PWND - Punk Will Never Die

PWND - Punk Will Never Die Listen to good music because Punk will Never Die, but you will �

Succede che in una piovosa mattina di autunno, mentre stai facendo la tua classica capatina da Contempo durante una dell...
18/10/2024

Succede che in una piovosa mattina di autunno, mentre stai facendo la tua classica capatina da Contempo durante una delle tue (ahimè sempre più rare) visite nel centro di Firenze, e stai sfogliando vinili come se non ci fosse un domani, vecchi e nuovi con la stessa avidità di quando all’inizio degli anni 90 hai scoperto il punk ed i suoi derivati e te ne sei immediatamente innamorato… ecco succede che vai a pagare in cassa quello che hai preso, chiedendo di poter attaccare uno degli adesivi PWND nuovi di zecca, e ti viene messo in mano l’EP di 3 ragazzi fiorentini, 3 giovani che si sono conosciuti tra i banchi di scuola e che hanno deciso di cimentarsi in un nuovo progetto musicale
E ti svolta la settimana.

PIACERE, SIAMO GLI SPLEEN ()
Ti svolta perché Samuele (voce), Matteo (chitarra) e Olmo (batteria) in arte gli SPLEEN sono riusciti a creare, in soli 3 brani – un quarto è attualmente in cantiere - , un biglietto da visita niente male specie se rapportato all’attuale panorama post-grunge italiano, nel quale da anni si fa fatica a trovare interpreti in grado di generare un qualsivoglia coinvolgimento.
Soffermandosi sui brani, si fa presto a ve**re catapultati nella Seattle di inizio anni 90, con le sue atmosfere cupe, cadenzate e distorte sia nella musica sia nella testolina: riferimenti come Mudhoney, Candlebox, Stone Temple Pilots, ma anche Melvins e perché no, Filter. La voce di Samuele rimanda fortemente a Gavin Rossdale dei Bush (cit. Emi) con il tipico timbro rotto del ragazzo skate-punk alle prese con i disagi tipici della sua età.

A PROPOSITO DI DISAGIO
Uno stato d’animo caratterizzato da una profonda malinconia, insoddisfazione e noia, questo è lo “spleen” secondo Monsieur Charles Baudelaire. E per loro stessa ammissione sono anche le sensazioni che i 3 giovani vogliono trasmettere con la loro musica e con i loro testi.
“Una dimensione musicale che sia l’elogio del tedio” per loro stessa ammissione, definizione che da un lato riusciamo a comprendere ma dall’altro c***a un po’ con la potenza dei suoni ben realizzati, che presentano il chiaro marchio della Contempo Records (), etichetta che ha prodotto l’EP e che presumiamo sia al lavoro per permettere alla band di concentrarsi sull’uscita di nuovi brani, riuscendo contemporaneamente anche a suonare live qua e là (aggiornamenti sui live sono presenti nei canali social - manco a dirlo ben realizzati pure questi - degli Spleen). Con un occhio in UK…

LONDON CALLING
Ci fanno sapere infatti che, se nelle radio italiane non c’è tantissimo spazio per loro (le stazioni nostrane vanno capite, sono troppo impegnate a seguire il dissing tra Fedez e Tony Effe…) in Inghilterra i pezzi degli Spleen passano e loro apprezzati. E forse si iniziano a mettere le basi per un tour nei club. Intanto godiamoceli nei locali underground della città, dove nei prossimi mesi non dovrebbe essere impossibile trovarli, perché ho la sensazione che il disco sia un bel lavoro, ma il live sia la dimensione dove potersi godere a pieno questa giovane realtà di casa nostra.

TRACKLIST:
Dystopic School 8/10
Affected Kid 6/10
What’s Behind the Sun 8/10

Il tributo di Rolling Stones all'ultimo concerto italiano della band californiana.Noi di PWND eravamo presenti e sottosc...
13/05/2024

Il tributo di Rolling Stones all'ultimo concerto italiano della band californiana.

