Gruppo Editoriale Tabula Fati

Gruppo Editoriale Tabula Fati Il Gruppo Editoriale Tabula Fati comprende i marchi editoriali delle Edizioni Tabula fati, Solfanelli
(12)

"𝗟𝗮 𝗩𝗶𝘁𝗮" 𝗱𝗶 𝗪𝗶𝘀𝗹𝗮𝘄𝗮 𝗦𝘇𝘆𝗺𝗯𝗼𝗿𝘀𝗸𝗮La vita è il solo modoper coprirsi di foglie,prendere fiato sulla sabbia,sollevarsi sulle...
02/11/2024

"𝗟𝗮 𝗩𝗶𝘁𝗮" 𝗱𝗶 𝗪𝗶𝘀𝗹𝗮𝘄𝗮 𝗦𝘇𝘆𝗺𝗯𝗼𝗿𝘀𝗸𝗮

La vita è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.

Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;
e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
ba****si in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla di vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.

Qui il nostro catalogo di poesia: https://www.edizionitabulafati.it/alumespento.htm

𝗜𝗡𝗩𝗜𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗟𝗘𝗧𝗧𝗨𝗥𝗔: 𝗡𝗢𝗡 𝗦𝗔𝗥𝗔' 𝗟'𝗔𝗟𝗕𝗔 𝗱𝗶 𝗔𝗟𝗘𝗦𝗦𝗔𝗡𝗗𝗥𝗔 𝗭𝗘𝗡𝗔𝗥𝗢𝗟𝗔Eccoci all'appuntamento con il nostro invito alla lettura in...
01/11/2024

𝗜𝗡𝗩𝗜𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗟𝗘𝗧𝗧𝗨𝗥𝗔: 𝗡𝗢𝗡 𝗦𝗔𝗥𝗔' 𝗟'𝗔𝗟𝗕𝗔 𝗱𝗶 𝗔𝗟𝗘𝗦𝗦𝗔𝗡𝗗𝗥𝗔 𝗭𝗘𝗡𝗔𝗥𝗢𝗟𝗔

Eccoci all'appuntamento con il nostro invito alla lettura in cui vi proponiamo l'incipit dei nostri libri. Oggi tocca a "Non sarà l'alba" di Alessandra Zenarola.
Qui il libro: https://www.edizionisolfanelli.it/nonsaralalba.htm
Ecco l'incipit e buona lettura 😉

*****

Con tutta la pioggia che era caduta durante la notte, c'era da aspettarsi un clima più fresco.
Invece faceva caldo come il giorno prima. Anzi, di più. Sbuffi di umidità salivano dall'asfalto e il cielo aveva lo stesso colore di un materasso sporco.
La signora Norma Vardelli aveva appena chiuso le finestre della camera per evitare l'assalto di zanzare e moscerini. Vicino al palazzo scorreva la roggia, che oltre ad ammorbare il vicolo con un puzzo costante di uova marce attirava nugoli di insetti molesti. Norma Vardelli viveva nel condominio di via Stocchi da quarantatré anni, e il problema degli insetti e della puzza non era mai stato risolto.
Tantomeno il problema dei rumori che provenivano dagli altri appartamenti per colpa dei muri di carta velina. Per fortuna gli inquilini del piano di sopra, una famiglia di zotici che trascinavano i mobili sul pavimento e tenevano al massimo il volume della tivù, se n'erano andati tre anni prima.
Al loro posto era arrivata la signorina Mariagiovanna Mavello, una ragazza timida e silenziosa che si vedeva poco e salutava a stento.
Perciò si era meravigliata, la Vardelli, che se n'era tornata a letto mentre a Est sorgeva un'alba lattiginosa, a sentire tutto quel caos sopra la sua testa. Prima un urlo soffocato, poi un pianto simile al belato di un agnellino.
Lei di bambini non ne aveva avuti. Non le piacevano ed evitava con accuratezza di trovarseli attorno. Però, e solo per educazione, vent'anni prima era andata a visitare una parente che aveva appena partorito, fingendo di apprezzare il frugoletto spelato e dormiente tra le sue braccia. Una ranocchia con gli occhi sporgenti che frignava per la fame. Mai più, si era detta la Vardelli uscendo impettita dall'ospedale, ma il pianto lagnoso le era rimasto inciso nelle orecchie.

Un Somarello, che pe’ l’ambizzioneDe fasse elegge’ s’era messo addossoLa pelle d’un leone,Disse: – Bestie elettore, io s...
31/10/2024

Un Somarello, che pe’ l’ambizzione
De fasse elegge’ s’era messo addosso
La pelle d’un leone,
Disse: – Bestie elettore, io so’ commosso:
La civirtà, la libbertà, er progresso…
Ecco er vero programma che ciò io,
Ch’è l’istesso der popolo! Per cui
Voterete compatti er nome mio… –

Defatti venne eletto propio lui.
Er Somaro, contento, fece un rajo,
E allora solo er popolo bestione
S’accorse de lo sbajo
D’ave’ pijato un ciuccio p’un leone!

