La Madia Travelfood

La Madia Travelfood La Madia Travelfood è, da 40 anni, la rivista italiana per la ristorazione e l'accoglienza di qualità

La Madia Travelfood è da 38 anni, ossia prima di qualsiasi altro mezzo in Italia, la rivista specializzata a cui la ristorazione di qualità fa riferimento e alla quale attribuisce assoluta credibilità. La Madia Travelfood è anche l’organo ufficiale dell’Unione Europea dei Gourmets e dell’Accademia Nazionale Italcuochi che annovera nel suo organico chef stellati, fondata con Gianfranco Vissani. Gli

inserzionisti sono da sempre le più famose aziende italiane che in questo mensile hanno trovato un alleato sicuro, pubblicitariamente efficace. Ad ognuno viene fornito il tipo di collaborazione che meglio si attaglia alle loro esigenze di comunicazione e immagine.

Se ne è andato a 84 anni Lorenzo Viani.Malato da tempo, dopo qualche anno vissuto in disparte se ne è andato il 22 genna...
23/01/2025

Se ne è andato a 84 anni Lorenzo Viani.

Malato da tempo, dopo qualche anno vissuto in disparte se ne è andato il 22 gennaio, rimpianto dalla figlia Chiara, che da tempo aveva preso in mano la sala, dalle brigate del ristorante e dal popolo dei suoi clienti affezionati.

“Con lui se ne va un pezzo di storia della Versilia”, ha commentato l’amico Filippo Di Bartola, ristoratore a Pietrasanta e suo discepolo.

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Malato da tempo, dopo qualche anno vissuto in disparte se ne è andato il 22 gennaio, rimpianto dalla figlia Chiara.

Prospettiva, riconversione e opportunità: gli eventi del vino cambiano rotta e si aprono ad una nuova era di grandi tras...
21/01/2025

Prospettiva, riconversione e opportunità: gli eventi del vino cambiano rotta e si aprono ad una nuova era di grandi trasformazioni.
E anche innovazione, chiave di lettura che cambia pelle per adattarsi a nuovi stili di vita di consumatori e professionisti di settore che chiedono sempre più sostenibilità e tecnologie digitali, nonostante il costante ritorno agli eventi professionali in presenza.

Ecco un excursus sui nuovi format nell'articolo di Alessandro Rossi sul n° 371 di gennaio/febbraio de La Madia
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Prospettiva, riconversione e opportunità: gli eventi del vino cambiano rotta e si aprono ad una nuova era di grandi trasformazioni.

Il sistema alimentare globale, che include la produzione, il trasporto e lo spreco di beni trasformati, è responsabile d...
20/01/2025

Il sistema alimentare globale, che include la produzione, il trasporto e lo spreco di beni trasformati, è responsabile di circa il 26% di tutte le emissioni di gas serra, una cifra esagerata con gravi conseguenze per il nostro pianeta.

In che modo questi prodotti di uso quotidiano influiscono sul nostro pianeta e quali azioni possiamo intraprendere per ridurre questo impatto?

Ce lo spiega Silvia Bianco nell'articolo pubblicato sul n° 371 di gennaio-febbraio de La Madia
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L'industria dei cibi trasformati è responsabile di circa il 26% di tutte le emissioni di gas serra con impatto sul cambiamento climatico

Prima ci sono stati i calciatori, poi per quasi un decennio è deflagrato il mito delle super modelle di inarrivabile bel...
18/01/2025

Prima ci sono stati i calciatori, poi per quasi un decennio è deflagrato il mito delle super modelle di inarrivabile bellezza, mentre tuttora a essere deificati sono gli chef, ovvero la variante mediatica e sacralizzata dell’oscuro cuoco di un tempo.

Ho sempre patito queste celebrazioni sugli altari di un paganesimo di stampo meramente economico, semplicemente perché tutto ciò che diventa esagerazione è funzionale solo a chi muove le marionette. Sta di fatto che anche questo quasi ventennio di vacche grasse per gli chef sembra fare la fine dei precedenti, forse per la noiosa esile ripetitività dei suoi contenuti attuali, forse, di più, perchè fatica a reggere se stesso.

L’ebbrezza creativa dei troppi epigoni di Bottura sta infatti evidenziando tutte le fragilità di un sistema che ha fatto dell’iper-innovazione una norma, spesso a discapito dell’autenticità gastronomica che ha radici profonde nella nostra cultura.