Noi di PWND eravamo presenti e sottoscriviamo le parole del Collega Deiv Agazzi

Il tour d’addio si è fermato per due date al Carroponte vicino a Milano dove i californiani hanno suonato ogni sera tre dischi differenti (più o meno). Festa punk-rock, stand-up comedy, sagra di paese. Sempre meravigliosamente uguali a se stessi

Sick Tamburo, FOSDINOVO - 13/08/23La recensione del live di oggi, per PWND - Punk Will Never Die ha una sapore del tutto...
15/08/2023

Sick Tamburo, FOSDINOVO - 13/08/23

La recensione del live di oggi, per PWND - Punk Will Never Die ha una sapore del tutto particolare. Sul palco del Festival della Resistenza di Fosdinovo ci sono i SICK TAMBURO impegnati nell'ennesimo show in questa estate di fuoco. La band, che dopo note vicissitudini sta vivendo un nuovo periodo di grande successo è una vera e propria bomba di energia e si mangia il palco, per la felicità del numeroso pubblico presente.

IL CONTESTO
Lo show si svolge a Fosdinovo (MS) all'interno del Fino al cuore della rivolta. Festival della Resistenza. Partiamo con i complimenti ai ragazzi che gesticono la manifestazione, doverosi, per l'organizzazione impeccabile ma soprattutto un'impegno sociale e una passione genuina che al giorno d'oggi sono merce rara e aprono il cuore.
Aprono la serata i siciliani Pupi Di Surfaro che propongono un bel kombat-folk popolare socialmente impegnato, ben orchestrato dal frontaman Totò Nocera. L'epopea del "porco" è un'arguta allegoria senza tempo che trova riscontro, oltre ai giorni nostri, anche al passato più o meno recente e molto probabilmente anche al futuro.
Dopo i Pupi, è il turno dei veneti On The Moon band , orfani della chitarrista Giorgia e quindi impegnati in una versione acoustic duo che comunque non sfigura. Luca, bassista e cantante oggi impegnato alla chitarra tiene ottimamente il palco con l'accompagnamento ritmico di Luna. Bello il credit offerto a La Fine della Chemio sul finale dell'ultimo brano proposto. Sicuramente freschi e interessanti, da rivedere con la formazione al completo.

ARRIVANO I ST
Poco prima della mezzanotte è finalmente il turno dei Sick Tamburo, che porteranno sul palco più di un'ora di musica. I toni sono quelli a cui siamo abituati: un rock diretto, pulito, a cui piace sfociare nel punk senza però privarsi di momenti più emozionali ed intensi. Si parte con Quando Bevo e si continua con tutti i loro brani più noti: Meno Male che ci sei Tu, Dietro la Collina, La mia Mano Sola, Sei il mio Demone e tanti tanti altri pezzi che incendiano il pubblico presente sotto il palco. Tutti i brani vengono suonati in versione "Back to the roots", quindi riarrangiati in chiave punkrock, scelta che dal vivo premia sicuramente.

GLI OCCHI DELLA TIGRE
La band è in palla e lo show dei ST procede spedito fino ad un breve intervallo che li vede rientrare per suonare un set di altri 5 brani tiratissimi che inizia con Un Giorno Nuovo e termina con una versione di A. I. U. T. O pogata un po' da tutti i presenti. Gian Maria Accusani merita un capitolo a parte, non ce ne vogliano Mattia, Tommaso e Carlo che pure hanno dimostrato di essere in splendida forma e carichi di energia. Il frontaman friulano è come il vino buono, passano gli anni e lui riesce sempre ad alzare il proprio livello. Voce spaziale, presenza inconfondibile, è un piacere vederlo mangiarsi il palco con una consapevolezza sempre maggiore, con il occhi della tigre.

NIETZSCHE SPOSTATI*
(* la lettura di questo paragrafo è fortemente sconsigliata ai prof di italiano/filosofia)
Senza stare a scomodare il grande filosofo tedesco, promotore di un nichilismo radicale capace di portare alla distruzione dei valori tradizionali, possiamo tranquillamente annoverare i Sick Tamburo come moderni nichilisti della musica, cosa già fatta in precedenza per le band che il punk lo hanno creato e promosso negli anni 70/80 (S*x Pistols, Dead Kennedys, Buzzcocks, ma anche e soprattutto le band nostrane come Negazione, CCM, Kina). La loro identità ben definita, la loro attitudine, il loro sbattersene delle convenzioni, il loro rompere gli schemi non per attirare l'attenzione ma per vera e propria indole personale li rende uno dei progetti attuali più interessanti e completi, in grado di trasmettere contemporaneamente energia e grandi emozioni. Fosdinovo se ne è accorta, e ha gradito.
W il punk, W i Sick.

