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27/08/2024

Roberto Bojano, ultramaratoneta di San Gregorio Matese, ha superato le 300 gare mondiali. Promuovendo il Matese, incarna la forza del suo territorio. Celebriamo la sua passione e dedizione nel portarne il nome nel mondo

26/08/2024
26/08/2024
Una Storia Lunga un Anno: L'Epica Corsa di Roberto BojanoQuasi un anno fa, per puro caso, ci siamo imbattuti nella strao...
26/08/2024

Una Storia Lunga un Anno: L'Epica Corsa di Roberto Bojano

Quasi un anno fa, per puro caso, ci siamo imbattuti nella straordinaria figura di Roberto Bojano. Sconosciuto a molti nel suo paese natale, San Gregorio Matese, ma ben noto nel mondo delle ultramaratone, Roberto ha superato ormai da tempo il traguardo delle 300 gare portate a termine in tutto il mondo. Ricordare ogni singola corsa sembra quasi impossibile, ma è chiaro che ogni maratona ha lasciato un segno profondo nella sua memoria. Forse l’ultima è quella che ricorda con più affetto, per la sua freschezza e difficoltà.

Partire a mezzogiorno da Asolo con temperature che oscillano tra i 30 e i 35 gradi, scalare una montagna con salite spaventose fino a raggiungere il Monte Grappa, e infine, il sacrario dei caduti in guerra a 1.775 metri d'altitudine.

Una gara massacrante, resa ancora più ardua da un diluvio che ha colpito i partecipanti tra il 45° e l'80° chilometro. Le temperature rigide hanno messo tutti a dura prova, ma per Roberto, nonostante la sofferenza, questa gara rimane affascinante.

La storia di Roberto Bojano continua a incantare, forse perché riflette la sua natura semplice e umana, un uomo che ha scoperto la passione per le ultramaratone in età avanzata. Forse è la sua missione, quella di portare il nome di San Gregorio Matese in giro per il mondo, o forse è il desiderio di essere un esempio per coloro che cercano un senso nella vita attraverso le proprie passioni.

In questo giorno speciale, il compleanno di Roberto, gli auguriamo tanti altri anni di corsa, con la speranza che possa continuare a seguire la sua passione per almeno altri 100 anni. Così, un giorno, potremo celebrare insieme il traguardo delle 400 ultramaratone completate nel mondo, sempre partendo da quel piccolo, ma prezioso, angolo di terra chiamato San Gregorio Matese.

"Il Ritorno alla Natura Selvaggia: La Paziente Attesa del Pastore per le Sue Capre Fuggite"
24/08/2024

"Il Ritorno alla Natura Selvaggia: La Paziente Attesa del Pastore per le Sue Capre Fuggite"

Le capre di Mario, dopo il terribile spavento provocato dall'attacco dei lupi, hanno scelto di ritirarsi in un luogo remoto, immerso nella ...

24/08/2024

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19/08/2024

A Castello del Matese, nella chiesa parrocchiale di Santa Croce, sabato 17 agosto si è tenuta la presentazione del restauro del dipinto murale “San Nicola

Rinascita dell'Affresco di San Nicola: La Comunità di Castello del Matese Celebra il Restauro del Suo Patrimonio Storico...
17/08/2024

Rinascita dell'Affresco di San Nicola: La Comunità di Castello del Matese Celebra il Restauro del Suo Patrimonio Storico e Spirituale

Oggi, 17 agosto 2024, presso la Chiesa di Santa Croce a Castello del Matese, si è tenuta la cerimonia di consegna dell'affresco di San Nicola alla comunità locale. L'evento ha visto la partecipazione di importanti figure ecclesiastiche e amministrative, tra cui Monsignor Giacomo Cirulli, Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, e Monsignor Don Antonio Rinaldi, Parroco di Castello del Matese, oltre alle autorità comunali.

