Niedern Gasse

Niedern Gasse Rivista indipendente di poesia e cultura.
(3)

30/07/2024
where am I goingci portiamo in viaggio Il grande mare, David Abulafia,  , 2013Austerlitz, Sebald,  , 2001Denti bianchi, ...
29/07/2024

where am I going

ci portiamo in viaggio

Il grande mare, David Abulafia, , 2013

Austerlitz, Sebald, , 2001

Denti bianchi, Zadie Smith , Oscar Mondadori, 2021

Non lasciarmi, Kazuo Ishiguro , , 2016

L’anno del pensiero magico, Joan Didion , , 2021

La macchia umana, Philip Roth, Einaudi, 2014

Sottomissione, Michel Houellebecq, , 2020

Antropologia dell’acqua, Ann Carson, , 2010

https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/where-am-i-going-4

°

where am I goingci portiamo in viaggio Il grande mare, David Abulafia, Oscar Mondadori, 2013Austerlitz, Sebald, Adelphi,...
29/07/2024

where am I going

ci portiamo in viaggio

Il grande mare, David Abulafia, Oscar Mondadori, 2013

Austerlitz, Sebald, Adelphi, 2001

Denti bianchi, Zadie Smith, Oscar Mondadori, 2021

Non lasciarmi, Kazuo Ishiguro, Einaudi, 2016

L’anno del pensiero magico, Joan Didion, Il Saggiatore, 2021

La macchia umana, Philip Roth, Einaudi, 2014

Sottomissione, Michel Houellebecq, Bompiani, 2020

Antropologia dell’acqua, Ann Carson, Donzelli, 2010

https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/where-am-i-going-4

°

Letture per le feste   BUONE VACANZE, CIAO! Il grande mare, David Abulafia, Oscar Mondadori, […]

LO STRAMPARLONE 6a cura di Manuel Omar Triscari LE OPERE E I GIORNI.[...] Progressivamente si aggrava l’artrosi che già ...
26/07/2024

LO STRAMPARLONE 6

a cura di Manuel Omar Triscari

LE OPERE E I GIORNI.

[...] Progressivamente si aggrava l’artrosi che già da tempo lo tortura e che nel dicembre dello stesso anno lo costringerà al ricovero nell’ospedale praghese Bulovka, dove, il 2 Febbraio del 1997 si lancerà dalla finestra della sua camera al quinto piano dell’ospedale. La versione ufficiale rilasciata dalle autorità è, tuttavia, quella dell’incidente, secondo la quale lo scrittore sarebbe accidentalmente dal cornicione dell’ospedale dopo essersi eccessivamente sporto per sfamare alcuni piccioni che sostavano sul davanzale. L’atto di coraggiosa audacia di questo spirito libero è stato messo in dubbio ed edulcorato dalle autorità come una sorta di accidentale assurdità ma Bohumil Hrabal non è perito tragicamente: il suo è stato un gesto volantario e volontaristico. Tragica è, semmai, la censura a cui fu sottoposta la sua biografia dopo i lunghi anni di censura e indifferenza subita dalla sua opera e, tacitamente, dal nostro autore.

https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/lo-stramparlone-6

°

LO STRAMPARLONE 6a cura di Manuel Omar Triscari LE OPERE E I GIORNI.[...] Progressivamente si aggrava l’artrosi che già ...
26/07/2024

LO STRAMPARLONE 6

a cura di Manuel Omar Triscari

LE OPERE E I GIORNI.