Sasso

PWND sarà presente al live dei Sick Tamburo... STAY TUNED! 🔥
09/08/2023

PWND sarà presente al live dei Sick Tamburo... STAY TUNED! 🔥

Domenica 13 agosto saremo a Fosdinovo (MS) sul palco del Festival della Resistenza.
Non vediamo l’ora, di abbracciarvi ancora ah ah…

Io lo so che siete tutti impanicati perché il 25 settembre si avvicina e voi non sapete cosa strac***o scriverci su quel...
22/09/2022

Io lo so che siete tutti impanicati perché il 25 settembre si avvicina e voi non sapete cosa strac***o scriverci su quella scheda...
E allora ve lo dicono i !

Ps: il brano è del 1991... quanti passi avanti abbiamo fatto in 31 anni 🔝😍!

Fetta #15 dell'album Pislas di Paolino Paperino Band (1993)

A noi di   non piace essere banali... ma oggi l'omaggio è doverosoDon't like being banal... but today's dutiful
09/09/2022

A noi di non piace essere banali... ma oggi l'omaggio è doveroso
Don't like being banal... but today's dutiful

Pre-order the latest compilation by S*x Pistols, titled The Original Recordings - https://S*xPistols.lnk.to/TheOriginalRecordingsHead to the store and check ...

Happy Lagwagon day ❤️
16/05/2022

Happy Lagwagon day ❤️

Provided to YouTube by The Orchard EnterprisesMay 16 · LagwagonLet's Talk About Feelings (Reissue)℗ 2011 Fat Wreck ChordsReleased on: 2011-11-22Auto-generate...

Hold on, guys.Always.
28/03/2022

Hold on, guys.
Always.

sono TEMPI CUPI!..le P***o Riviste ce lo dicono dal 2001...
09/03/2022

sono TEMPI CUPI!
..le P***o Riviste ce lo dicono dal 2001...

Provided to YouTube by Believe SASTempi cupi · P***orivisteCodice a sbarre℗ DESBORDANTE SRLReleased on: 2006-11-15Author: MortillaroComposer: MortillaroAuto-...

Per qualcuno, nel 1994, questo fu il primo vero amore della propria vita.Buon San Valentino ❤️🧷Someone falled il love fo...
16/02/2022

Per qualcuno, nel 1994, questo fu il primo vero amore della propria vita.
Buon San Valentino ❤️🧷

Someone falled il love for that in 1994... happy Valentine Day guys

Merry Christmas dudes!
25/12/2021

Merry Christmas dudes!

so cool :)

FESSERIE - Sam Wave, 2021L'otto è universalmente considerato il numero dell'equilibrio cosmico: la forma ottagonale è qu...
05/08/2021

FESSERIE - Sam Wave, 2021

L'otto è universalmente considerato il numero dell'equilibrio cosmico: la forma ottagonale è quella di templi buddisti imperniati su colui che fa girare la ruota del centro stesso dell'universo.
Otto sono i pianeti principali del sistema solare, otto è il numero della Rosa dei Venti, otto è il numero dell'equilibrio universale.
E otto sono anche le tracce di Fesserie, il nuovo album dei Sam Wave.

PROGETTO NUOVO, ROBA FRESCA ❄️
I Sam Wave sono il nuovo progetto di Samuele Sarti, polistrumentista fiorentino che dopo aver spaziato per vari generi, tutti rigorosamente alternativi, ha deciso di approdare al magico mondo del pop-punk. Un mondo che è decisamente nelle sue corde, anche se emergono in modo abbastanza chiaro le influenze hard, grunge, forse anche powermetal che hanno caratterizzato la sua produzione precedente. Samu ha scritto testi, musiche e arrangiamenti, si è suonato le tracce in studio, se le è mixate ed ora se le porta a spasso live per tutta Italia assieme alla sua band; è un frontman carismatico sul palco ma anche fuori, quando posa la chitarra e parla del suo universo musicale con una passione raramente vista in giro.

IL SOMMELIER DEL PUNK-ROCK 🍷
Pop-punk, abbiamo detto. Ma incastrare il progetto Sam Wave in una singola definizione è ingiusto, riduttivo. Sono sinceramente in difficoltà a trovare la parolina magica che possa relegare questo progetto in un genere ben definito. Le 8 tracce sono davvero una diversa dall'altra. Come un sommelier degusta un bicchiere di vino ricavandone i sentori più disparati (quei c***o di ribes, vaniglia, prugna secca... per intendersi), allo stesso modo l'ascolto di Fesserie ha fatto affiorare nelle mie danneggiatissime cellule celebrali atmosfere legate a band come Trimad, Prozac+, SUM41, blink-182, ma anche a roba molto meno punk come Alice in Chains e Stone Temple Pilots.

