Riserva Indie

Riserva Indie Riserva Indie è il programma in onda su Contatto Radio Popolare Network dedicato al mondo indie

Riserva Indie è anche un blog con interviste e contenuti extra che potete trovare all'indirizzo http://riservaindie.blogspot.com/ e un canale spotify con , la playlist con i dischi della settimana selezionata dalla nostra redazione e ascoltabile su https://open.spotify.com/playlist/0Z0z9rBbiyUCwmIa9YWFZw

Dall’inchiesta sarebbe infatti emerso che la piattaforma utilizza artisti «fantasma», introdotti nelle playlist per ridu...
02/02/2025

Dall’inchiesta sarebbe infatti emerso che la piattaforma utilizza artisti «fantasma», introdotti nelle playlist per ridurre i costi dei diritti dovuti ai musicisti e alle case discografiche. Il sistema è piuttosto semplice. Spotify si rivolge a società terze che realizzano la cosiddetta musica di produzione, venduta a stock come sottofondo per filmati pubblicitari, programmi tv e contenuti video di vario tipo. La società di Daniel Ek acquista questi stock e con essi infarcisce playlist proposte agli utenti come, ad esempio, Ambient Relax, 100% Lounge, Bossa Nova Dinner o Cocktail Jazz. Questa strategia permetterebbe a Spotify di pagare una tariffa fissa, una sorta di tanto al chilo, evitando così il pagamento continuo, e più costoso, delle royalty in base agli ascolti effettivi.

Tratto da
https://ilmanifesto.it/spotify-tutti-i-colori-delle-playlist-fantasmi-nella-macchina-musicale

Grazie a Giancarlo Caracciolo

Oggi 31 anni fa i Green Day pubblicavano “Dookie”.Tornando alla m***a – che ormai avrete capito è il Leitmotiv della vic...
02/02/2025

Oggi 31 anni fa i Green Day pubblicavano “Dookie”.

Tornando alla m***a – che ormai avrete capito è il Leitmotiv della vicenda – una rapida occhiata ai testi è sufficiente per notare quanto spesso ritorni quella parola, usata un po’ a mo’ di bandiera per far passare un concetto tardo-adolescenziale piuttosto semplice: Il mondo è pieno di cose che fanno schifo.

Tratto da
https://hvsr.net/post/2024/dookie-il-disco-che-ha-cambiato-la-storia-del-pop-punk

Correva l’anno 2013.“Non c’è gioia. Non c’è rabbia. Non c’è passione. Non c’è voglia di stare insieme nè di tentare stra...
01/02/2025

Correva l’anno 2013.

“Non c’è gioia. Non c’è rabbia. Non c’è passione. Non c’è voglia di stare insieme nè di tentare strade diverse. Ecco perchè questi artisti hanno deciso di reagire. E XL con loro. Contro l’apatia e la rassegnazione”.

Ha vinto il buio?

Sono nato a mezzogiorno, tra le foglie rosse sulle stradeNella città che si metteva addosso le prime luci di NataleHo im...
01/02/2025

Sono nato a mezzogiorno, tra le foglie rosse sulle strade
Nella città che si metteva addosso le prime luci di Natale
Ho imparato come stare al mondo dagli ulivi nella rete
Che s'inchinano soltanto sotto al peso della neve
Non me ne fregava niente di Pitagora ed Euclide
Gli occhi fuggivano via dalle finestre, nei prati di margherite
Tu sei il mattino, una porta su Marte
Sei il mio cuscino dalla giusta parte
Fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sogna
E fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sogna

Ascolta “Tu sei il mattino” di Lucio Corsi: https://sugarmusic.lnk.to/tuseiilmattinoScopri tutti i dischi di Lucio Corsi: https://bit.ly/4eocLxH Segui Lucio ...

Faith has been broken Tears must be criedLet's do some living After we dieWild horses Couldn't drag me awayWild, wild ho...
31/01/2025

Faith has been broken
Tears must be cried
Let's do some living
After we die
Wild horses
Couldn't drag me away
Wild, wild horses
We'll ride them some day

Insomma, la vita è dura e la sofferenza è endemica nella condizione umana, ma tutti noi ma abbiamo anche la capacità di ...
31/01/2025

Insomma, la vita è dura e la sofferenza è endemica nella condizione umana, ma tutti noi ma abbiamo anche la capacità di vedere e creare tutta questa gioia e bellezza che c'è intorno a noi; fa tutto parte dello stesso continuum. Non si ottiene l'uno senza l'altro. L'essere in contatto con la morte di persone vicine ti permette di chiarire bene le idee su ciò che conta davvero e cosa no, e credo che questo sentimento sia piuttosto universale.