[...] Progressivamente si aggrava l’artrosi che già da tempo lo tortura e che nel dicembre dello stesso anno lo costringerà al ricovero nell’ospedale praghese Bulovka, dove, il 2 Febbraio del 1997 si lancerà dalla finestra della sua camera al quinto piano dell’ospedale. La versione ufficiale rilasciata dalle autorità è, tuttavia, quella dell’incidente, secondo la quale lo scrittore sarebbe accidentalmente dal cornicione dell’ospedale dopo essersi eccessivamente sporto per sfamare alcuni piccioni che sostavano sul davanzale. L’atto di coraggiosa audacia di questo spirito libero è stato messo in dubbio ed edulcorato dalle autorità come una sorta di accidentale assurdità ma Bohumil Hrabal non è perito tragicamente: il suo è stato un gesto volantario e volontaristico. Tragica è, semmai, la censura a cui fu sottoposta la sua biografia dopo i lunghi anni di censura e indifferenza subita dalla sua opera e, tacitamente, dal nostro autore.

https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/lo-stramparlone-6

°

a cura di Manuel Omar Triscari LE OPERE E I GIORNI continua […] Nella prassi […]

ci rivediamo a *Esiste la ricerca*!Napoli, 6-7 settembre 2024, Galleria Toledo, Teatro Stabile d’Innovazione > il tema d...
25/07/2024

ci rivediamo a *Esiste la ricerca*!
Napoli, 6-7 settembre 2024, Galleria Toledo, Teatro Stabile d’Innovazione

> il tema delle direzioni e prassi, le “poetiche”, della ricerca letteraria, della scrittura (insieme alle “difficoltà” delle poetiche in generale, nel contesto contemporaneo dato); e
> il tema della distribuzione dei materiali testuali e artistici e l’editoria indipendente; con uno sguardo all’ipotesi dell’autoproduzione (che è una pratica con una storia anche politica importante, in qualche modo rinnovata soprattutto nell’ultimo quarto di secolo dall’esistenza stessa di internet).

[...]

https://niederngasse.it/comunicato/esiste-la-ricerca-2

ci rivediamo a *Esiste la ricerca*Napoli, 6-7 settembre 2024, Galleria Toledo, Teatro Stabile d'Innovazione > il tema de...
25/07/2024

ci rivediamo a *Esiste la ricerca*
Napoli, 6-7 settembre 2024, Galleria Toledo, Teatro Stabile d'Innovazione

> il tema delle direzioni e prassi, le “poetiche”, della ricerca letteraria, della scrittura (insieme alle “difficoltà” delle poetiche in generale, nel contesto contemporaneo dato); e
> il tema della distribuzione dei materiali testuali e artistici e l'editoria indipendente; con uno sguardo all'ipotesi dell'autoproduzione (che è una pratica con una storia anche politica importante, in qualche modo rinnovata soprattutto nell’ultimo quarto di secolo dall'esistenza stessa di internet).

[...]

https://niederngasse.it/comunicato/esiste-la-ricerca-2

quarto incontro di ‘esiste la ricerca’: napoli, 6-7 settembre 2024

Il racconto fantastico dell’autentico – sull’opera d’esordio di Noemi De Lisi  a cura di Giuseppe RizzaPrima o poi accad...
24/07/2024

Il racconto fantastico dell’autentico
– sull’opera d’esordio di Noemi De Lisi

a cura di Giuseppe Rizza

Prima o poi accade.
Chi scrive poesia tenta il salto nel vuoto della scrittura di un romanzo.
Così è capitato anche per Noemi De Lisi, in libreria con il romanzo d’esordio Vene, uscito per .[...]
Quello che impressiona, e di cui siamo pienamente soddisfatti, è il lavoro di De Lisi sulla lingua, un lavoro che si evince faticoso ma pienamente riuscito, soprattutto nel suo non essere fine a se stesso, ma fedele a un’idea di scrittura che possa trasmettere ossigeno nelle vene prossime al trombo del panorama editoriale italiano.
De Lisi riesce a inventarsi un’impalcatura originale e credibile, su una quinta che rifugge il macchiettistico racconto per stereotipi del sud Italia: Palermo è raccontata senza trucchi o imbellettamenti, e possiede la forza di un personaggio principale quasi futuristico nel suo essere invece aderente alla realtà contemporanea [...]

https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/il-racconto-fantastico-dellautentico

°

Il racconto fantastico dell’autentico – sull’opera d’esordio di Noemi De Lisia cura di Giuseppe RizzaPrima o poi accade....
24/07/2024

