CASARANO OGGI

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LA RINASCITA DI PALAZZO DE JUDICIBUS. «UNA SCUOLA PER CHEF SPECIALISTI».SARA’ UN CENTRO PER L’ARTE ENOGASTRONIMICA SALEN...
19/01/2025

LA RINASCITA DI PALAZZO DE JUDICIBUS. «UNA SCUOLA PER CHEF SPECIALISTI».
SARA’ UN CENTRO PER L’ARTE ENOGASTRONIMICA SALENTINA.

Casarano, 19 Gennaio 2025 (fonte: Quotidiano) - Palazzo De Judicibus diventerà un incubatore per l'arte enogastronomica salentina. Così ha deciso la giunta municipale di Casarano con un atto di indirizzo deliberato lo scorso 9 gennaio. Lo splendido palazzo del XVIII secolo situato in piazzetta D’Elia, in pieno centro storico, sarà presto oggetto di manifestazioni di interesse per l’affidamento degli spazi del primo piano.

I soggetti che saranno individuati trasformeranno i locali in una scuola di formazione per futuri chef. Il palazzo, uno dei gioielli architettonici della città, è stato oggetto di un recente recupero e rifunzionalizzazione, costato 644mila euro, ma anche di un clamoroso contenzioso che fece fallire un altro progetto ambizioso.

Una scuola per chef specialisti della cultura enogastronomica salentina. Questo l’obiettivo della manifestazione di interessi che il Comune avvierà a breve per individuare soggetti idonei «che siano in grado – recita la relativa delibera - di sviluppare un'offerta didattica per l'organizzazione di corsi finalizzati alla formazione tecnica e deontologica dei futuri cuochi ed esperti enogastronomici».

L’esecutivo cittadino ha individuato nei locali del primo piano del palazzo De Judicibus gli ambienti ideali per l’incubatore culturale che «può favorire lo sviluppo di attività culturali, turistiche e di servizio all’intero basso Salento, grazie alla significativa presenza di attività ristorative».

La finalità del progetto di recupero e rifunzionalizzazione, il cui iter burocratico si è concluso nell’aprile dell’anno scorso, è quello di valorizzare dal punto di vista culturale il palazzo e anzi la giunta ha scritto che «è fondamentale promuovere un intreccio virtuoso tra arte, architettura, ambiente e gastronomia. Tale approccio deve essere in grado di generare azioni che coinvolgano aziende locali, enti, associazioni e luoghi di interesse storico e culturale, creando così sinergie che arricchiscano l'intero territorio».

Partecipando a vari bandi finalizzati alla creazione di itinerari naturalistici e enogastronomici all'interno del centro storico di Casarano, il Comune ha individuato palazzo De Judicibus «come un bene culturale da valorizzare, diventando un punto di arrivo e sosta di un percorso, rivolto anche ai “gastronauti”, che unisce storia, cultura e gastronomia».

Nell’atto d’indirizzo l’amministrazione comunale ha già stabilito che la concessione del primo piano avrà la durata di cinque anni e che il canone annuo sarà di 1.200,00 euro con la voltura al concessionario delle relative utenze. E’ la seconda volta che il Comune di Casarano tenta di trasformare lo splendido palazzo De Judicibus in una scuola.

Infatti, negli anni Novanta del secolo scorso l’allora amministrazione (sindaco Remigio Venuti) firmò un accordo con la Scuola Edile della Provincia di Lecce, dando il palazzo in comodato d’uso per vent’anni. L’accordo, però, non si attuò perché le famiglie che occupavano parte del palazzo, che era già di proprietà comunale, resistettero allo sfratto e aprirono un contenzioso giudiziario. Un contrattempo che fece fallire il progetto.

18/01/2025
PREVISIONI METEO 17 GENNAIO. QUALCHE PIOVASCO IONICO. Buongiorno dallo Staff Supermeteo - centro meteo Salento, stamane ...
17/01/2025

PREVISIONI METEO 17 GENNAIO. QUALCHE PIOVASCO IONICO.

