Società Editrice «Il Ponte Vecchio»

Società Editrice «Il Ponte Vecchio» La Società Editrice «Il Ponte Vecchio», nata a Cesena nel 1992, è la maggiore realtà editoriale
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A metà settembre in libreria il racconto di una storia assai rilevante ma poco nota ai più: il rapporto tra Romagna e St...
03/09/2024

A metà settembre in libreria il racconto di una storia assai rilevante ma poco nota ai più: il rapporto tra Romagna e Stati Uniti raccontato attraverso i testi di alcuni autori tra il meglio di Romagna e non solo, guidati da Eraldo Baldini e Alberto Pagani

TRANSATLANTICA (ROMAGNA & AMERICA)
Vicende, personaggi, luoghi. I tanti aspetti di una lunga relazione
pp. 312, a colori, euro 18,00

Anche la Romagna, come altre parti del mondo, ha dato un contributo a fare del Nord America quel che è, così come il Nord America ha contribuito a rendere ciò che anche i romagnoli sono oggi. Una relazione articolata, multiforme e spesso sorprendente e sconosciuta ai più.
Fin dai primi decenni dell’Ottocento troviamo romagnoli, fuorusciti ed esuli dei movimenti libertari, pronti a continuare negli USA la loro attività dandole un solido spessore internazionale; nelle fila degli eserciti impegnati nella Guerra di Secessione, e più tardi delle “guerre indiane”; nelle più sperdute aree delle Montagne Rocciose e dell’Alaska in qualità di missionari tra le popolazioni native; come artisti in grado di valorizzare la nostra cultura oltreoceano, o di inserirsi da protagonisti in nuovi e vari scenari. Oltre ai personaggi, i luoghi: a riprova dell’esistenza e del peso di influenze e fascinazioni reciproche, esistono diverse città e insediamenti americani che portano i nomi di città romagnole.
Riguardo alla “reciprocità”, sono numerosi i percorsi che hanno portato dal Nord America alla Romagna visitatori desiderosi di scoprire realtà intrise di storia e di arte, così diverse dal “Nuovo Mondo”; scrittori, artisti, naturalisti, studiosi, giornalisti affascinati da questo angolo d’Europa che in più occasioni fu “crocevia della storia” comprendendo città assurte al rango di capitale. Accanto a questi “arrivi d’autore” (a cui aggiungiamo le tappe romagnole del Wild West Show di Buffalo Bill, personaggio che secondo una leggenda infondata ma dura a morire era un romagnolo emigrato), vanno poi considerati quelli rappresentati dalla base aerea (una delle prime in assoluto all’estero) della U.S. Navy a Porto Corsini nella Prima Guerra Mondiale, e dell’azione di statunitensi e canadesi sul nostro territorio nella Seconda Guerra Mondiale.
Due realtà insomma, quella romagnola e quella nordamericana, diverse, lontane nello spazio, in apparenza inconfrontabili ma, a ben guardare, ricche di contatti e di scambi in grado di dare vita a storie suggestive quanto un romanzo.

Il bestseller in assoluto del Ponte Vecchio. Un libro che ha fatto ridere e riflettere migliaia di lettori. Un libro imp...
02/09/2024

Il bestseller in assoluto del Ponte Vecchio. Un libro che ha fatto ridere e riflettere migliaia di lettori. Un libro imperdibile per qualsiasi romagnolo
“Il Pataca. Un eroe romagnolo” di Aristarco con le magnifiche illustrazioni di Ugo Bertotti, pp 104, euro 11,00.
Ordinabile anche su IBS, Amazon, Mondadoristore.it, sul nostro sito www.ilpontevecchio.it e distribuito a Bologna e in Emilia da Euroservizi e a livello nazionale da Libro.co

Le imprese memorabili e i personaggi esilaranti della più celebre figura della Romagna, nella sua grullaggine e nel suo esibizionismo… Senza escludere il bello delle donne, così spesso espresso dal­la parola più dif­fusa e terragna delle province romagnole.
Un libro straordinario, sapido e divertente, ricco di personaggi indimenticabili.

Indice del volume
Il “pataca” come figura dello scimunito
Il “pataca” incapace di leggere la situazione
Il “pataca” come sventurato
Il “pataca” sbruffone innocente
Il “pataca” esibizionista
Il “pataca” esteta
Il “pataca” politico
Il “pataca” spiritoso mancato
Il “patacnèt”
Un’evenienza eccezionale: la “pataca”
La “patacaggine” come difesa e bisogno
Il pataca e la discrasia uomo/donna
Perché la Romagna è patria del “pataca”?