[Trilussa - "L’elezzione der Presidente"]

Qui "Lupi e agnelli" di Trilussa https://www.edizionisolfanelli.it/lupieagnelli.htm

Il pensiero di una grande scrittrice, Lidia Ravera, sulla vecchiaia 🙂Noi baby boomer siamo i primi ad avere a disposizio...
30/10/2024

Il pensiero di una grande scrittrice, Lidia Ravera, sulla vecchiaia 🙂

Noi baby boomer siamo i primi ad avere a disposizione questo terzo tempo supplementare.

[...] Aver vissuto settant’anni ti rende terribilmente perspicace. Indovini le mosse degli altri con una precisione che, lì per lì, ti spaventa: dovesse incominciare, la vita di relazione, a diventare noiosa… Ma poi no, capisci che non corri quel rischio, non se hai dai sessantacinque agli ottantacinque anni oggi, non corri il rischio di ripiegarti su te stessa, di cadere in depressione, di cedere al solipsismo lamentoso perché si stende davanti a te un paesaggio sconosciuto, una terra tutta da scoprire: la vita oltre l’età della pensione. Un ventennio libero da responsabilità vincolanti, da modelli cui adeguarsi a malincuore pena l’emarginazione. Soprattutto libera da tutte quelle caricature che ci hanno disegnato addosso. Parlo alle donne: niente inerme nonnina e niente vedova pietrificata dalla solitudine, niente zitella in caccia e niente similgiovane fatta rifatta e plastificata. Lo decidiamo noi che vecchie siamo. E per favore mettiamo in soffitta gli stereotipi.

[Lidia Ravera, sulla Repubblica del 21 ottobre 2023]

🔴 Novità Solfanelli!"Sicurezza locale - L’Amministrazione della sicurezza urbana nell’evoluzione storica e giuridica del...
29/10/2024

🔴 Novità Solfanelli!
"Sicurezza locale - L’Amministrazione della sicurezza urbana nell’evoluzione storica e giuridica della Polizia Municipale" di David Ferrante
Presentazione di Franco Ferrarotti

Il libro di David Ferrante va segnalato e attentamente letto per una ragione fondamentale, che qui mi permetto di sottolineare. Non si tratta soltanto della sicurezza locale, come l’Autore, con lodevole modestia, fin dalle prime pagine afferma e si sofferma quindi ad analizzare. E neppure il libro si attarda a versare lacrime, certamente sincere in ogni caso inutili sulla comunità perduta. È vero che, soprattutto in Italia, ossia in una realtà essenzialmente famigliocentrica, il senso della comunità è scarso e la stessa società è «ristretta», come già Leopardi riconosceva, limitandosi più che altro ai familiari, agli amici e agli amici degli amici.
(Franco Ferrarotti)

La scheda:

David Ferrante
SICUREZZA LOCALE
L’Amministrazione della sicurezza urbana
nell’evoluzione storica e giuridica
della Polizia Municipale
Presentazione di Franco Ferrarotti
Copertina di Cesare D’Amico
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-574-9]
Pagg. 162 - € 12,00

"Ho sempre dovuto contare unicamente su me stesso. Perciò è necessario che io sia forte. Come un corvo smarrito.Ma a que...
28/10/2024

"Ho sempre dovuto contare unicamente su me stesso. Perciò è necessario che io sia forte. Come un corvo smarrito.
Ma a questo modo di vivere ci sarà un limite, credo. Non puoi fare della tua forza un recinto e chiudertici dentro. La forza può essere sempre sconfitta da una forza superiore. È il suo principio.
Sì, perché la forza diventa una sorta di morale.
La forza che cerco non ha a che vedere col vincere o perdere. Non voglio un muro per respingere la forza che viene dall’esterno.
Quello che voglio è la forza per ricevere gli assalti che arrivano, e sopportarli.
L’ingiustizia, la sfortuna, la tristezza, i malintesi, le incomprensioni. Voglio la forza per sopportare tranquillamente tutte queste cose.
Credo che questa sia la forza più difficile da conquistare".