Buongiorno dallo Staff Supermeteo - centro meteo Salento, stamane nuvole e qualche goccia e piovasco sullo ionio tarantino e verso il basso Salento ionico.
Continuerà il transito di nuvole con raggi di sole, ma sempre con scarsi piovaschi o gocce irregolari (dal pomerioggio/sera)

(fonte: SuperMeteo - Centro Meteo Salento)

GIARDINI INGROSSO. DE NUZZO PLACA LE POLEMICHE.«NESSUNO STRAVOLGIMENTO DELLA VILLA COMUNALE».Casarano, 10 Gennaio 2025 (...
11/01/2025

GIARDINI INGROSSO. DE NUZZO PLACA LE POLEMICHE.
«NESSUNO STRAVOLGIMENTO DELLA VILLA COMUNALE».

Casarano, 10 Gennaio 2025 (fonte: Quotidiano) - «Con il nuovo progetto non si sta stravolgendo la villa comunale». Il sindaco Ottavio De Nuzzo replica a Leda Schirinzi Ingrosso, agli esponenti dell’opposizione consiliare e ai tanti cittadini che in questi ultimi giorni sui social hanno commentato l’intervento della vedova e degli esponenti dell’opposizione sui lavori di ripristino funzionale dei lavori ai giardini pubblici “William Ingrosso”, in fase di realizzazione.

Come era prevedibile un progetto così impattante sulla città, che alla fine ne cambierà le sembianze, non poteva non creare dibattito e tante polemiche. Sui social i commenti dei cittadini sono stati centinaia e la maggior parte di essi sono favorevoli al progetto che si sta realizzando.

Prima della replica del sindaco di Casarano, un altro consigliere comunale di opposizione, Attilio De Marco, era intervenuto sull’argomento con un post sul proprio profilo social. Rispondendo alla vedova Ingrosso, De Marco ha definito il progetto “senz’anima e calato dall’alto”.

«Quando si "amministra" senza anima e senza rispetto del passato e della storia – scrive il consigliere - che è evocata solo al fine di dare le colpe a chi c'era, si compie un tentativo di mascherare la propria incapacità ed incompetenza. Il rifacimento dei "giardini di William" non è altro che un progetto "comprato", preconfezionato e calato nella nostra città, esso non reca con sé le idee di nessuno, non nasce dai casaranesi, non è figlio di una visione di città come non lo sono le altre scelte, basti pensare alla "pista ciclabile" realizzata perché finanziata e, quindi, imposta come uno sfregio nel paese».

Il sindaco contesta le considerazioni di De Marco e, anzi, ritiene che siano stati i progettisti del precedente progetto a non rispettare la storia. «L’attuale progetto è stato elaborato da uno studio professionale sulla base delle indicazioni trasmesse da questa amministrazione – replica De Nuzzo – al consigliere De Marco vorrei ricordare anche che il progetto è stato presentato ai cittadini durante un incontro pubblico in cui, tra l’altro, alcune osservazioni fatte sono state accolte. Quindi, non direi che si sia trattato di un progetto calato dall’alto sulla città. Quanto alla memoria storica, noi pensiamo invece che proprio il progetto del 1999 non rispettò la memoria della vecchia villa comunale».

Entrando nel merito del progetto, il sindaco sottolinea che «alla fine dell’intervento ci sarà sicuramente più verde rispetto a prima; i viali per il passeggio rimarranno e, anzi, ce ne saranno di più; per scongiurare gli atti di vandalismo nelle ore notturne ci sarà più luce, quasi a giorno, e un sistema di videosorveglianza; verrà completamente ristrutturato e alla fine dei lavori sarà fatto un avviso pubblico per la gestione. Tutto sommato, non credo che ci sia tutta questo stravolgimento di cui si parla».

