Giovani Democratici - Federazione di Catania

27/07/2024

𝗖𝗔𝗟𝗘𝗡𝗗𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗕𝗔𝗡𝗖𝗛𝗘𝗧𝗧𝗜 𝗥𝗔𝗖𝗖𝗢𝗟𝗧𝗔 𝗙𝗜𝗥𝗠𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗟'𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔 𝗨𝗡𝗔 𝗘 𝗜𝗡𝗗𝗜𝗩𝗜𝗦𝗜𝗕𝗜𝗟𝗘

𝗜𝗡 𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢


🔴Acireale, raccolta firme, giovedì 25 luglio dalle ore 18:00 alle 20:30 in Piazza Garibaldi

🔴 Caltagirone, raccolta firme, venerdì 26 luglio, dalle 19:00 alle 24:00 in piazza Umberto I.

🔴Palagonia, raccolta firme, giovedì 25 luglio dalle ore 9:30 alle ore 11:30, in via V. Emanuele nei pressi del “bar Amato”.
E poi ancora dalle ore 19:00 alle ore 21: 00 in piazza Garibaldi

🔴Grammichele, Venerdì 26 luglio 2024 , dalle ore 19:00 alle 21:00, in P.zza Carlo Maria Carafa

🔴 Caltagirone, sabato 27 luglio, dalle 9:30 alle 13:00 in via V.Emanuele Orlando
e
dalle 10:00 alle 13:00 in piazza Bellini.

🔴 Grammichele, Sabato 27 luglio 2024, dalle ore 19:00 alle 21:00, in P.zza Carlo Maria Carafa

🔴Aci Castello raccolta firme sabato 27 luglio, in piazza castello dalle 18,30 alle 22,30

🔴Paternò, raccolta firme, sabato 27 luglio dalle 10:00 alle 12:00 in via F. Maimonide

🔴Giarre, raccolta firme,
Sabato 27 luglio, dalle 18,30 alle 21:00, in piazza Duomo

🔴 Caltagirone, Domenica 28 luglio dalle 20:00 alle 24:00, Tondo Vecchio

🔴Ragalna, raccolta firme, domenica 28 luglio, dalle 10:30 alle 12:30, in piazza S. Barbara

🔴Grammichele, Domenica 28 luglio 2024 Dalle 19.00 alle 21.00 in P.zza Carlo Maria Carafa

🔴 Piedimonte Etneo, lunedì 29 LUGLIO, dalle 19:00 alle 23:00, in Piazza Madre Chiesa

🔴CATANIA, coi Giovanni Democratici
LUNEDI 29 LUGLIO, in PIAZZA CURRÒ DALLE 19:00 ALLE 21:00

🔴SAN GREGORIO, Martedì 30 luglio, dalle ore 18:00 in poi, presso la Pasticceria "Caffè 900"
VIA UMBERTO n.108

🔴 Paternò 30 luglio presso ospedale 9:30 / 12:00

🔴Caltagirone, mercoledì 31 luglio dalle 18:00 alle 24:00, in piazza Umberto I.

🔴Scordia, mercoledì 31 luglio, dalle ore 18:00 in poi, in piazza San Rocco

🔴BELPASSO, venerdì 2 agosto, dalle ore 9:30 raccolta firme presso il mercato settimanale

🔴 Paternò, 2 agosto, viale dei platani, dalle ore 18:00 alle 20:00

🔴 CATANIA CITTA'
Sabato 3 agosto
dalle ore 18:00 alle ore 20:30 in Piazza Nettuno

🔴Ragalna, 4 agosto, piazza santa Barbara, dalle ore 10:30 alle ore 12:30

🔴Trecastagni, domenica 4 agosto Piazza Marconi dalle 8.30 alle 12.30

🔴Aci Sant' Antonio, mercoledì 7 agosto, Piazza Maggiore n.2, dalle ore 19:00 alle 22:00

🔴 Paternò, 10 agosto,
dalle ore 19:00 alle ore 21:00 da "Currone " presso le Fontane

🔴 ADRANO, domenica 1 settembre,
via Roma angolo via Duca di Misterbianco, dalle ore 09:30 alle ore 12:30.

