Rivista indipendente di poesia e cultura.
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29/07/2024
where am I going
ci portiamo in viaggio
Il grande mare, David Abulafia, , 2013
Austerlitz, Sebald, , 2001
Denti bianchi, Zadie Smith , Oscar Mondadori, 2021
Non lasciarmi, Kazuo Ishiguro , , 2016
L’anno del pensiero magico, Joan Didion , , 2021
La macchia umana, Philip Roth, Einaudi, 2014
Sottomissione, Michel Houellebecq, , 2020
Antropologia dell’acqua, Ann Carson, , 2010
https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/where-am-i-going-4
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29/07/2024
where am I going
ci portiamo in viaggio
Il grande mare, David Abulafia, Oscar Mondadori, 2013
Austerlitz, Sebald, Adelphi, 2001
Denti bianchi, Zadie Smith, Oscar Mondadori, 2021
Non lasciarmi, Kazuo Ishiguro, Einaudi, 2016
L’anno del pensiero magico, Joan Didion, Il Saggiatore, 2021
La macchia umana, Philip Roth, Einaudi, 2014
Sottomissione, Michel Houellebecq, Bompiani, 2020
Antropologia dell’acqua, Ann Carson, Donzelli, 2010
https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/where-am-i-going-4
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Letture per le feste BUONE VACANZE, CIAO! Il grande mare, David Abulafia, Oscar Mondadori, […]
26/07/2024
LO STRAMPARLONE 6
a cura di Manuel Omar Triscari
LE OPERE E I GIORNI.
[...] Progressivamente si aggrava l’artrosi che già da tempo lo tortura e che nel dicembre dello stesso anno lo costringerà al ricovero nell’ospedale praghese Bulovka, dove, il 2 Febbraio del 1997 si lancerà dalla finestra della sua camera al quinto piano dell’ospedale. La versione ufficiale rilasciata dalle autorità è, tuttavia, quella dell’incidente, secondo la quale lo scrittore sarebbe accidentalmente dal cornicione dell’ospedale dopo essersi eccessivamente sporto per sfamare alcuni piccioni che sostavano sul davanzale. L’atto di coraggiosa audacia di questo spirito libero è stato messo in dubbio ed edulcorato dalle autorità come una sorta di accidentale assurdità ma Bohumil Hrabal non è perito tragicamente: il suo è stato un gesto volantario e volontaristico. Tragica è, semmai, la censura a cui fu sottoposta la sua biografia dopo i lunghi anni di censura e indifferenza subita dalla sua opera e, tacitamente, dal nostro autore.
https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/lo-stramparlone-6
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26/07/2024
LO STRAMPARLONE 6
a cura di Manuel Omar Triscari
LE OPERE E I GIORNI.
[...] Progressivamente si aggrava l’artrosi che già da tempo lo tortura e che nel dicembre dello stesso anno lo costringerà al ricovero nell’ospedale praghese Bulovka, dove, il 2 Febbraio del 1997 si lancerà dalla finestra della sua camera al quinto piano dell’ospedale. La versione ufficiale rilasciata dalle autorità è, tuttavia, quella dell’incidente, secondo la quale lo scrittore sarebbe accidentalmente dal cornicione dell’ospedale dopo essersi eccessivamente sporto per sfamare alcuni piccioni che sostavano sul davanzale. L’atto di coraggiosa audacia di questo spirito libero è stato messo in dubbio ed edulcorato dalle autorità come una sorta di accidentale assurdità ma Bohumil Hrabal non è perito tragicamente: il suo è stato un gesto volantario e volontaristico. Tragica è, semmai, la censura a cui fu sottoposta la sua biografia dopo i lunghi anni di censura e indifferenza subita dalla sua opera e, tacitamente, dal nostro autore.
https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/lo-stramparlone-6
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a cura di Manuel Omar Triscari LE OPERE E I GIORNI continua […] Nella prassi […]
25/07/2024
ci rivediamo a *Esiste la ricerca*!
Napoli, 6-7 settembre 2024, Galleria Toledo, Teatro Stabile d’Innovazione
> il tema delle direzioni e prassi, le “poetiche”, della ricerca letteraria, della scrittura (insieme alle “difficoltà” delle poetiche in generale, nel contesto contemporaneo dato); e
> il tema della distribuzione dei materiali testuali e artistici e l’editoria indipendente; con uno sguardo all’ipotesi dell’autoproduzione (che è una pratica con una storia anche politica importante, in qualche modo rinnovata soprattutto nell’ultimo quarto di secolo dall’esistenza stessa di internet).
[...]
https://niederngasse.it/comunicato/esiste-la-ricerca-2
25/07/2024
ci rivediamo a *Esiste la ricerca*
Napoli, 6-7 settembre 2024, Galleria Toledo, Teatro Stabile d'Innovazione
> il tema delle direzioni e prassi, le “poetiche”, della ricerca letteraria, della scrittura (insieme alle “difficoltà” delle poetiche in generale, nel contesto contemporaneo dato); e
> il tema della distribuzione dei materiali testuali e artistici e l'editoria indipendente; con uno sguardo all'ipotesi dell'autoproduzione (che è una pratica con una storia anche politica importante, in qualche modo rinnovata soprattutto nell’ultimo quarto di secolo dall'esistenza stessa di internet).
[...]
https://niederngasse.it/comunicato/esiste-la-ricerca-2
quarto incontro di ‘esiste la ricerca’: napoli, 6-7 settembre 2024
24/07/2024
Il racconto fantastico dell’autentico
– sull’opera d’esordio di Noemi De Lisi
a cura di Giuseppe Rizza
Prima o poi accade.
Chi scrive poesia tenta il salto nel vuoto della scrittura di un romanzo.
