in vantaggio. Nel finale la squadra degli ex Galbiati e Pecchia (per dovere di cronaca priva dell’infortunato Ellis) ha cercato la rimonta, arrivando a -2 (74-76), ma dall’oblio di questa stagione è riemerso il capitano Lacey, che ha subìto fallo e con glaciale freddezza ha realizzato i due liberi di una vittoria capitale. Oltre ai due punti, che permettono alla Vanoli di agganciare Pistoia (travolta da Milano), di tenera a distanza Napoli e di mettere nel mirino Scafati (rimontata e battuta all’overtime da Trieste), c’è la consapevolezza che la squadra non è così scarsa come è sembrato nel finale contro Sassari e che il cambio di allenatore era ormai indispensabile come l’aria per respirare e per molti andava fatto già qualche settimana prima. Da quello che si è vista stasera, non è comunque troppo tardi, anzi ora potrebbe iniziare il vero campionato dei biancoblu, comunque consapevoli che la strada verso la salvezza è ancora lunga e faticosa. Ma per qualche ora è lecito gioire per aver vinto sul campo della capolista…

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-VANOLI CREMONA 76-80 (22-9, 44-36; 59-52)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Cale 13, Triggiani ne, Ford 11, Pecchia 12, Niang 4, Forray 13, Dorigotti ne, Mawugbe 6, Lamb 12, Bayehe 5, Placinschi ne, Zukauskas. All.: Galbiati.
VANOLI CREMONA: De Martin ne, Willis 11, Jones 8, Davis 11, Conti, Zampini 7, Nikolic 13, Poser 8, Lacey 7, Fantoma ne, Dreznjak 9, Owens 6. All.: Brotto.
Percentuali Vanoli: 18/41 (43.9%) da due, 9/23 (39.1%) da tre, 17/23 (73.9%) ai tiri liberi, rimbalzi 31 (10 offensivi, 21 difensivi).

Leggi il numero speciale del Piccolo di Sabato 4 Gennaio: l'almanacco del 2024! 📰 - http://eepurl.com/i7dax-/
04/01/2025

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GIGI BROTTO CARICO PER L’ESORDIO A TRENTOLa prima da head coach in serie A è un evento speciale. Ma a Gigi Brotto preme ...
03/01/2025

GIGI BROTTO CARICO PER L’ESORDIO A TRENTO

La prima da head coach in serie A è un evento speciale. Ma a Gigi Brotto preme soprattutto di risollevare la classifica della Vanoli. Il battesimo non è certamente dei più morbidi, domenica alle 18.30 sul campo della Dolomiti Trento, che condivide il primato con Brescia. Per l’occasione, la Vanoli sfida il suo recente passato, visto che la squadra trentina è allenata da Galbiati (due stagioni alla guida dei biancoblu) ed è capitanata da Pecchia, che la scorsa estate ha lasciato Cremona dopo tre anni dalle fortune alterne. «Giochiamo contro la prima in classifica - ha detto Brotto - una squadra che ha velocità e imprevedibilità e che dispone di rotazioni lunghe. Ci stiamo preparando al meglio e la settimana è stata “forte”, perché il cambio di allenatore produce sempre una scossa. Abbiamo cercato di fare meglio alcune cose, ma ci tengo a ringraziare il lavoro fatto con Demis in questi tre anni. Del resto, dei cambi da fare se ne stava già parlando con Cavina. Il black out nell’ultimo quarto con Sassari? Una risposta certa non c'è; forse dopo aver giocato un basket efficace che ha prodotto poco o nulla, all’ennesima incapacità di vincere la partita, non siamo stati in grado di reagire, ma stiamo lavorando perché non accada più. Quando mi è stata fatta questa proposta, sinceramente non me l’aspettavo, perché speravo che le cose andassero bene, ma penso di essere la persona giusta per cambiare le situazione. Sono qui da più di 20 anni e so dove interve**re per invertire la rotta. Emozionato? Il giusto. Con me cambia come vengono proposte le cose e voglio che si crei il giusto feeling con i giocatori, che sanno di avere ora maggiori responsabilità». Staremo a vedere...