[Haruki Murakami, - "Kafka sulla spiaggia"]

🔴 Novità Solfanelli!"Camus - In solitudine d'esilio" di Pierfranco Bruni 😃Albert Camus abita l'esistenza tra il vissuto ...
25/10/2024

🔴 Novità Solfanelli!
"Camus - In solitudine d'esilio" di Pierfranco Bruni 😃

Albert Camus abita l'esistenza tra il vissuto e il pensato. Ma cosa è una esistenza? Lungo tutto il viaggio non si può dare una risposta unica e definitiva. Certo è che non è una storia e non è storia. È un pensiero che incontra il "dritto e il rovescio" delle vite che abbiamo attraversato tra il sole e la tempesta. Entriamo nelle emozioni che incrociano la nostra frammentarietà in un tempo di catastrofi. Se non dovessimo toccare con consapevolezza la catastrofe verremmo sopraffatti dalle macerie e dalle rovine che lasciamo sulle orme dei nostri passi. L'ombra dei passi è l'ombra dei giorni. Di tutti i giorni che abbiamo perso e che mai più riavremo. Che mai più recupereremo. Avrebbe senso recuperare ciò che non possiamo più avere come un tempo lo abbiamo conosciuto?
Camus ha stretto il necessario e l'assoluto nella visione della rivolta e ponendosi davanti a uno specchio ha sconfitto la storia a vantaggio del mistero, perché il destino altro non è che dissolvenza del caos. Un pellegrinaggio che conduce, tra l'oblio e il tutto, a un desiderio d'amore e in cui la conoscenza e la memoria sono dei pilastri indispensabili.
Questo libro nasce non solo da una lettura comparata sulla produzione di Camus, ma da una profonda empatia con un'opera magistrale che resta riferimento di un'epoca contraddittoria e in disgregazione che segna un passaggio inevitabile tra tradizione e pensiero in rivolta.

Qui il saggio: https://www.edizionisolfanelli.it/camusinsolitudinedesilio.htm

La scheda:

Pierfranco Bruni
CAMUS
In solitudine d'esilio
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-585-5]
Pagg. 136 - € 11,00

"Clara abitava un universo inventato da lei, protetta dalle avversità della vita, dove la verità prosaica delle cose mat...
24/10/2024

"Clara abitava un universo inventato da lei, protetta dalle avversità della vita, dove la verità prosaica delle cose materiali si confondeva con la verità tumultuosa dei sogni, nei quali non sempre funzionavano le leggi della fisica e della logica".

[Isabel Allende - "La casa degli spiriti"]

🔴 Novità Tabula Fati!"Ritmi" di Anastasia Deodato 😃Il titolo "Ritmi" potrebbe rimandare in primo luogo al mondo della mu...
23/10/2024

🔴 Novità Tabula Fati!
"Ritmi" di Anastasia Deodato 😃

Il titolo "Ritmi" potrebbe rimandare in primo luogo al mondo della musica, a spartiti, maestri, esecuzioni, ma anche a improvvisazioni, mescolanze di generi, evoluzioni impensabili alla cultura classica eppure non in contrasto con la stessa.
In questo caso non si allude esplicitamente a quell’ambito sonoro, ma è come se la ricerca si muovesse nell’individuazione di un tono, talvolta una semplice nota, che restituisca un senso all’interno di un mondo vasto e osservabile nello stesso tempo.
Una instabilità di fondo suggerisce di farsi bastare anche piccoli appigli, suggestioni su cui poter scivolare oltre senza strappi o conflitti. Altre volte però la situazione è drammatica, il dubbio prende il sopravvento, la lotta è rimandata, anzi respinta.
Nella lettura dei versi ci si troverà immersi in paesaggi dell’animo ora sfumati e sostenibili, ora contraddittori e irti di ostacoli.

Qui la silloge: https://www.edizionitabulafati.it/ritmi.htm

La scheda:

Anastasia Deodato
RITMI
Edizioni Tabula fati
[ISBN-979-12-5988-326-1]
Pagg. 68 - € 8,00

E' passato un anno dall'addio a Louise Glück ❤(22 aprile 1943 - 13 ottobre 2023)Premio Nobel per la Letteratura 2020LE M...
22/10/2024

E' passato un anno dall'addio a Louise Glück ❤
(22 aprile 1943 - 13 ottobre 2023)
Premio Nobel per la Letteratura 2020

LE MIGRAZIONI NOTTURNE

Questo è il momento in cui vedi di nuovo
le bacche rosse del sorbo selvatico
e nel cielo scuro
le migrazioni notturne degli uccelli.

Mi addolora pensare
che i morti non le vedranno –
queste cose su cui facciamo affidamento,
esse svaniscono.

Allora cosa farà l’anima per rinfrancarsi?
Mi dico che forse non avrà più bisogno
di questi piaceri;
forse già non essere basta del tutto,
per quanto sia difficile da immaginare.

IL PAPAVERO ROSSO

Il massimo
è non avere
mente. Sentimenti:
oh, quelli ne ho; mi
governano. Ho
un signore in cielo
che si chiama sole, e mi apro
per lui, mostrandogli
il fuoco del mio cuore, fuoco
come la sua presenza.

Che altro può essere una simile gloria
se non un cuore? Oh, sorelle e fratelli,
eravate come me una volta, tanto tempo fa,
prima di essere umani? Vi
concedeste di aprirvi
una volta per poi non aprirvi
mai più? Perché in verità
adesso io sto parlando
come voi. Io parlo
perché sono distrutta.