NON TUTTO IL LOCKDOWN VIENE PER NUOCERE ☣️
L'album è stato concepito e registrato durante questa m***a di lockdown: citando il grande Fabrizio De Andre "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior". E Fesserie è un bel fiorellino tutto da ascoltare. Per ora disponibile esclusivamente in versione digitale (es. Spotify, YouTube, più avanti chissà) è suonato benissimo. Il pane di Samu è la chitarra e si sente, sia perchè è suonata divinamente sia perchè emerge particolarmente nel mixaggio. Ma anche gli altri strumenti ti fanno godere l'orecchio. La voce poi, una bomba! E già tutto questo è molto punk, al di la di tutte le etichette. Tra i brani spiccano il pezzo di apertura (Non) Andrà Tutto Bene, Insane Brain (pezzo skate che ti fa pensare alle sonorità USA West Coast) e Quello Che Sei, dall'inciso così potente che mi è rimasto in testa due giorni (accident'a voi)! Allo stesso modo fa piacere sentire che i Sam Wave hanno deciso di investire anche sui testi, e qui a PWND ci teniamo in particolar modo. Fesserie e Contenti Voi sono spaccati della vita di oggi, della pandemia, delle chiusure e della voglia di non abbassare la testa, mai.

EDIT: VISTI LIVE IN DATA 04/08/21
Visti live al Community Park APS di Osmannoro (FI), e mi sono piaciuti parecchio. La dimensione dal vivo li ha costretti a sporcarsi un po', e questo ha giocato a loro favore (l'unica critica verso l'album è che a mio avviso è un po' troppo pulito) rendendoli decisamente più credibili in ottica punk. Le linee di basso proposte erano più colorate di quelle presenti nel disco ed anche questo mi è piaciuto. Hanno proposto anche una manciata di cover, e su Pet Semetery dei Ramones ho fatto parecchio fatica a non salire sul palco insieme a loro
Ascoltate Fesserie, e se capitano dalle vostre parti andate anche a vederli, che merita.

Sasso@PWND

20 anni dopo, in quella maledetta piazza, Carlo, ancora, vive.Dalla parte giusta della barricata, allora come oggi.
20/07/2021

20 anni dopo, in quella maledetta piazza, Carlo, ancora, vive.
Dalla parte giusta della barricata, allora come oggi.




Singolo degli L4S (Like 4 Skedge) estratto dall'EP Nel Cuore. L4S: Alan Squilloni, Claudio Cinga Verni, Matteo Castellani, Roberto Sassetti

Il diritto al lavoro, calpestato dalle logiche del profitto.La dignità di uomini, donne ed intere famiglie che stanno lo...
19/07/2021

Il diritto al lavoro, calpestato dalle logiche del profitto.
La dignità di uomini, donne ed intere famiglie che stanno lottando non solo per i lavoratori ma per l'Italia tutta, minacciata da un padrone senza faccia, con il nome di un fondo di investimento.

è al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici impegnati in una lotta che non vedrà un passo indietro



#423

Ci sono quelle giornate in cui non sai come vestirti, che scarpe metterti o che cosa ascoltare quando entri in macchina ...
24/05/2021

Ci sono quelle giornate in cui non sai come vestirti, che scarpe metterti o che cosa ascoltare quando entri in macchina o mentre sei al lavoro. Avresti voglia di sentirti i migliori brani dei Derozer, ma sei indeciso... forse meglio la Banda Bassotti, o i Punkreas oppure no, la tua favorita punkband americana. Pwnd ha la soluzione per te, senza che tu debba fare alcun torto a nessuna delle band germinali che hanno contribuito alla tua formazione musicale: Joy Joy Joy dei Los Fastidios - officialpage.