🔴 Linguaglossa
-Venerdí 02 agosto Villa Milana dalle ore 08:30 alle ore 11:30

Domenica 04 agosto Piazza Annunziata dalle ore 09: 00 alle ore 12:00

🔴ACI BONACCORSI

mercoledì 7 AGOSTO dalle ore 19.00 alle ore 22.00 in Piazza della Regione

giovedì 8 AGOSTO dalle ore 19.00 alle ore 22.00 in Piazza della Regione

venerdì 9 AGOSTO dalle ore 19.00 alle ore 22.00 in Piazza della Regione

🔴 Randazzo, piazza Loreto
3 agosto
4 agosto
10 agosto
11 agosto
17 agosto
18 agosto
dalle ore 17:30 alle ore 21:30

🔴 RIPOSTO/TORRE/ALTARELLO

sabato 27 luglio, TORRE ARCHIRAFI - Piazza Vagliasindi dalle ore 18:30 alle ore 20:30

mercoledì 31 luglio, RIPOSTO, SEDE PD - Corso Italia n. 83 dalle ore 18:00 alle ore 20:00

domenica 4 agosto, RIPOSTO - Largo antistante pescheria h. 9:30 - 12:30

lunedì 5 agosto, ALTARELLO - Quart. Cozzi, angolo via Terracini - De Gasperi h. 18:00 - 20:00

mercoledì 7 agosto, RIPOSTO SEDE PD - Corso Italia n. 83 h. 18:30 - 20:00

sabato 10 agosto, RIPOSTO - Largo Bagni h. 18:30 - 20:00

domenica 11 agosto, CARRUBBA - Largo antistante sagrato della Chiesa h. 18:30 - 20:00

domenica 18 agosto, TORRE ARCHIRAFI - Piazza Vagliasindi h. 10:00 - 13:00

27/07/2024

L'autonomia differenziata aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali presenti nel nostro Paese. Per opporti a questa Legge puoi firmare online e in presenza a sostegno del referendum abrogativo.
Ci vediamo il 29 Luglio a Piazza Currò per l'Italia UNITA, LIBERA, GIUSTA.

Firma anche online al sito www.referendumautonomiadifferenziata.com

18/06/2024

Non arretriamo di un millimetro.
Oggi pomeriggio abbiamo manifestato davanti alla Prefettura di Catania con le forze di opposizione e della società civile che non chinano la testa di fronte alla deriva autoritaria del Governo Meloni.
L’autonomia differenziata è una misura scellerata ed espressamente antimeridionalista che spaccherà l’Italia in due, aumentando il divario socio economico tra le regioni del nord e quelle del sud.
Il premierato è un pericoloso accentramento dei poteri che svilisce il ruolo delle istituzioni democraticamente elette, disegnate dai nostri padri costituenti.
Il governo fornisce quotidianamente prove della sua prepotenza istituzionale, che sfocia in episodi drammatici come la vile aggressione al deputato del Movimento 5 Stelle in aula.
Noi non lo possiamo accettare e per questo saremo sentinelle. Ogni volta che il Governo tenterà di sporcare la nostra Costituzione ci troverà nelle strade, nelle piazze, pronti a resistere.

16/06/2024

La destra ha creato un clima intimidatorio in Parlamento, tra aggressioni squadriste, elogi alla X Mas e tentativi di silenziare le Camere. In tutto questo vogliono anche compromettere l’unità e la coesione nazionale, attaccando la Costituzione e il Sud con il Premierato e l’Autonomia Differenziata.
Partito Democratico

Per questo motivo ci vediamo - insieme a tutte le forze che si oppongono a questa sconcertante deriva autoritaria - martedì 18 giugno alle 17:30 davanti la Prefettura di Catania.

Viva l’Italia che resiste.
VIVA L’ITALIA ANTIFASCISTA.

15/06/2024

A sostegno del meraviglioso Catania Pride 2024 ❤️

11/06/2024

Come GD Siciliani auguriamo buon lavoro a Peppino Lupo che da oggi rappresenterà le istanze delle democratiche e dei democratici siciliani al Parlamento Europeo!
Saremo al suo fianco nelle sfide che ci attendono, con particolare attenzione a quelle che investono direttamente la nostra generazione.