Nei giorni scorsi era intervenuta la vedova dell’ex sindaco Ingrosso che aveva contestato il nuovo progetto in quanto avrebbe «distrutto tutto ciò che aveva ideato William». In particolare, la vedova aveva posto l’attenzione sulla rimozione della cassa armonica in rame, «pensata e progettata da lui stesso», e l’espianto delle ultime piante “phoenix” che facevano parte del palmeto.

ASSESSORE PIEMONTESE: "PROGRAMMAZIONE OSPEDALE SUD SALENTO VA AVANTI"."Il nuovo ospedale di Maglie-Melpignano resta nell...
07/01/2025

ASSESSORE PIEMONTESE: "PROGRAMMAZIONE OSPEDALE SUD SALENTO VA AVANTI".

"Il nuovo ospedale di Maglie-Melpignano resta nella programmazione sanitaria regionale. Nei prossimi giorni sarà avviata la procedura di valutazione della documentazione trasmessa dalla Asl di Lecce. La revisione della progettazione si è resa necessaria per garantire la sostenibilità economica e la fattibilità delle opere”.

Così l’assessore regionale alla sanità Raffaele Piemontese, risponde alla nota stampa con cui l’onorevole Andrea Caroppo ha espresso dubbi sull’iter di realizzazione dell’ospedale del Sud Salento.

“Il nuovo Piano degli investimenti per l’edilizia sanitaria, approvato a fine anno, è stato dettato dalla scelta di procedere, secondo un criterio di maturità dei progetti e compatibilità con la disponibilità delle risorse, nell'interesse primario dei cittadini pugliesi”, aggiunge l’assessore. “Voglio infine evidenziare che il governo nazionale nella Legge di bilancio non ha rifinanziato l’articolo 20 della Legge 67/1988, ovvero il programma di investimenti destinati proprio all’edilizia ospedaliera.

Mi auguro che con il collega Caroppo, oggi alla Camera dei Deputati nelle file della maggioranza che sostiene il Governo nazionale, si possa fare insieme una battaglia per ottenere la dotazione di nuove risorse attraverso questo strumento fondamentale per l’edilizia sanitaria pubblica del Paese. Diversamente siamo pronti a valutare anche altre forme di finanziamento per il completamento della nostra programmazione”, conclude Piemontese.

ASL LECCE: "NESSUNA PIETRA TOMBALE SU OSPEDALE SUD SALENTO. PROGETTO IN CORSO E NEVRALGICO".L’iter per la progettazione ...
07/01/2025

ASL LECCE: "NESSUNA PIETRA TOMBALE SU OSPEDALE SUD SALENTO. PROGETTO IN CORSO E NEVRALGICO".

L’iter per la progettazione e la realizzazione dell’Ospedale del Sud Salento è in corso e prosegue come da cronoprogramma. Nessuna ‘pietra tombale’, come riportato da un esponente istituzionale, è stata posta sul progetto. Tutt’altro. L’attività di progettazione definitiva è stata ultimata.

Il 23 dicembre 2024 il Raggruppamento temporaneo di professionisti ha trasmesso ad ASL Lecce il quadro economico per il finanziamento dell’opera, pari a un importo complessivo di 388.400.000,00 euro.

Il 30 dicembre il piano è stato trasmesso ai competenti Uffici della Regione Puglia, attivando così la procedura per l’ottenimento del finanziamento necessario alla realizzazione dell’opera.

LA REGIONE ABBANDONA IL PROGETTO DELL'OSPEDALE DI MAGLIE-MELPIGNANO.CAVALLO: "SI RILANCI L'OSPEDALE DI CASARANO".La Regi...
07/01/2025

LA REGIONE ABBANDONA IL PROGETTO DELL'OSPEDALE DI MAGLIE-MELPIGNANO.
CAVALLO: "SI RILANCI L'OSPEDALE DI CASARANO".

La Regione ha approvato il Piano degli interventi di edilizia sanitaria, ma tra questi non compare il nuovo ospedale del Sud Salento tra Maglie e Melpignano, un progetto che poteva determinare la fine degli ospedali più vicini, tra cui il Ferrari di Casarano.