Così è capitato anche per Noemi De Lisi, in libreria con il romanzo d’esordio Vene, uscito per .[...]
Quello che impressiona, e di cui siamo pienamente soddisfatti, è il lavoro di De Lisi sulla lingua, un lavoro che si evince faticoso ma pienamente riuscito, soprattutto nel suo non essere fine a se stesso, ma fedele a un’idea di scrittura che possa trasmettere ossigeno nelle vene prossime al trombo del panorama editoriale italiano.
De Lisi riesce a inventarsi un’impalcatura originale e credibile, su una quinta che rifugge il macchiettistico racconto per stereotipi del sud Italia: Palermo è raccontata senza trucchi o imbellettamenti, e possiede la forza di un personaggio principale quasi futuristico nel suo essere invece aderente alla realtà contemporanea [...]
https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/il-racconto-fantastico-dellautentico
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24/07/2024
Il racconto fantastico dell’autentico
– sull’opera d’esordio di Noemi De Lisi
a cura di Giuseppe Rizza
Prima o poi accade.
Chi scrive poesia tenta il salto nel vuoto della scrittura di un romanzo.
Così è capitato anche per Noemi De Lisi, in libreria con il romanzo d’esordio Vene, uscito per Effequ.[...]
Quello che impressiona, e di cui siamo pienamente soddisfatti, è il lavoro di De Lisi sulla lingua, un lavoro che si evince faticoso ma pienamente riuscito, soprattutto nel suo non essere fine a se stesso, ma fedele a un’idea di scrittura che possa trasmettere ossigeno nelle vene prossime al trombo del panorama editoriale italiano.
De Lisi riesce a inventarsi un’impalcatura originale e credibile, su una quinta che rifugge il macchiettistico racconto per stereotipi del sud Italia: Palermo è raccontata senza trucchi o imbellettamenti, e possiede la forza di un personaggio principale quasi futuristico nel suo essere invece aderente alla realtà contemporanea [...]
https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/il-racconto-fantastico-dellautentico
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– sull’opera d’esordio di Noemi De Lisi a cura di Giuseppe Rizza Prima o poi […]
23/07/2024
Madame Betti, di Renzo Paris
a cura di Paolo Marati .marati
[...] In questo contesto, tra i giganti del secondo Novecento (compaiono anche Volponi, Siciliano, Cordelli, Raboni, Maselli, Monicelli, il ventenne Moretti), Laura Betti paradossalmente svetta nella sua ostinata volitività, nell’aggressiva prepotenza di una vedova che non ha mai conosciuto l’intimità di un marito celibe (Pasolini) carnalmente legato a un archetipo materno. E della madre fallica e pupattola bionda Laura Betti, vista sempre da un’angolatura volutamente parziale (e nel finale descritta attraverso delle testimonianze), Paris dona un’immagine vivida di una donna diretta, guidata da una determinazione così ostinata da debordare, più o meno inconsciamente, nel sadismo; di una donna ambiziosa che cela le fragilità in un perenne linguaggio sboccato, talora osceno, ma che dimostra la generosità di dedicare la propria esistenza riabilitando il coniuge-figlio Pasolini sia da un punto di vista umano che artistico (il Fondo Pier Paolo Pasolini) [...]
Madame Betti, di Renzo Paris, Elliot Edizioni
https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/madame-betti-di-renzo-paris
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23/07/2024
Madame Betti, di Renzo Paris
a cura di Paolo Marati
[...] Renzo Paris non bara, non si mette da parte. Moravia e Pasolini sono mostrati tramite il filtro della testimonianza diretta. Il primo, Moravia, il più stimato, viene descritto con una spassosa irriverenza: vincitore di partite di ping pong contro un Bernardo Bertolucci bendisposto alla sconfitta, automobilista anarchico e arrogante, anziano in difficoltà davanti a una rampa di scale. Il secondo, Pasolini, con un rispetto timoroso, causato, forse, dalla proverbiale timidezza taciturna, dall’impenetrabilità degli onnipresenti occhiali scuri e dalla ormai leggendaria morte terribile. Ma anche altri protagonisti culturali degli anni Sessanta e Settanta non sfuggono dalla prospettiva soggettiva ma mai bozzettistica di Paris. Si pensi a Bellezza e ad Arbasino, presentati come due poeti che vivono la loro diversità in maniera opposta, il primo con una veracità non di maniera, il secondo con la raffinatezza ciarliera (e narcisistica) del cosmopolita.
In questo contesto, tra i giganti del secondo Novecento (compaiono anche Volponi, Siciliano, Cordelli, Raboni, Maselli, Monicelli, il ventenne Moretti), Laura Betti paradossalmente svetta nella sua ostinata volitività, nell’aggressiva prepotenza di una vedova che non ha mai conosciuto l’intimità di un marito celibe (Pasolini) carnalmente legato a un archetipo materno. E della madre fallica e pupattola bionda Laura Betti, vista sempre da un’angolatura volutamente parziale (e nel finale descritta attraverso delle testimonianze), Paris dona un’immagine vivida di una donna diretta, guidata da una determinazione così ostinata da debordare, più o meno inconsciamente, nel sadismo; di una donna ambiziosa che cela le fragilità in un perenne linguaggio sboccato, talora osceno, ma che dimostra la generosità di dedicare la propria esistenza riabilitando il coniuge-figlio Pasolini sia da un punto di vista umano che artistico (il Fondo Pier Paolo Pasolini) [...]