Un ringraziamento anche ad Antonio, Pietro, Angela, Lidia, Maria Flavia, Giuseppe e alla nostra segretaria Elly col loro generoso impegno ci hanno permesso di raggiungere un risultato elettorale importante: col contributo di tutte e tutti, il PD in Sicilia aumenta il proprio consenso rispetto alle elezioni del 2022. La strada è ancora lunga, ma siamo pronti a percorrerla assieme!

07/06/2024

Il 7 giugno del 1984 Enrico Berlinguer pronunciava il suo ultimo discorso pubblico a Padova.

Enrico è tra i protagonisti della storia migliore del nostro Paese. Ha lasciato una traccia politica ed emotiva indelebile nel cuore di chiunque abbia vissuto quegli anni del PCI, e, nonostante siano passati quarant’anni dal quel 7 giugno e dal suo precoce addio, il suo esempio, le sue parole, la sua lungimiranza e la sua caratura umana e politica continuano ad essere il faro che segna e guida il percorso politico e la vita dei tanti giovani che non si arrendono all’ingiustizia sociale.
Custodiamo l’eredità che Enrico ci ha lasciato con il suo esempio, continuando a fare politica casa per casa, azienda per azienda, strada per strada.

04/06/2024

Domani a Piazza Currò con la nostra segretaria Elly Schlein per la chiusura della campagna elettorale

27/05/2024

Israele avanza su Rafah e dietro di sé lascia solo morte, macerie, distruzione e dolore.
Tutto precipita nell’insensatezza di fronte al massacro dei civili palestinesi, che continua anche a Deir al-Balah e Jabaliya. Nel mirino dell’ “unica democrazia del Medio Oriente” - guarda caso - non ci sono obiettivi strategici; ci sono campi profughi, scuole, ospedali. Non si parla più di guerra, di scontro tra due parti, qui l’intento è preciso: l’annientamento di un popolo inerme. Questo genocidio è il piano spietato di un governo criminale.

A due giorni dalla condanna dell’Aja assistiamo di nuovo a corpi a brandelli, uomini, donne e bambini carbonizzati tra le fiamme.

Non bastano le parole di condanna da parte della comunità internazionale se non si provvede ad un immediato emergo delle armi verso lo stato di Israele. Il riconoscimento internazionale dello stato di Palestina e il cessate il fuoco devono essere immediati.

18/05/2024

149 i casi di crimini d’odio contro la comunità LGBTQIA+ dalla cronaca nell’ultimo anno, tra questi tre omicidi e un suicidio.
I crimini legati a questo fenomeno non sono casi isolati ma un morbo sistemico che infetta il nostro Paese. Quello stesso Paese che non garantisce riconoscimento alle famiglie arcobaleno, che non si dota di una legge contro le discriminazioni e i crimini d’odio legati all’orientamento o all’identità sessuale, sempre quel Paese dove il dissenso della società civile di fronte ad un convegno transfobico viene bollato come censura.

Noi non ci stiamo e siamo al fianco della comunità LGBTQIA+ oggi ed ogni giorno.

09/05/2024

La voce di Peppino è una corda di violino impazzita: sfotte, grida, denuncia, anche con sfacciata ironia. In quelle parole c’è la consapevolezza di un destino, la durezza di un conflitto che non prevede armistizi. Chissà quand’è che Peppino si accorse di portarsi la morte addosso. Forse alla fine si era abituato all’ombra scura che lo inseguiva, a stupirsi di essere ancora vivo… ci si abitua a tutto, in Sicilia.
Ci si abitua anche a non misurare più il tempo che ti rimane, perché ogni giorno è fatto per la lotta, per dimostrare che, in fin dei conti, quelli come Don Tano non sono invincibili.

Peppino muore il 9 maggio 1978, pochi giorni dopo Cinisi andrà al voto per le elezioni amministrative: verrà eletto con 260 preferenze.

07/05/2024

Nel nostro paese la sicurezza è percepita come un costo: un costo che, evidentemente, non vale quanto la vita di un lavoratore.
Più di mille morti all’anno, incrementi esponenziali delle malattie professionali, infortuni quotidiani. Questo dato sconcertante ci restituisce il quadro di un Paese in cui la vita di un lavoratore non vale niente: certamente non vale il costo di un corso di formazione professionale, non vale il costo dei dispositivi di protezione individuale e collettiva, non vale il costo di un investimento concreto nella prevenzione degli incidenti sul lavoro.

