La Nuova Gazzetta Molisana

15/12/2024

Il caso della rotonda progettuale della scuola Montini a Campobasso, peggiorativa rispetto all' edificio di un tempo, è solo l'ultimo esempio di uno scempio urbanistico condotto ai danni, in questo caso del quartiere, ma in altri casi della stessa città. Fondi complessivi che avrebbero dovuto consentire a Campobasso di svoltare sul piano urbanistico. Invece, al Cep scuola materna in curva e senza spazi mentre difronte 15mila metri quadri liberi. La D'Ovidio in rincorsa con le correzioni progettuali. Via Crispi, persi i fondi. E altroper 100 milioni di euro. Uno scandalo che peserà su di una città che ha perso il suo senso. E si sfascia anche qualche settore interno al Comune che funziona

La posa della prima pietra della nuova scuola Montini di Campobasso ha aperto una polemica sul progetto che, ricordiamo,...
14/12/2024

La posa della prima pietra della nuova scuola Montini di Campobasso ha aperto una polemica sul progetto che, ricordiamo, ha visto Invitalia fare la parte da leone a sgeuito della decisione assunta dall'allora giunta Gravina di indirizzare tutti i fondi del Pnrr ottenuti dal comune di Campobasso proprio verso Invitalia. Un orientamento che già al tempo non fu compreso anche perchè escludente progettisti locali ed anche imprese. E, non a caso, una serie di progetti posti in essere che non qualche problema hanno generato. E, così, proprio la posa in opera della prima pietra dell'edificio Montini in area quartiere Cep a campobasso ha sollevato una questione. L'edificio che andrà a vedere collocate le scuole materne, elemntari e medie in un'unico edificio peraltro circolare e su tre piani e con un unico ingresso, peraltro privo di idonee coperture esterne, tra l'altro in presenza di una scuola materna e dunque di bambini piccoli, ma che proprio per la forma circolare dell'edificio appare una sorta di girone dantesco. Sperando non infernale nella considerazioen che da un lato la mattina c'è il sole dall'altro no. Non da trascurare che rispetto alle due palestre che il vecchio edificio contemplava, ce ne è una soltanto a fronte di oltre 800 aluni nel loro complesso proprio nel momento in cui l'educazione fisica o attività motoria è contemplata proprio a partire dalle materne. E, non da ultimo, la vecchia scuola aveva un signor Auditorium e quello previsto non appare nelle altezze e nelle forme adeguato ad una scuola che ha anche un'orchestra. Situazioni progettuali che avrebbero dovuto portare ad una discussione in un'amministrazione comunale che già dai tempi della Giunta Gravina nonsembra avere pienamente attenzionato la materia dal punto di vista strettamente funzionale e relazionale con il territorio urbano cittadino

07/12/2024

La Campobasso delle commedie di Tonino Armagno ricordato oggi. E sembra che le accompagnino le strofe di Miche Di Tota, le note di Tabasso, Vendemiati, la voce di Faraone e di Socci. Per citare qualcuno dei tanti nel deserto di oggi. Di una Campobasso che non c'è più. Perché è bello farsi cacciatori di ricordi, è bello aver memoria di un mondo diverso, è bello ritornare a coloro che non ci sono più. Abitare il passato oltre il presente è una preziosa risorsa e un termine di paragone, un buon esercizio che affina il nostro senso critico, la nostra libertà e la nostra coscienza di essere al mondo.

06/12/2024

Con un’ordinanza firmata oggi pomeriggio, la sindaca Marialuisa Forte ha disposto il divieto temporaneo dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili in un’ampia zona del centro storico. Il provvedimento è stato adottato a seguito della nota dell’Arpa Molise, datata 6 dicembre 2024, che ha segnalato all’Asrem e, per conoscenza, al Comune di Campobasso la non conformità del parametro "odore", riconducibile presumibilmente alla presenza di sostanze volatili tipiche di lubrificanti nelle acque campionate nei punti di Villa Flora, via Petitti e Piazza Pepe.
L’Asrem ha quindi invitato il Comune a vietare il consumo di acqua per scopi potabili (ovvero per consumo umano, preparazione di alimenti e bevande) fino a quando non verrà ripristinata la conformità dell’acqua ai parametri sanitari previsti dalla normativa vigente.
A tutela della salute e dell’incolumità pubblica, con decorrenza immediata, la sindaca Forte ha subito disposto il divieto temporaneo dell’utilizzo dell’acqua per tutte le utenze ubicate in: via Petitti, via Larino, via Buozzi, via Toti; via Cardarelli, via Orefici, via Isernia, via Marconi, Piazza Pepe, via Palombo, via Ferrari, via Garibaldi (incrocio via Petitti con via Sant’Antonio dei Lazzari).
Agli utenti interessati dal presente provvedimento sarà garantito un adeguato servizio sostitutivo di fornitura di acqua potabile mediante autobotte situata all’inizio di via Cardarelli, per ridurre al minimo i disagi alla popolazione.
L’ordinanza sarà suscettibile di revoca non appena saranno riscontrati e comunicati valori conformi alla normativa vigente.

