DOLCE SARDEGNA di Davide Mocci DOC RAI GEO
DOLCE SARDEGNA di Davide Mocci DOC RAI GEO
l'ANTICA TRADIZIONE DOLCIARIA DELLA SARDEGNA.
TERRE ALTE "LE HIGHLANDS SCOZZESI" di Davide Mocci PARTE 1°
TERRE ALTE LE HIGHLANDS SCOZZESI
PARTE 1°
VERSIONE IN ONDA SU RAI TRE
Testi, fotografia, montaggio, regia di Davide Mocci
Produzione Master Film Cagliari
Editore RAI Geo & Geo
Musiche Paolo Casa
Voce Claudio Capone
Nel percorrere la Scozia si ha quasi la sensazione che i bellissimi paesaggi vogliano come restare nascosti, per poi mostrarsi di tanto in tanto con l’affacciarsi del sole, accendendosi di una bellezza straordinaria, lasciando in chi gli osserva un’impressione talmente forte da ispirare emozioni inaspettate e sentimenti sconosciuti fino ad allora.
I castelli sono un elemento distintivo del paesaggio scozzese, e si intonano perfettamente con una natura che per ampie estensioni, ancora oggi risulta essere incontaminata dalla mano dell’uomo.
Il documentario mostra la naturale suddivisione del territorio scozzese in tre vaste aree geografiche: le Lowlands, i Grampians mountains e le Highlands, le terre alte.
Di quest’ultima parte geografica il film evidenzia soprattutto la straordinaria atmosfera creata dai bellissimi lochs, i laghi scozzesi, le cascate che precipitano da grandi altezze, gli animali che popolano le terre alte.
Una parte importante è dedicata alle vicende storiche che hanno segnato la vita degli Highlanders e dei clans, e alla storia del kilt e del Tartan.
Sono anche evidenziate le loro difficili condizioni di vita, quando per riscaldarsi e cucinare preparavano la torba, e creavano il sistema dei Crofting.
Di particolare interesse sarà osservare la distillazione dell’whisky.
La parte finale del film mostra una delle meraviglie naturali dell’intero pianeta, una colonia composta da quarantamila esemplari di Sula che ricopre l’intera isola di Bass Rock.
TERRE ALTE "LE HIGHLANDS SCOZZESI" di Davide Mocci PARTE 2°
TERRE ALTE LE HIGHLANDS SCOZZESI
PARTE 2°
VERSIONE IN ONDA SU RAI TRE
Testi, fotografia, montaggio, regia di Davide Mocci
Produzione Master Film Cagliari
Editore RAI Geo & Geo
Musiche Paolo Casa
Voce Claudio Capone
Nel percorrere la Scozia si ha quasi la sensazione che i bellissimi paesaggi vogliano come restare nascosti, per poi mostrarsi di tanto in tanto con l’affacciarsi del sole, accendendosi di una bellezza straordinaria, lasciando in chi gli osserva un’impressione talmente forte da ispirare emozioni inaspettate e sentimenti sconosciuti fino ad allora.
I castelli sono un elemento distintivo del paesaggio scozzese, e si intonano perfettamente con una natura che per ampie estensioni, ancora oggi risulta essere incontaminata dalla mano dell’uomo.
Il documentario mostra la naturale suddivisione del territorio scozzese in tre vaste aree geografiche: le Lowlands, i Grampians mountains e le Highlands, le terre alte.
Di quest’ultima parte geografica il film evidenzia soprattutto la straordinaria atmosfera creata dai bellissimi lochs, i laghi scozzesi, le cascate che precipitano da grandi altezze, gli animali che popolano le terre alte.
Una parte importante è dedicata alle vicende storiche che hanno segnato la vita degli Highlanders e dei clans, e alla storia del kilt e del Tartan.
Sono anche evidenziate le loro difficili condizioni di vita, quando per riscaldarsi e cucinare preparavano la torba, e creavano il sistema dei Crofting.
Di particolare interesse sarà osservare la distillazione dell’whisky.
La parte finale del film mostra una delle meraviglie naturali dell’intero pianeta, una colonia composta da quarantamila esemplari di Sula che ricopre l’intera isola di Bass Rock.
NORVEGIA "LA LUCE DEL SUD" di Davide Mocci PARTE 1°
NORVEGIA “La luce del sud” di Davide Mocci
PARTE 1°
VERSIONE IN ONDA SU RAI TRE
E RAI INTERNATIONAL
testi, fotografia, montaggio, regia di davide Mocci
musiche di Paolo Casa
Voce di Claudio Capone
produzione Master Film Cagliari
edizione RAI TRE Geo&Geo
Sinossi
Le terre del nord Europa, in particolare quelle scandinave e lapponi, ricche di laghi, acquitrini e montagne poco elevate, mostrano scenari assolutamente intatti, lontani dalla presenza dell’uomo.