VERSO HALLOWEEN, UN PO’ IN ANTICIPO 🙂 Perché si celebra la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre? Che origini e che si...
01/09/2024

VERSO HALLOWEEN, UN PO’ IN ANTICIPO 🙂
Perché si celebra la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre? Che origini e che significati ha questa festa? Non l'abbiamo "importata" dagli USA o appartiene alla nostra tradizione? Come la si celebrava nelle regioni italiane in passato? Perché era in gran parte declinata, e perché è "tornata"?
A queste e a tante altre domande Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi, con una lunga e meticolosa ricerca estesa a tutto il nostro territorio nazionale e mettendo a frutto le loro competenze di etnografi e antropologi culturali, rispondono con "Halloween. Origine, significato e tradizione di una festa antica anche in Italia", Il Ponte Vecchio, pagg. 336., euro 18,00

Ordinabile anche su Bookdealer.it, IBS, Amazon, Mondadoristore.it, sul nostro sito www.ilpontevecchio.it e distribuito a Bologna e in Emilia da Euroservizi e a livello nazionale da Libro.co

Lunedì 02/09, ore 20,30, presso Anfiteatro del Parco di via Dragoni - Forlì Maria Elena Baredi e Daniela Poggiali presen...
01/09/2024

Lunedì 02/09, ore 20,30, presso Anfiteatro del Parco di via Dragoni - Forlì
Maria Elena Baredi e Daniela Poggiali
presentano il libro "Cucine popolari -Cesena"
Tema: La solidarietà e il collettivo

LA SOLIDARIETA' E IL COLLETTIVO

CUCINE POPOLARI: Una storia di solidarietà e inclusione in cucina che, pur nascendo dal basso, dalla società civile, è “politica”, se è vero, come scrive Maria Elena Baredi, che «nulla è più politico che occuparsi della vita delle persone». A cominciare da quelle più in difficoltà. Tutto questo e molto altro sono le Cucine popolari, che dal 1° marzo 2022 servono pasti, costruiscono ponti tra le persone e abbattono i muri delle disuguaglianze socio-economiche con un servizio che va oltre la mera assistenza materiale, per 5 giorni alla settimana, alternativamente a cena e a pranzo. Ora chi ne è stata l’anima ha raccontato in un libro questa esperienza collettiva e comunitaria, straordinaria nella sua semplicità.

CERVIA SOCIAL FOOD: Nasce con l’obiettivo di costituire una rete per il contrasto agli sprechi alimentari e di altra tipologia (ad esempio farmaci, abiti, libri) e per redistribuire equamente questi beni recuperati alle fasce più fragili della popolazione. Il progetto consta di una cucina popolare, non più solo “mensa per poveri”, un emporio solidale, spazio in cui fare la spesa, una libreria, “Libridine, La Piccola Farmacia Letteraria” con libri e fumetti usati, una sartoria sociale, in cui organizzare corsi di cucito, un emporio della bellezza, spazio con servizi di medicina generale, farmacia, estetista

In libreriaIL PASSATORE. LE IMPRESE BRIGANTESCHE DI STEFANO PELLONI NELLA ROMAGNA OTTOCENTESCAdi Remo Ragazzini, Marzio ...
31/08/2024

In libreria
IL PASSATORE. LE IMPRESE BRIGANTESCHE DI STEFANO PELLONI NELLA ROMAGNA OTTOCENTESCA
di Remo Ragazzini, Marzio e Roberto Casalini
pp. 192, com ampio impianto iconografico, euro 16,00