La tragedia di Casteldaccia si sarebbe potuta evitare, insieme a tante altre. A 16 anni dall’entrata in vigore del Testo Unico su salute e sicurezza ancora oggi gli adempimenti delle imprese restano troppo spesso relegati a carta straccia. In troppi casi un lavoratore, in concreto, non è a conoscenza del rischio che corre sul lavoro, e quindi non sa come prevenirlo; ancor più spesso non può fare a meno di correrlo - anche quando non è messo nelle condizioni di lavorare in sicurezza - perché deve portare uno stipendio a casa. Il numero irrisorio di ispettori tecnici del lavoro ci restituisce un altro dato allarmante: lo Stato non ha alcun interesse a tutelare chi ogni giorno rischia la vita solo per poter mangiare.

28/04/2024

Ha del grottesco la vergognosa celebrazione in suffragio di Benito Mussolini che si sarebbe dovuta tenere nella chiesa di Santa Caterina oggi pomeriggio. In un sussulto di coscienza, nonostante questa messa sia stata già celebrata negli anni, l’Arcivescovo di Catania mons. Renna ha impedito che si realizzasse questo ennesimo schiaffo al nostro Paese che è LIBERO e ANTIFASCISTA.

Fiamma Tricolore ricorda un pluriomicida, dittatore, razzista, vigliacco, complice di uno dei peggiori crimini contro l’umanità. Noi gli ricordiamo ancora una volta che, per fortuna, da 79 anni siamo liberi.

21/04/2024

In riferimento alla protesta di associazioni e studenti, durante l'inopportuno convegno promosso da “scienza e vita” nelle aule dell'ateneo catanese, le parole dell'on Ciancitto dimostrano ancora una volta la miopia delle destre su questioni essenziali come il riconoscimento dei diritti, della parità e della dignità delle persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+.
L’università è un avamposto di democrazia e non può prestarsi ad una narrazione che veste di scienza e di legge le più profonde posizioni transfobiche.
L’On. Ciancitto, interviene pure per condannare le proteste. Pure questo devono togliere? Il diritto di dissentire?
Evidentemente ignora che non si sarebbe resa necessaria la protesta delle associazioni contro quella narrazione dolorosa - che quotidianamente colpisce le persone trans - se solo gli organizzatori avessero pensato, fin da principio, di coinvolgere i veri addetti ai lavori, come le associazioni di riferimento! È certo più facile, per l’associazione scienza e vita, trattare storie e vite come casi clinici e non come persone, come esistenze. Ma facendolo incontreranno sempre la nostra ferma opposizione, a tutela della dignità di tutti.

Dichiarazione congiunta
Aurora Caggegi, Segreteria Provinciale Giovani Democratici Catania.
Maria Grazia Leone, Segreteria Provinciale PD Catania

Per l’articolo completo:
https://livesicilia.it/rettorato-occupato-a-catania-fdi-esprime-solidarieta-a-scienza-e-vita/amp/

21/04/2024

03/02/2024

Ancora una violenza, ancora una vittima, ancora una donna. Verrà strumentalizzata la nazionalità degli stupratori, si dirà che “è capitato perché c’erano quelli”. Ma la verità è che gli stupri non hanno nazione e gli stupratori non hanno nazionalità. La tragica notizia della violenza subita da una tredicenne, il 30 gennaio scorso al Giardino Bellini, si inserisce in quel solco di violenze di cui sentiamo parlare giornalmente. Dallo stupro di Palermo non è cambiato niente, le violenze si moltiplicano seguite dalle effimere condanne del giorno dopo ma le politiche di contrasto alla violenza di genere rimangono marginali e sottofinanziate. La nostra è la città in cui neppure 3 mesi fa il consultorio autogestito "mi cuerpo es mio", tra i pochi presidi antiviolenza presenti, è stato sgomberato privando tante e tanti di un centro territoriale di fondamentale importanza. Lo Stato è quasi assente in certe zone, tanto centrali quanto periferiche, non basta pensare alla militarizzazione delle strade: ciò a cui assistiamo è il risultato della violenza strutturale e della cultura dello stupro di cui la nostra società è impregnata e non può persistere la deresponsabilizzazione dal problema. Le istituzioni devono farsi carico delle conseguenze violente di un problema che è culturale, iniziando a considerare delle soluzioni che esulino dai meri interventi delle forze dell’ordine. La criminalità dilaga laddove mancano altri punti di riferimento. E questo non possiamo più permettercelo. Le istituzioni, i partiti, la società civile tutta dovrebbero passare dalla presa di coscienza all’azione collettiva. Per questo oggi prenderemo parte all’iniziativa organizzata da Non una di meno.