Il racconto fantastico dell’autentico
– sull’opera d’esordio di Noemi De Lisi

a cura di Giuseppe Rizza

Prima o poi accade.
Chi scrive poesia tenta il salto nel vuoto della scrittura di un romanzo.
Così è capitato anche per Noemi De Lisi, in libreria con il romanzo d’esordio Vene, uscito per Effequ.[...]
Quello che impressiona, e di cui siamo pienamente soddisfatti, è il lavoro di De Lisi sulla lingua, un lavoro che si evince faticoso ma pienamente riuscito, soprattutto nel suo non essere fine a se stesso, ma fedele a un’idea di scrittura che possa trasmettere ossigeno nelle vene prossime al trombo del panorama editoriale italiano.
De Lisi riesce a inventarsi un’impalcatura originale e credibile, su una quinta che rifugge il macchiettistico racconto per stereotipi del sud Italia: Palermo è raccontata senza trucchi o imbellettamenti, e possiede la forza di un personaggio principale quasi futuristico nel suo essere invece aderente alla realtà contemporanea [...]

https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/il-racconto-fantastico-dellautentico

°

– sull’opera d’esordio di Noemi De Lisi a cura di Giuseppe Rizza Prima o poi […]

Madame Betti, di Renzo Paris a cura di Paolo Marati .marati [...] In questo contesto, tra i giganti del secondo Novecent...
23/07/2024

Madame Betti, di Renzo Paris
a cura di Paolo Marati .marati

[...] In questo contesto, tra i giganti del secondo Novecento (compaiono anche Volponi, Siciliano, Cordelli, Raboni, Maselli, Monicelli, il ventenne Moretti), Laura Betti paradossalmente svetta nella sua ostinata volitività, nell’aggressiva prepotenza di una vedova che non ha mai conosciuto l’intimità di un marito celibe (Pasolini) carnalmente legato a un archetipo materno. E della madre fallica e pupattola bionda Laura Betti, vista sempre da un’angolatura volutamente parziale (e nel finale descritta attraverso delle testimonianze), Paris dona un’immagine vivida di una donna diretta, guidata da una determinazione così ostinata da debordare, più o meno inconsciamente, nel sadismo; di una donna ambiziosa che cela le fragilità in un perenne linguaggio sboccato, talora osceno, ma che dimostra la generosità di dedicare la propria esistenza riabilitando il coniuge-figlio Pasolini sia da un punto di vista umano che artistico (il Fondo Pier Paolo Pasolini) [...]

Madame Betti, di Renzo Paris, Elliot Edizioni

https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/madame-betti-di-renzo-paris

°

23/07/2024

Madame Betti, di Renzo Paris
a cura di Paolo Marati

[...] Renzo Paris non bara, non si mette da parte. Moravia e Pasolini sono mostrati tramite il filtro della testimonianza diretta. Il primo, Moravia, il più stimato, viene descritto con una spassosa irriverenza: vincitore di partite di ping pong contro un Bernardo Bertolucci bendisposto alla sconfitta, automobilista anarchico e arrogante, anziano in difficoltà davanti a una rampa di scale. Il secondo, Pasolini, con un rispetto timoroso, causato, forse, dalla proverbiale timidezza taciturna, dall’impenetrabilità degli onnipresenti occhiali scuri e dalla ormai leggendaria morte terribile. Ma anche altri protagonisti culturali degli anni Sessanta e Settanta non sfuggono dalla prospettiva soggettiva ma mai bozzettistica di Paris. Si pensi a Bellezza e ad Arbasino, presentati come due poeti che vivono la loro diversità in maniera opposta, il primo con una veracità non di maniera, il secondo con la raffinatezza ciarliera (e narcisistica) del cosmopolita.