In attesa dei commenti da Casarano, sull'importante novità è intanto intervenuto il sindaco di Ruffano, Antonio Cavallo.

"A distanza di oltre 12 anni, finalmente, per il nuovo Ospedale di Maglie-Melpignano è arrivata la fine di un progetto assurdo - ha commentato Cavallo -
ora auspichiamo che la Giunta Regionale possa concentrarsi sul rilancio dell’ospedale di Casarano al fine riportarlo al Presidio che gli compete, di I* livello".

"A tale scopo - ha concluso il sindaco di Ruffano - occorre chiedere con urgenza un incontro per garantire ad un bacino di circa 120mila abitanti, il diritto alla salute".

DE MARCO: "UN PROGETTO SENZA ANIMA CALATO SULLA CITTÀ".Cara Leda,quando si "amministra" senza anima e senza rispetto del...
06/01/2025

DE MARCO: "UN PROGETTO SENZA ANIMA CALATO SULLA CITTÀ".

Cara Leda,
quando si "amministra" senza anima e senza rispetto del passato, della storia che è evocata solo al fine di dare le colpe a chi c'era, si compie un tentativo di mascherare la propria incapacità ed incompetenza.

Il rifacimento dei "giardini di William" non è altro che un progetto "comprato", preconfezionato e calato nella nostra città, esso non reca con sé le idee di nessuno, non nasce dai casaranesi, non è figlio di una visione di città come non lo sono le altre scelte, basti pensare alla "pista ciclabile" realizzata perché finanziata e, quindi, imposta come uno sfregio nel paese.

Cosa ti aspettavi cara Leda?

Se un piano traffico rimane nel cassetto ed i sensi unici cambiano a secondo delle comodità degli amministratori, se il senso unico del corso XX Settembre, che darebbe vita e parcheggi al centro della città, rimane lettera morta perché il traffico dirottato sulle sue parallele può dar fastidio a chi ci abita, se il sano divertimento dei giovani è strozzato da un'ordinanza che tutela solo il riposo di un assessore, davvero speravi che si rispettasse la storia, la passione per Casarano e le idee di un uomo come il Sindaco Ingrosso?

Mi angoscia solo pensare che Casarano si sia rassegnata...

Attilio De Marco

«I GIARDINI INGROSSO DETURPATI». SFOGO DELLA VEDOVA SUL RESTYLING.Casarano, 05 Gennaio 2025 (fonte: Quotidiano) - «Distr...
05/01/2025

«I GIARDINI INGROSSO DETURPATI». SFOGO DELLA VEDOVA SUL RESTYLING.

Casarano, 05 Gennaio 2025 (fonte: Quotidiano) - «Distrutto tutto ciò che aveva ideato William». Leda Schirinzi-Ingrosso, vedova di William Ingrosso (foto), sindaco della città tragicamente scomparso nel 1999, interviene nel dibattito sui lavori in corso di realizzazione presso i giardini pubblici, intestati proprio all’ex sindaco, per contestare il progetto che avrebbe cancellato un pezzo di storia recente.

Lo fa con un documento, inviato alla stampa, che diventerà un manifesto che sarà affisso nei prossimi giorni sugli spazi cittadini. Avanza l’idea, inoltre, che il documento potrebbe fare da base per la costituzione di un comitato ad hoc.

In questo periodo storico tre grandi cantieri del centro stanno ridisegnando la città e chiaramente stanno creando dibattito tra i cittadini: la ristrutturazione di piazza San Domenico e delle strade adiacenti; la ribasolatura di diverse stradine del centro storico; infine, il progetto di ripristino funzionale di piazza Umberto I comprendente i giardini pubblici “William Ingrosso” (foto).