LA VANOLI ESONERA CAVINAFatale l'imbarazzante ultimo quarto contro Sassari (curiosamente la società che lo ha esonerato ...
30/12/2024

LA VANOLI ESONERA CAVINA

Fatale l'imbarazzante ultimo quarto contro Sassari (curiosamente la società che lo ha esonerato prima di ve**re a Cremona). La Vanoli Basket Cremona comunica di aver sollevato Demis Cavina dall'incarico di head coach della prima squadra, che inizierà il 2025 con un nuovo (?) coach.
Si conclude così un percorso iniziato 3 stagioni fa in A2, quando - sotto la guida di coach Cavina - la Vanoli Basket Cremona ha conquistato Supercoppa, Coppa Italia e Campionato, ottenendo per la prima volta lo storico triplete di Lnp e ritrovando, dopo un solo anno, la serie A.
"La società - si legge nel comunicato - desidera ringraziare Demis Cavina per aver scritto una pagina importante della storia biancoblu e per la professionalità dimostrata in queste stagioni, augurandogli il meglio per le prossime tappe della sua carriera. Al momento, la guida tecnica della prima squadra è stata affidata a coach Pierluigi Brotto, che ha indossato da giocatore la maglia Vanoli ed ha svolto il ruolo di assistente allenatore nelle ultime quattro stagioni. Al suo fianco, continuerà il lavoro di Carlo Campigotto in qualità di assistant coach".

LA CREMO PAREGGIA UN DERBY GIÀ VINTOdi FABIO VARESILa Cremo getta via altri due punti allo Zini, facendosi recuperare a ...
29/12/2024

LA CREMO PAREGGIA UN DERBY GIÀ VINTO

di FABIO VARESI

La Cremo getta via altri due punti allo Zini, facendosi recuperare a pochi secondi dalla fine, chiudendo con grande amarezza un anno che lascia tanti rimpianti
Stroppa inserisce Vandeputte dal primo minuto e sulle fasce sceglie Sernicola e Quagliata, mentre l'ex Bisoli si presente molto prudente con l'unica punta Juric. Bisogna attendere fino al 23’ per la prima emozione: Collocolo si libera sulla destra ed entra in area, ma il suo tiro è salvato in extremis da un difensore bresciano. Grande occasione. Al 36’ scambio Vazquez-Bonazzoli dal limite dell'area e tiro di quest’ultimo, parato a fatica da Lezzerini. Poi solo agonismo e poca qualità per uno 0-0 scontato.
Ripresa con due cambi nel Brescia: Moncini e Galazzi per Nuamah e Bjarnason per una squadra più offensiva, almeno sulla carta. E infatti la squadra di Bisoli mette paura alla Cremo, proprio con Moncini, il cui tiro è salvato da Fulignati in uscita. Di seguito ci sono i tiri da lontano di Galazzi e Vazquez, entrambi parati facilmente. Al 61’ Vandeputte recupera palla e viene servito Quagliata, che scende e centra un ottimo cross per il solito Vasquez, che di testa incrocia alla perfezione e mette in rete. Subito dopo Stroppa inserisce Pickel e De Luca per Collocolo e Vazquez. E sugli sviluppi di un corner, Bianchetti scheggia la traversa. Stessa azione, ma per il Brescia (che ha inserito Besaggio per Olzer) e Moncini sfiora la traversa. La Cremo trova anche il raddoppio al 75’ con Vandeputte che recupera ancora palla su Dickmann e serve De Luca per un facile gol, ma il Var decreta il fallo del belga e annulla. Peccato. Altri cambi grigiorossi: Milanese e Johnsen per Vandeputte (molto positivo) e Bonazzoli. Nel finale Cistana, diventato capitano dopo l'uscita di Bisoli, entra con il piede alto su Antov e viene espulso (su revisone Var). Ultima mossa della Cremo: Barbieri per Quagliata, protagonista nella ripresa. Nel finale succede di tutto: Lezzerini fa una parata incredibile su Johnsen e a 20 secondi dalla fine nell'ultimo assalto del Brescia, Bianchetti respinge male di testa e Moncini trova la rovescista della vita per un pareggio che fa più male di quello con la Sampdoria, In questa stagione allo Zini è così… Speriamo che nel 2025 cambi la musica, per il momento buon anno a tutti.