I GIGLI BIANCHI

Mentre un uomo e una donna fanno
un giardino tra loro come
un letto di stelle, qui
fanno passare la sera d’estate
e la sera diventa
fredda del loro terrore: potrebbe
finire, sarebbe capace
di devastazione. Tutto, tutto
può perdersi, nell’aria odorosa
le strette colonne
che salgono inutilmente e, di là,
un ribollente mare di papaveri –

Taci, mio amato. Non mi importa
quante estati vivo per tornare:
questa sola ci ha dato l’eternità.
Ho sentito le tue mani
seppellirmi per liberare il suo splendore.

🔴 Novità Solfanelli!"Giacomo Puccini - Il teatro è donna" di Mario Dal BelloUn musicista vicino al cuore umano con melod...
21/10/2024

🔴 Novità Solfanelli!
"Giacomo Puccini - Il teatro è donna" di Mario Dal Bello

Un musicista vicino al cuore umano con melodie semplici e memorabili, piene di amore. “Vissi d’arte, vissi d’amore”, canta Tosca, una delle opere più popolari e rappresentate nel mondo. L’autore è Giacomo Puccini. Ha vissuto di amore, è diventato una star.
Eppure gli è sempre rimasta una insoddisfazione, il sentimento che la vita e l’amore fuggono presto, perciò vanno colti nell’attimo. Prima che arrivi il dolore.
Ed ecco che nelle sue storie la protagonista è donna: fragile e forte. Minnie, Mimì, Butterfly, Tosca, Manon, Suor Angelica e poi la glaciale Turandot dominano le scene. Tutte moriranno d’amore, ma tutte sono in fondo vincitrici, anche sull’uomo, che è il vero “sesso debole”.
Puccini non è solo il musicista di "Vincerò", ma è un compositore aggiornato sulle opere dei contemporanei come Stravinski, Richard Strauss, Schonberg. È un orchestratore moderno. La sua musica è nei momenti più veri, “anima”.
Vero erede di Verdi, egli segna il culmine di un certo tipo di melodramma italiano, aperto al futuro, che sfiora. “Liù, poesia”, si canta in "Turandot" quando la fanciulla muore. E poesia è la musica di un autore geniale che il testo vorrebbe con cura riscoprire.

Qui il libro: https://www.edizionisolfanelli.it/pucciniilteatroedonna.htm

La scheda:

Mario Dal Bello
GIACOMO PUCCINI
Il teatro è donna
Presentazione di Paolo Patrizi
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-578-7]
Pagg. 122 - € 11,00

“Sono stato salvato da un gatto. Il suo muso è spuntato all'improvviso tra i cespugli, e ci siamo guardati, sorpresi, pe...
19/10/2024

“Sono stato salvato da un gatto. Il suo muso è spuntato all'improvviso tra i cespugli, e ci siamo guardati, sorpresi, per un attimo. Era un gatto robusto, arancione sbiadito, con le orecchie masticate e il volto duro e calloso di un vecchio guerriero sopravvissuto a innumerevoli battaglie. Mi guardava con attenzione e senza esitazione iniziò a leccarmi il viso.
Non mi illudevo per quell'affetto improvviso. Avevo ancora pezzi di torta attaccati alle guance e al mento, attaccati alle mie lacrime. Era chiaramente interessato a quello. Ma a me non importava. La sensazione di quella lingua calda e ruvida sul mio viso mi ha portato un sorriso inaspettato. Ho chiuso gli occhi e mi sono arreso a quel momento. In quel momento non mi importava cosa c'era dietro quei gesti. Ciò che contava era che il suo muso amichevole, con tutte le apparenze di tenerezza e compassione.
Non mi serviva altro per essere felice. Quando ha finito di ripulirmi, mi sono sentito meglio, come se il mondo mi avesse offerto improvvisamente possibilità e amicizie che non potevano essere ignorate. Il gatto si è strofinato addosso facendo le fusa e ho cercato di imitare le sue fusa. Abbiamo condiviso entrambi quel suono confortante, e lui sembrava capirlo. Ho tirato fuori la torta avanzata dalla tasca e gliel'ho regalata. Il gatto ha annusato, interessato, ha appoggiato il suo naso sul mio, e la sua coda rigida ha segnalato approvazione.
Così mi ha morso l'orecchio leggero, fu in quel momento che capii: valeva la pena vivere di nuovo. Pochi minuti dopo sono uscito, mani in tasca, fischiando, con il gatto che fedelmente mi seguiva. Ho sempre pensato che se vuoi essere amato in modo davvero altruista, è meglio tenere qualche briciola di torta addosso.”