https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/madame-betti-di-renzo-paris
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23/07/2024
Madame Betti, di Renzo Paris
a cura di Paolo Marati
[...] Renzo Paris non bara, non si mette da parte. Moravia e Pasolini sono mostrati tramite il filtro della testimonianza diretta. Il primo, Moravia, il più stimato, viene descritto con una spassosa irriverenza: vincitore di partite di ping pong contro un Bernardo Bertolucci bendisposto alla sconfitta, automobilista anarchico e arrogante, anziano in difficoltà davanti a una rampa di scale. Il secondo, Pasolini, con un rispetto timoroso, causato, forse, dalla proverbiale timidezza taciturna, dall’impenetrabilità degli onnipresenti occhiali scuri e dalla ormai leggendaria morte terribile. Ma anche altri protagonisti culturali degli anni Sessanta e Settanta non sfuggono dalla prospettiva soggettiva ma mai bozzettistica di Paris. Si pensi a Bellezza e ad Arbasino, presentati come due poeti che vivono la loro diversità in maniera opposta, il primo con una veracità non di maniera, il secondo con la raffinatezza ciarliera (e narcisistica) del cosmopolita.
In questo contesto, tra i giganti del secondo Novecento (compaiono anche Volponi, Siciliano, Cordelli, Raboni, Maselli, Monicelli, il ventenne Moretti), Laura Betti paradossalmente svetta nella sua ostinata volitività, nell’aggressiva prepotenza di una vedova che non ha mai conosciuto l’intimità di un marito celibe (Pasolini) carnalmente legato a un archetipo materno. E della madre fallica e pupattola bionda Laura Betti, vista sempre da un’angolatura volutamente parziale (e nel finale descritta attraverso delle testimonianze), Paris dona un’immagine vivida di una donna diretta, guidata da una determinazione così ostinata da debordare, più o meno inconsciamente, nel sadismo; di una donna ambiziosa che cela le fragilità in un perenne linguaggio sboccato, talora osceno, ma che dimostra la generosità di dedicare la propria esistenza riabilitando il coniuge-figlio Pasolini sia da un punto di vista umano che artistico (il Fondo Pier Paolo Pasolini) [...]
https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/madame-betti-di-renzo-paris
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a cura di Paolo Marati Il ragazzo a vita Renzo Paris, il 29 dicembre scorso, […]
22/07/2024
ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea
Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione
Gianluca Garrapa
CARTONE, FACCIATA
scontrino strada foglio occhio attratto kleenex sbandierato in punta di cespuglio disarmante la facciata ferita postumane sottratte all’utilizzo spazzatura lo sguardo resti periferia la foto sghemba straccio senza inconscio disastro dello strappo riflessione diagonale fili di silenzio rifiuto consapevole abbadoni in rituali fazzoletti del mondo raffreddori eiaculatori cose assolute irriciclate irriciclabili oltre il ciclo di vite di trasmigrazioni carta che non diventerà altra carta che non
Gianluca Garrapa (1975) si occupa di scrittura desiderante, descrittura cromatica e asemica, comicità di ricerca; ultime cose scritte: Un lungo momento di assenza, Mup, 2022; Errori (I), Puntoacapo, 2023; Pagina bianca, Miraggi ed. 2020, di fantasmi e stasi. transizioni, Arcipelago Itaca, postf. Gabriele Frasca, 2017, La cosa, Ensemble ed. 2020 e Un ronzio devastante e altre cose blu, Terra d’Ulivi ed. 2018, postf. Paolo Zardi (racconti); Il 23 agosto, un piattello di segreti, Eretica ed. 2018.
https://niederngasse.it/uncategorized/gianluca-garrapa-2
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Carta, facciata scontrino strada foglio occhio attratto kleenex sbandierato in punta di cespuglio disarmante la […]
19/07/2024
LO STRAMPARLONE 5
a cura di Manuel Omar Triscari
LE OPERE E I GIORNI.
[...] Nel corso degli anni ‘60 Bohumil Hrabal divenne un autore famoso senza però ottenere il favore costante della censura; infatti, nella sua carriera si alternarono periodi in cui pubblicava a periodi in cui riempiva i cassetti. Anche i racconti contenuti nel volume “Pábitelé” spesso sono varianti meno problematiche e meno controverse (dal punto di vista del contenuto e dello stile) di testi scritti durante gli anni ‘50. Soprattutto il racconto “Jarmilka”, nato nel 1952 con il sottotitolo “Documento”, subì molti cambiamenti. A Hrabal è sempre rincresciuto che “Jarmilka” non fosse uscito nella forma e nel periodo in cui era stato scritto e anche per l’autore il testo, dopo tanti anni, aveva perso molto della sua forza [Hrabal1996: 135]. Sapendo ciò, può sorprendere il fatto che le traduzioni italiane di questi racconti si basassero sulle versioni ufficiali [...]
https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/lo-stramparlone-5
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19/07/2024
LO STRAMPARLONE 5
a cura di Manuel Omar Triscari
LE OPERE E I GIORNI.
[...] Nel corso degli anni ‘60 Bohumil Hrabal divenne un autore famoso senza però ottenere il favore costante della censura; infatti, nella sua carriera si alternarono periodi in cui pubblicava a periodi in cui riempiva i cassetti. Anche i racconti contenuti nel volume “Pábitelé” spesso sono varianti meno problematiche e meno controverse (dal punto di vista del contenuto e dello stile) di testi scritti durante gli anni ‘50. Soprattutto il racconto “Jarmilka”, nato nel 1952 con il sottotitolo “Documento”, subì molti cambiamenti. A Hrabal è sempre rincresciuto che “Jarmilka” non fosse uscito nella forma e nel periodo in cui era stato scritto e anche per l’autore il testo, dopo tanti anni, aveva perso molto della sua forza [Hrabal1996: 135]. Sapendo ciò, può sorprendere il fatto che le traduzioni italiane di questi racconti si basassero sulle versioni ufficiali [...]