Nel dopo partita Stroppa non ha nascosto l'amarezza per il risultato, soprattutto per come è maturato, ma ha anche sottolineato, su mia sollecitazione, i molti elementi positivi che ci lascia questo derby.

CREMONESE-BRESCIA 1-1 (0-0)

Cremonese (3-5-2): Fulignati; Antov, Ceccherini, Bianchetti; Sernicola, Collocolo (66′ Pickel), Castagnetti, Vandeputte (82′ Milanese), Quagliata (88′ Barbieri); Vazquez (66′ De Luca), Bonazzoli (82′ Johnsen). All.: Stroppa.
Brescia (4-4-2): Lezzerini; Dickmann, Cistana, Adorni, Jallow (83′ Corrado); Olzer (69′ Besaggio), D. Bisoli (83′ Bianchi), Verreth, Nuamah (46′ Moncini); Bjarnason (46′ Galazzi); Juric. All. L: Bisoli.
Arbitro: Rutella di Enna (assistenti Cortese di Palermo e Scarpa di Collegno).
Note: ammoniti 20′ Collocolo (C), 26′ Bisoli (B), 38′ Adorni (B), 65′ Olzer (B), 75′ Sernicola (C), 89′ De Luca (C), 96′ Moncini (B). Espulso 85′ Cistana (B).
Reti: 60′ Vazquez, 96′ Moncini.

DISASTRO VANOLI NELL'ULTIMO QUARTODoveva essere la vittoria del riscatto, in un match da vincere a tutti i costi, parole...
28/12/2024

DISASTRO VANOLI NELL'ULTIMO QUARTO

Doveva essere la vittoria del riscatto, in un match da vincere a tutti i costi, parole di Cavina, ma il crollo negli ultimi 10 minuti deve far riflettere la società sul futuro del coach, che non sembra più in grado di far svoltare la stagione. Vedremo...

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28/12/2024

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LA CREMO ESPUGNA CESENACESENA - Tre punti di platino. La Cremonese espugna il Manuzzi di Cesena, si riprende il quarto p...
26/12/2024

LA CREMO ESPUGNA CESENA

CESENA - Tre punti di platino. La Cremonese espugna il Manuzzi di Cesena, si riprende il quarto posto, guadagna due punti sullo Spezia, tutto grazie alla prima rete stagionale di Vandeputte. Meglio di così non poteva andare il Santo Stefano grigiorosso. Inoltre, positivo il ritorno in campo di Ceccherini, al posto di Ravanelli messo a riposo.

La gara si apre con un tentativo dei padroni di casa firmato Antonucci: il numero 23 raccoglie sul fondo e impegna Fulignati con un destro sul primo palo respinto dall’estremo difensore grigiorosso. La Cremonese risponde al 12′ con Milanese, che riceve dalla bandierina da Zanimacchia e scarica un destro potente che si spegne oltre la traversa. Un minuto più tardi è un altro corner a portare la Cremo vicino al vantaggio: cross di Castagnetti e colpo di testa di Vazquez che sbatte sul montante alto. I grigiorossi continuano ad attaccare e i padroni di casa rispondono con Antonucci in ripartenza, il cui destro da posizione ravvicinata viene deviato in maniera decisiva da Castagnetti.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue del primo tempo e i bianconeri attaccano subito: palla dentro sulla sinistra per Celia, che va al tiro trovando la respinta da pochi passi di Bianchetti. Cesena ancora pericoloso al 57’: sinistro insidioso di Kargbo verso il centro dell’area, Fulignati in tuffo ci arriva e anticipa gli attaccanti di casa. La Cremo cambia inserendo Nasti e Vandeputte per Bonazzoli e Milanese. La gara si sblocca pochi secondi più tardi: Vandeputte apre per Vazquez e scappa in profondità, con il Mudo che ricambia il favore e permette al belga di superare Klinsmann con un destro preciso dal limite dell’area. Il Cesena cerca di rispondere con Berti, che al 67′ riceve in area piccola da Celia e al posto di ti**re cerca l’assist. Pochi secondi più tardi Tavsan rimpiazza Francesconi per i padroni di casa, mentre Johnsen rileva Vazquez. Il norvegese serve Nasti (poi ammoniti, salterà il prossimo turno) a rimorchio in area di rigore, ma il suo destro potente sfiora solo il palo. Al 75′ altro cambio per il Cesena: fuori Prestia e dentro Ciofi. Al 79′ Antov lotta con Kargbo e lo atterra, con Ghersini che opta per il cartellino giallo. Gli ultimi cambi grigiorossi sono Majer e Lochoshvili per Castagnetti e Ceccherini. Il Cesena sostituisce Antonucci con Van Hooijdonk e l’arbitro assegna 5′ di recupero. Su punizione Calò trova l’attaccante olandese, che colpisce ma non centra lo specchio. La Cremonese si difende con ordine e al triplice fischio conquista tre punti importantissimi. Il modo migliore per affrontare il derby con il Brescia di domenica allo Zini all’ora di pranzo.