[Romain Gary]

Romain Gary, pseudonimo di Roman Kacew, è stato uno scrittore, aviatore e diplomatico lituano naturalizzato francese. È noto per essere stato l'unico scrittore a vincere due volte il Premio Goncourt.

🔴 Novità Tabula Fati!"Le 'mie' sette valli" di Daniele Giancane" 😃"Le “mie” sette valli" corrispondono alle sette tappe ...
18/10/2024

🔴 Novità Tabula Fati!
"Le 'mie' sette valli" di Daniele Giancane" 😃

"Le “mie” sette valli" corrispondono alle sette tappe da attraversare per trovare il sé, che paradossalmente corrisponde a un suo annullamento o ridimensionamento, ed entrare in sintonia con l'universo. Ecco allora che in questa silloge il viaggio poetico e quello esistenziale si fondono e seguono il medesimo binario della ricerca della verità e della spiritualità in un movimento infinito. La vita è, del resto, un'esperienza educativa e ogni esperienza è una lezione «che ci impartisce / in silenzio / il Dio della creazione / dell'Universo». Stiamo nel mondo per imparare delle cose e conoscere noi stessi («Così entrai nella valle dell'Unità. / E vidi che non ci sono “molteplicità” al mondo, / ma solo singolarità.»). Tale processo di autoconoscenza non avviene a seguito di un'intuizione improvvisa, ma salendo precipizi pericolosi ed esplorando gli anfratti dell'anima che resterebbero reconditi se non ci fosse un'immersione totale e uno scavo sincero dentro di noi (il ricercatore / deve sacrificare tutto, / frequentare ogni compagnia / tagliare i legami già costruiti. // La ricerca si fa da soli.).

Qui il volume: https://www.edizionitabulafati.it/lemiesettevalli.htm

La scheda:

Daniele Giancane
LE "MIE" SETTE VALLI
Edizioni Tabula fati
[ISBN-979-12-5988-325-4]
Pagg. 48 - € 7,00

Tre passioni, semplici ma straordinariamente forti, hanno governato la mia vita: la sete d’amore, la ricerca della conos...
17/10/2024

Tre passioni, semplici ma straordinariamente forti, hanno governato la mia vita: la sete d’amore, la ricerca della conoscenza e una struggente compassione per le sofferenze dell’umanità.

Ho cercato l’amore perché l’amore è estasi, un’estasi talmente grande che spesso sarei stato pronto a sacrificare il resto della mia vita in cambio di poche ore di tale gioia. E poi l’ho cercato perché mitiga la solitudine, quella terribile solitudine nella quale una coscienza tremante vede, al di là dei confini del mondo, il freddo e tenebroso abisso senza vita. […]

Con eguale passione ho cercato la conoscenza. Ho desiderato comprendere i sentimenti degli uomini. Ho desiderato sapere perché le stelle brillano e ho tentato di afferrare la regola pitagorica che esprime numericamente ogni cambiamento nell’eterno fluire delle cose.

L’amore e la conoscenza mi hanno sollevato fino a toccare il paradiso. Ma, ogni volta, la pietà mi ha ricondotto sulla terra. L’eco delle grida di dolore risuonavano nel mio cuore. Bambini affamati, vittime torturate dai loro oppressori, anziani indifesi considerati un odioso fardello dai loro figli; e tutta la solitudine, la povertà e il dolore, si facevano beffa di ciò che la vita umana avrebbe dovuto essere. Desidero fortemente alleviare i mali del mondo, ma non posso farlo e ne soffro. Questa è la mia vita. L’ho trovata degna di essere vissuta, e, se ne avessi la possibilità, sarei felice di viverla di nuovo.

[Bertrand Russell - "L’autobiografia"]

🔴 Novità Tabula Fati!"La fine di Candia" di Gianandrea de AntonellisDrammatizzare alcune "Novelle della Pescara", affida...
16/10/2024

🔴 Novità Tabula Fati!
"La fine di Candia" di Gianandrea de Antonellis

Drammatizzare alcune "Novelle della Pescara", affidando a un noto regista un testo “corale” da rappresentarsi non in un classico spazio teatrale, né come atto unico, bensì nelle strade intorno alla casa del Vate, in scene che potevano essere recitate contemporaneamente, in maniera che il pubblico, diviso in gruppi, potesse assistere ai singoli episodi spostandosi da una via all’altra. Gli spettatori avrebbero dovuto immaginare di assistere a scene della vita reale, incontrando come casualmente, durante una qualsiasi passeggiata, i tipi magistralmente descritti da d’Annunzio.
Il lavoro è soprattutto un sentito omaggio al grande scrittore pescarese, che – quale che sia il giudizio che anche i più severi critici hanno voluto stilargli contro – ha avuto l’indubbio merito di aver sollevato la letteratura italica dall’ambito provinciale in cui, nel secondo Ottocento, rischiava di ristagnare e – nel bene e nel male – ha saputo creare uno stile (non solo letterario) unico.
La rielaborazione scenica di sette "Novelle della Pescara" ("La fine di Candia", "Il traghettatore", "Il cerusico di mare", "Gli idolatri", "La veglia funebre", "L’eroe" e "La morte del Duca d’Ofena") è seguita da un saggio sulla visione della religiosità nella "Figlia di Iorio".