Quest’ultimo progetto ha incuriosito i cittadini, e creato anche polemiche, a causa di un enorme scavo che è stato realizzato nelle vicinanze del rondò e dell’abbattimento di alcune piante, anche questo contestato in precedenza da un comitato di cittadini. Ma ieri è intervenuta anche Leda Schirinzi, vedova dell’ex sindaco Ingrosso, sostenendo che con questo progetto si vuole cancellare un pezzo di storia legato a suo marito.

Parafrasando Cicerone (“la memoria è tesoro di tutte le cose”), la vedova Ingrosso guarda «con sgomento ciò che rimane dei “Giardini di William Ingrosso”, spazio pubblico che il compianto sindaco Ingrosso volle come testimonianza dell’amore che nutriva per la sua Città e per i suoi cittadini: un’area dove il verde, l’amore per l’arte e lo stare insieme potesse riunire grandi e piccoli in un’armonia mai più raggiunta. Un sogno divenuto realtà appena pochi giorni prima di quel tragico incidente che tolse alla sua famiglia e alla sua Città un’eccellenza ed uno spirito libero dedito al bene di tutti».

«Molti definirono quella stagione la “Primavera di Casarano” – prosegue il documento - cos’è rimasto ora di quei formidabili giorni? Uno scavo che deturpa quell’oasi e che ha indotto ad abbattere alberi secolari; la rimozione della cassa armonica in rame in puro stile liberty, pensata e progettata da lui stesso; l’espianto delle ultime piante phoenix che facevano parte del palmeto; il ripristino di una strada che fiancheggia la chiesa dell’Immacolata, fonte sicura di ulteriore inquinamento veicolare; infine, la più assoluta mancanza di rispetto per l’asportazione e l’abbandono sul selciato del sostegno che riportava la targa della dedica dei giardini stessi».

Lo scavo citato, ben visibile dal rondò, diventerà una fontana “quale elemento di primo impatto e di presentazione della città” (così hanno scritto i progettisti) per coloro che provengono dai paesi vicini.

Nel concludere il documento, Leda Schirinzi esprime «un gran sentimento di dispiacere per tanto lavoro sprecato, per quelle scarpe sporche di terra che solcavano ogni giorno gli spazi destinati ai giochi dei bambini e che etichettavano il sindaco con grande simpatia da tutti. Avremmo accettato con comprensione un progetto di recupero e di restauro conservativo dopo tanti anni di distanza da quell’evento – conclude la vedova Ingrosso – ma mai ci rassegneremo alla cancellazione della memoria di un’intera generazione di sognatori».

Sul caso è intervenuto anche il consigliere comunale Marco Mastroleo. «Molti cittadini in questi giorni hanno chiesto chiarimenti su come saranno i giardini William Ingrosso – ha affermato l’esponente della minoranza - ho una grande preoccupazione, che la riscontro in molti atti politici di questa amministrazione e della precedente. Voler far tabula rasa di un pezzo di memoria recente. Questa idea di cancellazione totale è preoccupante. Spero sinceramente di sbagliarmi».

"ARRIVA LA BEFANA", LUNEDÌ 6 GENNAIO ORE 18 VIA DANTE."Arriva la Befana", decima edizione, all'insegna del rispetto ambi...
04/01/2025

"ARRIVA LA BEFANA", LUNEDÌ 6 GENNAIO ORE 18 VIA DANTE.

"Arriva la Befana", decima edizione, all'insegna del rispetto ambientale. La calza dalle misure record (63 metri) sarà riempita con palloncini, ma non saranno liberati in cielo.

Grazie alla collaborazione con l'associazione "Plastic Free", la Pro Loco, organizzatrice dell'evento, ha deciso che i palloncini verranno scoppiati a terra.

Alla fine dell'evento i residui di gomma saranno raccolti dagli stessi bambini insieme ai volontari di "Plastic Free". Un segnale forte sul rispetto per l'ambiente.

22.01.2025 - RIPRENDONO GLI INCONTRI DELL'UNIPOP CASARANO.Torniamo a creare occasioni di incontro e di confronto.Iniziam...
03/01/2025

22.01.2025 - RIPRENDONO GLI INCONTRI DELL'UNIPOP CASARANO.

Torniamo a creare occasioni di incontro e di confronto.Iniziamo un ciclo di incontri curati dal prof. Luca Isernia parlando di anarchia. Come spesso capita, molti ne parlano - esaltandola come unica alternativa o indicandola come male assoluto-, ma pochi hanno avuto modo di rifletterci seriamente a partire dai testi.

Grazie alla eccezionale disponibilità di Luca, riproponiamo la nostra solita formula: ci vediamo di persona, partiamo dai testi, ragioniamo sugli argomenti letti.

Si narra che così facendo si superino due dei più grossi problemi del nostro tempo: 1.creare momenti di aggregazione e confronto; 2. ridurre lo sciacallaggio mediatico stimolando la riflessione.
Beh, ci sono tanti motivi per vederci il 22 gennaio alle 18:30 a Palazzo D'Elia a Casarano per parlare di anarchia partendo da Malatesta

IPPODROMO EUROITALIA, OPEN DAY SPECIALE IL 4 GENNAIO.Casarano riabbraccia il suo storico ippodromo! 🐴 L'Ippodromo Euroit...
01/01/2025

IPPODROMO EUROITALIA, OPEN DAY SPECIALE IL 4 GENNAIO.

Casarano riabbraccia il suo storico ippodromo! 🐴 L'Ippodromo Euroitalia apre le porte per un Open Day speciale, con attività per tutti: esplora le scuderie, prova un giro a cavallo 🐎, e vivi l'emozione delle corse da trotto.

Divertiti con balli country 🤠, un mini luna park 🎡 e stand gastronomici 🍔. Organizzato dall'Ippodromo Euroitalia e dalla Grande Ippica Italiana, con la collaborazione della Pro Loco Casarano e il patrocinio del Comune di Casarano. Non mancare!

Data: 4 gennaio 2025
Inizio: ore 10 per tutta la giornata
Info: 338/4433818

LA "PERSONA DELL'ANNO 2024" È ROSARIO SCORRANO."La Persona dell’Anno 2024” di Casarano è Rosario Scorrano. Questa la dec...
27/12/2024

LA "PERSONA DELL'ANNO 2024" È ROSARIO SCORRANO.

"La Persona dell’Anno 2024” di Casarano è Rosario Scorrano. Questa la decisione delle redazioni di Diffusione Stereo Digital Radio, TuttoCasarano e Casarano Oggi con la seguente motivazione:

"Casaranese, 66 anni, Rosario Scorrano ha fondato dal nulla il settore giovanile della società di atletica leggera “Saracenatletica”, portando i suoi giovani atleti ai vertici provinciali e regionali e a ben figurare in ambito nazionale, nonostante la quasi totale assenza di strutture sul territorio.

Al netto dei pur lusinghieri risultati sportivi, i meriti più importanti ascrivibili a Scorrano sono legati alla sua attività di educatore e formatore, nella consapevolezza che lo sport è uno dei più potenti mezzi per formare i cittadini del futuro. Impegno, sacrificio, dedizione, rispetto delle regole e degli avversari, desiderio di migliorare se stessi sono i valori che Rosario Scorrano ha trasmesso a tutti i ragazzi e le ragazze della Saracenatletica".

PUBBLICA ILLUMINAZIONE, IL PD CHIEDE UN CONFRONTO CON IL SINDACO.Poca luce, non ci vedo chiaroFra pubblica illuminazione...
25/12/2024

PUBBLICA ILLUMINAZIONE, IL PD CHIEDE UN CONFRONTO CON IL SINDACO.

Poca luce, non ci vedo chiaro
Fra pubblica illuminazione e pubblica sicurezza.

Zone scarsamente illuminate, altre di inquinamento luminoso; pali arrugginiti, ammalorati, pericolanti. Di tutto di più.
Il grande tema è quello della Pubblica illuminazione, che contiene anche quelli del decoro urbano e della sicurezza.

È notizia di oggi l’ennesima caduta di un palo della pubblica illuminazione che, grazie al Santo Natale, non ha causato danni seri a cose e persone.
Ancora una volta ci ritroviamo a raccogliere segnalazioni e preoccupazioni di tante cittadine e cittadini, e a doverci rivolgere al Sindaco nella speranza di avere risposte esaustive e chiare che dagli uffici comunali, ahimè, non si riescono ad ottenere. Purtroppo, incomprensibilmente!

Allora proviamo a partire dalle carte:
il nostro Ente tramite un Project financing ha dato in concessione la gestione della pubblica illuminazione; nello specifico sono previsti “interventi di ampliamento della rete, di adeguamento normativo, riqualificazione e risparmio energetico”.

Nella Relazione tecnico economica troviamo la voce “pitturazione periodica”. Purtroppo facendo un giro nel paese abbiamo dovuto constatare che questo adempimento è stato totalmente disatteso dalla ditta, e ci chiediamo perché? I nostri amministratori se ne sono accorti? E che dicono? Come e quando pensano di far rispettare l’impegno che la ditta ha preso con tutti i cittadini e le cittadine di Casarano?

Sul tema della sicurezza: nella Convenzione allegata al contratto, si evince che il concessionario dovrà effettuare “il controllo periodico delle linee e dei sostegni, verificare le condizioni degli impianti […] il concessionario dovrà altresì provvedere alla verniciatura […] sulla base di uno scadenziario predisposto dal concessionario e approvato dall’amministrazione”. Il sindaco può fornirci questo scadenziario? I controlli sono stati effettuati?

Non è un argomento nuovo questo, purtroppo, ma rimane un argomento a cui l’Amministrazione non ha ancora fornito, a partire dalle prime richieste del consigliere Mastroleo, risposte oggettive, precise e documentali ad esempio sui frequenti crolli dei pali della pubblica illuminazione.

Altra domanda è quella relativa all'eliminazione dell'inquinamento luminoso.
Per intenderci non dovrebbero più esistere i corpi illuminanti a globo perché non rispettano la legge. Quindi come mai, nonostante ci sia un servizio preposto, troviamo ancora armature di questo tipo?
Un esempio? Piazzetta Renata Fonte (si veda foto allegata), che dovrebbe essere fiore all’occhiello per il rispetto dell’ambiente e della legalità. Come è mai possibile, visto che sono passati molti anni dalla sottoscrizione del contratto con la ditta appaltatrice?

Abbiamo molto altro da chiedere, noi e i cittadini.
Per questo invitiamo fin da ora a organizzare un confronto pubblico su questo argomento, anche all’aperto volendo. L’importante è che sia in una zona con i pali della luce a posto e a norma: la troviamo sindaco?

PALO CADUTO IN VIA MESSINA, IL CONSIGLIERE MASTROLEO LO AVEVA SEGNALATO ALL'AMMINISTRAZIONE UN ANNO FA."Le false dichiar...
25/12/2024

PALO CADUTO IN VIA MESSINA, IL CONSIGLIERE MASTROLEO LO AVEVA SEGNALATO ALL'AMMINISTRAZIONE UN ANNO FA.

"Le false dichiarazioni del Sindaco e la realtà che cade a pezzi"

Cari cittadini di Casarano,
oggi, 25 dicembre 2024, mentre molti di noi celebrano il Natale con le proprie famiglie, la città si ritrova a fare i conti con un ennesimo crollo. Un palo della pubblica illuminazione è caduto in strada, causando danni a cose e con il rischio di danni gravi a persone.

Ma c’è di più: quel palo non è uno qualunque. È uno di quelli segnalati con precisione, da un certo consigliere Mastroleo tramite PEC protocollata N° 45115 del 28-11-2023.