St.Vincent da
https://www.rockol.it/news-744004/stvincent-all-born-screaming-intervista

Il vocale 2X
30/01/2025

Il vocale 2X

Aggiornata su  , nel player in questo post,  la nuova   di   con le novità della settimana, e non solo, selezionate dall...
30/01/2025

Aggiornata su , nel player in questo post, la nuova di con le novità della settimana, e non solo, selezionate dalla nostra redazione. Un flusso di musica costantemente rinnovato, senza barriere di alcun genere, sotto forma di playlist con gli artisti che sono passati fisicamente nella nostra trasmissione e quelli che vorremmo ospitare, ovviamente tutti rigorosamente del panorama indie italiano. In questa ci sono le nuove entrate di . Seguiteci sui nostri social facebook, twitter, instagram, e piacete (e magari condividete sule vostre bacheche o dove vi pare) la nostra su spotify. Nessuna tessera e nessun denaro è richiesto per partecipare ed ascoltare . Buon ascolto con gazebo penguins THE DEVILS Andrea Carboni Animaux Formidables

ASCOLTA su
https://open.spotify.com/playlist/0Z0z9rBbiyUCwmIa9YWFZw

Sono già usciti i primi nomi per il festival La Prima Estate di Lido Di Camaiore. St. Vincent - Spiritualized - Yard Act...
30/01/2025

Sono già usciti i primi nomi per il festival La Prima Estate di Lido Di Camaiore.

St. Vincent - Spiritualized - Yard Act - TV On The Radio - Air - Mogwai - CALIBRO 35 - Kings Of Leon

Oggi 12 anni fa i Baustelle pubblicavano “Fantasma”.E’ raro di questi tempi imbattersi in un disco così pensato, con un’...
29/01/2025

Oggi 12 anni fa i Baustelle pubblicavano “Fantasma”.

E’ raro di questi tempi imbattersi in un disco così pensato, con un’idea centrale fortissima, nel quale ogni singolo dettaglio è stato pesato e ponderato oltre misura per far parte di un congegno perfettamente sincronizzato.
Si tratta di un concept figlio dei fantasmi della nostra epoca, dove il tema aggregatore è il trascorrere del tempo: in tredici tracce e sei intermezzi strumentali vengono scandagliate le nostre paure, le nostre solitudini, i nostri incubi.

Tratto da
https://www.ondarock.it/recensioni/2013_baustelle_fantasma.htm

Correva l’anno 1990
29/01/2025

Correva l’anno 1990





Su una base di analisi che comprende 11,3 milioni di artisti mappati e oltre 25,7 milioni di brani pubblicati solo nel 2...
29/01/2025

Su una base di analisi che comprende 11,3 milioni di artisti mappati e oltre 25,7 milioni di brani pubblicati solo nel 2024, il risultato dimostra che la maggior parte della musica prodotta oggi rimane nell’oblio, vittima dell’economia dell’attenzione e del sovraccarico di contenuti.
Chartmetric analizza i dati raccolti e segmenta gli artisti creando una piramide di notorietà che ci aiuta a capire meglio lo stato delle cose:
818.000 artisti emergenti: appena visibili, spesso con pochi o nessun dato di performance;
61.500 artisti in sviluppo: iniziano a costruire una presenza digitale, ma sono ancora lontani dal mainstream;
8.500 artisti di livello medio: mostrano una crescita costante e un pubblico più fedele;
2.800 artisti mainstream: dominano piattaforme, radio e social media;
308 superstar: nuovi nomi come Katseye e FloyyMenor si affermano come icone globali;
65 leggende: artisti con un’eredità musicale consolidata da decenni, tra cui Ella Fitzgerald e Julio Iglesias;
Solo il 14% degli artisti su Spotify ha più di 10 ascoltatori mensili.
Ma non si tratta di un fenomeno nuovo: anche prima dello streaming, solo una piccola percentuale di artisti raggiungeva il successo, mentre molti altri restavano nell’ombra. La differenza è che oggi tutto è più visibile, più misurabile. E questo rende il fallimento ancora più evidente.