In questo contesto, tra i giganti del secondo Novecento (compaiono anche Volponi, Siciliano, Cordelli, Raboni, Maselli, Monicelli, il ventenne Moretti), Laura Betti paradossalmente svetta nella sua ostinata volitività, nell’aggressiva prepotenza di una vedova che non ha mai conosciuto l’intimità di un marito celibe (Pasolini) carnalmente legato a un archetipo materno. E della madre fallica e pupattola bionda Laura Betti, vista sempre da un’angolatura volutamente parziale (e nel finale descritta attraverso delle testimonianze), Paris dona un’immagine vivida di una donna diretta, guidata da una determinazione così ostinata da debordare, più o meno inconsciamente, nel sadismo; di una donna ambiziosa che cela le fragilità in un perenne linguaggio sboccato, talora osceno, ma che dimostra la generosità di dedicare la propria esistenza riabilitando il coniuge-figlio Pasolini sia da un punto di vista umano che artistico (il Fondo Pier Paolo Pasolini) [...]

https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/madame-betti-di-renzo-paris

°

Madame Betti, di Renzo Parisa cura di Paolo Marati[...] Renzo Paris non bara, non si mette da parte. Moravia e Pasolini ...
23/07/2024

Madame Betti, di Renzo Paris
a cura di Paolo Marati

[...] Renzo Paris non bara, non si mette da parte. Moravia e Pasolini sono mostrati tramite il filtro della testimonianza diretta. Il primo, Moravia, il più stimato, viene descritto con una spassosa irriverenza: vincitore di partite di ping pong contro un Bernardo Bertolucci bendisposto alla sconfitta, automobilista anarchico e arrogante, anziano in difficoltà davanti a una rampa di scale. Il secondo, Pasolini, con un rispetto timoroso, causato, forse, dalla proverbiale timidezza taciturna, dall’impenetrabilità degli onnipresenti occhiali scuri e dalla ormai leggendaria morte terribile. Ma anche altri protagonisti culturali degli anni Sessanta e Settanta non sfuggono dalla prospettiva soggettiva ma mai bozzettistica di Paris. Si pensi a Bellezza e ad Arbasino, presentati come due poeti che vivono la loro diversità in maniera opposta, il primo con una veracità non di maniera, il secondo con la raffinatezza ciarliera (e narcisistica) del cosmopolita.

In questo contesto, tra i giganti del secondo Novecento (compaiono anche Volponi, Siciliano, Cordelli, Raboni, Maselli, Monicelli, il ventenne Moretti), Laura Betti paradossalmente svetta nella sua ostinata volitività, nell’aggressiva prepotenza di una vedova che non ha mai conosciuto l’intimità di un marito celibe (Pasolini) carnalmente legato a un archetipo materno. E della madre fallica e pupattola bionda Laura Betti, vista sempre da un’angolatura volutamente parziale (e nel finale descritta attraverso delle testimonianze), Paris dona un’immagine vivida di una donna diretta, guidata da una determinazione così ostinata da debordare, più o meno inconsciamente, nel sadismo; di una donna ambiziosa che cela le fragilità in un perenne linguaggio sboccato, talora osceno, ma che dimostra la generosità di dedicare la propria esistenza riabilitando il coniuge-figlio Pasolini sia da un punto di vista umano che artistico (il Fondo Pier Paolo Pasolini) [...]

https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/madame-betti-di-renzo-paris

°

a cura di Paolo Marati Il ragazzo a vita Renzo Paris, il 29 dicembre scorso, […]

ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporaneaRompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una ...
22/07/2024

ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea
Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione

Gianluca Garrapa
CARTONE, FACCIATA

scontrino strada foglio occhio attratto kleenex sbandierato in punta di cespuglio disarmante la facciata ferita postumane sottratte all’utilizzo spazzatura lo sguardo resti periferia la foto sghemba straccio senza inconscio disastro dello strappo riflessione diagonale fili di silenzio rifiuto consapevole abbadoni in rituali fazzoletti del mondo raffreddori eiaculatori cose assolute irriciclate irriciclabili oltre il ciclo di vite di trasmigrazioni carta che non diventerà altra carta che non

Gianluca Garrapa (1975) si occupa di scrittura desiderante, descrittura cromatica e asemica, comicità di ricerca; ultime cose scritte: Un lungo momento di assenza, Mup, 2022; Errori (I), Puntoacapo, 2023; Pagina bianca, Miraggi ed. 2020, di fantasmi e stasi. transizioni, Arcipelago Itaca, postf. Gabriele Frasca, 2017, La cosa, Ensemble ed. 2020 e Un ronzio devastante e altre cose blu, Terra d’Ulivi ed. 2018, postf. Paolo Zardi (racconti); Il 23 agosto, un piattello di segreti, Eretica ed. 2018.

https://niederngasse.it/uncategorized/gianluca-garrapa-2

°

Carta, facciata scontrino strada foglio occhio attratto kleenex sbandierato in punta di cespuglio disarmante la […]

LO STRAMPARLONE 5a cura di Manuel Omar Triscari LE OPERE E I GIORNI.[...] Nel corso degli anni ‘60 Bohumil Hrabal divenn...
19/07/2024

LO STRAMPARLONE 5

a cura di Manuel Omar Triscari

LE OPERE E I GIORNI.

[...] Nel corso degli anni ‘60 Bohumil Hrabal divenne un autore famoso senza però ottenere il favore costante della censura; infatti, nella sua carriera si alternarono periodi in cui pubblicava a periodi in cui riempiva i cassetti. Anche i racconti contenuti nel volume “Pábitelé” spesso sono varianti meno problematiche e meno controverse (dal punto di vista del contenuto e dello stile) di testi scritti durante gli anni ‘50. Soprattutto il racconto “Jarmilka”, nato nel 1952 con il sottotitolo “Documento”, subì molti cambiamenti. A Hrabal è sempre rincresciuto che “Jarmilka” non fosse uscito nella forma e nel periodo in cui era stato scritto e anche per l’autore il testo, dopo tanti anni, aveva perso molto della sua forza [Hrabal1996: 135]. Sapendo ciò, può sorprendere il fatto che le traduzioni italiane di questi racconti si basassero sulle versioni ufficiali [...]

https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/lo-stramparlone-5

°

LO STRAMPARLONE 5a cura di Manuel Omar Triscari LE OPERE E I GIORNI.[...] Nel corso degli anni ‘60 Bohumil Hrabal divenn...
19/07/2024

LO STRAMPARLONE 5

a cura di Manuel Omar Triscari

LE OPERE E I GIORNI.

[...] Nel corso degli anni ‘60 Bohumil Hrabal divenne un autore famoso senza però ottenere il favore costante della censura; infatti, nella sua carriera si alternarono periodi in cui pubblicava a periodi in cui riempiva i cassetti. Anche i racconti contenuti nel volume “Pábitelé” spesso sono varianti meno problematiche e meno controverse (dal punto di vista del contenuto e dello stile) di testi scritti durante gli anni ‘50. Soprattutto il racconto “Jarmilka”, nato nel 1952 con il sottotitolo “Documento”, subì molti cambiamenti. A Hrabal è sempre rincresciuto che “Jarmilka” non fosse uscito nella forma e nel periodo in cui era stato scritto e anche per l’autore il testo, dopo tanti anni, aveva perso molto della sua forza [Hrabal1996: 135]. Sapendo ciò, può sorprendere il fatto che le traduzioni italiane di questi racconti si basassero sulle versioni ufficiali [...]

https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/lo-stramparlone-5

°

a cura di Manuel Omar Triscari LE OPERE E I GIORNI continua […] Nel corso […]

Der Antichrist. Fluch auf das Christenthuma cura di Vittorio Alfieri .alfieri.524 “L’Anticristo. Maledizione del Cristia...
18/07/2024

Der Antichrist. Fluch auf das Christenthum
a cura di Vittorio Alfieri .alfieri.524

“L’Anticristo. Maledizione del Cristianesimo” è un saggio di Friedrich Nietzsche. Nella prima lettera del nuovo testamento San Giovanni apostolo parla dell’Anticristo: “Fanciulli, è l’ultima ora. E, come avete udito, l’anticristo deve ve**re, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l’ultima ora”. [...]

