Edizioni Freccia D'Oro

Edizioni Freccia D'Oro Casa editrice
(12)

12/12/2024

Non aspettare il Natale per fare i regali
Regala una poesia
Nella vita ci vuole poesia

Bob Mc Tyra

TYRALOGY
Sequenza Finale

ED Freccia D'Oro
€ 15,00

Roberto Tira PresentaFall-Winter Season ReviewAperitivi sul PO Incontri con autori e artisti Il 9 Novembre a IL PONTILE ...
29/10/2024

Roberto Tira
Presenta
Fall-Winter Season Review

Aperitivi sul PO
Incontri con autori e artisti

Il 9 Novembre a IL PONTILE di S.M. Maddalena saranno ospiti le scrittrici Giovanna Pellegrini e Rosella Venturoli le quali presenteranno in prima assoluta le loro opere.

Giovanna Pellegrini con SINFONIA di UN’ANIMA e Rosella Venturoli con AUTOANALISI di UNA MADRE.

«Uno strano e particolare match non solo generazionale, ma due personalità molto diverse. Aspettiamoci quindi una stravagante ed insolita presentazione.»

Durante il dibattito tra queste due signore sveleremo, se possibile, due identità e due vite parallele che mai si sarebbero incontrate se non avessero espresso, scrivendo, il loro più profondo IO accomunando così madre e figlia.

Come arbitro di questo match Etta Zoli avrà il compito di sondare e cercare di approfondire i sentimenti espressi in questi due libri scritti dalle nostre ospiti.

Le letture che animeranno la serata sono a cura degli allievi attori di teatro bianco

Questo particolare incontro e presentazione vi aspetta il
9 Novembre 2024
dalle 16:00

IL PONTILE
Locale galleggiante
Via Malcantone – S.M. Maddalena (RO)

3490575939 Giovanna

Ingresso Gratuito
Posti disponibili limitati
Si consiglia la prenotazione
Gradita conferma

22/09/2024
04/08/2024

Veniamo al mondo
poeticamente di...versi

ma viviamo il mondo
prosaicamente uguali

Bob Mc Tyra

02/08/2024

Per non dimenticare
a modo mio

ANNA DI BOLOGNA

Quel giorno mi svegliai molto presto e mi preparai di tutto punto. Avevo un importante appunta-mento con un cliente che, dopo mesi, ero riuscito a convincerea finanziare il mio progetto. Dove-vamo incontrarci per le 12:00 alla stazione di Bologna poiché lui arrivava da Milano con il Frecciarossa. Una volta espletate le formalità e firmato il contratto, sapendolo una buona forchetta e amante della buona cucina, l’avrei portato in una trattoria tipica. Non potevo fare certo br**ta figura!
Ero relativamente sereno. In fondo si trattava di una formalità. Arrivai ugualmente con largo anticipo. Nell’attesa, mentre mi aggiravo nella grande sala d’aspetto della stazione osservando l’andirivieni dei viaggiatori che affollavano i binari tra partenze e arrivi, la mia attenzione fu cata-lizzata da quella ferita ancora viva su quel muro con il suo triste elenco di persone sconosciute ma divenute famose loro malgrado. Un brivido mi percorse tutto il corpo. La memoria mi riportò a quell’estate del 1980. Come un cortocircuito spazio-temporale fui catapultato in quel fantastico periodo dove tutto stava per accadere: gli anni Ottanta. Solo qualche mese prima avevo preso la patente e con l’eredità della nonna ero riuscito ad acquistare una Dyane 6 usata. Essendo l’unico patentato e automunito tra gli amici, presto la mia “rossa di seconda mano” divenne il nostro mezzo per scorazzare in lungo e in largo alla scoperta di nuovi mondi e arrivare “là dove nessuno era mai giunto prima”!
Il desiderio di conoscenza ci portò a esplorare nuovi territori. Fu così che, un sabato pomeriggio di una primavera inoltrata, partimmo alla conquista di Bologna. A quel tempo non fu certo per la ri-nomata cucina che affrontammo quel viaggio!
Il tragitto risultò piuttosto impegnativo, ma la meta ne valse la pena. Dopo un breve giro in centro e la scoperta dell’esistenza di luoghi di cui avevamo solo sentito parlare nelle canzoni, presto facemmo conoscenza con la fauna locale, imbattendoci nella piacevole conferma della socievolezza delle bolognesi. Passammo una giornata fantastica. In serata, le ragazze ci accompagnarono per un lungo tour nei locali più famosi di Bologna e, con mia celata sorpresa al momento dei saluti, Anna, la ragazza con la quale avevo simpatizzato, mi diede un biglietto con il suo numero di telefono.
A quel tempo non avevamo iPhone o tablet…
«Guarda che lo userò presto!» Dissi.
«Ed io risponderò subito!» Sorridendo mi rispose, «quest’estate andrò a Riccione in vacanza. Ci vediamo là!» Aggiunse sussurrandomelo all’orecchio.
Passarono alcune settimane e verso la fine di luglio le telefonai per dirle che da lì a qualche giorno sarei partito per le ferie proprio a Riccione!
Lei felice mi disse: «Io parto il 2 agosto. Sentiamoci al mattino così ti dico a che ora arrivo alla stazione.» Quei giorni che mancavano li vissi con impazienza. Insieme ai miei amici partimmo alla fine del mese e il tempo dal 30 luglio alla data del suo arrivo mi sembrò interminabile.
La mattina del 2 agosto, come d’accordo, la chiamai. La sera prima avevo fatto incetta di gettoni telefonici poiché non volevo correre il rischio di rimanere a metà con la telefonata. Era felice quella mattina Anna e con entusiasmo mi rispose dicendomi che era già pronta e che alle 10:00 sarebbe andata in stazione per il treno delle 10:45. Per timore di fare tardi, senza alcun motivo, mi recai alla stazione di Riccione con un’ora d’anticipo. Il tabellone degli orari esposto nella piccola sala d’aspetto era l’imperioso signore del tempo.
I minuti passavano con una lentezza inesorabile. Ad un certo punto, una voce metallica proveniente da un altoparlante della stazione annunciò che, a causa di un guasto tecnico non bene chiarito, i treni da e per Bologna erano stati sospesi. Mi sembrò di diventare matto. I minuti passavano e le notizie che trapelavano si facevano sempre più confuse. Tutti erano agitati ma nessuno aveva risposte. Non sapevo cosa fare. Qualcuno, poi,con la radiolina transistor appoggiata all’orecchio cominciò sconvolto ad urlare: «Una bomba… una bomba alla stazione di Bologna!»
Mi precipitai al bar più vicino. La televisione trasmetteva in diretta scene di guerra provenienti dalla città. Non si poteva credere a ciò che si vedeva!
Io pensavo ad Anna. Non sapevo come fare a contattarla. Speravo che per qualche futile motivo a-vesse perso il treno o che fosse arrivata in ritardo alla stazione… mi sembrava di impazzire, non sapevo cosa fare, cosa pensare… Aspettai… Attesi!
Il din-don dell’altoparlante che annunciava l’arrivo del Frecciarossa da Milano con sopra il mio importante cliente mi riportò alla realtà, ma lo sguardo ancora scorreva quell’elenco e quando mi fermai sul nome di lei non potei fare a meno di pensare a quel 2 agosto… Quanto era felice Anna di Bologna quel giorno… Con entusiasmo mi aveva detto “Sono pronta”…

