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OZONOTERAPIA E POLMONITE DA COVID-19(Abstract)In molti pazienti malati, le condizioni respiratorie si deteriorano rapida...
17/01/2021

OZONOTERAPIA E POLMONITE DA COVID-19
(Abstract)
In molti pazienti malati, le condizioni respiratorie si deteriorano rapidamente e richiedono intubazione e ventilazione meccanica. Questi ricoveri in terapia intensiva hanno causato il collasso dei sistemi sanitari in molti paesi.
L'infezione da coronavirus è associata a un'estesa infiammazione polmonare e trombosi microvascolare, che può causare ipossia. Può anche causare danni gravi e duraturi in altri organi, tra cui il cuore e i reni. Al momento, non esiste un trattamento provato ed efficace per questa nuova malattia. Di conseguenza, vi è una crescente tendenza all'uso di nuovi metodi. L'ozonoterapia consiste nella somministrazione di una miscela di ossigeno e ozono (una molecola composta da 3 atomi di ossigeno). I potenziali benefici di questa terapia includono una ridotta ipossia tissutale, una diminuzione dell'ipercoagulabilità, protezione renale e cardiaca, funzione immunitaria modulata, migliore funzione fagocitica e compromissione della replicazione virale. In questo CASE REPORT viene segnalato un rapido miglioramento dell'ipossia con diminuzioni associate dei marcatori infiammatori e del D-dimero dopo 1-4 sessioni di terapia ossigeno-ozono (O₂-O₃) in 3 pazienti con polmonite da COVID-19 che hanno presentato insufficienza respiratoria senza necessità di essere intubati. Tutti i pazienti sono stati dimessi a casa nei giorni 3-4 dopo la terapia ₃ O₂-O. CONCLUSIONI La terapia ₃ O₂-O sembra essere una terapia efficace per i pazienti covid-19 con grave insufficienza respiratoria anche se sono necessari ulteriori grandi studi clinici per studiare l'efficacia e la sicurezza dell'utilizzo della terapia O₂-O₃ come supporto standard nei pazienti con COVID-19 .https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32804917/

BACKGROUND Pneumonia caused by coronavirus originated in Wuhan, China in late 2019 and has spread around the world, becoming a pandemic. Many patients deteriorate rapidly and require intubation and mechanical ventilation, which is causing the collapse of healthcare systems in many countries. Coronav...

01/04/2020

L'OZONOTERAPIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Sui giornali e sul web stanno comparendo diversi articoli e testimonianze sul potenziale dell'ozonoterapia a somministrazione sistemica in questo periodo di emergenza.

Di Giuseppe Zorza

L'utilizzo dell'ozonoterapia per trattare le malattie batteriche , virali o fungine di interesse sistemico è noto a chi si occupa di ozonoterapia così come a una grande platea di Pazienti che nel tempo hanno imparato a conoscerne le potenzialità.
L'ozonizzazione del sangue venoso viene utilizzata in diverse patologie e, in linea generale, il suo potente effetto antiinfiammatorio, stimolante il sistema immunitario e anti batterico, antivirale e antifungino sono i razionali per i quali, medici e pazienti informati stanno “spingendo” questo tipo di trattamento in questo periodo di emergenza.
Nelle ultime settimane infatti, vista l'emergenza infettiva e l'assenza, per il momento, di terapie efficaci per combattere questa malattia virale, le 2 società scientifiche italiane di ossigeno ozonoterapia riconosciute dal Ministero ( FIO e SIOOT) stanno giustamente propagandando su giornali, tv e web, la terapia sistemica con ozono ( G*E o grandeautoemoinfusione) quale possibile trattamento efficace.
Allora, perchè non lo utilizziamo a tappeto su tutti?
Quale addetto ai lavori cercherò di rispondere in modo conciso e sistematico:
1) Le fasi della malattia: ciò che si vuole evitare o almeno trattare efficacemente è la polmonite interstiziale che compare in circa il 10% delle infezioni.
A differenza di quanto avviene per la cura delle patologie articolari, dell'ernia del disco etc, dove sono molti gli studi che dimostrano l'efficacia dell'ozono, nelle polmoniti non abbiamo sufficienti studi o dati epidemiologici per determinarne l'efficacia.
Sempre rimanendo nell'ambito di questo momento di crisi, più interessante è sicuramente l'aspetto preventivo, cioè sottoporsi a una serie di sedute prima di ammalarsi, ma anche in questo caso gli studi sono carenti.
2) Costi: L'ozonoterapia viene praticata solo in centri privati, solo in alcune regioni e solo per poche condizioni patologiche può essere erogata in alcuni centri in regime agevolato ( tiket).
Il trattamento sistemico non ha alcuna agevolazione e quindi è a pagamento.
3) Sicurezza: Provata l'efficacia terapeutica nel paziente malato, i centri privati diventerebbero punti di riferimento per i malati conclamati, con tutti i rischi, le conseguenze sanitarie, medico legali e i problemi di gestione che ciò comporterebbe, facendone ulteriormente lievitare i costi per garantirne la sicurezza.
4) Ignoranza: Cioè il fatto di ignorare, anche da parte dei colleghi medici, in cosa consiste e quali sono gli effetti, le vie di somministrazione e le indicazioni dell'Ozonoterapia.
Mentre prestigiose università sfornano professionisti con competenze in ozonoterapia certificate da titoli accademici, molti colleghi medici ancora credono si tratti di una tecnica “alternativa”.
Spesso i Pazienti sono più preparati sull'argomento e manca quindi quello che dovrebbe essere il normale flusso di pazienti bisognosi di trattamento, dal Medico di base verso l'Ozonoterapeuta.
5) La sperimentazione: In italia stiamo sperimentando farmaci con indicazione off-label per il coronavirus, questo con il benestare dell'AIFA. Sperimentare l'ozonoterapia, banalmente, non può essere autorizzato dall'AIFA in quanto l'ozono non è tecnicamente un farmaco, ci si deve quindi affidare ai comitati etici delle diverse realtà ospedaliere o affidarsi al singolo medico che, rischiando problemi medico legali, decida di “provare” l'ozonoterapia su un malato di coronavirus.
6) Le società scientifiche: Senza entrare in alcuna polemica, le attuali 2 società scientifiche italiane, invece di collaborare, spesso si scontrano o assumono atteggiamenti non collaborativi nella diffusione di questa tecnica.