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Seguendo la storia del Passatore, qui raccontata con agile passo narrativo, il lettore non soltanto avrà cognizione di un personaggio straordinario, di una efferatezza senza paragoni nell’epos del brigantaggio romagnolo, ma anche avrà il quadro memorabile della Romagna di metà Ottocento, così fosco e terribile – nella violenza dei grassatori, nella ferocia della legge, nelle campagne strette nella subordinazione e nella miseria – da apparirci in una lontananza infinita.
L’immagine di una Romagna ribelle, politicamente appassionata, generosa e ardente, ha trovato nella figura del Passatore una delle sue rappresentazioni più fortunate, determinando l’assurdo di una regione che trova un suo emblema in un brigante del tutto privo di ideali e di slanci sociali o pre-risorgimentali. Il mito ha sue proprie ragioni, per le quali vive autonomamente dalla storia, in un altra dimensione: audace ben oltre la temerarietà, capace di sfuggire per anni alla caccia spietata della gendarmeria pontificia e dell’esercito austriaco come un’imprendibile primula rossa, Stefano Pelloni non poteva non apparire alle masse, rese taciturne da una secolare soggezione e da un’immobile miseria, come la vivente possibilità del riscatto. Chi in notti avventurose penetrava nelle città e le occupava “militarmente” diceva al cenciaiolo e al ciabattino, al villico e al mendicante che era dunque possibile rompere il cerchio ferrigno dello status quo, introdurre nella fatale sequenza dei giorni e delle stagioni un’anomalia e una rottura. Nel tempo chiuso della Romagna ottocentesca, alla fantasia delle classi soggette il Passatore apparve per questo in una luce leggendaria. Dandone conto, e contestando le fantasie dei mitografi, il libro intende raccontare la vera storia del Passatore – per suo conto straordinaria – senza abbandoni alla mistifica zione della leggenda [Roberto Casalini].

In libreriaLO ZEN E L'ARTE DEL MIGOLFdi Massimo Magnaniillustrazioni di Giada FranceschelliOrdinabile anche su Bookdeale...
31/08/2024

In libreria
LO ZEN E L'ARTE DEL MIGOLF
di Massimo Magnani
illustrazioni di Giada Franceschelli

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Questo libro nasce da una necessità che mi è scoppiata nel cuore una sera d’estate. Mi sono improvvisamente reso conto che anche il lavoro, come esperienza, come impegno quotidiano, può servire alla mia crescita esistenziale. Spesso si parla di saggezza contadina, legata ai cicli stagionali ed alle varie esperienze fatte sui campi. Io sono convinto che ogni lavoro, ogni nostra attività, fatta con la necessaria attenzione, può regalare perle di saggezza, diventare una via che ci avvicina allo Zen. Ovviamente, servono occhi per vedere e cuori che si lascino andare. Io racconto quello che ho incontrato sulla mia strada.

Massimo Magnani: nel 1958 sono nato a Cervia, Ravenna, dove vivo e lavoro. Ho fatto diverse esperienze professionali come gestore di impianti sportivi, venditore di spazi pubblicitari o di apparecchi acustici, ho fatto il carpentiere su una nave cantiere, l’assessore comunale, ma avrei sempre voluto essere altro. Sopra a tutto, volevo fare l’attore di teatro oppure di cinema e qualcosa ho pure fatto, ma l’unica cosa che mi è venuta abbastanza bene, è stato un minigolf.
Ed alla fine non è andata male.

DAL 9 settembre in libreriaI LUMINI DEL 9 FEBBRAIOdi Sauro Mattarellipp. 120, euro 12,00ordinabile anche su Bookdealer.i...
30/08/2024

DAL 9 settembre in libreria
I LUMINI DEL 9 FEBBRAIO
di Sauro Mattarelli
pp. 120, euro 12,00

ordinabile anche su Bookdealer.it, IBS, Amazon, Mondadoristore.it, sul nostro sito www.ilpontevecchio.it e distribuito a Bologna e in Emilia da Euroservizi, nelle Mondadori da Mondadori Retail e a livello nazionale da Libro.co

Nei suoi Ringraziamenti irrituali, ad apertura del libro, Sauro Mattarelli stende una cordiale captatio benevolentiae dichiarando di non poter immaginare quale potrà essere la chiave interpretativa dei suoi lettori: che potranno riflettere sul tempo storico che legittimò l’accendersi dei lumini qui evocati o recuperare pagine della loro stessa vita, o indugiare sulla visione politica e sociale degli avvenimenti che muovono dal 9 febbraio 1849. E, infine, annota che la sua riconoscenza andrà soprattutto a quanti tenteranno di «entrare nell’intimo di questo incostante e singhiozzante diario, abbandonandosi alle reminiscenze senza troppi calcoli, o semplicemente seguendo la scia delle emozioni; insomma a quelli che sapranno scrivere il proprio libro interiore partendo dalle note di questi fogli sparsi».
Ma quale che possa essere il gusto o l’istinto del lettore o la forma del suo aderire, a noi pare certo che I lumini del 9 febbraio sia un libro intenso e coinvolgente: una singolare riscrittura intorno a molte pagine della nostra storia e delle sue idealità e passioni e a molti dei suoi protagonisti e testimoni [Roberto Casalini].