06/12/2024

Nuova ondata di furti a Campobasso. Sono sei quelli registrati nelle ultime ore tra via 24 maggio e IV novembre: dei quali quattro appartamenti e due attività commmerciali. Gli autori dei raid hanno agito con rapidità e precisione, prediligendo beni di valore come oro, gioielli, orologi e contanti
I malviventi sembrano aver pianificato con cura le loro mosse, concentrandosi inizialmente sulle abitazioni del Cep per poi spostarsi nelle attività commerciali della zona limitrofa durante la notte. Una strategia che evidenzia una conoscenza del territorio e una probabile organizzazione con qualche basista sul posto: Via IV Novembre, teatro degli ultimi furti, si trova infatti a breve distanza dal quartiere Cep, rendendo plausibile l’ipotesi di una stessa mano dietro gli episodi.
L’escalation di furti non fa che alimentare l’ansia tra i cittadini, già provati da una percezione di insicurezza che si acuisce con l’avvicinarsi delle festività, periodo tradizionalmente critico per episodi di questo tipo. Sia la Polizia che i Carabinieri sono ora impegnati a raccogliere elementi utili per risalire ai responsabili. Le indagini puntano molto sull’analisi delle riprese video e sulle tracce lasciate durante i vari colpi. Le forze dell'ordine invitano nuovamente i cittadini a segnalare eventuali presenze di persone sospette e comunicare con tempestività ai numeri di emergenza

05/12/2024

Possibile una sveglia per questo territorio ? Un paese morente, incapace di reagire, con una storia ormai lunga d’incapacità politiche. Sono trascorsi gli anni, i decenni, e vedi che nessuno diei guai è stato risolto, ma tutto sembra aggravato, sul punto di finire. Occorrerebbe una sensibilità che si traducesse in opere e azioni, non in rimpianti e lamentazioni

05/12/2024

A seguito del tavolo tecnico in merito alla qualità dell'acqua in una zona di Campobasso, limitrofa di via Petitti, dove veniva rappresentato uno strano odore in uscita dai rubinetti delle utenze domestiche, i soggetti preposti alla gestione e controllo della qualità delle acque hanno immediatamente e costantemente monitorato la situazione mediante giornalieri prelievi ed eseguito tutte le azioni di propria competenza verificando che il fenomeno è in corso di esaurimento. “Si rappresenta altresì che le attività dei soggetti preposti continueranno costantemente anche nelle prossime giornate – si legge in una nota del Comune di Campobasso - e saranno tese al monitoraggio dell'andamento del fenomeno per garantire la qualità dell'acqua pubblica. Al solo scopo strettamente precauzionale, il tavolo tecnico ritiene opportuno invitare gli utenti dell'area del centro storico di Campobasso a non utilizzare fino al 12.12.2024 o comunque fino a nuova comunicazione, a non bere 1’acqua del rubinetto. “Sarà nostra cura, per quanto di competenza, - scrive il comune di Campobasso - a provvedere ad una adeguata e tempestiva comunicazione ribadendo il continuo e costante monitoraggio della qualità dell’acqua”.

05/12/2024

C'era attesa per le decisioni dei giudici amministrativi del Tar Molise in merito ai ricorsi presentati sulle elezioni comunali di Campobasso. Rispetto a quello del centrodestra, il Tar del molise ha deciso di rinviare le carte alla Prefettura di Campobasso per verificare le anomalie denunciate dalla coalizione di centrodestra. Ovvero delle firme apposte per la presentazione delle liste del Partito democratico e delle due liste civiche che non rispetterebbero i canoni di legge. Per questo, il centrodestra chiedeva la decadenza delle liste in questione e l'annullamento delle operazioni di voto. I giudici amministrativi hanno deciso di assegnare alla Prefettura la verifica di quanto denunciato dal centrodestra e di fissare l’udienza al 7 maggio per l'esame della relazione che sarà prodotta per la decisione di merito. Ovvero, se procedere alla decadenza delle liste e sciogliere il consiglio comunale oppure se lasciare tutto invariato. L'istruttoria si avrà in Prefettura a Campobasso alla presenza degli avvocati delle due parti e la commissione prefettizia
Sempre i giudici del Tar Molise – invece - hanno respinto il ricorso presentato dal centrosinistra per la revisione dell'assegnazione dei seggi in consiglio comunale. La coalizione sosteneva che, includendo nel computo dei voti validi anche le preferenze ai candidati sindaci e i voti disgiunti, si sarebbe superata la soglia del 50%, garantendo il premio di maggioranza alla coalizione formata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e altre liste collegate. Se accolto, il ricorso avrebbe potuto ribaltare l’attuale composizione del Consiglio Comunale, togliendo seggi al centrodestra che sarebbe rimasto con dieci seggi e al cantiere civico che di seggi ne avrebbe avuti solo 2. I giudici amministrativi, però, hanno deciso diversamente. Con la sentenza – infatti – hanno dichiarato il ricorso infondato e compensato le spese di giudizio tra le parti. La decisione lascia – dunque - invariata la proclamazione degli eletti, confermando la rappresentanza attribuita a Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Popolari eUdc nel centrodestra e a quelle civiche.