Fra queste terre una in particolare attrae perché solcata, divisa e interrotta da infinite lingue di mare e per la sua luce che rende l’ambiente brillante ma soffuso allo stesso tempo.
È la terra dei Vichinghi, dei fiordi, dei silenzi interrotti solo dallo scrosciare delle cascate che precipitano dalle montagne, degli abitanti dal carattere individuale, orgoglioso e sincero, legato alle proprie tradizioni.
La vastità del territorio mi costringe a raccontare, in questo documentario, solo una parte dell’estesa pen*sola Scandinava.
Scopriremo soprattutto la natura e la vita della Norvegia centro meridionale, vivremo le emozioni trasmesse dal paesaggio semplice e accogliente e saremo attratti dalla luce che domina la fresca estate in questa terra nordica, la luce del sud.
NORVEGIA "LA LUCE DEL SUD" di Davide Mocci PARTE 2°
NORVEGIA “La luce del sud” di Davide Mocci
PARTE 2°
VERSIONE IN ONDA SU RAI TRE
E RAI INTERNATIONAL
testi, fotografia, montaggio, regia di davide Mocci
musiche di Paolo Casa
Voce di Claudio Capone
produzione Master Film Cagliari
edizione RAI TRE Geo&Geo
Sinossi
Le terre del nord Europa, in particolare quelle scandinave e lapponi, ricche di laghi, acquitrini e montagne poco elevate, mostrano scenari assolutamente intatti, lontani dalla presenza dell’uomo.
Fra queste terre una in particolare attrae perché solcata, divisa e interrotta da infinite lingue di mare e per la sua luce che rende l’ambiente brillante ma soffuso allo stesso tempo.
È la terra dei Vichinghi, dei fiordi, dei silenzi interrotti solo dallo scrosciare delle cascate che precipitano dalle montagne, degli abitanti dal carattere individuale, orgoglioso e sincero, legato alle proprie tradizioni.
La vastità del territorio mi costringe a raccontare, in questo documentario, solo una parte dell’estesa pen*sola Scandinava.
Scopriremo soprattutto la natura e la vita della Norvegia centro meridionale, vivremo le emozioni trasmesse dal paesaggio semplice e accogliente e saremo attratti dalla luce che domina la fresca estate in questa terra nordica, la luce del sud.
EBRIDI "LE ISOLE DEL SILENZIO" di Davide Mocci (SCOZIA) PARTE 2°
EBRIDI "LE ISOLE DEL SILENZIO" di Davide Mocci (SCOZIA) PARTE 2°
Versione in onda su RAI TRE GeO&GeO
Testi, fotografia, montaggio, regia di Davide Mocci
Produzione Master Film Cagliari
Editore RAI Geo & Geo
Musiche Paolo Casa
Voce Claudio Capone
L’autore, Davide Mocci, racconta in prima persona la storia di un isolano, un sardo, che porta gli spettatori alla scoperta delle solitarie Ebridi, un arcipelago di isole tranquille e silenziose, situato nella Scozia nord occidentale, dove le uniche voci udibili per un vasto raggio sono quelle della natura.
Il racconto appassionato, è curato in modo tale da mettere in relazione la Sardegna con le isole Ebridi.
I nuraghi sardi con il Brock di Callanish, una costruzione del tutto simile al nuraghe sardo, l’origine comune fra le Launeddas e le cornamuse, le torri costiere che punteggiano le coste del Mediterraneo, e l’unica torre esistente nell’isola di Skye, ma il film evidenzia anche il problema comune del poco suolo coltivabile, in Sardegna per la grave siccità, nelle Ebridi per le abbondanti precipitazioni.
Di particolare fascino sono le immagini naturalistiche che mostrano, oltre agli splendidi paesaggi, la ricchezza di avifauna che caratterizza le isole scozzesi.
EBRIDI "LE ISOLE DEL SILENZIO" di Davide Mocci (SCOZIA) PARTE 1°
EBRIDI "LE ISOLE DEL SILENZIO" di Davide Mocci (SCOZIA) PARTE 1°
Versione in onda su RAI TRE GeO&GeO
Testi, fotografia, montaggio, regia di Davide Mocci
Produzione Master Film Cagliari
Editore RAI Geo & Geo
Musiche Paolo Casa
Voce Claudio Capone
L’autore, Davide Mocci, racconta in prima persona la storia di un isolano, un sardo, che porta gli spettatori alla scoperta delle solitarie Ebridi, un arcipelago di isole tranquille e silenziose, situato nella Scozia nord occidentale, dove le uniche voci udibili per un vasto raggio sono quelle della natura.