Dalla prossima settimana in libreria RENATO SERRA. SCRITTI SUL «CITTADINO» 1910-1915a cura di Riccardo CaporaliPostafazi...
30/08/2024

Dalla prossima settimana in libreria
RENATO SERRA. SCRITTI SUL «CITTADINO» 1910-1915
a cura di Riccardo Caporali
Postafazione di Marino Biondi
pp. 312, euro 18,00

ordinabile anche su Bookdealer.it, IBS, Amazon, Mondadoristore.it, sul nostro sito www.ilpontevecchio.it e distribuito a Bologna e in Emilia da Euroservizi, nelle Mondadori da Mondadori Retail e a livello nazionale da Libro.co

Il volume rappresenta una novità assoluta nel panorama delle pubblicazioni relative a Renato Serra giacché raccoglie per la prima volta tutti i suoi interventi nel «Cittadino», il settimanale monarchico-liberale fondato da Nazzareno Trovanelli, che si stampava a Cesena in quegli anni. Sono scritti minori, variamente condizionati da circostanze esterne, dal ruolo di Serra in città (direttore della Biblioteca Malatestiana), dal pubblico a cui si rivolgono. Si tratta talora di piccole note di cronaca, come la visita a Cesena e alla Malatestiana di personaggi prestigiosi ben oltre i confini locali; altre volte di recensioni di saggi e di libri, per lo più di letteratura e soprattutto di storia, in qualche caso sollecitate dagli stessi autori, ma senza che questo impedisca, quando ritenuto necessario, anche il giudizio, l’ironia, la critica aperta; né mancano infine testi di più ampio e impegnativo respiro, come le commemorazioni di Pascoli e di Carducci, trascrizioni di discorsi pronunciati al Teatro Comunale, un occhio alle conoscenze e alle attese di chi ascolta e un altro alla valutazione più profonda intorno ad autori di grande rilievo nella formazione di Serra.
Appena sotto la superficie dell’occasione e della mediazione comunicativa, non è difficile cogliere in queste pagine una sorta di dialogo stringente di Serra con se stesso, su tutti i temi che caratterizzano la sua straordinaria esperienza intellettuale: la letteratura, la crisi del classicismo e la modernità; la storia, e gli enigmi intorno alla sua stessa possibilità, alla sua stessa ammissibilità; il Risorgimento, la politica e la guerra, con l’urgenza di una scelta, tra i dubbi della riflessione e l’incalzare dell’azione; e anche un nuovo e singolare interesse per la musica, che soprattutto qui, nelle pagine del «Cittadino», trova ripetuta espressione, forse implicato nel vissuto di una intensa e tormentata esperienza d’amore.

Un giallo tra l'Appennino e CesenaticoIn libreria   LA TERRA OLTRE IL PONTEdi Alessandro Casalinipp. 160, euro 13,00ordi...
29/08/2024

Un giallo tra l'Appennino e Cesenatico

In libreria
LA TERRA OLTRE IL PONTE
di Alessandro Casalini
pp. 160, euro 13,00

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Come può una favola raccontata con amore al nipote dalla nonna trasformarsi nel motivo della sua morte? Questo e ad altri inquietanti interrogativi tengono il lettore sospeso alle pagine del libro nelle quali sono raccontate con maestria le storie di persone che appartengono a due generazioni (i nati negli anni Venti e negli anni Settanta dello scorso secolo) che vivono tra l’Appennino e Cesenatico nelle trame di una vicenda tragica alimentata da speranze e ambizioni.
La protagonista è Agnese, un’architetta trentenne nata in Svizzera, un’idealista in lotta contro lo scempio delle «case geometrili», come efficacemente le descriveva Citati, per ridare forme e dignità a quelle costruzioni che, come un vecchio mulino abbandonato nel cuore dell’Appennino, sono testimoni fondamentali della storia del territorio.
Nella sua battaglia, iniziata a Firenze nelle aule universitarie, Agnese incontra Nerio, un coetaneo nato a Cesenatico, brillante e disposto a tutto pur di fare carriera. Sarà proprio questa sua volontà, unita alla ingenuità, a portarlo a frequentazioni e a traffici mortalmente pericolosi.
Testimone inconsapevole di un omicidio, Agnese ne ricerca trame, moventi e protagonisti, con una tenacia che ne mette in pericolo la vita stessa. [Giancarlo Cerasoli].