GIOIA ALLA TERZA
Una leggenda (1) narra che nell'anno 1111 Enrico V di Germania stava raggiungendo Roma con il suo esercito per ricevere dal papa Pasquale II la corona di Imperatore del Sacro Romano Impero. Al suo seguito si trovava anche un vescovo, Johannes Defuk, intenditore di vini. Per soddisfare questa sua passione alla scoperta di nuovi sapori, il vescovo Defuk mandava il suo coppiere Martino in avanscoperta, con l'incarico di precederlo lungo la via per Roma, per assaggiare e scegliere i vini migliori in ogni luogo in cui passavano. I due avevano concordato un segnale in codice: qualora Martino avesse trovato del buon vino in una locanda, avrebbe dovuto scrivere "Est" (c'è), abbreviazione di "est bonum", ovvero "c'è [vino] buono", vicino alla porta della locanda. Se il vino era particolarmente buono, avrebbe dovuto scrivere "Est Est". Il servo, una volta giunto a Montefiascone e assaggiato il vino locale, ne notò l'eccezionale qualità e, per comunicarlo, decise di ripetere per tre volte il segnale convenuto: "Est! Est!! Est!!!"
Joy Joy Joy è la trasposizione musicale dello speciale vino umbro, è gioia alla terza potenza.

BELLO FIGO
Tanto per cominciare, l'album è bellissimo anche da vedersi. Lo sappiamo, ciò che conta è la musica inside, altrimenti capolavori epici come il White Album dei Fab4 o il Black Album dei Metallica dovrebbero essere poco più che scomodi sottobicchieri, ma il lavoro di grafica va assolutamente sottolineato, e Joy Joy Joy può trovare posto in bella vista nelle mensole del vostro salottino, senza sfigurare a fianco dei poster più belli che avete appeso alle vostre pareti.

TRASVERSALITA' E CONTAMINAZIONI
La parola d'ordine di Joy Joy Joy è trasversalità. Musicale, perché si passa dagli allegri ritmi in levare ska e reggae a brani più tirati. Un microcosmo di sottogeneri racchiuso in un unico album, suonato magistralmente dai 5 ragazzi veneti, con testi mai banali e molto spesso impegnati, in perfetto stile Los Fastidios. Ma alla buona musica Enrico ci aveva abituato sin dal lontano 1991.
Il melting pot di lingue (ne abbiamo contate almeno 5, ma non mi stupirei se qualche attento ascoltatore potesse scovare, tra le righe, qualche ulteriore idioma) e numerosi featuring completano un quadro totalmente contaminato e per questo ancora più interessante. Perché il punk non è solo musica, ma anche e soprattutto attitudine e inclusione.
Anche i formati proposti sono vari, così non ci sono scuse per non ascoltarlo: CD, vinile e formati digitali facilmente trovabili su Spotify&c. Noi abbiamo optato per il nostro amato e romantico vinile, che nel 2020 per la prima volta dopo decenni ha superato il CD nelle vendite mondiali (2).
Tornando ai brani, troviamo una successione di pezzi destinati a diventare letteralmente inni generazionali. L'inciso di Marichiweu è portentoso, ti solleva dal divano e ti spara direttamente in America Latina, Rude Firm ti catapulta in un pub con una birra in mano, immerso un quell'atmosfera hooligan che tanto amiamo anche noi di Pwnd. Durante a Message Pour Toi ci dividiamo tra la voglia di saltare sui ritmi rocksteady e la commozione per Rudy (non sappiamo, chi tu sia ma... let's go Rudy hold on) e come non menzionare l'iconica I Have a Dream con la voce originale di Martin Luther King nel suo celebre discorso del 28 agosto 1963 (3) che ci ricorda come sia importante lottare tutti i giorni per i diritti civili, in barba a una società sempre più in preda a derive omofobe e fasciste.
Come la vostra droga preferita vi sorprende esplodendovi prepotentemente nelle sinapsi, allo stesso modo i brani di Joy Joy Joy dei Los Fastidios vi esplodono in testa e, subito dopo, nel cuore.

Ps: Lo so che l'album è del 2019 ma chi mi conosce sa che sono sempre in ritardo, quindi rimettete a posto i vostri calendarietti del c@zz0 e correte ad ascoltarvi queste bellissime 13 tracce!

Sasso

(1)https://it.wikipedia.org/wiki/Est!_Est!!_Est!!!_di_Montefiascone #:~:text=4%20Produzione-,Leggenda,Imperatore%20del%20Sacro%20Romano%20Impero.&text=Se%20il%20vino%20era%20particolarmente,dovuto%20scrivere%20%22Est%20Est%22.
(2)https://www.hdblog.it/altadefinizione/articoli/n537106/vinile-vendite-compact-disc-italia/ #:~:text=Nello%20specifico%2C%20il%20vinile%20ha,servizi%2C%20sia%20audio%20sia%20video.
(3)https://it.wikipedia.org/wiki/I_have_a_dream

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Campi Bisenzio
50013

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