Il racconto appassionato, è curato in modo tale da mettere in relazione la Sardegna con le isole Ebridi.
I nuraghi sardi con il Brock di Callanish, una costruzione del tutto simile al nuraghe sardo, l’origine comune fra le Launeddas e le cornamuse, le torri costiere che punteggiano le coste del Mediterraneo, e l’unica torre esistente nell’isola di Skye, ma il film evidenzia anche il problema comune del poco suolo coltivabile, in Sardegna per la grave siccità, nelle Ebridi per le abbondanti precipitazioni.
Di particolare fascino sono le immagini naturalistiche che mostrano, oltre agli splendidi paesaggi, la ricchezza di avifauna che caratterizza le isole scozzesi.
CORSICA "L'ISOLA DEL MORO" di Davide Mocci PARTE 1°
CORSICA “L’isola del moro ” di Davide Mocci
PARTE 1°
VERSIONE TRASMESSA DA RAI TRE
Testi, fotografia, montaggio, regia di Davide Mocci
Produzione Master Film Cagliari
Editore RAI Geo & Geo
Musiche Paolo Casa
Voce Claudio Capone
La Corsica è la quarta isola più vasta del Mediterraneo, ma vanta condizioni fisiche, climatiche e sociali che la rendono unica.
Le montagne, le ampie vallate, impetuosi torrenti che sinuosi le attraversano, creano un ambiente ben definito.
Il documentario racconta i piacevoli e impervi scenari naturalistici, dalle montagne alte quasi tremila metri, ai maestosi ambienti costieri.
Ci ricorda anche che la Corsica è stata l’isola del grande condottiero Napoleone Bonaparte e dell’uomo più amato dai corsi; Pascal Paoli.
Mostra anche alcune attività artigianali, come la Liuteria, quasi scomparsa, la creazione dei Carillon, nell’unico ateliè dell’isola.
Nelle singolari foreste, svettano i maestosi pini Larici, alti oltre quaranta metri.
Fra questi scenari alcuni giovani hanno dato vita alla città delle tartarughe, il centro visitabile è il più importante in Europa per lo studio e la salvaguardia di questi animali corazzati.
Nel filmato scopriremo il significato del simbolo che rappresenta la Corsica, una testa di moro su sfondo bianco e capiremo attraverso le immagini, perché possiamo definire la Corsica una terra selvaggia dove ancora e possibile assaporare il piacere della scoperta.
CORSICA "L'ISOLA DEL MORO" di Davide Mocci PARTE 2°
CORSICA “L’isola del moro ” di Davide Mocci
PARTE 2°
VERSIONE TRASMESSA DA RAI TRE
Testi, fotografia, montaggio, regia di Davide Mocci
Produzione Master Film Cagliari
Editore RAI Geo & Geo
Musiche Paolo Casa
Voce Claudio Capone
La Corsica è la quarta isola più vasta del Mediterraneo, ma vanta condizioni fisiche, climatiche e sociali che la rendono unica.
Le montagne, le ampie vallate, impetuosi torrenti che sinuosi le attraversano, creano un ambiente ben definito.
Il documentario racconta i piacevoli e impervi scenari naturalistici, dalle montagne alte quasi tremila metri, ai maestosi ambienti costieri.
Ci ricorda anche che la Corsica è stata l’isola del grande condottiero Napoleone Bonaparte e dell’uomo più amato dai corsi; Pascal Paoli.
Mostra anche alcune attività artigianali, come la Liuteria, quasi scomparsa, la creazione dei Carillon, nell’unico ateliè dell’isola.
Nelle singolari foreste, svettano i maestosi pini Larici, alti oltre quaranta metri.
Fra questi scenari alcuni giovani hanno dato vita alla città delle tartarughe, il centro visitabile è il più importante in Europa per lo studio e la salvaguardia di questi animali corazzati.
Nel filmato scopriremo il significato del simbolo che rappresenta la Corsica, una testa di moro su sfondo bianco e capiremo attraverso le immagini, perché possiamo definire la Corsica una terra selvaggia dove ancora e possibile assaporare il piacere della scoperta.
ESTONIA "AI CONFINI DEL BALTICO" di Davide Mocci PARTE 1°
ESTONIA “AI CONFINI DEL BALTICO” di Davide Mocci PARTE 1°
testi, fotografia, montaggio,
regia di Davide Mocci
musiche Paolo Casa
voce Claudio Capone
assistente alle riprese Cinzia Secchi
produzione Master Film Cagliari
edizione RAI TRE GEO & GEO
SINOSSI
L’Estonia è stata una terra a lungo contesa fra Germania e Russia.