Alessandro Casalini è nato a Basilea (Svizzera) nel 1966.
Svolge la libera professione di architetto nella propria città d’adozione che, come tutti i suoi cittadini, ama.
Ha dedicato molti anni della propria attività lavorativa alla pubblicazione di manuali tecnici per le costruzioni, di articoli per riviste del settore e allo sviluppo di contenuti editoriali elettronici, curandone in particolare i testi e la grafica.
È appassionato di storia e di mare e questo è il suo primo romanzo.

In libreria LIMES. Terre di pianura e di confine: Malalbergo e Baricella dal XVI al XVIII secolodi Simona Contro Premess...
29/08/2024

In libreria
LIMES. Terre di pianura e di confine: Malalbergo e Baricella dal XVI al XVIII secolo
di Simona Contro
Premessa di Vincenzo Lavenia
pp. 152, con inserto a colori, euro 15,00

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XVI secolo
Porto di Malalbergo. Chi erano i mercanti che popolavano il porto di Bologna sul confine tra la Legazione e il ducato estense, tra le vie commerciali con Venezia, Ferrara e Cervia? Quali erano i mestieri e com’era la vita in questi luoghi ritenuti pericolosi e malsani?
XVII secolo
Dogana e villaggio di Baricella. Tra paludi e valli, mulini e chiuse, mercati e fiere, sagre e processioni; tra “piantate” e orti, argini elevati e inondazioni, interramenti e canalizzazioni, come si delinea lo sfondo delle lotte e delle sconfitte, delle speranze e delle rinunce di quelle vite di frontiera?
XVIII secolo
Chi uccise il mercante di Pegola per dodici ducati veneziani nel 1693? Il Bargello come combatteva il contrabbando e proteggeva gli abitanti di queste lande dal brigantaggio?
Frutto di una tesi di laurea Triennale in Storia, nelle pagine pubblicate si traccia la traiettoria delle due comunità di Baricella e di Malalbergo durante l’epoca moderna sul Limes tra Emilia e Romagna.
Un viaggio nel tempo in un passato che appare assai lontano ma ha lasciato tracce indelebili geografiche e sociali su un confine provvisorio che a distanza di cinque secoli è ancora vivo nei luoghi e nella mentalità delle donne e degli uomini che li abitano.

UN GRANDE SUCCESSO DEL PONTE VECCHIOIn LibreriaLA ROMAGNA DEI CASTELLI E DELLE ROCCHEdi Angelo Turchini, Mirko Orioli, P...
29/08/2024

UN GRANDE SUCCESSO DEL PONTE VECCHIO

In Libreria
LA ROMAGNA DEI CASTELLI E DELLE ROCCHE
di Angelo Turchini, Mirko Orioli, Paola Novara, Marco Viroli , Cristina Castellari
PP. 624, con ampissimo impianto iconografico anche a colori
euro 23,00

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Nella Romagna tra Medievo ed Evo Moderno è ovunque in atto una lotta per la sopravvivenza e per il dominio e ovunque perciò fioriscono strutture di difesa e di offesa. Così avviene lungo l'Appennino, ove rocche e castelli paiono dare nuovo slancio all'aguzzo delle cime, così su meschini rilievi, come a Cesena o a Santarcangelo, oppure nella piena pianura, ove rocche e castelli si acquattano minacciosi a strettissimo contatto con i dominati (a Imola, a Faenza, a Forlì, a Forlimpopoli, a Rimini, a Ravenna, a Lugo): bastioni potentissimi a garanzia di un potere inestirpabile. Ricostruendone le vicende, il libro diviene una storia della Romagna sotto la specie degli incastellamenti: passano nelle sue pagine figure memorabili; rivivono le ambizioni degli uomini che abitarono quelle torri e quei masti; si celebra l'eroismo di donne di ardente sorprendente coraggio, protagoniste di una Romagna appassionata e corrusca; si rievocano le sofferenze delle popolazioni, la prepotenza dei signori, le tecniche della guerra, gli afrori delle ambizioni umane, infine gli amori che pure fiorirono in sale costruite per altro che per l'abbandono alle tenerezze dei sentimenti.