Tratto da
https://www.federicorettondini.com/tag/musica-streaming/

Tra qualche giorno saranno 14 anni dalla morte del grande Ernesto De Pascale. Ebbi la fortuna di conoscerlo in radio un ...
29/01/2025

Tra qualche giorno saranno 14 anni dalla morte del grande Ernesto De Pascale. Ebbi la fortuna di conoscerlo in radio un pomeriggio, ospite in "Post", il programma condotto da Ilaria Danesi su Contatto Radio Popolare Network. Transitava da Carrara diretto a Genova per un concerto e si era reso disponibile per un'intervista che dai previsti "pochi minuti" divenne "fiume" e di incontrollabile bellezza. Perchè Ernesto amava prima di tutto parlare di musica e aveva realizzato il sogno di mantenersi con le sue passioni e le passioni, si sa, mal si conciliano con i tempi radiofonici. A quelle meravigliose dirette notturne su Rai Stereonotte, di cui fu uno dei conduttori storici, devo molti dei miei ascolti, e di conseguenza delle mie emozioni. Quel giorno Ernesto uscì dagli studi chiedendoci se volevamo andare con lui a Genova e io ebbi la sensazione di trovarmi di fronte a un uomo molto solo a cui la musica regalava approdi di socialità. Il mondo e i rapporti umani stavano cambiando con l'avvento di internet, la musica stava mutando anche fisicamente, e non credo in meglio. Con la tecnologia possiamo ascoltare un gruppo che suona a migliaia di km da noi, sentire l'opinione di un giornalista che scrive di musica dall'America, ma forse quello che più ci manca è il calore delle parole di uomo e delle sue emozioni non filtrate attraverso una connessione "ballerina" che ci parla di persona, magari a un tavolino e non in streaming dopo l'esibizione del nostro gruppo preferito. Qui sotto il link a un'intervista che feci nel 2014 a Antonello Anzani in occasione dell'uscita del libro "My name is Ernesto".

https://riservaindie.blogspot.com/2014/10/my-name-is-ernesto-antonello-anzani-ci.html

Oggi 26 anni fa i Timoria pubblicavano “999”.Un album di transizione con bei momenti e inevitabili cadute, dovute probab...
28/01/2025

Oggi 26 anni fa i Timoria pubblicavano “999”.

Un album di transizione con bei momenti e inevitabili cadute, dovute probabilmente al tentativo di caratterizzare il suono in maniera diversa rispetto al passato, cercando di accentuare la tendenza, tipica di Omar, di integrare arti diverse, come dimostrano le recenti collaborazioni con lo scultore Lodola.
Prendiamo atto del cambiamento e consideriamo questo lavoro come l'espressione di un progetto potenzialmente valido ma ancora "in fieri"; nonostante questo, 1999 puo' riservare emozioni inaspettate una volta accettata la presenza della nuova voce.

Tratto da
https://www.rockit.it/recensione/546/timoria-timoria-1999

L’arte a mio avviso è qualcosa che il sistema e la politica attuale tendono a sopprimere, a offuscare. L’arte apre le me...
28/01/2025

L’arte a mio avviso è qualcosa che il sistema e la politica attuale tendono a sopprimere, a offuscare. L’arte apre le menti e l’apertura delle menti fa paura. I giovani però non hanno paura. Credo sia importante tenere sempre in mente e a fuoco l’obiettivo comune nell’arte, che è la bellezza. Tutto ciò che intende abbrutire è da escludere. Dovremmo essere fieri e orgogliosi di quello che l’Italia potrebbe dare, invece c’è una realtà statica che va contrastata e combattuta sotto ogni aspetto.

L'intervista a Marina Rei da
https://lastanzadelletorture.com/marina-rei-non-mi-vedete-in-tv-e-mi-va-bene-cosi/

Fabrizio Paterlini, il pianista che su Spotify sorpassa anche i big della musica pop: “In principio era Einaudi, ma anch...
28/01/2025

Fabrizio Paterlini, il pianista che su Spotify sorpassa anche i big della musica pop: “In principio era Einaudi, ma anche Allevi un pioniere”.