CESENA-CREMONESE 0-1 (0-0)

Cesena (3-4-2-1): Klinsmann; Curto, Prestia (75′ Ciofi), Mangraviti; Adamo, Calò, Francesconi (67′ Tavsan), Celia; Berti, Antonucci (89′ Van Hooijdonk); Kargbo. All.: Michele Mignani.
Cremonese (3-5-2): Fulignati; Antov, Ceccherini (85′ Lochoshvili), Bianchetti; Barbieri, Pickel, Castagnetti (85′ Majer), Milanese (58′ Nasti), Zanimacchia; Vazquez (68′ Johnsen), Bonazzoli (58′ Vandeputte). All.: Giovanni Stroppa.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova (assistenti Cipriani di Empoli e Arace di Lugo di Romagna).
Note: ammoniti 16′ Francesconi, 44′ Castagnetti, 79′ Antov, 84′ Barbieri, 92′ Nasti.
Rete: 60′ Vandeputte.

CREMO, PARI AMARISSIMO CON LA SAMPdi FABIO VARESIDopo aver dominato tutta la partita e sprecato una marea di occasioni, ...
22/12/2024

CREMO, PARI AMARISSIMO CON LA SAMP

di FABIO VARESI

Dopo aver dominato tutta la partita e sprecato una marea di occasioni, la Cremo ha dovuto rincorrere a causa della solita distrazione difensiva, costata il gol. La Samp non ha praticamente fatto più nulla e ha portato a casa un punto prezioso, ma immeritato. La Cremo, invece, continua a perdere terreno dalla prime ed è costretta a puntare solo al quarto posto.

Novità in mezzo al campo nella Cremo, con l'esordio di Milanese al fianco di Castagnetti, mentre Barbieri gioca sulla destra e Zanimacchia a sinistra. Semplici, invece, schiera la stessa Sampdoria che ha pareggiato con lo Spezia. Primo squillo al 13’, con scambio stretto Vazquez-Bonazzoli e tiro di quest’ultimo, che costringe Ghidotti in angolo. Lo stesso Bonazzoli ci prova al 20’ su cross basso di Barbieri, alto di poco. La Cremo si rivede al 35’, su azione insistita di Vazquez, che da fuori area sfiora l'incrocio. Subito dopo il Mudo pesca Bonazzoli, che solo in area mette fuori. Ma in questa stagione assurda, alla prima occasione al 37’ la Samp passa in vantaggio ed è un gentile omaggio di Ravanelli, che tocca debolmente per Fulignati, che ci mette una toppa su Tutino, ma la palla finisce a Bellemo che mette in rete a porta vuota. Assurdo. La Cremo può subito pareggiare, ma Bonazzoli centra Ghidotti su cross di Barbieri e poi Vazquez da ottima posizione non trova la porta. Un primo tempo da psicodramma.
Bella azione al 60’, con Vazquez che trova l'angolino, ma Ghidotti è strepitoso in angolo. Ma sul corner successivo, lo stesso Vazquez trova il pertugio per pareggiare. Finalmente. La Cremo insiste e mette alle corde una Samp poco o nulla propositiva. Al 73’ Vandeputte prende il posto di Milanese (positivo) per una Cremo più offensiva. Al 75’ bella girata di Bonazzoli e ancora Ghidotti è strepitoso nel deviare. Stroppa richiama Vazquez e inserisce De Luca, ricevendo i fischi, ma il tecnico reagisce dicendo che è stato il giocatore a chiedere il cambio. All'85 entrano Johnsen, Sernicola e Quagliata per Bonazzoli, Zanimacchia e Barbieri. La Cremo ci prova fino alla fine, ma deve accontentarsi di un solo punto, dal sapore amaro. La squadra meritava di vincere, infatti il portiere doriano è stato il migliore in campo, ma non si possono sbagliare così tanti gol in una partita e l'errore di Ravanelli pesa ancora una volta come un macigno. Speriamo in un inizio di nuovo anno più propizio. Nell'attesa, buon Natale a tutti.

