E’ sempre difficile descrivere una iniziativa editoriale innovativa nell’impostazione, si hanno mille idee, mille aspirazioni, sogni e progetti.
Ma tra le tante idee e aspirazioni, però, ce n’è una che sentiamo più forte in noi, ma anche doverosa nei confronti dei lettori che non riescono a sottrarsi alle logiche strumentali dei media schierati e dei social occupati da troll invasivi: LA NOTIZIA COME TE L’ASPETTI.
E’ il motto di questa testata. A cui aggiungeremmo ...e come dovrebbe essere, formativa ed informativa, plurale, insomma INSIDE NEWS.
La storia della luna e del dito è la rappresentazione di due dimensioni diverse. Due modi differenti e opposti di guardare la realtà e di raccontarla.
Su questo principio fondano la loro strategia i manipolatori della bolla mediatica che influenzano i cervelli infettati, degli gli sciocchi che guardano il dito anziché la luna, scatenando una forma di follia collettiva acritica, di odio ed insensibilità. Noi vogliamo aiutare, se ci riusciamo, a far guardare la LUNA.
Il compito diventa talmente facile, per questi web makers. Posizionare contenuti con grande tecnica comunicativa sapendo benissimo che si rivolgono ad una platea di bambini, ingenui, immaturi inesperti, gli “sciocchi” appunto, quelli che guardano il dito e non la luna.
Queste tecniche sono adottate, anche e soprattutto, dal potere, dalla politica, dagli spin doctors per controllare, indirizzare e manipolare l’opinione pubblica, per convogliare il consenso, creare una emergenza, distrarre i cittadini, far valere il metodo del divide et impera, ma anche etichettare personaggi affinché vengano considerati “pericolosi” per la società, inventando “falsi” che li possano screditare agli occhi delle masse.
Le post-verità, caratterizzate da dibattiti in gran parte confezionati sulle emozioni del pubblico, anche scollegati dai dettagli della politica in discussione. I fatti oggettivi diventano cioè meno influenti del ricorso alle emozioni, per cui la verità è posta in secondo piano a vantaggio degli slogan della propaganda.
Oggi il web è pieno di notizie assurde, che manipolano l’opinione pubblica attraverso paura, emozioni, che vanno a colpire l’immaginario, la “pancia” delle persone e la sensazione è che la verità dei fatti, la luna, sia sempre più labile, persino illusoria e che quindi i cittadini sempre più confusi e spaesati si affidano alla massificazione delle notizie, tanto più diffuse, tanto sembrano a loro più credibili, vedendo solo il dito.
Si affidano quindi a qualunque informazione “alternativa” provenga dal web, etichettato come "informazione libera" ritenendo, TV, radio e quotidiani, stampa asservita.
In questo panorama ci inseriamo, lavorando per la ricerca della verità, sperando di riuscirci.
Questa la sfida lanciata da questa compagine agli innumerevoli media, web e cartacei, che circolano in rete e per l’Italia, e che forniscono spesso verità parziali o fake news, attraverso l’esercizio del diritto di cronaca, di critica e di satira, prestando una doverosa attenzione al DIRITTO ALLA VERITA'!
Noi desideriamo essere una Voce chiara, libera da condizionamenti di partito o dai potenti di turno e interessata solo ai temi più importanti che investono la vita dei cittadini, temi che spesso sembrano lontani, ma che condizionano inevitabilmente il vivere quotidiano. Lo facciamo approfondendo, analizzando, entrando dentro la notizia, e soprattutto ironizzando Una satira illuminante.
La satira serve a “illuminare”, coprendoli di ridicolo, quegli aspetti della politica e della società, che contrastano con il sentire comune, con le regole, di cui l’autore si fa interprete più o meno fedele.
Da un lato dunque la satira investe innanzitutto chi detiene il potere. Castiga tutti gli schieramenti in campo e in virtù della mediazione decisiva dell’autore, è sempre fortemente orientata sul piano culturale e politico, ma non su quello partitico.
È la più seria, intelligente ed incisiva delle critiche che si possono muovere. Da Giovenale fino a noi. CASTIGAT RIDENDO MORES.
QTSICILIA vuole essere la fabbrica dell’IDEA, per creare una coscienza consapevole ai cittadini, per una vasta mobilitazione rivoluzionaria del pensiero. Una rivoluzione culturale, democratica, pacifica ed ironica di protesta, contro la disinformazione dei regimi, di qualsiasi natura, nessuno escluso.
E mai sedersi sugli allori neanche sul piano tecnologico perché le cose cambiano continuamente. È tutto un research development, è tutto un trial and error.
L'obiettivo è promuovere una partecipazione informata e cosciente che smascheri le pseudo verità. Chiudiamo con un pensiero di George Orwell, che meglio di ogni altro sintetizza la nostra mission. "Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario".