Pagine Esteri

Pagine Esteri Una informazione solida e indipendente dal Medio Oriente, dall’Africa, dal Mediterraneo, dal mondo
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In un’era di saturazione dell’informazione, segnata dal lento e in apparenza inesorabile declino della carta stampata e dalla moltiplicazione di siti simili per contenuti e finalità, in prevalenza pubblicitarie, è sempre più arduo per chi naviga in rete poter approfondire temi di importanza centrale e arrivare a una maggiore comprensione dei motivi che sono dietro a guerre, crisi economiche, solle

vazioni popolari, flussi migratori, sfruttamento del lavoro, forme nuove e vecchie di schiavitù, successi e arretramenti nell’emancipazione femminile in aree del mondo che pure sentiamo nominare ogni giorno. La superficialità di gran parte dell’informazione in Internet, specie quella disponibile sui social, non aiuta a migliorare la conoscenza di culture diverse e lontane. Pagine Esteri, rivista online di approfondimento storico-politico-culturale, procede in controtendenza e offre ai suoi lettori una informazione solida e indipendente dal Medio Oriente, dall’Africa, dal Mediterraneo e da altre regioni del mondo, basata su analisi, reportage, documenti, recensioni di libri e produzioni culturali, contesti, podcast, video e foto non sempre disponibili in Italia. Pagine Esteri è diretta da Michele Giorgio, giornalista con una vasta esperienza in Medio Oriente, ed è edita dalla Spring Edizioni, casa editrice di lungo corso, gestita da giovani professionisti del settore, da sempre attenti alle tematiche dei diritti e della corretta informazione. Si avvale della collaborazione di analisti, accademici, esperti italiani e stranieri e punta sulla valorizzazione di giovani reporter, per contribuire a dare slancio alla scrittura e alla produzione giornalistica per le nuove generazioni.

Mosca tratta con i nuovi padroni di Damasco per mantenere la sua presenza in Siria, intanto pensa ad alternative in Suda...
14/12/2024

Mosca tratta con i nuovi padroni di Damasco per mantenere la sua presenza in Siria, intanto pensa ad alternative in Sudan o in Cirenaica

Mosca tratta con i nuovi padroni di Damasco per mantenere la sua presenza in Siria, intanto pensa ad alternative in Sudan o in Cirenaica

di Davide Matrone - Pagine Esteri, 13 dicembre 2024. Dal 3 dicembre, le popolazioni e nazionalità indigene della regione...
13/12/2024

di Davide Matrone - Pagine Esteri, 13 dicembre 2024. Dal 3 dicembre, le popolazioni e nazionalità indigene della regione amazzonica del Napo sono in lotta contro la costruzione del carcere nella propria zona. Non vogliono che aumenti la delinquenza nel territorio e venga colpito il settore economico trainante della regione, ossia il turismo. La regione del Napo è oggi la terza regione meno violenta del paese preceduta solo dalla regione di Pastaza e dalle Isole Galápagos....

di Davide Matrone - Pagine Esteri, 13 dicembre 2024. Dal 3 dicembre, le popolazioni e nazionalità indigene della regione amazzonica del Napo sono in lotta contro la costruzione del carcere nella propria zona. Non vogliono che aumenti la delinquenza nel territorio e venga colpito il settore economic...

Nei mesi scorsi, per reprimere le proteste nel nord, il capo del gruppo jihadista Hay'at Tahrir al-Sham (Hts), da una se...
13/12/2024

Nei mesi scorsi, per reprimere le proteste nel nord, il capo del gruppo jihadista Hay'at Tahrir al-Sham (Hts), da una settimana leader della Siria, ha fatto ricorso all'uso di violenza e di arresti arbitrari

Nei mesi scorsi, per reprimere le proteste nel nord, il capo del gruppo jihadista Hay'at Tahrir al-Sham (Hts), da una settimana leader della Siria, ha fatto ricorso all'uso di violenza e di arresti arbitrari contro manifestanti e oppositori

Tra le vittime anche donne e bambini. Ieri Stati Uniti, Israele e altri sette paesi hanno votato contro una risoluzione ...
12/12/2024

Tra le vittime anche donne e bambini. Ieri Stati Uniti, Israele e altri sette paesi hanno votato contro una risoluzione dell'Onu che chiede il cessate il fuoco immediato

Tra le vittime anche donne e bambini. Ieri Stati Uniti, Israele e altri sette paesi hanno votato contro una risoluzione dell'Onu che chiede il cessate il fuoco immediato

Il nuovo “Core Human Rights Principles for Private Conservation Organisations and Funders” elenca gli standard minimi ch...
11/12/2024

Il nuovo “Core Human Rights Principles for Private Conservation Organisations and Funders” elenca gli standard minimi che dovrebbero essere rispettati dalle organizzazioni che si occupano di ambiente...

Il nuovo “Core Human Rights Principles for Private Conservation Organisations and Funders” elenca gli standard minimi che dovrebbero essere rispettati dalle organizzazioni che si occupano di ambiente

"Viva Viva Palestina" è una rete di artisti che nasce a Genova e che ha come finalità la diffusione e la divulgazione de...
11/12/2024

"Viva Viva Palestina" è una rete di artisti che nasce a Genova e che ha come finalità la diffusione e la divulgazione della cultura e dell’arte della Palestina. Insieme a Defence for Children International Italia, il 16 dicembre organizzeranno un grande evento a scopo benefico...

"Viva Viva Palestina" è una rete di artisti che nasce a Genova e che ha come finalità la diffusione e la divulgazione della cultura e dell’arte della Palestina. Insieme a Defence for Children International Italia, il 16 dicembre organizzeranno un grande evento a scopo benefico

Le principali sfide della Siria post-AssadL’euforia per la caduta del regime di Assad, segnato da 53 anni di spargimenti...
11/12/2024

Le principali sfide della Siria post-Assad
L’euforia per la caduta del regime di Assad, segnato da 53 anni di spargimenti di sangue e corruzione, è stata rapidamente sostituita da una serie di domande e preoccupazioni sul futuro della Siria.
Come si può governare un Paese frammentato? Come normalizzare le relazioni tra i vari gruppi – non solo Hay’at Tahrir al-Sham (HTS), ma anche le forze curde e i resti della struttura militare pro-Assad? E soprattutto, in che modo il perseguimento degli obiettivi di ciascun gruppo può evitare di trascinare il Paese nuovamente in guerra?
Mohammed al-Jolani, il leader dell’HTS, che domina l’opposizione, ha mostrato apertura verso le diverse comunità e amministrazioni, indicando la volontà di condividere il potere e di avvalersi delle istituzioni.
L’organizzazione, etichettata come jihadista, è ora alla ricerca di legittimità internazionale. Ma fino a che punto può o vuole realizzare un tale progetto?
Una panoramica delle principali sfide interne nell’emergente era post-Assad in Siria in un articolo dell’Orient le jour tradotto su pagineesteri.it

AGGIORNAMENTO.      Video e foto di decine di esecuzioni sommarie in strada di civili, soldati e presunti agenti di Bash...
10/12/2024

AGGIORNAMENTO.
Video e foto di decine di esecuzioni sommarie in strada di civili, soldati e presunti agenti di Bashar Assad da parte di jihadisti di Hay'at Tahrir al Sham al potere. La nuova Siria...

Il futuro del nuovo modello siriano dipenderà dall'equilibrio di potere tra le varie fazioni e dal loro impegno per evitare un ritorno alla guerra

BRASILE. Il presidente Lula operato per emorragia cerebrale.La risonanza magnetica, effettuata a causa di un forte mal d...
10/12/2024

BRASILE. Il presidente Lula operato per emorragia cerebrale.
La risonanza magnetica, effettuata a causa di un forte mal di testa, ha rivelato un versamento di sangue, probabilmente causato da una caduta

La risonanza magnetica, effettuata a causa di un forte mal di testa, ha rivelato un versamento di sangue, probabilmente causato da una caduta

Il futuro del nuovo modello siriano dipenderà dall'equilibrio di potere tra le varie fazioni e dal loro impegno per evit...
10/12/2024

Il futuro del nuovo modello siriano dipenderà dall'equilibrio di potere tra le varie fazioni e dal loro impegno per evitare un ritorno alla guerra...

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PODCAST. Passato Assad arriva il jihadista Al Julani: la Siria nell’incertezza, Israele si avvantaggiahttps://pagineeste...
10/12/2024

PODCAST. Passato Assad arriva il jihadista Al Julani: la Siria nell’incertezza, Israele si avvantaggia

https://pagineesteri.it/2024/12/09/medioriente/podcast-passato-assad-arriva-il-jihadista-al-julani-la-siria-nellincertezza-israele-si-avvantaggia

Il repentino passaggio di poteri raccoglie il favore del mondo occidentale, ma regna l’inquietudine sulle politiche che svolgeranno HTS e gli altri gruppi radicali che ora dominano a Damasco. Netanyahu intanto ordina ai suoi soldati di avanzare oltre il Golan

Il repentino passaggio di poteri raccoglie il favore del mondo occidentale, ma regna l'inquietudine sulle politiche che svolgeranno HTS e gli altri gruppi radicali che ora dominano a Damasco. Netanyahu intanto ordina ai suoi soldati di avanzare oltre il Golan.

PODCAST. Passato Assad arriva il jihadista Al Julani: la Siria nell'incertezza, Israele si avvantaggia.Il repentino pass...
09/12/2024

PODCAST. Passato Assad arriva il jihadista Al Julani: la Siria nell'incertezza, Israele si avvantaggia.
Il repentino passaggio di poteri raccoglie il favore del mondo occidentale, ma regna l'inquietudine sulle politiche che svolgeranno HTS e gli altri gruppi radicali che ora dominano a Damasco. Netanyahu intanto ordina ai suoi soldati di avanzare oltre il Golan.

Il repentino passaggio di poteri raccoglie il favore del mondo occidentale, ma regna l'inquietudine sulle politiche che svolgeranno HTS e gli altri gruppi radicali che ora dominano a Damasco. Netanyahu intanto ordina ai suoi soldati di avanzare oltre il Golan.

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