Sì, proprio quel Mastroleo che il Sindaco, nei giorni scorsi, ha cercato di screditare in un documento carico di falsità e attacchi personali. Ed eccoci qui, di fronte alla prova che il consigliere Mastroleo, con le sue “ossessive” PEC e segnalazioni, provava a difendere la sicurezza dei cittadini e delle loro cose.

Nel documento pubblicato dal Sindaco, si leggono affermazioni che, alla luce dei fatti, risultano del tutto infondate. Vediamole una per una.

1. “L’amministrazione interviene tempestivamente sui pali segnalati”.
Evidentemente no. Il palo caduto oggi era stato segnalato sempre dal pazzo sopra, in modo puntuale e ufficiale. Nessuno è intervenuto, nonostante il rischio fosse ben noto. Parlare di “interventi tempestivi” suona come una presa in giro, soprattutto per i cittadini che si ritrovano a rischiare ogni giorno la propria sicurezza.

2. “Mastroleo scrive numeri a caso”
Il Sindaco ha accusato Mastroleo di aver fornito dati inesatti sui pali della pubblica illuminazione. In realtà, il consigliere ha citato il numero corretto di 4132 pali, mentre i 4117 indicati nel documento del Sindaco sono sbagliati. Non solo, il punto non è una questione di aritmetica: la vera questione è che troppi pali sono pericolanti e abbandonati a loro stessi.

3. “La manutenzione è periodica e garantita”
Se la manutenzione fosse davvero periodica e garantita, il palo caduto oggi non sarebbe mai arrivato a crollare. Questo incidente è la prova evidente di una gestione negligente e di un’amministrazione che non dà seguito alle segnalazioni, nemmeno quando riguardano la sicurezza pubblica.

Il Sindaco ha tentato di dipingere Mastroleo come un allarmista, un “pazzo delle PEC”, colpevole di segnalare guasti e pericoli con troppa insistenza. Ma oggi, il palo sull’asfalto dimostra che quelle segnalazioni erano tutt’altro che inutili. Erano, anzi, un grido d’allarme rimasto inascoltato.

Forse è da “pazzi” inviare decine di PEC per chiedere interventi. Forse è da “pazzi” preoccuparsi della sicurezza dei cittadini. Ma la vera follia è lasciare che i pali cadano a pezzi, ignorare i pericoli segnalati e poi accusare chi denuncia la situazione di essere esagerato.

IL SINDACO DEVE ASSUMERSI LA RESPONSABILITÀ.
Questo ennesimo crollo non è un incidente sfortunato, ma il risultato di una gestione negligente. Il Sindaco, (e/o chi gli ha scritto quel documento puerile) invece di attaccare chi lavora per il bene della città, dovrebbe prendersi la responsabilità di questa situazione e intervenire immediatamente per evitare ulteriori rischi.
Continuerò a lottare per la sicurezza della città, a fare segnalazioni, a denunciare pubblicamente ogni mancanza.

Buon Natale,
e che il 2025 porti finalmente una gestione responsabile dei nostri servizi pubblici.
Che il sindaco prenda atto del suo fallimento e tragga le dovute conseguenze.

Marco Mastroleo

È CADUTO UN ALTRO PALO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE.È successo la mattina di Natale in via Messina nei pressi del plesso...
25/12/2024

È CADUTO UN ALTRO PALO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE.

È successo la mattina di Natale in via Messina nei pressi del plesso scolastico del Polo 2. Sembra che per fortuna non ci siano danni a persone o cose. Il palo era corroso alla base e il forte vento di oggi ha causato la caduta.

Questo palo era stato segnalato tra quelli in pericolo di caduta da una relazione fatta tempo fa dal consigliere comunale Marco Mastroleo.

Si raccomanda ai cittadini, soprattutto nei giorni di forte vento come oggi, di evitare di parcheggiate le auto o di transitare se andate a piedi nei pressi dei pali ammalorati della pubblica illuminazione.

Indirizzo

Via Monteverdi 1
Casarano
73042

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