Qui il libro: https://www.edizionitabulafati.it/lafinedicandia.htm

La scheda:

LA FINE DI CANDIA
e altre scene dalle "Novelle della Pescara" di Gabriele d’Annunzio
Edizioni Tabula fati
[ISBN-979-12-5988-330-8]
Pag. 104 - € 10,00

Conterò poco, è vero:- diceva l'Uno ar Zero -- ma tu che vali? Gnente: propio gnente.sia ne l'azzione come ner pensieror...
15/10/2024

Conterò poco, è vero:
- diceva l'Uno ar Zero -
- ma tu che vali? Gnente: propio gnente.
sia ne l'azzione come ner pensiero
rimani un coso vôto e inconcrudente.
Io, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so' li zeri che je vanno appresso.

[Trilussa, "Li nummeri"]

Qui "Lupi e agnelli" di Trilussa: https://www.edizionisolfanelli.it/lupieagnelli.htm

🔴 Novità Tabula Fati!"Il Re del bosco e la Regina bianca" di Grazia Lipos 😃Di Gwelch, il re del bosco ucciso a tradiment...
14/10/2024

🔴 Novità Tabula Fati!
"Il Re del bosco e la Regina bianca" di Grazia Lipos 😃

Di Gwelch, il re del bosco ucciso a tradimento molti secoli prima di questa storia, rimane solo un ricordo, una canzone. Da allora Olwen, sovrana di Alba, ha consolidato il suo potere con lo sfruttamento e l'ineguale distribuzione delle ricchezze, reprimendo ogni protesta, mandando in carcere o facendo uccidere chi le si oppone. Sono tempi difficili a cui si può rispondere solo con la lotta.
Questa è infatti la storia di una ribellione che inizia a Inish Duir e si estende a tutto il regno, coinvolgendo persone che appartengono a ceti diversi (piccoli proprietari terrieri, minatori, salinari, contadini e anche contrabbandieri, banditi e gente di teatro). Uomini e donne, anziani e giovani che hanno idee e richieste differenti, ma tutti anelano alla libertà e hanno sete di giustizia, si ritroveranno uniti e scopriranno una nuova solidarietà.
Per vincere la guerra, però, bisognerà risalire alla misteriosa origine dei Cinque Principi: bellissimi, identici tra loro e invincibili. Sono legati alla Regina Bianca da un patto di sangue e Olwen si serve di essi per governare Alba e difendere il suo potere.
Sarà l'eco della rivolta a destare il re del bosco dal suo lungo sonno nel bosco di Thorgal.

Mio falco, si sveglierà l'anima tua
del bosco oscuro prigioniera.
Mio re, nell'ora buia tornerai
e nuove luce ai giusti porterai,
a chi ti attende e spera.

Qui il volume: https://www.edizionitabulafati.it/ilredelboscoelareginabianca.htm

La scheda:

Grazia Lipos
IL RE DEL BOSCO E LA REGINA BIANCA
Edizioni Tabula fati
[ISBN-979-12-5988-332-2]
Pagg. 328 - € 20,00

🔴 Novità Tabula Fati!"Fai finta di non lasciarmi mai" di Dario Lauterio 😃Questa raccolta di poesie sia in lingua italian...
12/10/2024

🔴 Novità Tabula Fati!
"Fai finta di non lasciarmi mai" di Dario Lauterio 😃

Questa raccolta di poesie sia in lingua italiana che in vernacolo nasce dal bisogno di raccontare e ricordare Marisa, la donna con la quale il poeta ha trascorso tutta la vita. Questi versi sono dunque la rievocazione di una storia d'amore nata a Torre de' Passeri nel lontano 1965 e sono altresì il compimento di un'avventura della mente e del cuore mai paghi di abbeverarsi alla sorgente della vita, di camminare nel regno della natura che profuma di rose e di belle di notte. Moglie, compagna e musa ispiratrice, Marisa è la donna che ha illuminato la strada del suo uomo e ora che la sua presenza non è più fisica, ma tangibile solo nel ricordo, il sentiero del poeta si opacizza, sino ad oscurarsi («in cielo piangono le stelle/ e di sera ho ancora paura/ col buio sempre più tetro»). Il fardello dell'assenza diventa sempre più insopportabile, ma «Domani nascerà un nuovo giorno / col sole che fuggirà, per non tornare / fino a che non sbocceranno rose rosse/ nel giardino ove nacque il nostro amore.» Del resto, egli le sussurra: “Fai finta di non lasciarmi mai, anche se dovrà finire prima o poi questa lunga storia d'amore”.

Qui la silloge: https://www.edizionitabulafati.it/faifintadinonlasciarmimai.htm

La scheda:

Dario Lauterio
FAI FINTA DI NON LASCIARMI MAI
Edizioni Tabula fati
[ISBN-979-12-5988-331-5]
Pagg. 46 - € 7,00

Han Kang ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2024! L'autrice sudcoreana è nota per le sue opere potenti e delica...
11/10/2024

Han Kang ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2024!

L'autrice sudcoreana è nota per le sue opere potenti e delicate che esplorano temi come la memoria, il trauma e la condizione umana. Il suo romanzo più celebre, "La vegetariana", ha conquistato lettori di tutto il mondo, portando alla luce questioni profonde legate al corpo, alla violenza e all'alienazione.

Nata a Gwangju nel 1970, Han Kang ha iniziato la sua carriera come poetessa, per poi dedicarsi alla narrativa. I suoi lavori spesso si concentrano sull'individualità e sul silenzio, con uno stile raffinato e evocativo che ha trovato un grande pubblico internazionale. Il Nobel segna un importante riconoscimento per la letteratura coreana, che si conferma sempre più centrale nel panorama mondiale.

"Più invecchio anch’io, più mi accorgo che l’infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più ...
10/10/2024

"Più invecchio anch’io, più mi accorgo che l’infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi in cui ci è dato vivere. In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita. [...] Gli occhi del fanciullo e quelli del vecchio guardano con il tranquillo candore di chi non è ancora entrato nel ballo mascherato oppure ne è già uscito. E tutto l’intervallo sembra un vano tumulto, un’agitazione a vuoto, un inutile caos per il quale ci si chiede perché si è dovuto passare".

[Marguerite Yourcenar - "Archivi del Nord"]

🔴 Novità Tabula Fati! "Eroi e briganti" di Francesco Saverio Nitti 😃In questo volume Francesco Saverio Nitti riflette su...
09/10/2024

🔴 Novità Tabula Fati!
"Eroi e briganti" di Francesco Saverio Nitti 😃

In questo volume Francesco Saverio Nitti riflette su due stereotipi intramontabili dell’immaginario storico e collettivo: gli eroi e i briganti. Ne mette in evidenza il fatalismo, i limiti e nel contempo, con una pennellata fugace ma profonda, lucida e disincantata, indaga l’uomo, considerandolo ora come “animale sociale”, ora come singolo, rappresentante di sé medesimo, senza però essere avulso dalla collettività.
«Perché l’Italia è la terra degli Eroi?» Chi sono gli eroi? Perché non riusciamo a spiegare la storia senza fare riferimento alle gesta di «uomini provvidenziali»? Per rispondere a queste domande, l’Autore passa in rassegna i concetti di responsabilità individuale, di spirito di solidarietà, di educazione e di formazione.
Dopodiché lumeggia sul fenomeno del brigantaggio post-unitario, ne diversifica le tipologie, per ognuno ne ricerca le cause e, in una rapida successione di tableaux vivants, espone le vicende di alcuni briganti che hanno animato e infervorato le campagne e le città dell’Italia centrale e meridionale (i fratelli Bandiera, Fra Diavolo, Angiolo Duca detto Angiolillo).
Ne viene fuori una storia di dolore, di miseria, di sopraffazione, di persecuzione e di repressione, prendendo coscienza che molte cose sono sì cambiate, ma «abbiamo noi rimosso le cause del male?»

Qui il libro: https://www.edizionitabulafati.it/eroiebriganti.htm

La scheda:

Francesco Saverio Nitti
EROI E BRIGANTI
in corpo 16
Edizioni Tabula fati
[ISBN-979-12-5988-311-7]
Pag. 104 - € 10,00

"Socrate diceva: "L'abuso del linguaggio induce il male nell'anima". Non si riferiva alla grammatica. Abusare del lingua...
08/10/2024

"Socrate diceva: "L'abuso del linguaggio induce il male nell'anima". Non si riferiva alla grammatica. Abusare del linguaggio significa usarlo come fanno i politici e gli inserzionisti, a scopo di lucro, senza assumersi la responsabilità del significato delle parole. Il linguaggio usato come strumento per acquisire potere o fare soldi è malefico: esso mente. Il linguaggio usato come fine a sé stesso, per cantare una poesia o raccontare una storia, tende alla verità. Uno scrittore è una persona che si preoccupa del significato delle parole, di ciò che esse comunicano e di come lo fanno. Gli scrittori sanno che le parole sono il loro percorso verso la verità e la libertà, e quindi le usano con cura, riflessione, timore e gioia. Usare bene le parole rafforza la loro anima. Narratori e poeti trascorrono la vita a imparare quell'abilità e l'arte di usare bene le parole. E le loro parole rendono l'animo dei loro lettori più forte, luminoso e profondo."