Il fine-dining, finora baluardo dell’eccellenza culinaria, affronta dunque una crisi senza precedenti.

Il Sole 24 Ore sottolinea come i cambiamenti degli ultimi anni abbiano messo in luce la profondità di questo empasse, generato non solo dall’inasprimento dei costi, ma anche da un cambiamento nei desideri e nelle aspettative dei clienti.

Questi ultimi, pur se benestanti e culturalmente raffinati, cercano anche esperienze che rompano i cliché del gourmet fanatico degli “stellati”, preferendo sempre di più cuochi, ambienti e cucine meno formali e più accessibili, ma altrettanto soddisfacenti a livello di benessere.

La verità è che il modello economico su cui si basa il fine-dining sta mostrando più di una crepa.

Le chiusure di molti ristoranti “d’autore” sono la dimostrazione palpabile di un sistema operativo sicuramente non più sostenibile come una volta. Di fronte a questo scenario, alcuni hanno trovato la propria strada allontanandosi dal perseguimento delle stelle Michelin, orientandosi verso proposte più intelleggibili, come quelle dei locali a forte identità di prodotto, che rispondono con maggiore agilità alle richieste di un pubblico in cerca di autenticità senza fronzoli autoreferenziali.

Certi ristoranti cult di Milano incentrati su prodotti alimentari specifici, per esempio, (non serve fare nomi, ormai stranoti) stanno dimostrando che è possibile offrire un’esperienza gastronomica eccellente, ma più rilassata e inclusiva, senza necessariamente inseguire riconoscimenti ufficiali, se non quelli tributati largamente dal proprio pubblico. Il loro palese successo evidenzia la tendenza verso una “democratizzazione” del fine-dining, dove la qualità resta alta ma l’ambiente si fa più accogliente e meno intimidatorio.

In sintesi, mentre il fine-dining come lo conosciamo potrebbe essere parzialmente in declino, ad esclusione di alcuni nomi meritoriamente intoccabili, ciò non segna, secondo me, la fine della gastronomia di alta qualità ma piuttosto una sua evoluzione.

È tempo di ripensare il modello, di abbracciare nuove idee e di adattarsi a un mondo che cambia, sempre con uno sguardo attento alle esigenze di chi si siede alle nostre tavole, cercando di esplicitare un’offerta più di sostanza e meno di apparenza.

E in questo panorama in trasformazione troveremo di certo una nuova definizione di cosa significhi realmente “fine-dining” oggi.

Editoriale tratto dal n.371 de La Madia Travelfood:

Il modello economico su cui si basa il fine-dining sta mostrando più di una crepa.

Bros e Accursio chiudono: Non si ferma la notte di San Lorenzo dell’alta cucina: è freschissima la notizia della chiusur...
17/01/2025

Bros e Accursio chiudono: Non si ferma la notte di San Lorenzo dell’alta cucina: è freschissima la notizia della chiusura di Bros, dirompente ristorante di Floriano Pellegrino e Isabella Potì.

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Anche Bros e Accursio chiudono: continuano le turbolenze stellari

Si moltiplicano gli annunci di chiusura per i ristoranti stellati italiani: dopo il clamoroso addio di Nikita Sergeev, l...
16/01/2025

Si moltiplicano gli annunci di chiusura per i ristoranti stellati italiani: dopo il clamoroso addio di Nikita Sergeev, l’ultimo caso è quello di Terry Giacomello, grande talento che sembra non trovare pace. È crisi del fine dining?

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Il gossip circolava da un po’: l’avventura di Terry Giacomello volgeva al termine sulle idilliache rive del lago di Garda.

La Madia inaugura il 2025 tornando al formato più grande e dedicando parte della sua copertina a un’inchiesta spinosa, a...
14/01/2025

La Madia inaugura il 2025 tornando al formato più grande e dedicando parte della sua copertina a un’inchiesta spinosa, anche perché a rispondere sono le cantine: secondo i produttori di vino, sono giusti i prezzi applicati dai ristoranti come ricarico ai loro vini?

Viene poi dato spazio al fenomeno in ascesa degli home restaurant, alla nuova Pergola di Heinz Beck a Roma, sottoposta a elegante ristrutturazione.

Gli altri servizi riguardano i ristoranti cult in montagna, a Moena e a Livigno, poi il regno della carne al Parma Rotta, la Romagna riscoperta in una nuova veste da Essentia a Castrocaro Terme, il fine dining in Turchia e il “wine dining” da Jerez de la Frontera.