27/01/2024

La notizia su LiveSicilia.it

27/01/2024

Stamattina abbiamo partecipato al Flash Mob organizzato dal Partito Democratico Unione Provinciale Catania per denunciare la situazione di degrado che gli abitanti della zona di Via Principe e Via Toledo sono costretti a vivere quotidianamente. Nonostante i continui solleciti e le promesse elettorali, la discarica abusiva si trova ancora lì, con le gravi ripercussioni igienico-sanitarie e di carattere ambientale che ne conseguono. È il momento di smetterla di marginalizzare le zone meno centrali di Catania e lo vogliamo ribadire con forza, manifestando tutto il nostro sostegno ai cittadini e garantendogli il nostro impegno nel far sentire la loro voce.

09/01/2024

EPPURE IL VENTO SOFFIA ANCORA - V CONGRESSO FEDERAZIONE PROVINCIALE DI CATANIA

Ieri 8 gennaio il congresso provinciale della nostra Federazione.
Una sala gremita di nostri coetanei uniti e protagonisti di questo nostro nuovo percorso.

Un augurio alla nuova segreteria provinciale che vede Aurora Caggegi, prima segretaria donna della Federazione, affiancata da Luigi Nicolosi (Resp. Organizzazione), Giorgio Musumeci (Resp. Iniziativa politica), Manuel De Maria (Terzo settore e lavoro), Vittoria Grasso (Diritti civili), Costantino Ragonese (Legalità, Giustizia, Sicurezza), Antonio Magrì (Transizione ecologica e digitale), Davide Catania (Resp. Comunicazione).

Hanno partecipato ai lavori la segretaria provinciale Maria Grazia Leone e i componenti della segreteria Nino Vullo e Salvo Spagano; il segretario generale della CGIL Sicilia Alfio Mannino; il presidente regionale del PD Antonio Ferrante e il coordinatore della segreteria regionale Alfredo Rizzo; il capogruppo del PD al consiglio comunale di Catania Maurizio Caserta. Ha chiuso i lavori del nostro congresso il segretario regionale, On. Anthony Barbagallo. Ringraziamo anche i consiglieri comunali Anna Vullo e Gerri Barbagallo, i consiglieri di municipalità e tutti gli altri consiglieri comunali e amministratori locali del Partito Democratico che hanno preso parte al nostro congresso. Un grazie particolare per la loro partecipazione anche a Tommaso Sasso e Claudio Mastrangelo, candidati alla segreteria nazionale e a Marco Greco candidato alla segreteria regionale, il cui documento politico è stato approvato all’unanimità dalla nostra assemblea.

06/01/2024

EPPURE IL VENTO SOFFIA ANCORA - V CONGRESSO DEI GIOVANI DEMOCRATICI DELLA FEDERAZIONE DI CATANIA

Ci vediamo giorno 8 Gennaio alle 17:00 all’Idria Events Center per parlare di futuro, temi, proposte e cambiamento.

31/12/2023

Nei giorni del 28, 29 e 30 dicembre si sono svolti i congressi dei circoli di Catania e provincia, i quali hanno visto eletti alla carica di segretario: Matteo Bonaccorso nel circolo cittadino di Catania, Vincenzo Scarvaglieri nel circolo di Adrano, Alexander Brown nel circolo dei Paesi Etnei, Gianmarco Calanatropo nel circolo di Misterbianco-Motta Sant’Anastasia- Paternò, Giuseppe Di Salvo nel circolo delle Aci e Stefano Papotto nel circolo di Biancavilla-S. Maria di Licodia.