in libreriaRIFUGI A BIVACCHI DELL'APPENNINO TOSCO-ROMAGNO 1. A NORD DEL SENTIERO CAI00; pp. 320 a colori, euro 22,00RIFU...
28/08/2024

in libreria
RIFUGI A BIVACCHI DELL'APPENNINO TOSCO-ROMAGNO 1. A NORD DEL SENTIERO CAI00; pp. 320 a colori, euro 22,00
RIFUGI A BIVACCHI DELL'APPENNINO TOSCO-ROMAGNO 2. A SUD DEL SENTIERO CAI00; pp. 232 a colori euro 18,00
Entrambi opera di Claudio Fiorini
con un ampissimo impianto iconografico

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Un libro del genere non può mancare nelle nostre biblioteche. Claudio Fiorini, speleologo, attento conoscitore del territorio, e in questo caso soprattutto escursionista, ha pazientemente censito tutte le strutture di “ospitalità minore” del “nostro” Appennino, intendendo per minore ciò che costa poco e per nostro ciò che può essere ragionevolmente raggiunto in giornata da Forlì, da Cesena, da Faenza o da qualsiasi punto della Romagna.
Si tratta di bivacchi sempre aperti, rifugi gestiti o non gestiti, “selviturismi”, capanne in foresta, parrocchie e canoniche montane che continuano a praticare l’antico e sacro principio dell’accoglienza, strutture ospitaliere per viandanti, pellegrini (sì, perché, con tutti i distinguo, anche la nostra Romagna appare ora attraversata da vie che non saranno quella di Santiago, ma quasi…), studenti in vacanza, escursionisti senza fretta e sfaccendati felici.
Lungi dall’essere una “guida per poveri” (e che male ci sarebbe poi?), questa pubblicazione vuol esser un invito ad andare, andare, andare. Vedere nuovi posti, soddisfare nuove curiosità, placare i demoni che – per fortuna - ci portiamo ancora dentro e ci spingono per boschi e sentieri per scoprire cosa c’è dietro l’angolo.
Invece che in anonime camere d’albergo dormirete in sacco a pelo, su pagliericci come Gesù Bambino, vicino al fuoco e al fiasco, con, per tetto, un cielo di ghiri. Buona lettura, ma soprattutto buone gite. [Sandro Bassi]

CLAUDIO FIORINI nato a Forlì nel 1957, dove tuttora risiede, si è diplomato in elettrotecnica nel 1976 e, l’anno successivo, a Cesena in elettronica industriale. Terminati gli studi ha intrapreso l’attività di radiotecnico svolta fino al 2020, anno del pensionamento. Ha molti interessi e passioni: il kayak in acque tranquille, la chitarra per cantate tra amici, il bricolage, il cicloturismo ( tra cui il Cammino di Santiago, la Francigena, la discesa del fiume Po e Drava) e i viaggi all’estero auto organizzati tra cui Perù, Kenya, Costa Rica, India, Madagascar e altri. A cui va aggiunta la passione per le energie rinnovabili che lo vedono depositario di un brevetto europeo in quel settore e l’impegno nel sociale dove per oltre un decennio presta servizio volontario in Croce Rossa come autista soccorritore.
È stato per molti anni speleologo (praticando la fotografia ipogea) con spedizioni in aree carsiche in Sardegna, Spagna e Ucraina.
Escursionista esperto, conosce benissimo l’Appennino tosco-romagnolo avendo macinato migliaia di chilometri lungo i suoi sentieri (e anche fuori dai sentieri), sovente in ottima compagnia. Rifugi e bivacchi dell’Appennino tosco-romagnolo 1 e 2 sono i suoi primi libri. Mostra meno

In libreriaSE TROVI IN QUESTO FIASCOCavalieri, scudieri e povera gente sul finire della Cavalleria in Romagnadi Edoardo ...
28/08/2024

In libreria
SE TROVI IN QUESTO FIASCO
Cavalieri, scudieri e povera gente sul finire della Cavalleria in Romagna
di Edoardo Saccone
pp. 184, euro 15,00