https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/lo-stramparlone-5
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a cura di Manuel Omar Triscari LE OPERE E I GIORNI continua […] Nel corso […]
18/07/2024
Der Antichrist. Fluch auf das Christenthum
a cura di Vittorio Alfieri .alfieri.524
“L’Anticristo. Maledizione del Cristianesimo” è un saggio di Friedrich Nietzsche. Nella prima lettera del nuovo testamento San Giovanni apostolo parla dell’Anticristo: “Fanciulli, è l’ultima ora. E, come avete udito, l’anticristo deve ve**re, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l’ultima ora”. [...]
https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/der-antichrist-fluch-auf-das-christenthum
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18/07/2024
Der Antichrist. Fluch auf das Christenthum
a cura di Vittorio Alfieri
“L’Anticristo. Maledizione del Cristianesimo” è un saggio di Friedrich Nietzsche. Nella prima lettera del nuovo testamento San Giovanni apostolo parla dell’Anticristo: “Fanciulli, è l’ultima ora. E, come avete udito, l’anticristo deve ve**re, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l’ultima ora”.
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a cura di Vittorio Alfieri “L’Anticristo. Maledizione del Cristianesimo” è un saggio di Friedrich Nietzsche. […]
17/07/2024
ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea
Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione
Cristina Pasqua
CARTONE, FACCIATA
Mara aprì la bocca e ne uscì il sonno, il pensiero si fece becco e dal becco uscì una melodia straziante. Le parole, anche le più semplici, erano prive di consistenza e peso, liquefatte di b***o colavano di latte. Era buio inverno quando spalancò la finestra e i pensieri si fecero piuma. Strinse le labbra e contò il tempo di un suono diverso, brillante, luminoso. Non era di parola, era tremulo e bisbiglio, gola e ventre, poco più. Rimase così, in bilico sulla ringhiera, fino a che si fece giorno.
cristina pasqua pubblica Diciassette (Odradek Edizioni, 2001), fughe (pièdimosca edizioni, 2023), forasacchi (pièdimosca edizioni, 2024). È presente nelle antologie multiperso (pièdimosca edizioni, glossa, 2022), L’ordine sostituito (déclic, Perugia, 2024) e online. Editor freelance, vive e lavora a Roma.
https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/cristina-pasqua
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cartone-facciata Mara aprì la bocca e ne uscì il sonno, il pensiero si fece becco […]
16/07/2024
Ricordo di Baden Powell de Aquino
L’anima jazz della poesia e della chitarra brasiliane
a cura di Guido Michelone
[...] il chitarrista/compositore Baden Powell de Aquino nato nel piccolo borgo di Varre-Sai il 6 agosto 1937 e morto a Rio de Janeiro il 26 settembre 2000, rappresenta una sorta di anomalia, sia pur alquanto positiva, all’interno del moderno sound carioca, con l’avvento alla fine degli anni Cinquanta della cosiddetta bossa nova, di cui egli può certo essere ritenuto un protagonista tanto a livello di autore di canzoni quanto nei panni di virtuoso della chitarra. Baden Powell, così battezzato in omaggio al fondatore dello scautismo (Robert Baden-Powell) nasce da genitori molto religiosi e discendenti da schiavi africani, vantando, come famiglia, robuste radici musicali, a cominciare dal nonno paterno, Vicente Thomas De Aquino, il quale ancor prima dell’abolizione della schiavitù (1888) forma un’orchestrina di schiavi neri; invece il padre, Lilo de Aquino, di mestiere calzolaio, arrotonda i magri guadagni abbracciando la tuba e il violino nelle formazioni dilettanti attive soprattutto durante le sagre paesane [...]
https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/ricordo-di-baden-bowell
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16/07/2024
Ricordo di Baden Powell
L’anima jazz della poesia e della chitarra brasiliane
a cura di Guido Michelone
[...] il chitarrista/compositore Baden Powell de Aquino nato nel piccolo borgo di Varre-Sai il 6 agosto 1937 e morto a Rio de Janeiro il 26 settembre 2000, rappresenta una sorta di anomalia, sia pur alquanto positiva, all’interno del moderno sound carioca, con l’avvento alla fine degli anni Cinquanta della cosiddetta bossa nova, di cui egli può certo essere ritenuto un protagonista tanto a livello di autore di canzoni quanto nei panni di virtuoso della chitarra. Baden Powell, così battezzato in omaggio al fondatore dello scautismo (Robert Baden-Powell) nasce da genitori molto religiosi e discendenti da schiavi africani, vantando, come famiglia, robuste radici musicali, a cominciare dal nonno paterno, Vicente Thomas De Aquino, il quale ancor prima dell’abolizione della schiavitù (1888) forma un’orchestrina di schiavi neri; invece il padre, Lilo de Aquino, di mestiere calzolaio, arrotonda i magri guadagni abbracciando la tuba e il violino nelle formazioni dilettanti attive soprattutto durante le sagre paesane.
Vorrei far notare che il trasferimento dal paesino alla vicina effervescente Rio, comporta per Baden i primi rudimentali apprendimenti alla chitarra a cui rimarrà pere sempre legato facendone lo strumento solista, accompagnatore e fondamentale per comporre. A far musica viene incoraggiato tanto dalla zia quanto da un’atmosfera domestica dove l’arte delle sette note risulta al centro della quotidianità grazie alle visite in casa di nomi famosi della musica brasiliana mulatta: Pixinguinha, China, Donga. Baden viene quindi avviato . dal padre verso studi privati con il chitarrista Jaime Florence, che gli fa conoscere le opere di Francisco Tárrega e Andrés Segovia, i quali avranno un’influenza non secondaria nell’idea di bossa nova di Powell medesimo. Il giovane mostrando orecchio, predisposizione, amore per lo strumento, riesce già, appena quindicenne a esibirsi da professionista: oltre la radio e i nightclub, si divide spesso tra i lussuosi caffè del quartiere Copacabana e le scalcinate favelas dove comincia a improvvisare con i mitici sambisti, che a loro volta lo stimolano anche a scrivere musica [...]
https://niederngasse.it/rubriche/recensioni/ricordo-di-baden-bowell
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L’anima jazz della poesia e della chitarra brasiliane a cura di Guido Michelone L’unica volta […]
15/07/2024
Niedern Gasse IS BACK!