Questo tipo di musica non è molto popolare, soprattutto dalle nostre parti in Italia. Siamo legati a un background di cantautorato molto più forte, quindi da noi senz'altro questo genere è di nicchia. Però, a livello mondiale, la mia musica, essendo strumentale e senza testo, ha la capacità di diffondersi ovunque. Ci sono paesi in cui questa musica è estremamente popolare, penso all'Inghilterra e al Nord Europa in generale, dove viene utilizzata anche come modo di viaggiare con la mente. È chiaro che non è il pop o il rock, ma è un genere con numeri sorprendenti a livello globale. Negli ultimi anni anche le major hanno iniziato a lavorare più attivamente con artisti di questo tipo, segno che questa musica è davvero florida in questo momento. I numeri fanno piacere, mi rendono felice e grato per quello che faccio, e mi danno anche la spinta per continuare a lavorare.

L'intervista a Fabrizio Paterlini tratta da
https://mowmag.com/culture/fabrizio-paterlini-il-pianista-che-su-spotify-sorpassa-anche-i-big-della-musica-pop-in-principio-era-einaudi-ma-anche-allevi-un-pioniere-sanremo-si-accorgera-di-lui-e-i-maneskin

Recorded Live at Villa Dionisi in a hot summer day in June 2019 - you can download the music you hear in this video here: https://fabriziopaterlini.bandcamp....

Nel prepararmi per l’incontro in occasione del loro live tutto esaurito al Blah Blah di Torino ho riascoltato per intero...
28/01/2025

Nel prepararmi per l’incontro in occasione del loro live tutto esaurito al Blah Blah di Torino ho riascoltato per intero tutta la discografia dei MEGANOIDI . Inizialmente volevo rispettare l’ordine cronologico delle uscite, dal primo “Into the Darkness, Into the Moda” del 2003, famoso anche per quella “Supereroi” che, da semplice sfottò nei confronti della Polizia municipale, ha contribuito a far arrivare la band al successo di massa grazie al fatto di esser stata scelta come sigla dalla trasmissione “Le Iene”. Come detto, l’intenzione iniziale era di ripassare la discografia in ordine cronologico, ma poi il sottoscritto si è lasciato prendere dalla vampata di quei fulgidi ricordi che portavano irrimediabilmente in direzione “Zeta Reticoli”. La versione 2003 del pezzo vantava un attacco stilosissimo con una poderosa linea di basso in primo piano e l’ingresso della tromba quasi jazz di Luca Guercio. Impossibile resistere, quello è un brano davvero da loop tremendo sensation. Il verso “Conservo di nascosto sempre lo stesso smalto”, riascoltato oggi è un potente balsamico per il cuore, capace di infondere coraggio. Quel coraggio di graffiare ancora come un leone, anche se più vecchio e un po’ più stanco. Ma sempre indomito ed orgoglioso.

Tratto da -I NEL 2025 CONSERVANO ANCORA DI NASCOSTO SEMPRE LO STESSO SMALTO?

L'articolo completo di .luca Luca Stra su
https://riservaindie.blogspot.com/2025/01/diamantinascosti-i-meganoidi-nel-2025.html

Personalmente ritengo la mancanza di importanza della musica nel mondo di oggi sia un po’ sconfortante. Non la tenevo in...
28/01/2025

Personalmente ritengo la mancanza di importanza della musica nel mondo di oggi sia un po’ sconfortante. Non la tenevo in sottofondo mentre facevo altre cinque cose, e non la trattavo come un bene usa e getta. Mi manca l’attenzione che la musica riceveva, mi manca l’attenzione critica che la musica riceveva. Non che mi interessi l’opinione dei critici, ma mandare qualcosa in giro per il mondo e sentire che ha toccato delle corde, magari con una recensione negativa o positiva, ma qualcuno l’ha ascoltata, è stato accettato a suo modo culturalmente. Oggi non riesco a pensare a nessuna recensione di cui mi importi qualcosa e di cui mi fidi. Potrei scriverla prima che esca perché è già scritta. Anzi, ChatGPT potrebbe fare un lavoro migliore, sapete? O lo sta facendo attualmente. Questo rende quello che ritengo un ambiente meno fertile in cui pubblicare musica nel mondo dei Nine Inch Nails.

Trent Reznor da
https://www.indieforbunnies.com/2023/06/16/trent-reznor-chiacchiera-con-rick-rubon-sulla-musica-le-colonne-sonore-i-nin-e-su-come-ha-pianto-con-dua-lipa/

Indirizzo

Piazza 2 Giugno 14
Carrara
54033

Sito Web

https://twitter.com/Riservaindie, https://www.contattoradio.it/programmi/riserva-i

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