05/12/2024

I giudici del Tar Molise hanno respinto il ricorso presentato dal centrosinistra in merito alle elezioni comunali di Campobasso con il quale si chiedeva la revisione dell'assegnazione dei seggi in consiglio comunale. Il centrosinistra sosteneva che, includendo nel computo dei voti validi anche le preferenze ai candidati sindaci e i voti disgiunti, si sarebbe superata la soglia del 50%, garantendo il premio di maggioranza alla coalizione formata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e altre liste collegate. Se accolto, il ricorso avrebbe potuto ribaltare l’attuale composizione del Consiglio Comunale, togliendo seggi al centrodestra e al cantiere civico. Tuttavia, i giudici del Tar Molise hanno deciso diversamente. Con la sentenza – infatti – hanno dichiarato il ricorso infondato e compensato le spese di giudizio tra le parti. La decisione lascia invariata la proclamazione degli eletti, confermando la rappresentanza attribuita a Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e altre forze di centrodestra e civiche.

04/12/2024

Così, riflettevo sulla barzelletta delle fermate dei pullman sulla Bifernina. C'è l' autista che si ferma, quello che non si ferma e con i pendolari a ti**re il testa o croce per capire se potere salire o scendere dal pullman alla fermata desiderata. Un po' come la banana di Cattelan, appiccicata nel vuoto. Come nel vuoto restano i pendolari.

04/12/2024

Gli autisti dei pullman lungo la direttrice Campobasso-Termoli non si fermano più sulle aree di sosta finora utilizzate in alcuni bivi come quelli di Guardialfiera, Lucito, Larino, Ingotte. Per i sindacati, le piazzole non sono a norma di codice della strada e da qui le mancate fermate che stanno, però, mettendo in difficoltà i pendolari, soprattutto studenti, che utilizzano i pullman lungo quella direttrice per recarsi a scuola. Un atto di diffida alla Sati, la società che gestisce il servizio di linea tra Campobasso e Termoli, è stato inoltrato dal sindaco di Guardialfiera, Vincenzo Tozzi, nel quale denuncia come passeggeri – soprattutto minori - siano rimasti appiedati mentre quelli di ritorno da Termoli lasciati all'interno dell'area di sosta del distributore di carburanti di Lupara. Una storia che ha dell'incredibile anche perchè le fermate lungo la Bifernina sono autorizzate dalla regione attraverso il Piano di esercizio al quale le società di trasporto devono attenersi. Tra l'altro, il pendolare che acquista il biglietto lo fa per queste fermate intermedie e, in mancanza, si è in presenza di interruzioen di pubblico servizio. La protesta messa in atto contro le fermate non a norma di codice della strada è dovuta ancora alle multe elevate dall'Anas per l'utilizzo delle aree di sosta. Verbali, però, annullati dal giudice che ha riconosciuto dette fermate legittime perchè autorizzate dal piano dei trasporti della Regione. Così, la diffida inoltrata dal sindaco di Guardialfiera, Vincenzo Tozzi, va ad aprire uno spaccato di incongruenze alle quali bisogna trovare con immediatezza una risposta. Perchè a rimetterci sono studenti, lavoratori e pendolari in genere che usufruiscono della linea Campobasso-Termoli e non avrebbero altro mezzo per raggiungere uno dei due centri. Sarebbe il caso, a questo punto, di mettere tutte le parti intorno ad un tavolo per cercare di programmare una progettazione delle aree di sosta e i soldi per realizzarle prima di lasciare a piedi inermi cittadini

03/12/2024

Cartoline di Campobasso. Rosa Socci le ha voluto raccogliere in un libricino. Per ricamare un’elegia cittadina, aiutandosi con le immagini del passato, nel tempo in cui la memoria e i paesi tendono a svanire, con una velocità impensabile. Cartoline che raccontano un mondo molto più ricco, vario e universale del mondo globale nel quale viviamo. La nostalgia è un bellissimo sentimento che fa bene all’anima, umanizza i rapporti, riporta la vita all’essenziale al cospetto di una città che si svuota. Perde i suoi giovani. Saluti da Campobasso.