In aggiunta le consuete rubriche di aggiornamento per conoscere meglio il settore Ho.Re.Ca.

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Lo chef giudice di Masterchef Giorgio Locatelli delinea il suo primo progetto: un ristorante italiano all’interno della ...
14/01/2025

Lo chef giudice di Masterchef Giorgio Locatelli delinea il suo primo progetto: un ristorante italiano all’interno della National Gallery.

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Lo chef giudice Giorgio Locatelli di Masterchef delinea il suo primo progetto: un ristorante italiano all’interno della National Gallery.

Alessandro Concas, la mente creativa dietro la serie di libri di fantascienza per bambini "Life of the Time Cat", ha int...
10/01/2025

Alessandro Concas, la mente creativa dietro la serie di libri di fantascienza per bambini "Life of the Time Cat", ha introdotto un concetto culinario rivoluzionario: l'Invisible Dish.

Questa creazione innovativa debutterà al Bella Cucina, il rinomato ristorante italiano di Santa Clarita, California, guidato dal master chef Luca Toumadi.

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Alessandro Concas, ha introdotto un concetto culinario rivoluzionario: l'Invisible Dish.

A scuola con Ferran Adrià: cosa combina il famoso chef? Dopo la trasformazione di elBulli in museo, col nome di elBulli ...
07/01/2025

A scuola con Ferran Adrià: cosa combina il famoso chef? Dopo la trasformazione di elBulli in museo, col nome di elBulli 1846, parte il programma accademico più “bulliano” di sempre sulla ristorazione gourmet, dove si insegneranno scienza del prodotto, storia della cucina, innovazione e creatività.

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A scuola con Ferran Adrià: cosa combina il famoso chef? Dopo la trasformazione di elBulli in museo, col nome di elBulli 1846 ...

Daniel Boulud, anche nella Grande Mela la Michelin miete vittime eccellenti: è fra i fondatori dell’alta cucina american...
20/12/2024

Daniel Boulud, anche nella Grande Mela la Michelin miete vittime eccellenti: è fra i fondatori dell’alta cucina americana, che in pochi anni è passato da tre a una sola stella.

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Daniel Boulud, anche nella Grande Mela la Michelin miete vittime eccellenti: è fra i fondatori dell’alta cucina americana, che in pochi anni è passato da tr

Il cesto di Natale è uno dei regali più classici e largamente apprezzati durante le festività natalizie 🎄È anche una sce...
18/12/2024

Il cesto di Natale è uno dei regali più classici e largamente apprezzati durante le festività natalizie 🎄

È anche una scelta di regalo estremamente versatile e personalizzabile in base ai gusti dei destinatari. Il classico cesto di Natale è generalmente composto da prelibatezze gastronomiche di vario genere 🎁

Ma come si realizza un cesto di Natale davvero perfetto? Scopriamolo insieme 👇

Il cesto di Natale è uno dei regali più classici e largamente apprezzati durante le festività natalizie. È anche una scelta di regalo estremamente versatile

l sakè è patrimonio Unesco: nel capriccioso settore del beverage, volatilizzato dalle mode più diverse, continua a farsi...
17/12/2024

l sakè è patrimonio Unesco: nel capriccioso settore del beverage, volatilizzato dalle mode più diverse, continua a farsi strada il distillato di riso giapponese, sempre meno amato in patria, sempre più popolare all’estero. Da qualche giorno patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco, come l’arte del pizzaiolo napoletano e la cavatura del tartufo.

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Il sakè è patrimonio unesco: nel capriccioso settore del beverage, volatilizzato dalle mode più diverse, continua a farsi strada il distillato di riso giappo

16/12/2024

🎄✨

16/12/2024
16/12/2024

Un dono unico che farà la differenza

Junghyun Park in cucina ne è artefice: Si chiama “k-wave” la voga di tutto ciò che è coreano, dalla cosmetica alla tecno...
16/12/2024

Junghyun Park in cucina ne è artefice: Si chiama “k-wave” la voga di tutto ciò che è coreano, dalla cosmetica alla tecnologia.Ha conquistato New York e il mondo da Atomix insieme alla moglie Ellia Park.
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Junghyun Park in cucina ne è artefice: Si chiama “k-wave” la voga di tutto ciò che è coreano, dalla cosmetica alla tecnologia.Ha conquistato New York e i

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