Durante la cerimonia, è stata ribadita l'importanza del contributo della collettività per la conservazione del patrimonio storico e architettonico della Diocesi di Alife-Caiazzo. Il Vescovo Cirulli ha elogiato la comunità di Castello del Matese per aver finanziato interamente il restauro dell'affresco, reso possibile grazie a una generosa donazione proveniente dagli Stati Uniti d'America.

Nel corso del convegno, la Dott.ssa Sara Gambella, rappresentante dell'équipe di restauratori composta dalla stessa e dalla dott.ssa Viviana Tacchi, ha illustrato ai presenti le tecniche utilizzate per lo studio dell'affresco, la rilevazione delle criticità e la messa in sicurezza delle parti più deteriorate. La Dott.ssa Gambella ha spiegato come, nel corso degli anni, l'affresco abbia subito diversi interventi, i quali sono stati analizzati e riportati allo stato naturale. Grazie al restauro, l'affresco ha recuperato la sua bellezza e lucidità originaria.

Come sottolineato dal Vescovo Cirulli, questa iniziativa dimostra come la partecipazione della collettività sia fondamentale per la conservazione delle opere sacre, che rappresentano l'identità comune. Un singolo contributo, come quello della famiglia che ha sostenuto il restauro, può restituire alla comunità un tesoro artistico e spirituale che altrimenti sarebbe andato perduto.

Rinascita dell'Affresco di San Nicola: La Comunità di Castello del Matese Celebra il Restauro del Suo Patrimonio Storico...
17/08/2024

Rinascita dell'Affresco di San Nicola: La Comunità di Castello del Matese Celebra il Restauro del Suo Patrimonio Storico e Spirituale

Oggi, presso la Chiesa di Santa Croce a Castello del Matese, si è tenuta la cerimonia di consegna dell'affresco di San Nicola alla comunità locale. L'evento ha visto la partecipazione di importanti figure ecclesiastiche e amministrative, tra cui Monsignor Giacomo Cirulli, Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, e Monsignor Don Antonio Rinaldi, Parroco di Castello del Matese, oltre alle autorità comunali.

Durante la cerimonia, è stata ribadita l'importanza del contributo della collettività per la conservazione del patrimonio storico e architettonico della Diocesi di Alife-Caiazzo. Il Vescovo Cirulli ha elogiato la comunità di Castello del Matese per aver finanziato interamente il restauro dell'affresco, reso possibile grazie a una generosa donazione proveniente dagli Stati Uniti d'America.

Nel corso del convegno, la Dott.ssa Sara Gambella, rappresentante dell'équipe di restauratori, ha illustrato ai presenti le tecniche utilizzate per lo studio dell'affresco, la rilevazione delle criticità e la messa in sicurezza delle parti più deteriorate. La Dott.ssa Gambella ha spiegato come, nel corso degli anni, l'affresco abbia subito diversi interventi, i quali sono stati analizzati e riportati allo stato naturale. Grazie al restauro, l'affresco ha recuperato la sua bellezza e lucidità originaria.

Come sottolineato dal Vescovo Cirulli, questa iniziativa dimostra come la partecipazione della collettività sia fondamentale per la conservazione delle opere sacre, che rappresentano l'identità comune. Un singolo contributo, come quello della famiglia che ha sostenuto il restauro, può restituire alla comunità un tesoro artistico e spirituale che altrimenti sarebbe andato perduto.

16/08/2024

Arte & Mostre -

28/07/2024

Francesco Boggia sognava di far conoscere le bellezze del Matese attraverso un tour motociclistico, celebrando la sua passione per le moto d'epoca e l'amore per la cultura, la storia e i paesaggi della regione. Il Memorial Francesco Boggia, unisce appassionati di moto per scoprire borghi, colline e....

09/06/2024

Dopo mesi di difficoltà e impedimenti, Roberto Boiano ha finalmente ritrovato il successo nelle ultra maratone. Nonostante un forte dolore a...