Hora Skopeo! ESTATE 2024!
Rubrica a cura de La Potente Strologa
https://niederngasse.it/hora-skopeo
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15/07/2024
Niederngasse IS BACK!
Hora Skopeo! ESTATE 2024!
Rubrica a cura de La Potente Strologa
ARIETE: Consulto i miei appunti sparsi. L’ariete arriva tardi. Sente la sfiga che lo perseguita. L’ariete è una profezia (catastrofica) che si avvera continuamente. L’ariete accade, mai per caso.
Noi possiamo solo scansarci.
Un verso per l’estate: Ed io, proteso come f***e, bevevo/ la dolcezza affascinante e il piacere che uccide - Charles Baudelaire
TORO: Il toro questa estate 2024 ha voglia di innamorarsi, di una borsa di coccodrillo, di uno straccio di ideale, per citare una famosissima canzone. Ma poi la voglia gli passa. Il toro d’estate ha voglia di partire, Parigi, Lisbona, villaggio berbero a Marrakesh, ma procrastina fino a che finiscono i posti o fino a quando il volo costerà un occhio della testa tanto da fargli dire, ma chi me lo fa fare. Il toro vuole, desidera, brama ma poi.
Un verso per l’estate: La gioia piccola d’esser quasi salvi – Antonia Pozzi
GEMELLI: I miei informatori ‘strologici mi dicono che siete delle brutte persone, infime addirittura, cattive. Imbroglione e feroci, come i bambini. Crudele e malvagio. No, non può essere. Io non ci credo, non può essere. Io vi conosco, e infatti vi evito. Soprattutto d’estate.
Un verso per l’estate: Tra i dolori che/ non richiedono nessuna ferita – Ingeborg Bachmann
CANCRO: Dormite poco, siete stanchi e demotivati in questo periodo; cercate di allontanare i pensieri negativi, risparmiate energie, rilassatevi, staccate la spina.
Siete contenti di questo oroscopo, lo so. Il cancro va sempre accontentato.
Un verso per l’estate: Non startene al vento - Anna Achmatova
LEONE: Leone ti sento a pezzi, scomposto, arti cuore e cervello buttati a caso e male assortiti. Sei un po’ dadaista, insomma, meglio un po’ dadà che il solito doudou.
Un verso per l’estate: (…) ‘Diedi mai’ un me Emi.- Tristan Tzara
VERGINE: In prevalenza soleggiato salvo modesta variabilità ma senza effetti degni di nota. Temperature in aumento, ma anche questo rispetta lo standard del periodo. Nubi ad evoluzione diurna sui rilievi, ma senza effetti degni di nota.
Un verso per l’estate: Guardo le teste dei brumisti/ nel mezzo sonno/ tentennare – Giuseppe Ungaretti
BILANCIA: Mentre la Ferragni fallisce, cade e si rialza e va in vacanza con un medico, voi che fate? Dove andate? Che cercate? Un fiorino?
Un verso per l’estate: Forse il cuore ci resta, forse il cuore – Salvatore Quasimodo
SCORPIONE: Lo scorpione d’estate è un credulone. Crede alle favole, all’amore e alla magia. Vuole abbracci e c’ha le nuvole nella testa e sul cuore. E fa i lapsus. Mi sta a cuore lo scorpione. Porta il tavor ma non lo prende.
Un verso per l’estate: Nello scricchiolio lieve della barca, stanotte,/ la tua presenza mi ha fatto sentire sola – Paola Silvia Dolci
SAGITTARIO: A.A.A.A.A.A.A. nuova su piazza, giapponese, lunghe emozioni, bravissima, spettacolare, curve perfette raffinata, tutti i giorni. Indimenticabile.
Un verso per l’estate: Vivere ardendo e non sentire il male - Gaspara Stampa
CAPRICORNO: il capricorno è un soggetto allergico, alle persone principalmente. D’estate poi, non ve lo dico proprio. Se ne starebbe da solo chiuso in casa col condizionatore a palla, una bottiglia di vino e una serie tv, sul divano. Fa uso di antistaminici sì, per contrastare l’allegria. Nessun refuso.
Un verso per l’estate: Morirò a Parigi mentre fuori diluvia/ un giorno del quale possiedo già il ricordo – Cesar Vallejo
ACQUARIO: La primavera dell’acquario ci aveva lasciato presagire scenari sconvolgenti, ma l’acquario sempre ci sorprende. Anche a ‘sto giro, cambio di rotta. Si ferma, sorride, si addolcisce nello sguardo, per un attimo eh, ringrazia il dottore, rifiuta il pacco e va avanti.
Un verso per l’estate: Conosce quel mare scaltro/ e l’amore erige muri - Derek Walcott
PESCI: Se la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni e se, come dice la mia direttora, “le lamentele sono le bestemmie del demonio”, tu – amico dei pesci - quest’estate arrivi primo tra tutti. Non c’è gara proprio.