CREMONESE-SAMPDORIA 1-1 (0-1)

Cremonese (3-5-2): Fulignati; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Barbieri (85′ Sernicola), Collocolo, Castagnetti, Milanese (73′ Vandeputte), Zanimacchia (85′ Quagliata); Vazquez (77′ De Luca), Bonazzoli (85′ Johnsen). All.: Stroppa.
Sampdoria (3-5-2): Ghidotti; Venuti, Meulensteen, Riccio; Depaoli, Bellemo, Ricci (66′ Akinsanmiro), Benedetti (46′ Vieira), Ioannou; Tutino (87′ Borini), Coda (80′ Sekulov). All.: Semplici.
Arbitro: Mariani di Aprilia (assistenti Rocca di Catanzaro e Pascarella di Nocera Inferiore).
Note: ammoniti 41′ Benedetti (S), 59′ Bellemo (S), 93′ Sekulov (S).
Reti: 37′ Bellemo, 61′ Vazquez.

VANOLI, LA VIA CRUCIS CONTINUAI buoni propositi di giovedì non hanno trovato conferme a Trieste e la Vanoli ha incassato...
21/12/2024

VANOLI, LA VIA CRUCIS CONTINUA

I buoni propositi di giovedì non hanno trovato conferme a Trieste e la Vanoli ha incassato l'ennesima sconfitta stagionale. Si sapeva delle difficoltà della trasferta, ma non può essere sempre un alibi il valore dell'avversario, altrimenti è inutile scendere in campo. Partenza subito in affanno e passivo di 11 punti, ma la Vanoli ha reagito e recuperato, tanto da essere sul +3 e palla in mano nel terzo quarto, ma come è spesso accaduto, si è spenta la luce è Trieste è volata via, accumulando un vantaggio in doppia cifra, praticamente mantenuto fino alla sirena, grazie anche si tanti rimbalzi offensivi catturati. Finale 91-83 e situazione sempre più complicata. Bene Poser, che ha compensato le difficoltà di Owens, sceso in campo non a meglio. A fine partita Cavina ha elogiato la squadra, malgrado la sconfitta e si è detto certo di poter lottare per la salvezza, ma senza punti è difficile riuscirci. Sabato prossimo contro Sassari sl PalaRadi la vittoria diventa essenziale come l'ossigeno.