Durante i lavori congressuali i vari circoli hanno eletto i loro delegati all’assemblea provinciale e hanno approvato il documento politico del candidato alla segreteria regionale Marco Greco.

“Da ogni circolo è emerso un forte spirito di unità e collaborazione insieme alla volontà di portare avanti un cambiamento concreto nelle diverse realtà della provincia. Questo primo risultato significativo ci vede pronti per i prossimi impegni congressuali sia a livello regionale che nazionale, I quali saranno essenziali per il rilancio della nostra organizzazione giovanile”

Vincenzo Petronio
Seg. Provinciale GD Federazione di Catania

30/12/2023

La notizia su LiveSicilia.it

17/08/2023

Firma anche tu!

https://www.salariominimosubito.it/

Stamattina i giornali di destra attaccano la nostra raccolta firme, insinuando dubbi ridicoli.

Vi tranquillizziamo, le firme doppie e i nomi di fantasia vengono rimossi e non conteggiati.

Sapete perché ci attaccano? Perché tutti insieme stiamo facendo questa battaglia. Grazie alla vostra partecipazione e ai partiti di opposizione (Azione, AVS, +Europa, M5S) che stanno mobilitando migliaia si persone insieme al PD.

Lo fanno perché hanno paura della vostra forza e di una misura a sostegno di 3,5 milioni di lavoratrici e lavoratori.

Andiamo avanti, non ci fermiamo. Firmate e invitate a firmare su www.salariominimosubito.it

PS: ci avviamo verso le 300mila firme.

13/08/2023

Il Partito Democratico della Provincia di Catania risponde all’appello della segretaria Elly Schlein. Con l'iniziativa "𝗧𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗺𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶" 𝗶 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝗹𝗶 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼.
🔴Salario minimo, 🔴sanità pubblica, 🔴PNRR, 🔴autonomia differenziata, 🔴servizi pubblici essenziali, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗮𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗹𝗮 𝗦𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗣𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲, 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗖𝗶𝗿𝗰𝗼𝗹𝗶, ha costruito 12 occasioni di incontro e confronto. L' agenda resta aperta in attesa di nuovi appuntamenti .
Il lavoro paziente di tessitura della comunità democratica sul territorio provinciale, iniziato nei mesi scorsi, ricomincia dopo la fase elettorale e procede a pieno ritmo. L' efficacia della nostra azione politica deve misurarsi sui , torniamo a parlare con le persone e 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗱 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲, che ci vede troppo spesso concentrati sulle battaglie interne. Servono risposte concrete alle esigenze quotidiane dei cittadini.
Gli incendi del 25 luglio, l'inadeguata gestione dell'aeroporto, la provincia di Catania per giorni senza acqua e senza luce, lo scippo dei fondi PNRR e il rischio di vedere questa provincia deprivata di almeno 185milioni di euro, proprio mentre tocchiamo con mano le conseguenze nefaste di un sistema infrastrutturale al collasso.
Il governo nazionale mette in campo 12 sanatorie, abolisce il tetto massimo dei 240 Mila euro per gli stipendi dei super manager, 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗴𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝟵 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗹'𝗼𝗿𝗮.

🔴🔵Insomma è 𝗱𝗮 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗻𝗶𝗮, 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮, 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹’𝗼𝗽𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗻𝗰𝗶𝘀𝗶𝘃𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝘃𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲.

Partito Democratico Unione Provinciale Catania
PD Sicilia
Nino Vullo
Francesco Sangrigoli
Salvatore Branciforte
Mariam Suheli Chrouda
Salvo Spagano
Gessica Salerno
Mauro Petralia
Quintino Rocca

30/07/2023

Un disastro che si commenta da solo.

25/07/2023

ll cambiamento climatico stravolge ogni anno sempre più vementemente la nostra regione, provocando immani danni. L’azione dei soliti piromani scellerati, favorita dalle altissime temperature delle ultime settimane è esplosa nella giornata di oggi in cui registriamo un centinaio di incendi su tutta l’isola.

A questi disastri annunciati i governi locali e regionali rispondono sempre con la medesima inerzia, lasciando il corpo dei Vigli del Fuoco perennemente sotto organico nonostante le numerose vertenze sindacali susseguitesi negli anni. La situazione non consente di intervenire efficacemente su tutto il territorio ed inoltre costringe le poche squadre di soccorso operative a turni interminabili aumentando notevolmente il rischio di infortuni gravissimi per i soccorritori.