Un verso per l’estate: Uccelli, Bestie, Pesci e Fiori fanno quello che la Stagione gli comanda – Wystan H. Auden
https://niederngasse.it/hora-skopeo
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De sidereum. Le stelle. È l’ora che trascorre ma non passa, accade ma non succede. […]
Indirizzo
Piazza IV Novembre
Cremona
26100
Telefono
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Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Niedern Gasse pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
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ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione Gianluca Garrapa CARTONE, FACCIATA scontrino strada foglio occhio attratto kleenex sbandierato in punta di cespuglio disarmante la facciata ferita postumane sottratte all’utilizzo spazzatura lo sguardo resti periferia la foto sghemba straccio senza inconscio disastro dello strappo riflessione diagonale fili di silenzio rifiuto consapevole abbadoni in rituali fazzoletti del mondo raffreddori eiaculatori cose assolute irriciclate irriciclabili oltre il ciclo di vite di trasmigrazioni carta che non diventerà altra carta che non Gianluca Garrapa (1975) si occupa di scrittura desiderante, descrittura cromatica e asemica, comicità di ricerca; ultime cose scritte: Un lungo momento di assenza, mup, 2022; Errori (I), @puntoacapoeditrice , 2023; Pagina bianca, @miraggiedizioni 2020, di fantasmi e stasi. transizioni, @arcipelagoitaca ed., postf. Gabriele Frasca, 2017, La cosa, @edizioni_ensemble 2020 e Un ronzio devastante e altre cose blu, Terra d’ulivi ed. 2018, postf. Paolo Zardi (racconti); Il 23 agosto, un piattello di segreti, @ereticaedizioni 2018. https://niederngasse.it/uncategorized/gianluca-garrapa-2 ° #niederngasse #gianlucagarrapa #rompighiaccio #videoarchivio #letteraturacontemporanea
ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione Cristina Pasqua @cri_pasqua CARTONE, FACCIATA Mara aprì la bocca e ne uscì il sonno, il pensiero si fece becco e dal becco uscì una melodia straziante. Le parole, anche le più semplici, erano prive di consistenza e peso, liquefatte di burro colavano di latte. Era buio inverno quando spalancò la finestra e i pensieri si fecero piuma. Strinse le labbra e contò il tempo di un suono diverso, brillante, luminoso. Non era di parola, era tremulo e bisbiglio, gola e ventre, poco più. Rimase così, in bilico sulla ringhiera, fino a che si fece giorno. cristina pasqua pubblica Diciassette (@odradek_edizioni , 2001), fughe (@piedimosca_edizioni , 2023), forasacchi (pièdimosca edizioni, 2024). È presente nelle antologie multiperso (pièdimosca edizioni, glossa, 2022), L’ordine sostituito (@declic_edizioni , Perugia, 2024) e online. Editor freelance, vive e lavora a Roma. https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/cristina-pasqua ° #niederngasse #cristinapasqua #rompighiaccio #videoarchivio #letteraturacontemporanea
ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione Gaetano Altopiano CARTONE, FACCIATA Ci teneva così tanto che ormai la pressa non stampava che bambine di cartone. Hrabal parlava ai topi che salivano dalle fogne. Nessuna discrezione al tavolo, dove qualcuno toccava vergognosamente il ginocchio di qualcun altro. Le impiegate selezionavano le figurine in base al movimento: prima le bambine che si alzavano dalle sedie, poi quelle a cui spuntavano le ali, poi le bambine assonnate. L’ultima era una bimba pugilatrice. Guardandola di taglio non era più larga di un millimetro. Gaetano Altopiano è nato a Marineo (PA) nel 1962. Il cucchiaio nell’orecchio —> https://www.ilcucchiaionellorecchio.it/ https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/gaetano-altopiano ° #niederngasse #gaetanoaltopiano #rompighiaccio #videoarchivio #letteraturacontemporanea
ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione Carlo Sperduti @carlo_sperduti_carlo CARTONE, FACCIATA Di un topo su via di mattina lavoro poi casa trovarlo di nuovo alla porta di legno del chiuso riposo di un topocadavere al centro cartone dentini tu osserva lo scarto dei piedi tu arrivi dal fondo i tuoi occhi a sinistra che agganciano il topo i tuoi piedi la destra ritorni sul luogo lì a fianco una scopa elegante poi arretri facciata di fronte è portando lo sguardo al livello del suolo che guardi nel topo c’è in bocca la chiave ci infili due dita una doppia mandata that clickety-clack. Carlo Sperduti è nato a Roma nel 1984 e vive a Perugia, dove fa il libraio. Il suo ultimo libro è Spostamenti (Tic Edizioni, 2024). Con pièdimosca edizioni @piedimosca_edizioni ha pubblicato Le regole di questi mondi (2022), Deriva (2021), Le cose inutili (2020) e la fiaba dislessica Un tebbirile intanchesimo, illustrata da Resli Tale (2023). Per pièdimosca è anche dirottatore della collana glossa. Dal 2021 gestisce il blog multiperso. Nel 2023 ha fondato la casa editrice déclic @declic_edizioni video archivio di Ospiti, da Spostamenti, Tic edizioni @ticedizioni https://niederngasse.it/rubriche/interviste/carlo-sperduti ° #niederngasse #carlosperduti #ospiti #spostamenti #tic #declic #multiperso #rompighiaccio #videoarchivio #letteraturacontemporanea
ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione Antonio Francesco Perozzi @antonio_perozzi CARTONE, FACCIATA Per precauzione, si siede sul lato destro della carrozza. Per precauzione, guarda sfilare gli abitati senza particolare impegno. Per precauzione, non estrae dallo zaino il sacchetto di crostini al pomodoro. Per precauzione, riassembla nella memoria circa metà della to do list giornaliera. Per precauzione, si prefigura dalle facce dei passeggeri solo uno o due destini. Per precauzione, riconosce nell’ambiente del treno un’impronta del cosmo appena accennata. Antonio Francesco Perozzi (Subiaco, 1994) vive in provincia di Roma e insegna nella scuola secondaria. [...] video archivio di testi tratti da “Lo spettro visibile”, Arcipelago itaca Edizioni @arcipelagoitaca - Il gruppo e da “bottom text” dal “sedicesimo quaderno di poesia italiana contemporanea”, @marcosymarcos ed. https://niederngasse.it/rubriche/interviste/antonio-francesco-perozzi ° #niederngasse #antoniofrancescoperozzi #lospettrovisibile #arcipelagoitaca #bottomtext #xviquadernodipoesiaitalianacontemporanea #marcosymarcos #rompighiaccio #multiperso #videoarchivio #letteraturacontemporanea
ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione Gunther Maria Carrasco CARTONE, FACCIATA °° Decidemmo allora di costruire un modello in cartone della città che avremmo fondato. Scala 1:1. Costruendo lo abitavamo. Ci moltiplicavamo. Morivamo. L’opera cresceva, si articolava. Scordammo che quello era solo il cartonato della città da fondare. Molto tempo dopo – il cartonato era incompiuto ancora – saltò fuori un vecchio bigliettino a ricordarci che dovevamo fondare una città [...] Gunther Maria Carrasco nasce nel multiperso l’11 aprile 2022. È giovanissimo. Imparando a camminare ha fatto un détour sul terzo numero di Quattro. foglio letterario. Si allena tutti i giorni per la maratona e per fare il salto mortale perfetto. Non ha nessuna voglia di diventare un bambino vero. video archivio di testi tratti dal multiperso (uno sull’antologia, saltomortale, e due sul blog) @declic_edizioni @piedimosca_edizioni https://niederngasse.it/rubriche/interviste/gunther-maria-carrasco ° #niederngasse #GuntherMariaCarrasco #rompighiaccio #multiperso #videoarchivio #letteraturacontemporanea
ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione Eda Özbakay @eda_ozbakay CARTONE, FACCIATA inizierò scrivendo qualcosa di righe e collegamenti. qui nemmeno le lettere più semplici sono state concordate. [...] Eda Özbakay, turco-tedesca, è nata a Braunschweig (Germania). Vive e lavora a Roma. È autrice di articoli, racconti e microfinzioni. I suoi testi sono apparsi nelle antologie multiperso (pièdimosca edizioni, 2022), L’ordine sostituito (déclic, 2024 @declic_edizioni ) e online su micorrize, multiperso, Zetaesse. Minimo strutturale (pièdimosca edizioni, 2024) è il suo libro d’esordio. Ha tradotto romanzi e saggi. video archivio Minimo strutturale, @piedimosca_edizioni , 2023 https://niederngasse.it/rubriche/interviste/eda-ozbakay ° #niederngasse #EdaÖzbakay #rompighiaccio #minimostrutturale #videoarchivio #letteraturacontemporanea
ROMPIGHIACCIO ⚡ Video archivio per il futuro - Letteratura contemporanea Rompere il ghiaccio, facilitare l’inizio di una conversazione Alfonso Lentini @alea.len.gri (prima proposta) CARTONE, FACCIATA Se non hai niente da aggiungere, aggiungi. Se non hai niente da mangiare, mangia. Se non hai più memoria, ricorda. Se non hai più strada, cammina. Se non hai occhi, guarda. Se non hai mani, carezza. Se non hai niente da scrivere, scrivi. Ogni camera diventerà un mazzo di fiori. Le betulle qui davanti si trasformeranno in fenicotteri. Uova giganti compariranno sotto le tue coperte. E tu, mia cara, partorirai mille spade. [...] Alfonso Lentini (Favara, 1951) si è formato nel clima delle neoavanguardie siciliane degli anni settanta. Vive a Belluno dove costruisce scritture, arte visiva e ricerche verbovisuali. video archivio Noi siamo i lupopesci, @piedimosca_edizioni , 2023 https://niederngasse.it/rubriche/interviste/alfonso-lentini-2 ° #niederngasse #alfonsolentini #rompighiaccio #noisiamoilupopesci #videoarchivio #letteraturacontemporanea
Storia di un uomo, a cura di Elvis Dona @elvisdona36 @filmfreeway Il progetto Storia di un uomo nasce dall’esigenza personale di dedicare tempo a quelle persone che la società tende a escludere, che non hanno opportunità di reinserirsi e a volte neanche la parola per poter esprimere il loro ruolo. [...] Elso Baschini, figura nota delle cronache italiane, è una persona che oggi festeggia i suoi 85 anni e ancora non è in libertà anche se è fuori dal carcere. In questo arco di tempo ha scontato 51 anni di carcere, per reati di poca rilevanza giuridica, “da pezzente”, come lui ama definirli. Nel 2011 è stato accusato per tentato omicidio ai danni del segretario dell’arcivescovo Betori, poi divenuto cardinale di Firenze, e per questo gli è stata inflitta la condanna a 12 anni e mezzo di carcere. Pena ridotta a nove anni, per lesioni aggravate in cui il movente non è mai stato scoperto, e lo stesso cardinale, non lo dichiara come colpevole, non riconoscendolo nell’identificazione degli atti. Oltre a prove insufficienti, con processi al limite dell’impossibile tutt’oggi questa vicenda rimane un mistero.[...] https://niederngasse.it/rubriche/interviste/storia-di-un-uomo-v-elso-baschini #elsobaschini #niederngasse #elvisdona #storiadiunuomo #film #cinema #italy #movie #photography #instagood #scrittore #poeta #italia #filmisnotdead #art #travel #movies #photo #picoftheday #video #firenze #cinematography #films #docufilm #documentario