Leggi il Piccolo di Sabato 21 Dicembre 📰 - C'è anche il magazine di Serie B, Cremonese-Sampdoria ⚽ - http://eepurl.com/i...
21/12/2024

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BOWMAN BEFFA UNA BELLA VANOLIdi RICCARDO VECCHIA TREVISO - La più bella Vanoli della stagione cade a Treviso. La decide ...
15/12/2024

BOWMAN BEFFA UNA BELLA VANOLI

di RICCARDO VECCHIA

TREVISO - La più bella Vanoli della stagione cade a Treviso. La decide Ky Bowman con una tripla praticamente allo scadere, quando il punteggio era in perfetta parità. Alla Vanoli manca il colpo per chiudere i conti quando si è trovata sul +7 a 2 minuti dalla fine. Nonostante il finale, la squadra ha difeso con grande aggressività mettendo a dura prova Treviso. In attacco gran circolazione di palla, ottimi movimenti dei lunghi e momenti di blackout davvero limitati. Cremona lascia a Treviso altri due punti, ma esce con la consaevolezza della crescita del gruppo e di molti singoli, a partire dal duo Zampini-Poser.
PRIMO QUARTO - La Vanoli approccia bene il match dal punto di vista difensivo, mentre in attacco la fluidità cresce minuto dopo minuto. Il risultato è un parziale di 12-3 per Cremona nei primi 4 minuti di gioco. Con un super Owens la Vanoli raggiunge anche la doppia cifra di vantaggio, ma Treviso non si arrende e prende forza. Ci pensano Bowman e Mezzanotte a interrompere il digiuno dei locali ispirando un break di 10-0. Il libero su tecnico a Cavina e i liberi di Bowman regalano il vantaggio a Treviso. Zampini sulla sirena firma la parità con il primo quarto che si chiude sul 22-22.
SECONDO QUARTO- Partita frizzante con Jones ispiratissimo dal campo, ma Treviso risponde sempre. La Vanoli difende bene, ma Treviso cattura tanti rimbalzo offensivi trovando così i canestri che mantengono il divario tra le due squadre pressoché nullo. Cremona in attacco alterna sia soluzioni in area sia dalla distanza, ma non riesce a prendere il largo. Nel finale tripla di Macura, errore di Davis e infine sulla sirena sempre lo stesso Macura fissa il 47-46 per la Vanoli.
TERZO QUARTO - Treviso torna in campo con grande aggressività trovando anche una super spinta dal pubblico. Mascolo prima, poi Bowman firmano i canestri che spingono avanti i padroni di casa. Ancora una volta i padroni di casa mantengono il controllo del punteggio grazie ai rimbalzo offensivi e ai tiri liberi. La Vanoli però gioca una bella pallacanestro, con un Poser efficace sotto le plance. Treviso lascia qualche punto dalla lunetta e così pian piano la Vanoli ne approfitta per accorciare trovando con Nikolic il canestro allo scadere che vale il 67-66 per Treviso.
ULTIMO QUARTO- Zampini e Poser sono l'anima della Vanoli in questo frangente. Dall'altra parte è Olisevicius con 5 punti pesanti a tenere a galla Treviso in una fase molto equilibrata sia a livello di inerzia che nel punteggio. Con grande energia in difesa la Vanoli frena l'attacco di Treviso, mentre in attacco costruisce un break volando sul +7 a 2 minuti dal termine. L'errore di Nikolic con palla che danza sul ferro ridà energia a Treviso che con Bowman e Macura torna a un solo possesso di distanza. Pesante 0/2 di Willis ai liberi, con Olisevicius che a 1'28" dalla fine mette la tripla della parità. Davis fa 2/2 dalla lunetta, ma Bowman la pareggia ancora. Palla persa di Davis nel possesso decisivo, con Treviso che nell'ultimo possesso trova il canestro della vittoria con Bowman. Amaro finale 87-74.

Nutribullet Treviso: Bowman 23, Iacopini ne, Harrison 7, Torresani 1, De Marchi ne, Mascolo 9, Mezzanotte 11, Pellegrino 5, Olisevicius 15, Alston, Paulicap 4, Macura 12. All.: Vitucci.
Vanoli Cremona: De Martin ne, Willis 14, Jones 11, Davis 6, Conti 3, Zampini 8, Nikolic 11, Poser 10, Lacey, Fantoma ne, Dreznjak 7, Owens 14 All.: Cavina.

Indirizzo

Piazza Fiume, 17
Cremona
26100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:00
15:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 12:00
15:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 12:00
15:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 12:00
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Venerdì 09:00 - 12:00
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Telefono

+393315897837

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