https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/der-antichrist-fluch-auf-das-christenthum

°

Der Antichrist. Fluch auf das Christenthuma cura di Vittorio Alfieri“L’Anticristo. Maledizione del Cristianesimo” è un s...
18/07/2024

Der Antichrist. Fluch auf das Christenthum
a cura di Vittorio Alfieri

“L’Anticristo. Maledizione del Cristianesimo” è un saggio di Friedrich Nietzsche. Nella prima lettera del nuovo testamento San Giovanni apostolo parla dell’Anticristo: “Fanciulli, è l’ultima ora. E, come avete udito, l’anticristo deve ve**re, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l’ultima ora”.

https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/der-antichrist-fluch-auf-das-christenthum

°

a cura di Vittorio Alfieri “L’Anticristo. Maledizione del Cristianesimo” è un saggio di Friedrich Nietzsche. […]

ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporaneaRompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una ...
17/07/2024

ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea
Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione

Cristina Pasqua
CARTONE, FACCIATA

Mara aprì la bocca e ne uscì il sonno, il pensiero si fece becco e dal becco uscì una melodia straziante. Le parole, anche le più semplici, erano prive di consistenza e peso, liquefatte di b***o colavano di latte. Era buio inverno quando spalancò la finestra e i pensieri si fecero piuma. Strinse le labbra e contò il tempo di un suono diverso, brillante, luminoso. Non era di parola, era tremulo e bisbiglio, gola e ventre, poco più. Rimase così, in bilico sulla ringhiera, fino a che si fece giorno.

cristina pasqua pubblica Diciassette (Odradek Edizioni, 2001), fughe (pièdimosca edizioni, 2023), forasacchi (pièdimosca edizioni, 2024). È presente nelle antologie multiperso (pièdimosca edizioni, glossa, 2022), L’ordine sostituito (déclic, Perugia, 2024) e online. Editor freelance, vive e lavora a Roma.

https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/cristina-pasqua

°

cartone-facciata Mara aprì la bocca e ne uscì il sonno, il pensiero si fece becco […]

Ricordo di Baden Powell de Aquino  L’anima jazz della poesia e della chitarra brasilianea cura di Guido Michelone  [...]...
16/07/2024

Ricordo di Baden Powell de Aquino
L’anima jazz della poesia e della chitarra brasiliane
a cura di Guido Michelone

[...] il chitarrista/compositore Baden Powell de Aquino nato nel piccolo borgo di Varre-Sai il 6 agosto 1937 e morto a Rio de Janeiro il 26 settembre 2000, rappresenta una sorta di anomalia, sia pur alquanto positiva, all’interno del moderno sound carioca, con l’avvento alla fine degli anni Cinquanta della cosiddetta bossa nova, di cui egli può certo essere ritenuto un protagonista tanto a livello di autore di canzoni quanto nei panni di virtuoso della chitarra. Baden Powell, così battezzato in omaggio al fondatore dello scautismo (Robert Baden-Powell) nasce da genitori molto religiosi e discendenti da schiavi africani, vantando, come famiglia, robuste radici musicali, a cominciare dal nonno paterno, Vicente Thomas De Aquino, il quale ancor prima dell’abolizione della schiavitù (1888) forma un’orchestrina di schiavi neri; invece il padre, Lilo de Aquino, di mestiere calzolaio, arrotonda i magri guadagni abbracciando la tuba e il violino nelle formazioni dilettanti attive soprattutto durante le sagre paesane [...]

https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/ricordo-di-baden-bowell

°

Ricordo di Baden PowellL’anima jazz della poesia e della chitarra brasilianea cura di Guido Michelone[...] il chitarrist...
16/07/2024

Ricordo di Baden Powell
L’anima jazz della poesia e della chitarra brasiliane
a cura di Guido Michelone