"La piccola gigante: il gesto coraggioso di Cinzia Loffreda ai Giochi della Gioventù del '74"Nel libro di poesie di Carl...
20/04/2024

"La piccola gigante: il gesto coraggioso di Cinzia Loffreda ai Giochi della Gioventù del '74"

Nel libro di poesie di Carlo Pastore, un evento risplende con particolare luminosità: il 5 marzo 1974, quando una bambina di soli 9 anni, Cinzia Loffreda, proveniente da San Gregorio Matese, ha il privilegio di leggere la promessa dei giochi della gioventù per lo sci da fondo.

Questo gesto di coraggio e fiducia non solo ha elevato l'orgoglio di Carlo e Giulia, ma ha anche catturato l'attenzione nazionale, tanto che un articolo sul prestigioso settimanale Il Topolino ne ha raccontato la storia.

Questo momento non è solo un trionfo personale per Cinzia, ma rappresenta un momento di celebrazione per l'intera comunità matesina, mettendo in risalto il talento e la determinazione dei giovani della regione.

La sua partecipazione ha dato una voce ai sogni e alle speranze di tutti i giovani, dimostrando che anche i più piccoli possono compiere gesti straordinari che rimarranno incisi nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di assistere a tale evento.

Correva l'anno 1974 e l'aria era carica di emozione sui monti del Matese. Era un martedì, il 5 di marzo, quando cinque giovani talenti locali si qualificarono ai Giochi della Gioventù per lo sci da fondo. Tra di loro c'era Cinzia Loffreda, una bambina di soli 9 anni proveniente da San Gregorio Matese. Fu proprio a lei che venne assegnato l'onore di portare la bandiera nella cerimonia di apertura, un gesto di coraggio che la rese una vera e propria gigante nonostante la sua giovane età.

L'evento ebbe un risalto nazionale, tanto che suscitò l'interesse dei media, compreso il noto settimanale "Il Topolino", molto popolare tra i ragazzi dell'epoca. Questo momento di gloria non solo premiò gli sforzi di Carlo e Giulia nel formare giovani talenti locali, ma mise anche in luce l'importanza del Matese e delle sue montagne su una piattaforma nazionale.

Il gesto coraggioso di Cinzia Loffreda fu un faro di speranza e orgoglio per la comunità del Matese, dimostrando che anche i più piccoli possono compiere gesti straordinari quando spronati dalla passione e dalla determinazione.

Un Toccante Tributo al Dott. Luigi Ferrucci: L'Empatia e la Generosità di un Cardiologo nella Poesia di Carlo Pastore"Ne...
12/04/2024

Un Toccante Tributo al Dott. Luigi Ferrucci: L'Empatia e la Generosità di un Cardiologo nella Poesia di Carlo Pastore"

Nel secondo volume della sua raccolta poetica, Carlo Pastore offre un commovente tributo al Dott. Luigi Ferrucci, cardiologo le cui qualità umane hanno lasciato un'impronta indelebile non solo sulla vita di Carlo, ma su molte altre persone. Con affetto e stima, Carlo dipinge un ritratto vibrante della gentilezza, dell'empatia e della dedizione del Dott. Ferrucci verso i suoi pazienti, evidenziando il suo impatto straordinario nella comunità e il suo lascito di generosità.

07/04/2024

Con Pandemia, Gianluca dipinge un ritratto vivido e struggente del periodo più cupo della nostra storia recente, catturando il senso di smarrimento, la disperazione e la speranza incerta che hanno caratterizzato quei giorni. Le sue parole sono un'ode alla resilienza umana e alla capacità di trovar...

"Tra le Righe del Cuore" offre un'emozionante esplorazione delle poesie di Gianluca Leggiero, concentrandosi sulle sue o...
07/04/2024

"Tra le Righe del Cuore" offre un'emozionante esplorazione delle poesie di Gianluca Leggiero, concentrandosi sulle sue opere "Pandemia" e "Alla Mia Donna". Attraverso versi che risuonano di profonda empatia e riflessione, Leggiero ci porta in un viaggio attraverso il caos della pandemia e la bellezza dei legami umani. "Pandemia" cattura il senso di smarrimento e speranza durante quel periodo buio, mentre "Alla Mia Donna" celebra la forza e la compassione delle donne che hanno influenzato la vita dell'autore. Questo sunto invita a immergersi nelle parole di Leggiero per scoprire un mondo di poesia e connessione umana.