Chi esercita l'ozonoterapia conosce molto bene l'effetto protettivo e curativo di questa tecnica su molte patologie infettive e infiammatorie, per noi ozonoterapeuti è normale consigliare ai nostri pazienti meno immunocompetenti di sottoporsi regolarmente a sedute di somministrazione sistemica (G*E) ma, per i motivi che ho elencato, non è così facile da divulgare velocemente in un periodo come questo.
Mi auguro che le società scientifiche sappiano collaborare alla divulgazione di questo trattamento e mettano in comune le proprie sperimentazioni per giungere al più presto a dimostrare l'efficacia dell'Ozonoterapia in situazioni come quella che stiamo vivendo.
Ora, mantenere operativo un ambulatorio per somministrare l'ozonoterapia, con i pericoli e le restrizioni in atto, è piuttosto difficile ma, finita l'emergenza, personalmente continuerò a suggerire questa terapia a chi può maggiormente beneficiare non solo dell'aspetto terapeutico dell'ozono ma anche dell'aspetto preventivo o di supposto nella convalescenza.

30/03/2020

L'OZONOTERAPIA PUO' SERVIRTI?
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Un breve promemoria sull'OSSIGENOOZONO TERAPIA a Controllo Fotometrico:

INDICAZIONI CLINICHE: (Alcune)
Neurochirurgia: Ernia del disco, Dolore lombare e cervicale, Lombosciatalgia,...
Dermatologia: Herpes Zoster, Acne, Lipodistrofia ( cellulite), Trattamento lesioni cutanee da decubito, ulcere, …
Geriatria:Demenza senile, Artrosi, Processi infiammatori cronici, Dolore cronico,....
Oculistica: Maculopatia degenerativa, …
Odontoiatria: Trattamento carie, disinfezione post-chirurgica implantare, Osteonecrosi,...
Ortopedia: Reumatismi articolari, gonartrosi, Coxoartrosi,...
Reumatologia: Fibromialgia, Artrite psoriasica, ......
e molte altre.

COME FUNZIONA ?
I meccanismi più importanti alla base della sua efficacia sono:
Aumento della disponibilità di ossigeno nei tessuti attraverso un effetto favorente il microcircolo, una più facile cessione di ossigeno in periferia e la ridotta viscosità ematica ( deformabilità dei globuli rossi)
Effetto antiossidante
Effetto antiinfiammatorio, antidolorifico e rilassante il muscolo
Effetto antibatterico, virus statico ed antifungino.

VIE DI SOMMINISTRAZIONE:
Topica :
A contatto con la cute ( per esempio per curare lesioni da decubito o ulcere trofiche)

Locale:
Per via intramuscolare ( per esempio per curare le ernie discali)
Infiltrazione sottocutanea o intraarticolare ( per esempio per il dolore da contrattura dorsale, lombare, per il dolore artrosico della schiena, del ginocchio, ed altre articolazioni, cefalee vasomotorie, muscolotensive, etc)

Per insufflazione rettale, vaginale o uretrale ( per esempio nelle disbiosi, colite spastica, malattie infiammatorie intestinali, prostatiti, etc.)

Sistemica:
Tecnica di autoemoinfusione, addizionando una miscela di ossigeno/ozono al sangue previo prelievo e reinfusione ( senza manipolazione, con sistemi certificati a circuito chiuso)
Utilizzata per:
Sindrome da stanchezza cronica
Fibromialgia
Artrite reumatoide
Parkinson
Altre

EFFETTI COLLATERALI:
Non esistono effetti collaterali o reazioni allergiche se il trattamento viene eseguito rispettando i normali protocolli.