Immanenza che schiaccia il serpente @ncsncsnc @_canonico Immanenza schiaccia il serpente è la prima opera prodotta in collaborazione tra il fotografo Nicolas E. Veron e il poeta Marco Nicosia. L’immagine in movimento — in dialogo con il testo che circonda la persona — dà spazio a una creatura rinata dall’oppressione patriarcale. Il suo nome è legato alla fisicità attraverso la quale trovare e riunire la forza delle scrittrici del passato e del presente, ancorandola ad un corpo capace di sfidare la sofferenza imposta dalla millenaria storia androcentrica. Il risultato è una nuova istanza lirica, che — sebbene non esente da una tristezza di fondo dovuta al reale — vuole farsi dichiarazione di orgoglio, prendendosi gioco dell’Uomo attraverso la forma aguzza del proprio verso. Portatore della poesia è un essere androgino, posto tra il simbolo femminile del melograno e quello maschile della freccia, colto nell’atto di schiacciare il serpente e la ciclicità del male. Testo in fotografia il mio corpo è il corpo di tutte le scrittrici giudica e rinasce sempre nuovo prima del tuffo nel vuoto e dice questo verso mi ha fatto male Credits Direzione creativa: Nicolas E. Veron, Marco Nicosia Testo e persona: Marco Nicosia Fotografia e editing: Nicolas E. Veron Styling, trucco e parrucco: Cristina Magliocchetti @cristinamagliocchetti Assistenza on set: Gianmarco Aquilani, Francesco D’Emilia, Francesca Tascio @gianmarcoaquilani fr.iscooo fra.scia https://niederngasse.it/documentario_poesia/immanenza ° #niederngasse #immanenza #marconicosia #nicolaseveron #documentaridipoesia #poesia #video #poetry #love #instagram #like #instagood #viral #follow #tiktok #photography #art #videos #photo #film #explore #videography #videooftheday #photooftheday #edit #trending #explorepage
Storia di un uomo, a cura di Elvis Dona @elvisdona36 Il progetto Storia di un uomo nasce dall’esigenza personale di dedicare tempo a quelle persone che la società tende a escludere, che non hanno opportunità di reinserirsi e a volte neanche la parola per poter esprimere il loro ruolo. [...] Antonio sopravvive sbattuto da una parte all’altra della città, fra un dormitorio e l’altro, spesso rimane senza cibo, e davanti un sert che è quasi assente. Ha ricevuto davvero poco aiuto, pure avendo mostrato la sua volontà di collaborare, è stato lasciato solo. Un giorno, io stesso gli comprai una tenda, dove dormiva e passava le notti, e nel frattempo continuavo a scrivere email alle comunità che potessero ospitarlo, e anche a un prete di Montevarchi, ma pure quest’ultimo tentativo non andò a buon fine. Negli ultimi tempi aveva vissuto in un luogo abbandonato, un hotel insieme ad altri senzatetto, ma anche lì gli ospiti furono sfrattati.[...] https://niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/storia-di-un-uomo-iv-antonio-bolcina #antoniobolcina #niederngasse #elvisdona #storiadiunuomo #film #cinema #italy #movie #photography #instagood #scrittore #poeta #italia #filmisnotdead #art #travel #movies #photo #picoftheday #video #firenze #filmfreeway #cinematography #films #docufilm #documentario
Cledon, la voce della folla a cura di Paola Silvia Dolci Raccontiamo con le favole i desideri che ci animano, creiamo il futuro. Tu sei la mia intelligenza artificiale, e io sono la tua intelligenza naturale. In un’epoca dove tutto viene riprodotto con le immagini, a me interessa quello che non può essere fotografato. Indagare i mondi alternativi che abbiamo nella testa, e sono invisibili, espandere la coscienza. Voglio restare tenera, e vulnerabile. http://www.niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/cledon-la-voce-della-folla-1
Cledon, la voce della folla Raccontiamo con le favole i desideri che ci animano, creiamo il futuro. I musei sono completamente immersivi, non ci sono quadri o sculture, ma solo opere d’arte di realtà aumentata. Tu sei la mia intelligenza artificiale, e io sono la tua intelligenza naturale. In un’epoca dove tutto viene riprodotto con le immagini, a me interessa quello che non può essere fotografato. Indagare i mondi alternativi che abbiamo nella testa, e sono invisibili, espandere la coscienza. Project: after personally visiting places and museums in Paris and taking some photos, I rework my dreams with the aid of artificial intelligence. 1. Musée du Louvre http://www.niederngasse.it/rubriche/approfondimenti/musée-du-louvre-keep-your-ankles-steady • #paris #louvre #travel #museedulouvre #art #louvremuseum #museum #travelphotography #niederngasse #culture #review #midjourney #sculpture #aiart #midjourneyart #midjourneyai #ai #aiartcommunity #digitalart #midjourneyartwork #generativeart #aiartwork #fitness #digitalartist #artificialintelligence #aiartist #aigeneratedart @midjourneyartwork @midjourney.gallery @midjourney.ai.lab @mid.journey @midjourney.design @museelouvre @louvre #multiverso
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Pas diabolicisme, FURTIVISME! Rapido e veloce, rubabandiera.
Gasse, n. Lane, alley. An alley or narrow street used as a passageway. Niederngasse, n. Lower street —Wingate English-German dictionary (Swiss edition)
Poems Niederngasse, online since August 1998, poetry magazine based in Switzerland with editions in English, German, and Italian.
Niederngasse, the print journal, was published in January and July. Each issue contained the poetry prize winners and twenty selected poems from the eighty odd works that appeared online within that six month period.
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