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«Fidentino si rese conto di aver passato nelle foreste gran parte del suo tempo migliore, e anche un po’ di quello peggiore. Fu così da bambino, quando con gli amici attraversava le foreste piacentine e si acquattava tra l’erba come i gatti selvatici, per tendere un agguato al primo a passare; il suo tempo migliore. Non fu diverso quando quattordicenne fu spedito dai Polenta di Giaggiolo per ordine di suo padre, ad affiancare e proteggere la figlia del signore da Polenta, conte, amico di famiglia, forse pure lontano familiare; il suo tempo peggiore e un disastro continuo di grazie e disgrazie e malvagità femminili. Gemma Da Polenta aveva tredici anni, nell’anno del Signore 1238».
Comincia così la storia di un paggio/scudiero nel tempo moribondo della Cavalleria in Romagna, una vicenda di adolescente alla scoperta del mondo nella quale si dispiegano le storie impensabili dei “suoi” cavalieri, sgangherati ed eroici, fermi al senso dell’onore, coerenti sempre nella loro pur minuscola esistenza: un racconto coinvolgente e appassionato, condotto nelle trame ridenti dell’ironia e nella celebrazione del valore e della dignità: un puro divertimento nella rapppresentazione di paesaggi, villaggi e personaggi multanimi, comprese non dimenticabili figure di donna, in una scrittura sorretta da un ritmo di alacre sapienza [Roberto Casalini].

EDOARDO SACCONE nasce a Forlì il 31 dicembre 1993, appena in tempo per festeggiare capodanno. Studia Lettere Moderne e Italianistica all’Università di Bologna, dove si laurea con la tesi Ennio Flaiano e il cinema.
Dal 2017 è docente di Lettere a spasso per la Romagna. Nel 2022 pubblica il suo primo romanzo, La camicia di ferro, per Nolica Edizioni. Se trovi in questo fiasco è il suo primo romanzo storico.

In libreriaCestha: primo salvataggioIl cavalluccio Marinodi Fabio Cavallaripp. 88, anche a colorieuro 12,00Ordinabile an...
26/08/2024

In libreria
Cestha: primo salvataggio
Il cavalluccio Marino
di Fabio Cavallari
pp. 88, anche a colori
euro 12,00

Ordinabile anche su Bookdealer.it, IBS, Amazon, Mondadoristore.it, e distribuito a Bologna e in Emilia da Euroservizi e a livello nazionale da Libro.co

Quella che andrete a leggere è la storia del Cavalluccio Marino, e del Cestha, Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat di Marina di Ravenna. Potevano esserci mille modi per raccontare la vita di questo singolare e affascinante animale del mare, ma noi abbiamo scelto una strada bizzarra, fuori dalle righe. Potevamo dare parola ad un biologo marino, ad un giornalista scientifico, a un comunicatore esperto delle acque e dei suoi abitanti. Invece, abbiamo optato per una soluzione più semplice e al contempo fantastica. A parlare è un cavalluccio marino. Abbiamo dato voce a chi voce non può avere, restituendogli l’onore della leggenda che gli antichi greci celebravano su di lui. Lo abbiamo reso moderno, in qualche maniera pop. Questa però è e rimane una narrazione sui generis, fatta di paradossi, domande inevase e aneddoti reali. Potremmo ritenerla un omaggio letterario al cavalluccio marino ma, allo stesso tempo, una modalità per raccontare l’avventura di questo gruppo di ragazzi che a Marina di Ravenna da dieci anni sta facendo un lavoro straordinario con gli animali marini in difficoltà, in via d’estinzione, per l’inquinamento dei mari e per gli effetti accidentali della pesca.

in libreriaMangiare una farfalla: cinema e poesia di Tonino Guerradi Anna Maria Geraci,pp. 312, euro 18,00Ordinabile anc...
26/08/2024

in libreria
Mangiare una farfalla: cinema e poesia di Tonino Guerra
di Anna Maria Geraci,
pp. 312, euro 18,00

Ordinabile anche su Bookdealer.it, IBS, Amazon, Mondadoristore.it, sul nostro sito www.ilpontevecchio.it e distribuito a Bologna e in Emilia da Euroservizi e a livello nazionale da Libro.co

Tonino Guerra scriveva: «Io sarò utile dopo. Sarò utile poi. Quando all’umanità serviranno le favole e quando l’infanzia conquisterà di nuovo la fantasia che le è stata sottratta dalla modernità».
Mangiare una farfalla – con contributi di Lora Kreindlina Guerra, Rita Giannini, Mario Rossi ed Elvira Sibilla – è il saggio più appassionato intorno alla poesia e al cinema di Tonino Guerra, forse il più utile, per comprendere che cosa fu, nella storia della cultura italiana del secondo Novecento, questo poeta e sceneggiatore di fama internazionale, amico e collega di Elio Vittorini, Michelangelo Antonioni, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Vittorio Gassman, Luis Sepúlveda, Wim Wenders, Carlo Bo, Mario Monicelli, Italo Calvino, i fratelli Taviani e molti altri.
Nella nota conclusiva del libro, Elvira Sibilla scrive che, per la ricchezza delle analisi, le pagine scritte dall’autrice, non sono solo riconducibili a un saggio, perché più simili a un inno «armonioso, puntuale, rispettoso, sorprendente» al poeta.
Il mondo di Tonino Guerra vi è reso nella molteplice e multanime varietà delle sue espressioni, e con una così intensa partecipazione da dare la sensazione che Anna Maria Geraci «non solo sia entrata in sintonia con Guerra, ma si sia impossessata della sua anima, del suo cuore, della sua mente».