Nel 1991 ottiene l’indipendenza, consentendo in anni recenti l’accesso delle telecamere.
Il documentario racconta la sua natura incontaminata.
La riserva di Matsalu e gli uccelli che la popolano, il parco geologico di Lahemaa e i pregiati pantani della riserva di Soomaa.
Un percorso affascinante ci porterà a scoprire le più importanti isole dell’Estonia: Saaremaa, Muhu, Hiiumaa.
Nelle isole l’antico villaggio di Koguva, il castello di Kuresaare, il cratere di Kaali, i vecchi mulini, e la vita dei loro abitanti, ma anche il terzo faro più antico del mondo ancora in funzione e le straordinarie abitazioni dai tetti di paglia.
In rilievo, le lagune circondate da fitte foreste dove crescono alcune rarità botaniche, il cuore antico della città di Tallin e il racconto e le immagini legate al disastro della nave Estonia avvenuto nel 1994 dove morirono oltre ottocento persone.
ESTONIA “AI CONFINI DEL BALTICO” di Davide Mocci PARTE 2°
ESTONIA “AI CONFINI DEL BALTICO” di Davide Mocci PARTE 2°
testi, fotografia, montaggio,
regia di Davide Mocci
musiche Paolo Casa
voce Claudio Capone
assistente alle riprese Cinzia Secchi
produzione Master Film Cagliari
edizione RAI TRE GEO & GEO
SINOSSI
L’Estonia è stata una terra a lungo contesa fra Germania e Russia.
Nel 1991 ottiene l’indipendenza, consentendo in anni recenti l’accesso delle telecamere.
Il documentario racconta la sua natura incontaminata.
La riserva di Matsalu e gli uccelli che la popolano, il parco geologico di Lahemaa e i pregiati pantani della riserva di Soomaa.
Un percorso affascinante ci porterà a scoprire le più importanti isole dell’Estonia: Saaremaa, Muhu, Hiiumaa.
Nelle isole l’antico villaggio di Koguva, il castello di Kuresaare, il cratere di Kaali, i vecchi mulini, e la vita dei loro abitanti, ma anche il terzo faro più antico del mondo ancora in funzione e le straordinarie abitazioni dai tetti di paglia.
In rilievo, le lagune circondate da fitte foreste dove crescono alcune rarità botaniche, il cuore antico della città di Tallin e il racconto e le immagini legate al disastro della nave Estonia avvenuto nel 1994 dove morirono oltre ottocento persone.
BARAGGIA "L'ULTIMA SAVANA" di davide Mocci PARTE 1°
BARAGGIA “L’ULTIMA SAVANA”
di Davide Mocci
PARTE 1°
testi
fotografia
montaggio
regia di Davide Mocci
musiche Paolo Casa
voce Riccardo Mei
assistente alle riprese Cinzia Secchi, marta Mocci
ha collaborato Lucio Bordignon (ornitologo)
produzione Master Film Cagliari
edizione RAI TRE GEO & GEO
sinossi
Nel territorio italiano esistono numerosi ambienti naturali poco conosciuti e talvolta mai documentati. Il documentarista Davide Mocci vi condurrà alla scoperta di una terra e della sua storia che nel tempo ha subito drastici cambiamenti e ancora oggi, nonostante possieda un’ elevata concentrazione di fauna, soprattutto ornitologica, continua ad essere aggredita, manipolata e trasformata, è l’ambiente della Baraggia, l’ultima savana italiana.
Il film evidenzia le cause che hanno determinato la scomparsa di grandi estensioni di terra allo stato naturale e gli sforzi che alcuni esperti compiono per ripristinare gli ambienti feriti.
Le Baragge sono distese pianeggianti molto simili alla Savana africana e in Italia si trovano a ridosso dell’arco alpino dove le colline e le Prealpi si affacciano sul monte Rosa e culminano proprio a ridosso delle colline tanto che fisicamente separano la fascia collinare da quella risicola della pianura. Qui, la necessità di convertire le terre incolte in risaie ha sconvolto l’ecosistema, addirittura gli aironi Cenerini, che dovrebbero nidificare nella pianura, da alcuni anni si riproducono sulle montagne e la rara Cicogna Nera è quasi scomparsa, insieme a molte altre specie di uccelli.
L’obiettivo di questo documentario è quello di far conoscere le Baragge e la vita che ospita, con la consapevolezza che questo può contribuire a preservare tale ecosistema.
Il documentario culmina con l’augurio che le risaie e le terre agricole possano esistere e sostenere i contadini che duramente le lavorano, con la speranza che gli ambienti naturali e gli incolti, come la baraggia, l’ultima savana italiana, possano sopravvivere alla neces