[Ursula K. Le Guin]

* Ursula Kroeber Le Guin, meglio conosciuta come Ursula K. Le Guin, è stata una scrittrice e glottoteta statunitense, autrice di fantascienza e di fantasy.

🔴 Novità Tabula Fati!"Mai verrà la notte" di Mariangela Cerrino 😃In questa raccolta di ventidue racconti, scritti in un ...
07/10/2024

🔴 Novità Tabula Fati!
"Mai verrà la notte" di Mariangela Cerrino 😃

In questa raccolta di ventidue racconti, scritti in un arco di tempo che va dal 1980 al 2022, Mariangela Cerrino ci offre la sua visione del futuro, ma anche quello che è stato il destino di altri Mondi e della stessa Terra, ora landa desolata e abbandonata ora con un’umanità soppiantata da androidi o relegata in nuovi schemi. Ci propone anche un’umanità dilagante verso nuove frontiere, pronta al confronto con nuove sfide, nuovi esseri e nuove consapevolezze.
Scopriamo così l’ultimo giorno di vita di Marte, l’universo parallelo che ci racconta di Stonehenge, forme di vita impensabili e tuttavia raggiungibili, illusioni create per non soccombere e persino il nostro lontano passato e il nostro piccolo e tragico mondo quotidiano.
In ogni momento, l'Autrice ci offre la capacità di vedere e sentire con gli occhi dei protagonisti e di provare, con loro, sentimenti, emozioni e la possibilità di oltrepassare i confini restando umani.
Il titolo della raccolta, che prende spunto da un titolo del racconto, è emblematico. Anche di fronte alla sconfitta, all’oblio o all’annullamento, il buio non sarà mai totale e non sarà mai eterno.

Qui la raccolta: https://www.edizionitabulafati.it/maiverralanotte.htm

La scheda:

Mariangela Cerrino
MAI VERRÀ LA NOTTE
(1980-2022)
Edizioni Tabula fati
[ISBN-979-12-5988-307-0]
Pag. 308 - € 20,00

"Gente priva di immaginazione, intollerante, senza orizzonti. Gente che vive una realtà fatta di convinzioni tutte sue, ...
05/10/2024

"Gente priva di immaginazione, intollerante, senza orizzonti. Gente che vive una realtà fatta di convinzioni tutte sue, slogan vuoti, ideali orecchiati qua e là, sistemi rigidi. Sono queste le persone che a me fanno davvero paura."

[Haruki Murakami - "Kafka Sulla Spiaggia"]

🔴 Novità Solfanelli!"La Badia di San Liberatore a Maiella e Serramonacesca" di Giuseppe Di Fulvio 😃Abbandonata sin dai p...
04/10/2024

🔴 Novità Solfanelli!
"La Badia di San Liberatore a Maiella e Serramonacesca" di Giuseppe Di Fulvio 😃

Abbandonata sin dai primi anni del secolo XIX dai Benedettini Cassinesi in seguito alla soppressione religiosa ordinata da Giuseppe Napoleone, la badia di San Liberatore a Maiella sarebbe stata abbandonata allo sfacelo se su di essa non si fosse fermato lo sguardo di Giuseppe di Fulvio. Spinto dall'amore verso il luogo natìo, egli ha tentato in ogni modo di portare il monumento all'attenzione del Governo della Repubblica e delle autorità preposte alla tutela del patrimonio artistico regionale.
Finalmente, tra il 1958 e il 1959, si procedette a un riassetto completo del terreno circostante la badia: la strada di accesso fu sistemata e asfaltata, le tombe del cimitero di Serramonacesca furono rimosse e traslate in un sito più acconcio del territorio del comune e la Soprintendenza regionale ai monumenti progettò nuovi lavori che si realizzarono grazie alla Cassa per il Mezzogiorno che mise a disposizione una cospicua somma.
Anche le memorie testimoniano dell'amore di Giuseppe di Fulvio per San Liberatore e Serramonacesca. Ovunque fosse possibile, ma soprattutto nelle biblioteche, come la De Meis di Chieti e quella di Montecassino e nel mondo delle tradizioni paesane, egli si è soffermato a investigare, raccogliere e arricchire le sue conoscenze intorno al soggetto, per infine comporre.

Qui il volume: https://www.edizionisolfanelli.it/labadiadisanliberatoreamaiella.htm

La scheda:

Giuseppe Di Fulvio
LA BADIA DI SAN LIBERATORE A MAIELLA E SERRAMONACESCA
Presentazione di Francesco Verlengia
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-575-6]
Pagg. 148 - ill. - € 12,00

Indirizzo

Via Colonnetta N. 148
Chieti
66100

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