[...] il chitarrista/compositore Baden Powell de Aquino nato nel piccolo borgo di Varre-Sai il 6 agosto 1937 e morto a Rio de Janeiro il 26 settembre 2000, rappresenta una sorta di anomalia, sia pur alquanto positiva, all’interno del moderno sound carioca, con l’avvento alla fine degli anni Cinquanta della cosiddetta bossa nova, di cui egli può certo essere ritenuto un protagonista tanto a livello di autore di canzoni quanto nei panni di virtuoso della chitarra. Baden Powell, così battezzato in omaggio al fondatore dello scautismo (Robert Baden-Powell) nasce da genitori molto religiosi e discendenti da schiavi africani, vantando, come famiglia, robuste radici musicali, a cominciare dal nonno paterno, Vicente Thomas De Aquino, il quale ancor prima dell’abolizione della schiavitù (1888) forma un’orchestrina di schiavi neri; invece il padre, Lilo de Aquino, di mestiere calzolaio, arrotonda i magri guadagni abbracciando la tuba e il violino nelle formazioni dilettanti attive soprattutto durante le sagre paesane.

Vorrei far notare che il trasferimento dal paesino alla vicina effervescente Rio, comporta per Baden i primi rudimentali apprendimenti alla chitarra a cui rimarrà pere sempre legato facendone lo strumento solista, accompagnatore e fondamentale per comporre. A far musica viene incoraggiato tanto dalla zia quanto da un’atmosfera domestica dove l’arte delle sette note risulta al centro della quotidianità grazie alle visite in casa di nomi famosi della musica brasiliana mulatta: Pixinguinha, China, Donga. Baden viene quindi avviato . dal padre verso studi privati con il chitarrista Jaime Florence, che gli fa conoscere le opere di Francisco Tárrega e Andrés Segovia, i quali avranno un’influenza non secondaria nell’idea di bossa nova di Powell medesimo. Il giovane mostrando orecchio, predisposizione, amore per lo strumento, riesce già, appena quindicenne a esibirsi da professionista: oltre la radio e i nightclub, si divide spesso tra i lussuosi caffè del quartiere Copacabana e le scalcinate favelas dove comincia a improvvisare con i mitici sambisti, che a loro volta lo stimolano anche a scrivere musica [...]

https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/ricordo-di-baden-bowell

°

L’anima jazz della poesia e della chitarra brasiliane a cura di Guido Michelone L’unica volta […]

Niederngasse IS BACK! Hora Skopeo! ESTATE 2024!Rubrica a cura de La Potente Strologa ARIETE: Consulto i miei appunti spa...
15/07/2024

Niederngasse IS BACK!

Hora Skopeo! ESTATE 2024!
Rubrica a cura de La Potente Strologa

ARIETE: Consulto i miei appunti sparsi. L’ariete arriva tardi. Sente la sfiga che lo perseguita. L’ariete è una profezia (catastrofica) che si avvera continuamente. L’ariete accade, mai per caso.
Noi possiamo solo scansarci.
Un verso per l’estate: Ed io, proteso come f***e, bevevo/ la dolcezza affascinante e il piacere che uccide - Charles Baudelaire

TORO: Il toro questa estate 2024 ha voglia di innamorarsi, di una borsa di coccodrillo, di uno straccio di ideale, per citare una famosissima canzone. Ma poi la voglia gli passa. Il toro d’estate ha voglia di partire, Parigi, Lisbona, villaggio berbero a Marrakesh, ma procrastina fino a che finiscono i posti o fino a quando il volo costerà un occhio della testa tanto da fargli dire, ma chi me lo fa fare. Il toro vuole, desidera, brama ma poi.
Un verso per l’estate: La gioia piccola d’esser quasi salvi – Antonia Pozzi

GEMELLI: I miei informatori ‘strologici mi dicono che siete delle brutte persone, infime addirittura, cattive. Imbroglione e feroci, come i bambini. Crudele e malvagio. No, non può essere. Io non ci credo, non può essere. Io vi conosco, e infatti vi evito. Soprattutto d’estate.
Un verso per l’estate: Tra i dolori che/ non richiedono nessuna ferita – Ingeborg Bachmann