02/12/2024

Trasporto su gomma. Fa specie sentire parlare di piazzole di fermata non rispondenti al codice della strada lungo la Bifernina. Eppure dovrebbero essere quelle più importanti per consentire anche ai comuni più interni di avere maggiori corse su Campobasso e Termoli. Invece, sono fuori norma e nelle quali non fermarsi. Un assurdo. Senza considerare quelle sulla Trignina. L' assurdo di un sistema in una terra dove è impossibile muoversi con facilità e velocità.

28/11/2024

L' accensione delle luminarie al Convitto Mario Pagano squarciano il grigiore e il buio. Danno lustro e luce alla città. E alla stessa Istituzione. Un po' riportano all' infanzia che dura fino a quando pensi che le stelle siano in cielo per te, e ti seguono e ti ammiccano.

Quali atti e risultati sono venuti fuori dal Consiglio comunale di Campobasso? Praticamente nessuno in questi mesi di at...
28/11/2024

Quali atti e risultati sono venuti fuori dal Consiglio comunale di Campobasso? Praticamente nessuno in questi mesi di attività. Eppure ci sono ben 11 commissioni consiliari permanenti che avrebbero dovuto sfornare, almeno a settembre ed ottobre, pacchetti di iniziative e progetti. Anche perchè sono costate, comprese le sedue di consiglio, qualcosa come a settembre e 61mila euro ad ottobre.
Procediamo con ordine: ad ogni consigliere comunale spetta un gettone di presenza, pari a 50,32 euro lordi per ogni presenza in consiglio e commissione. Il limite massimo mensile è di 2.760 euro.
A Settembre 2024, il costo complessivo dei gettoni di presenza è stato pari a 49mila euro. Nei primi tre posti: Giovanni Di Giorgio e luca Praitano che di presenze ne hanno fatto 49 per 2.666 euro a testa ricevuti. Poiantonio Madonna con 48 presenze e 2.616 euro di gettoni.
Il mese di ottobre, invece, i consiglieri comunali sono costati alle casse comunali 61.989 euro frutto di una massiccia attività delel commissioni consiliari che sono, ricordiamo, consultive. Recordman di presene, Giovanni Di Giorgio che ne ha collezionato 63 per 2.760 euro di gettoni seguito a ruota da Domenico esposito con 62 presenze e 2.760 euro di gettoni complessivi. Al terzo posto, l'ex assessore Luca Praitano con 58 presenze e sempre con 2.760 euro di gettoni incassati.
In due mesi, settembre e ottobre, così tra consigli e commissioni il comune di Campobasso ha liquidato oltre 100mila euro di gettoni di presenza ai consiglieri. La domanda, però, esce spontanea: per quali atti e progetti definiti? E qui, come si suol dire, casca l'asino

27/11/2024

In un momento in cui la civiltà letteraria tramonta per assenza di confronti, paragoni, letture incrociate fa piacere riscontrare che il comune di Macchiagodena sia tra i sei comuni finalisti per la Capitale italiana del libro. È già un successo per un paese che ha lavorato sui libri e la loro valorizzazione. Per aprire le menti e non restare nei prefabbricati.

27/11/2024

Mentre si finanziano progetti per le aree interne – forse tardivamente – continuano a ve**re meno servizi. Il dimensionamento scolastico è uno dei temi. Ne pagheranno le conseguenze soprattutto le nostre aree interne , i cui istituti perderanno centralità e qualità. Proprio nel momento in cui tra le missioni principali del Piano nazionale di ripresa e resilienza c’è il rilancio della scuola, continuano a sparire i servizi. Per combattere lo spopolamento non basta qualche piccolo intervento se poi non ci sono le scuole dove si può crescere e formarsi e dove invece di mantenere i servizi si tagliano. Un danno incalcolabile che sta creando una desertificazione territoriale.

26/11/2024

Negli ultimi decenni Campobasso non ha saputo esercitare il ruolo di guida e d'indirizzo politico, sociale ed economico. Una politica miope, ancorata al quotidiano e senza alcuna visione del proprio territorio e della sua centralità, all'interno dell'area centrale del Molise, ne ha fiaccato il corpo. Occorre una visione, una strategia, una comunità di intelligenze . Ecco dunque la centralità di Campobasso, non perché soltanto capoluogo di Regione, ma invece come incubatore e volano di un'area centrale altrimenti destinata a morire o con episodi di sviluppo frammentari e spesso anche velleitari. Servono perciò uomini intelligenti e leali e non stupidi e fedeli.

Indirizzo

Campobasso

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