da ALCUNI GIORNO DI BOB
Bob Mc Tyra
Ed FRECCIA D'ORO

https://borgopianura-oggi.webnode.it/l/alla-freccia-doro-arriva-beniamino/
02/08/2024

https://borgopianura-oggi.webnode.it/l/alla-freccia-doro-arriva-beniamino/

La Casa Editrice Freccia D'Oro lancia una nuova etichetta editoriale, Beniamino, raffigurato da un piccolo camaleonte. Con questa nuova etichetta saranno pubblicati volumi esclusivamente in carta ecologica o comunque con caratteristiche di pregio, ad esempio la copertina cartonata.

Anche la Freccia D'Oro ha pubblicato un libro su Tolkien
30/07/2024

Anche la Freccia D'Oro ha pubblicato un libro su Tolkien

Sabato 23 settembre alle ore 17:30 presso la DIMORA DEL BARDO, in via Pecolle di sopra 12, località Cergneu (Nimis) si terrà la presentazione del libro di Claudia Giordani & Luigi Zumbo JRR TOLKIEN e il mondo di mezzo Sulle orme di un viaggio incompiuto, pubblicato dalla casa editrice Freccia ...

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Cento

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Our Story

Freccia D'Oro Edizioni nasce nel 2012 con l'obiettivo di lanciare autori emergenti che per la prima volta si affacciano sul mondo dell'editoria e della pubblicazione di libri.

Inizialmente incentrato sulla storia locale, il catalogo della casa editrice si è allargato nel corso degli anni, fino ad arrivare, ad oggi, a una novantina di titoli che spaziano dall'impegno civile (La valle offesa dal disonore, sulla tragedia del Vajont) al romanzo storico (Le straordinarie avventure del signor capitano D'Eon) passando per tutta una serie di libri per l'infanzia.


  • Freccia D'Oro Edizioni è anche stata promotrice del progetto culturale Un'enciclopedia in ogni casa, che mirava alla diffusione di volumi enciclopedici presso le famiglie del territorio, e collabora con l'Associazione Mattia e i suoi amici per il progetto didattico Questo libro l'ho fatto io, idea rivolta alle scuole elementari e medie dove i giovani alunni sono chiamati a occuparsi dell'intera filiera produttiva di un libro... fatto da loro! Recentemente abbiamo curato tale progetto presso la scuola primaria Edmondo De Amicis di Pieve di Cento coinvolgendo i giovani alunni delle classi IV.

  • Freccia D'Oro Edizioni promuove già da cinque anni il Concorso letterario Samuel Bertelli per opere inedite.

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