Il Comando dei Vigili del Fuoco di Catania, in particolare, registra uno dei più alti numeri di interventi annuali rispetto a tutta la nazione, nonostante ciò il personale a disposizione è nettamente inferiore rispetto ai Comandi delle altre grandi città italiane. Il parco mezzi e le attrezzature di servizio sono datate e sottoposte ad un carico di lavoro così elevato da necessitare di manutenzione continua. La carenza di personale ha portato alla chiusura di alcuni distaccamenti in molti territori ad alto rischio e con una elevata densità di popolazione.

L’azione dei piromani è ogni anno più dilagante: quante città, boschi e riserve dovranno bruciare prima che le autorità competenti si decidano ad agire in ottica di prevenzione e sostengano adeguatamente i servizi di protezione presenti sul territorio?

24/07/2023

Prima prova per il governo regionale di e per il governo locale di

La Sicilia e Catania in particolar modo vedono una situazione più che . Sicuramente l’estate peggiore per la città e per la Sicilia orientale.

Quasi totale di acqua in gran parte della città e dei paesi limitrofi. quotidiani che lasciano interi quartieri senza luce per ore e in alcuni casi addirittura giorni. Incapacità di gestione dell’evidente emergenza da parte delle autorità comunali e regionali.

Oltre a questo il danno economico, turistico e logistico causato, prima dall’incendio, e ora dalla gestione dell’emergenza, con l’ di Catania. L’evidente e inadeguatezza della SAC nella prevenzione degli incendi, dell’intervento tempestivo, e nella ripresa della situazione è grave, la mancanza di interventi risolutivi nell’emergenza (anche temporanei) da parte della Regione e del Comune è GRAVISSIMA.

I Siciliani e i Catanesi stanno pagando e pagheranno, temo per un lungo periodo, un prezzo carissimo per questa
Da isolani ad isolati il passo è breve.

Alexander Brown

22/07/2023

Partito Democratico Unione Provinciale Catania
C’è chi tutela i lavoratori e chi tutela la decenza.
Il Sindaco di Palazzolo Acreide (SR) nella giornata di ieri, martedì 20 luglio, ha fatto ricorso alla potestà di adottare provvedimenti "contingibili ed urgenti" al fine di tutelare la salute e l’igiene pubblica e ha emanato un’ordinanza con cui dispone il divieto di svolgere attività lavorativa nel settore delle costruzioni in presenza di temperature superiori ai 35 gradi. Divieto impartito con efficacia immediata e fino al 31 luglio. Al corpo di polizia municipale il compito di verificare il rispetto del divieto.
Un provvedimento chiaro e coraggioso. Ci sono condizioni climatiche straordinarie, per coloro che svolgono lavori con diretta esposizione al sole aumenta in maniera esponenziale il rischio di infortuni e, considerato quanto dice la normativa vigente e le direttive INPS-INAIL, da amministratore coscienzioso il Sindaco non ha esitato ed è intervenuto.
Proprio come è accaduto con l’ordinanza n. 30 del 13 luglio del Sindaco di Catania, quella che per perseguire l’urgenza del decoro urbano, condanna l’indecenza, proibisce il turbamento e vieta ai senzatetto di sdraiarsi e di dormire.
Quella che per spiegarla, il sindaco, ha dovuto impiegare mezza pagina di giornale, ha dovuto invocare il buon senso, dare degli idioti a quelli che non la capivano e giustificarsi con quelli che la capivano dicendo (una cosa tipo) non rompete le scatole che lo ha fatto pure il PD.
Insomma, ci sono ordinanze e ordinanze. Urgenze e urgenze. C’è chi tutela i lavoratori e c’è chi tutela la decenza.
Id**ta chi non lo capisce, diremmo se fosse il nostro stile, ma per fortuna non lo è. C’è ancora tempo per intervenire,
anche a Catania, a favore di chi lavora sui ponteggi a 40 gradi e di chi dorme sotto i ponti a 40 gradi.

Salvo Spagano, responsabile Enti Locali, componente Seg. Prov. PD Catania,
Maria Grazia Leone, Segretaria Provinciale PD Catania.