08/09/2024
"Se dico Emilia, che cosa ti viene in mente? Una terra dallo sviluppo orizzontale, piatta, grassa e fertile, attraversata dal lungo fiume Po, coi suoi argini sinuosi, i filari di pioppi che si perdono nell’infinito di un orizzonte fatto di campi di grano, mais e vite – a meno che non ci sia la nebbia, e a quel punto l’infinito svanisce nell’aria lattiginosa e umida dei freddi giorni d’inverno o delle fresche mattine d’autunno e primavera. Ecco, dimenticati tutto questo, perché quella che ti farà scoprire Emilia Gravel Bikepacking Adventure è tutta un’altra Emilia, un’Emilia verticale, appenninica, fatta di ripide colline, di argillosi calanchi, di antichi castelli, di montagne considerate minori e di cui troppo spesso non si conosce (o riconosce) la primordiale bellezza.
Ma andiamo con ordine. Che cos’è Emilia Gravel Bikepacking Adventure? Un evento bikepacking che si tiene a fine settembre nel cuore dell’Emilia, tra le province di Parma e Reggio Emilia, con un breve passaggio in quella di Piacenza. La partenza avviene a Busseto, la terra del compositore Giuseppe Verdi, mentre l’arrivo è fissato a Correggio – mi verrebbe da dire la terra di Luciano Ligabue, non me ne voglia Giuseppe. E mi dirai: ma come?! Non doveva essere un trail lontano dall’Emilia più nota? Lo è, perché gli unici chilometri piatti si trovano proprio all’inizio e alla fine del percorso, in prossimità della partenza e a poco dall’arrivo. Per il resto del percorso si pedala sulle colline e sulla prima montagna, in un continuo su e giù, tra valli e rilievi, tipico del territorio appenninico. E diciamolo, anche molto piacevole ciclisticamente parlando, perché in fondo nella salita sta l’essenza della nostra passione: la paura iniziale, le prime pedalate coraggiose, la fatica che via via ci spezza le gambe e il fiato, il sudore che cola negli occhi, la velocità che scende a ogni metro, il mantra costante del “chi me l’ha fatto fare” e alla fine la gioia, la soddisfazione e lo stupore per i paesaggi che si rivelano una volta in cima."
Estratto di Mattia da Emilia (Gravel) verticale - Cartoline da un trail lontano dagli stereotipi
Scritto per Impronte - Storie a pedali (Pagine di libertà 2024)