In tutte le libreriePIRATI E CORSARI NEL MARE DI ROMAGNA (secoli XV-XIX)di Eraldo Baldini, Giancarlo Cerasoli, Oreste De...
24/08/2024

In tutte le librerie
PIRATI E CORSARI NEL MARE DI ROMAGNA (secoli XV-XIX)
di Eraldo Baldini, Giancarlo Cerasoli, Oreste Delucca, Davide Gnola
pp. 176, con ampio impianto iconografico, euro 16,00

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I litorali della Romagna, che oggi sono luoghi di vacanze e divertimento, sono stati per secoli una pericolosa frontiera frequentata anche da pirati e corsari: una presenza che, contrariamente a quanto suggerisce l’immaginario di molti, ha riguardato non solo mari lontani, ma anche il Mediterraneo, del quale l’Adriatico è parte integrante e significativa. Le comunità costiere e portuali della Romagna hanno dunque dovuto misurarsi in passato con fenomeni come le continue incursioni di “uscocchi” e “barbareschi”, con razzie di cose e di persone e con la “guerra di corsa” che ha caratterizzato per alcuni secoli lo scontro tra l’Impero Ottomano e gli stati mediterranei ed europei, con importanti riflessi sociali, economici e culturali e con un’ampia produzione documentaria che si ritrova negli archivi e con altrettante testimonianze materiali ancora visibili, in primo luogo le torri di guardia nei porti e lungo i litorali.Una storia di grande fascino, in gran parte sconosciuta al pubblico, che questo libro intende raccontare attraverso vari aspetti: il contesto marittimo in cui avviene, le incursioni testimoniate negli archivi e nelle memorie, le difese costiere, gli ex voto che rappresentano i sentimenti delle persone che hanno vissuto allora una costa e una società molto diverse da quelle che oggi conosciamo.

Il contenuto del volume
I pirati e i corsari, l’Adriatico, la Romagna di Davide Gnola
1. Lo spazio del mare e il tempo dei corsari; 2. Corsari e ammiragli; 3. Lepanto e l’inizio della «guerra inferiore»; 4. Corsari, pirati e disperati; 5. Fuste e sciabecchi; 6. Gli Uscocchi; 7. Merci e prede; 8. “Farsi Turco”: folclore, curiosità, fascinazioni; 9. L’harem tra fantasie e realtà; 10. La fine del mare dei corsari.
Incursioni di pirati e corsari nel mare e sulle coste della Romagna: cronologia e testi di Eraldo Baldini
1. Il mare e il litorale: timori e insidie; 2. La minaccia di pirati e corsari; 3. Per una cronologia del fenomeno in Romagna.
Le torri costiere del litorale ravennate e cervese di Eraldo Baldini
1. La torre di Bellocchio; 2. Le torri di Primaro; 3. Le torri dei porti di Ravenna; 4. La torre del Bevano; 5. La torre Lunardi alla foce del Savio; 6. La torre San Michele a Cervia.
Le torri costiere della Romagna centro-meridionale di Oreste Delucca
1. La torre di Rimini; 2. La torre della Cattolica; 3. La torre di Cesenatico; 4. Funzioni ed effetti delle difese costiere; 5. La torre di Bellaria; 6. La torre della Pedriera; 7. La torre della Trinità; 8. La torre delle Fontanelle; 9. La torre della Conca; 10. La torre del Tavollo.
“Liberato da man dei turchi”. I dipinti votivi per la salvezza dai pirati di Giancarlo Cerasoli
1. Gli ex voto donati per riconoscenza dello scampato pericolo dei pirati; 2. I dipinti votivi; 3. Come leggere i dipinti votivi; 4. Le tipologie dei dipinti donati per il pericolo dei pirati; 5. Le tavolette votive per lo scampato pericolo dei pirati conservate in Romagna.
Bibliografia generale

Indirizzo

Via Caprera 32
Cesena
47522

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