In attesa della giornata di sabato 17 marzo 2024, quando in occasione della Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli sar...
12/03/2024

In attesa della giornata di sabato 17 marzo 2024, quando in occasione della Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli saranno presentati al pubblico i libri e le raccolte di libri di Carlo Pastore insieme all'amata Giulia D'Angerio, mercoledì 13 marzo alle ore 16.00 presso l’Università della Terza Età di Alife Carlo Pastore, presenterà il libro sui fiori del Matese di Giulia e Carlo.

La presentazione del libro rappresenterà un momento di celebrazione e di condivisione, in cui l'attenzione sarà focalizzata sull'importanza della conoscenza e della tutela dell'ambiente.

Le opere di Carlo Pastore e Giulia D'Angerio non si limitano a raccontare la bellezza del Matese, ma fungono anche da strumento per sensibilizzare il pubblico sull'importanza della conservazione della natura e della biodiversità.

"I Fiori del Matese" non è solo un libro, ma un omaggio alla bellezza della natura e alla cultura di una terra straordinaria. È un invito a esplorare e a scoprire il fascino del Matese, a proteggere e preservare le sue risorse per le generazioni future.

L'evento rappresenterà un momento significativo nella promozione del turismo sostenibile e della valorizzazione del territorio.

08/03/2024

🌟 GoTouring Matese alla Borsa del Turismo Mediterraneo! 🌟 Giovedì Presentazione dello Stand 🕒 Orario: 10:00 - 18:00 📍 Stand della Regio...

29/02/2024

Roberto Boiano: Il Matesino che Domina le Montagne Nel cuore delle montagne e delle valli di San Gregorio Matese, Roberto Boiano ha impara...

🏞️🏃‍♂️ Roberto Boiano: Il Matesino che Affronta le MontagneNel cuore delle montagne e delle valli di San Gregorio Matese...
29/02/2024

🏞️🏃‍♂️ Roberto Boiano: Il Matesino che Affronta le Montagne

Nel cuore delle montagne e delle valli di San Gregorio Matese, Roberto Boiano ha imparato il significato di determinazione e resistenza.
Cresciuto tra i sentieri impervi e i paesaggi mozzafiato del suo Matese, ha sviluppato una passione per il trail running che lo ha spinto a sfidare le vette più alte e i terreni più difficili.
Quando affronta gare come la Transgrancanaria, nelle Gran Canarie, porta con sé non solo la sua esperienza di corridore, ma anche l'anima di un matesino.
Ogni passo lungo quei sentieri tortuosi è un tributo alla sua terra, una dimostrazione di quanto sia forte il legame con le sue radici.
L'impegno di Roberto va oltre la semplice partecipazione a una gara.
È un testamento alla sua dedizione, alla sua passione e al suo orgoglio per la sua comunità.
Ogni momento di fatica, ogni momento di sfida è un omaggio al suo paese natio e alle persone che lo hanno sostenuto lungo il suo percorso.
Ecco perché, anche di fronte alle montagne più imponenti e alle condizioni meteorologiche più avverse, Roberto Boiano si alza alle 5 di mattina e continua a correre .
Perché sa che ogni chilometro percorso è un omaggio al suo amato San Gregorio Matese, e ogni traguardo raggiunto è una vittoria per tutta la comunità.

28/02/2024

Carlo Pastore e Gianni D'Amato: L'Eroismo Quotidiano delle Scalate sul Monte Miletto" Oggi è stata una giornata speciale per Carlo Pastore, ...

Indirizzo

San Lucia 45
Campobasso
86100

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