Ricorda che:
L'ozonoterapia eseguita da personale non medico con macchinari elettromedicali non certificati e non dotati di fotometro, è nella migliore delle ipotesi inutile ( ozonoterapia senza aghi, etc..).

CONTATTA IL MEDICO A.M.O. PIU' VICINO A TE PER CHIARIMENTI O CURIOSITA'.

La Redazione

25/03/2020

IL " MAL DI SCHIENA"
TRATTAMENTO DELL'ERNIA DEL DISCO
CON OSSIGENO OZONO TERAPIA
La guarigione clinica può avvenire fino al 90% dei casi.

L'ernia del disco può manifestarsi a livello cervicale, dorsale o più frequentemente a livello lombare ( lombalgia ).
Le radici nervose possono essere compresse dall'ernia con comparsa di dolore a volte invalidante.
Il dolore secondario ad ernia discale, può interessare il gluteo e l'arto inferiore fino al piede, può comparire improvvisamente (colpo della strega) e può bloccare la schiena in flessione.
L'Ozonoterapia agisce riducendo il dolore, l'infiammazione e la contrattura muscolare, può inoltre determinare la progressiva riduzione fino alla scomparsa dell'ernia stessa, consentendo spesso di evitare l'intervento chirurgico.
Esistono dei protocolli medici applicativi ozonoterapici che offrono il massimo della sicurezza per il Paziente e consentono dopo la seduta di riprendere le normali attività.
L'ozonoterapia utilizzata da parte di un medico formato in questa tecnica, può garantire il massimo dell'efficacia ottenibile .

24/03/2020

Grazie a tutti per l'intelligenza e la curiosità.
A meno di 24 ore dall'apertura di questa pagina abbiamo raggiunto 225 contatti.
L'elenco degli Ozonoterapeuti certificati, si è ulteriormente ampliato in queste ultime ore.
GRAZIE

24/03/2020

SINDROME OBESITA' - SOVRAPPESO E DOLORE :
RUOLO DELL'OZONOTERAPIA

Giuseppe Zorza - Medico Ozonoterapeuta

L'obesità, l'aumento del BMI, l'aumento del grasso corporeo e il dolore sono condizioni che si associano fino a sviluppare a volte vere e proprie sindromi. L'obesità infatti è spesso associata al dolore cronico e la perdita di peso, in queste condizioni, produce un effetto positivo sul dolore (1).

Che la persona obesa produca maggior stress sulle sue articolazioni, ad esempio quella del ginocchio, è cosa nota e lo stesso si può dire per l'associazione tra obesità o sovrappeso ed ernia discale.

Le cause del “mal di schiena” o, come lo chiamano gli anglofoni, “low back pain” e del dolore muscoloscheletrico sono molte (2), ma l'obesità e la ridotta attività fisica sembrano essere le più importanti (3).

Se prendiamo in considerazione i soli studi condotti nel 2018, emerge che nell'obesità si soffre in media dei più alti livelli di dolore e che un fibromialgico obeso soffre di più di un normopeso (4).

Obesità o sovrappeso, problemi articolari, ernia del disco, fibromialgia, dolore cronico, sono quindi condizioni frequenti e spesso associate in alcune persone.

Cosa fare? Nell'obesità può rendersi indispensabile il trattamento chirurgico bariatrico, quando invece sono le articolazioni a non essere più trattabili in altro modo, si deve ricorrere all'intervento chirurgico ortopedico.

Anche l'ernia del disco, in casi estremi, necessita di correzione chirurgica.

Quando è possibile, si ricorre invece al trattamento medico di tipo conservativo. Esistono strategie terapeutiche adatte alle diverse situazioni.

La dietoterapia dopo una valutazione medica e nutrizionale può essere d'aiuto assieme alla prescrizione di adeguata attività fisica per quanto riguarda l'obesità o il sovrappeso.

Tra i trattamenti iniettivi più efficaci per le condizioni sopra esposte, l'ossigeno ozono terapia è sicuramente molto indicata. Le applicazioni di tale terapia sono molteplici, locali e sistemiche, così come sono molte le tecniche di somministrazione ( intramuscolo, intradermica, insufflazioni, autoemoinfusione, etc..).

Tra le applicazioni più conosciute vi sono le iniezioni intradermiche per i dolori miofasciali (5) o muscolari in generale, le iniezioni intraarticolari per l'artrosi del ginocchio (6) , o le iniezioni intramuscolari paravertebrali per l'ernia del disco (7).

Trattare il dolore mentre con una nutrizione bilanciata ci si prende cura della propria alimentazione è sicuramente un approccio intelligente con forti valenze di prevenzione.

Riferimenti bibliografici:

1 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4508090/

2 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30021590

3 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25395112

4 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16919887

5 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29523128

6 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29868295

7 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=musculoskeletal%20pain%20ozone %202018&cmd=correctspelling

8 http://jrehabilhealth.com/en/articles/21560.html

9 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29611536

23/03/2020

A.M.O.
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Associazione di Medici Ozonoterapeuti certificati con Master Universitario, operanti in tutta Italia

23/03/2020
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