CHIESA DI SAN LORENZO
L’antica parrocchiale di Collazzone, dedicata a Santa Maria delle Grazie, con annesso ospedale per i poveri, si trovava a ridosso delle mura castellane. La chiesa aveva ricevuto il titolo di parrocchiale il 16 ottobre 1671, era stata oggetto di un radicale intervento di restauro ed ampliamento nel 1725, per venir poi consacrata il 26 maggio 1737 da mons. Di essa, collocata n
ei pressi dell’attuale e confinante con la casa parrocchiale, si conserva ancora il campanile settecentesco, costruito su uno dei torrioni del castello ed ancora visibile dietro l’abside della chiesa nuova. Di recente fondazione, inaugurata nel 1904, la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, in stile neogotico, venne a sostituire l’antica parrocchiale, fondata nel 1671. Si tratta di un impianto ad un’unica navata, intonacata e tinteggiata, coperta con volte a crociera a tutto sesto, costolonate a decorate con motivo a cielo stellato. L’aula, sviluppata su quattro campate scandite da pilastri ottagonali adiacenti alle pareti esterne, è introdotta da una bussola lignea con sovrastante organo, e termina nel presbiterio, rialzato, a pianta poligonale di sette lati, sormontato da una semicupola, costolonata anch’essa come le crociere. L’ambiente liturgico conserva opere di pregevole interesse, tra cui una scultura lignea, policroma, da attribuire ad un intarsiatore umbro nella seconda metà del XIII secolo, raffigurante la Madonna con il Bambino. Intonacata si presenta anche la facciata, con una falsa cortina in conci di pietra, a due spioventi, antistante la piazza principale del paese, intitolata ad Umberto I, recentemente pavimentata in cotto. Tutti gli elementi formali della stessa, dal portale con lunetta ogivale, all’ampio rosone sovrastante, al basamento, al cornicione di coronamento, alle edicole sui cantonali, mostrano decorazioni e cornici in terracotta. La torre campanaria in pietra è collocata lungo il fianco destro dell’edificio. CHIESA DELL’ABBAZIA DI SAN LORENZO
A giudicare dalle strutture della cripta, si può supporre che la costruzione del convento di San Lorenzo a Collazzone sia databile alla metà dell’XI secolo. Il castello di Collazzone, di origine medioevale, conserva ancora le caratteristiche essenziali dell’architettura militare longobarda, con le sue mura, i terrapieni, i contrafforti, i torrioni ancora intatti, e le piccole e strette vie. Dalle mura del è possibile ammirare il paesaggio della vallata del Tevere, da Perugia fino a Todi. Le vicende storiche del complesso di San Lorenzo, che nacque come abbazia benedettina nei pressi del castello, probabilmente intorno alla metà dell’XI secolo, sono legate alla vita del beato Simone da Collazzone, seguace di San Francesco, e fu proprio per volere del beato Simone che vi si insediarono le clarisse, già nel 1235. La Chiesa di San Lorenzo, realizzata in pietra locale, si trova addossata al fianco settentrionale del convento, con una facciata a doppio spiovente, in pietra a vista, tenuta da due contrafforti, caratterizzata da un’ampia finestra quadrata e da un piccolo rosone sopra il semplice portale d’ingresso con cornice laterizia. L’ambiente liturgico si presenta a tre navate, perimetralmente intonacate e tinteggiate, separate da massicci pilastri quadrangolari in pietra a vista, coperte a falde sorrette da capriate e travi lignee. Il presbiterio, sollevato di un doppio gradino, ospita l’unico altare in muratura stuccata, realizzato nel XVIII secolo; sulla parete di fondo paraste tuscaniche in stucco completano la composizione. La cripta, collocata al di sotto dell’area absidale, risalente con ogni probabilità alla metà dell’XI secolo, dove, secondo la tradizione, morì Jacopone da Todi la notte di Natale del 1306, si presenta in pietra a facciavista, voltata a crociera, con una colonna centrale e un unico altare in pietra.