CANCRO: Dormite poco, siete stanchi e demotivati in questo periodo; cercate di allontanare i pensieri negativi, risparmiate energie, rilassatevi, staccate la spina.
Siete contenti di questo oroscopo, lo so. Il cancro va sempre accontentato.
Un verso per l’estate: Non startene al vento - Anna Achmatova

LEONE: Leone ti sento a pezzi, scomposto, arti cuore e cervello buttati a caso e male assortiti. Sei un po’ dadaista, insomma, meglio un po’ dadà che il solito doudou.
Un verso per l’estate: (…) ‘Diedi mai’ un me Emi.- Tristan Tzara

VERGINE: In prevalenza soleggiato salvo modesta variabilità ma senza effetti degni di nota. Temperature in aumento, ma anche questo rispetta lo standard del periodo. Nubi ad evoluzione diurna sui rilievi, ma senza effetti degni di nota.
Un verso per l’estate: Guardo le teste dei brumisti/ nel mezzo sonno/ tentennare – Giuseppe Ungaretti

BILANCIA: Mentre la Ferragni fallisce, cade e si rialza e va in vacanza con un medico, voi che fate? Dove andate? Che cercate? Un fiorino?
Un verso per l’estate: Forse il cuore ci resta, forse il cuore – Salvatore Quasimodo

SCORPIONE: Lo scorpione d’estate è un credulone. Crede alle favole, all’amore e alla magia. Vuole abbracci e c’ha le nuvole nella testa e sul cuore. E fa i lapsus. Mi sta a cuore lo scorpione. Porta il tavor ma non lo prende.
Un verso per l’estate: Nello scricchiolio lieve della barca, stanotte,/ la tua presenza mi ha fatto sentire sola – Paola Silvia Dolci

SAGITTARIO: A.A.A.A.A.A.A. nuova su piazza, giapponese, lunghe emozioni, bravissima, spettacolare, curve perfette raffinata, tutti i giorni. Indimenticabile.
Un verso per l’estate: Vivere ardendo e non sentire il male - Gaspara Stampa

CAPRICORNO: il capricorno è un soggetto allergico, alle persone principalmente. D’estate poi, non ve lo dico proprio. Se ne starebbe da solo chiuso in casa col condizionatore a palla, una bottiglia di vino e una serie tv, sul divano. Fa uso di antistaminici sì, per contrastare l’allegria. Nessun refuso.
Un verso per l’estate: Morirò a Parigi mentre fuori diluvia/ un giorno del quale possiedo già il ricordo – Cesar Vallejo

ACQUARIO: La primavera dell’acquario ci aveva lasciato presagire scenari sconvolgenti, ma l’acquario sempre ci sorprende. Anche a ‘sto giro, cambio di rotta. Si ferma, sorride, si addolcisce nello sguardo, per un attimo eh, ringrazia il dottore, rifiuta il pacco e va avanti.
Un verso per l’estate: Conosce quel mare scaltro/ e l’amore erige muri - Derek Walcott

PESCI: Se la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni e se, come dice la mia direttora, “le lamentele sono le bestemmie del demonio”, tu – amico dei pesci - quest’estate arrivi primo tra tutti. Non c’è gara proprio.
Un verso per l’estate: Uccelli, Bestie, Pesci e Fiori fanno quello che la Stagione gli comanda – Wystan H. Auden

https://niederngasse.it/hora-skopeo



De sidereum. Le stelle. È l’ora che trascorre ma non passa, accade ma non succede. […]

Indirizzo

Piazza IV Novembre
Cremona
26100

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Niedern Gasse pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Niedern Gasse:

Video

Condividi

Digitare

Manifesto

Pas diabolicisme, FURTIVISME! Rapido e veloce, rubabandiera.

Gasse, n. Lane, alley. An alley or narrow street used as a passageway. Niederngasse, n. Lower street —Wingate English-German dictionary (Swiss edition)

Poems Niederngasse, online since August 1998, poetry magazine based in Switzerland with editions in English, German, and Italian.

Società Di Media nelle vicinanze


Altro Rivista Cremona

Vedi Tutte