In Paese - Brendola

In Paese - Brendola MENSILE EDITO DALLA PRO LOCO BRENDOLA: DAL 2003 UNA FINESTRA APERTA SULLA VITA DI BRENDOLA
Reg.

Tribunale Vicenza N° 1054 del 10/07/2003
Direttore Responsabile: Alberto Vicentin
Redazione: Francesco Bisognin, Maria Sole Rinaldi, Marina Squaqquara

QUATTRO ANNI FA
29/02/2024

QUATTRO ANNI FA

CHIUSO PER VIRUS
Fa strano trovarsi a confezionare un numero di IN PAESE con l’agenda vuota, anzi svuotata. Ci siamo dati l’impegno di uscire entro la fine di ciascun mese, in modo da poter presentare l’intera locandina di eventi del mese successivo, che in questo caso è marzo 2020. E invece, dopo l’annullamento della Marcia La Brendolana e di molti altri appuntamenti sportivi e culturali di fine febbraio, senza contare la chiusura delle scuole, ecco che marzo 2020 si presenta davanti a noi come un foglio bianco, su cui le uniche, ricorrenti, battenti presenze sono avvisi come quello qui sotto. Lo riproponiamo non tanto per informare, no, ormai tutti sanno tutto sul coronavirus, ognuno ha le proprie verità incrollabili e i propri dubbi insanabili, e non saremo certo noi a cambiare la situazione.
Vogliamo piuttosto lasciare un segno riconoscibile sulla prima pagina di questo numero, il 177 in 17 anni di uscite, per ricordare che, anche quella volta che tutto si è fermato per un virus venuto dall’estremo oriente, noi IN PAESE c’eravamo.
Quindi, tra le altre cose, niente Festa (anzi Fiera) di San Rocco, tradizionale ricorrenza che ogni anno, intorno al 3 marzo, unisce l’intera comunità brendolana e che, ironia della sorte, getta radici in una storia di emergenze sanitarie: la pestilenza che imperversava in Italia circa 3 secoli fa e l’intercessione con cui il Santo avrebbe allora preservato Brendola dalla malattia.
La situazione attuale lascia ampi spazi a riflessioni, anche radicali, su punti di forza e di debolezza del nostro sistema, non solo sanitario ed economico ma anche politico, sociale e culturale. Senza contare i risvolti emotivi.
E per alleggerire (ma neanche tanto) potremmo rileggere, o rivedere, o anche riascoltare, La guerra dei mondi, un titolo pionieristico della fantascienza: il libro di H.G. Wells è del 1897; l’esplosivo esperimento radiofonico di un altro Wells, il ben più famoso Orson, è del 1938; il film, quello originale di B. Haskin, è del 1953; l’adattamento di cronaca vera, al netto degli alieni, con qualche ricombinazione di ruoli e soprattutto per il finale, è di inizio 2020, qui intorno a noi.
(Alberto Vicentin)

28/02/2024

Il mese di marzo a Brendola è ricco di appuntamenti!
Consulta anche il nostro sito e scopri tutti gli eventi e le novità del mese di marzo.

#2024

28/02/2024

La primavera sta arrivando e insieme a lei anche la nostra prima gita dell’anno!
Vieni a scoprire il parco giardino Sigurtà nel suo momento di massimo splendore!
Più di un milione di tulipani fioriti pronti a colorare i vostri occhi. Subito dopo visiteremo uno dei borghi più belli e romantici d’Italia.
Prenotati subito!!

28/02/2024

Sabato 2 e domenica 3 marzo non perdere i festeggiamenti della festa di San Rocco!
Tra giostre, mostre, visite guidate il divertimento è assicurato a grandi e piccini.
Inoltre per chi vuole sarà possibile partecipare alla processione e alla Santa messa con il rinnovo del voto a San Rocco.

Per maggio informazioni scrivete a [email protected]

LA BRENDOLANA - 25 FEBBRAIO 2024La Brendolana, i Podisti Berici   _Memorial Marco e Riccardo.Come ormai da diversi anni ...
24/02/2024

LA BRENDOLANA - 25 FEBBRAIO 2024
La Brendolana, i Podisti Berici _Memorial Marco e Riccardo.

Come ormai da diversi anni torna puntuale l’appuntamento con la marcia La Brendolana, una marcia non competitiva, aperta a tutti e che ogni anno attira migliaia di persone.
Segnatevi bene la data di quest’anno: domenica 25 febbraio.
Non vediamo l’ora di farvi percorrere i nostri nuovi percorsi alla scoperta di paesaggi e scorci che tolgono il fiato. Nelle edizioni passate La Brendolana ha sempre visto una partecipazione molto numerosa, grazie all’organizzazione e alla collaborazione dei volontari che rendono questa marcia una vera e propria festa di paese. E non importa se fa freddo, a La Brendolana il calore è sempre quello di una grande famiglia.
La partenza sarà dalle ore 7:30 alle ore 9:30.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a leggere il regolamento o a contattarci al 3479002665.
Vi aspettiamo, non mancate!
(A.S.D Polisportiva Brendola)
In collaborazione con Pro Loco Brendola

Agenda Brendolana di febbraio 2024By Pro Loco Brendola
15/02/2024

Agenda Brendolana di febbraio 2024
By Pro Loco Brendola

SE TE LA SENTI DI ENTRARE IN PAESE, SCRIVICI!Ti piace scrivere e, senza falsa modestia, ti riesce pure bene?Sei un mago ...
13/02/2024

SE TE LA SENTI DI ENTRARE IN PAESE, SCRIVICI!

Ti piace scrivere e, senza falsa modestia, ti riesce pure bene?

Sei un mago della grafica e sfogliando queste pagine ti vien da pensare che, beh… bisognerebbe proprio svecchiarle e presentarle meglio?

Ti interessa il territorio in cui vivi e ti piacerebbe approfondire temi, sviluppare ricerche, intervistare persone e raccontare eventi su un periodico che, nel suo piccolo, da oltre vent’anni si ostina a girare per le case del tuo paese (e dintorni)?

Sei un guru dei social media e sapresti come movimentare e rendere virale qualsiasi cosa, addirittura i contenuti di un giornalino locale?

O magari sei una studentessa o uno studente e, per passione innata, per ambito di studi, per prospettive universitarie e professionali, o anche solo per svago, avresti ispirazione e tempo di fare con noi un’esperienza giornalistica?

La Redazione di IN PAESE si sta profondamente ripensando, anche sulla scorta della consultazione che lanciammo a giugno scorso per festeggiare il 20° compleanno di IN PAESE. C’erano quattro domande:
1) IN PAESE a Brendola è utile?
2) Con che periodicità dovrebbe uscire IN PAESE?
3) Come dovrebbe essere distribuito IN PAESE?
4) Cosa vorresti trovare dentro IN PAESE?
E c’era soprattutto uno spazio libero in cui lasciare idee e suggerimenti, spazio che raccolse molti spunti a testimonianza dell’interesse per il giornale e delle molteplici opportunità per migliorarlo.

Tutti gli esiti del sondaggio sono pubblicati nel numero 204 di Agosto 2023, ed ora è il momento di riprenderli e di verificare se, oltre ad idee e suggerimenti, c’è anche chi abbia voglia e capacità per aiutarci a realizzarli.

Cosa cerchiamo?
Cerchiamo nuove leve da coinvolgere in Redazione, per sviluppare un gioco di squadra fondato sulla distribuzione di compiti e ruoli e su un impegno individuale compatibile con le abilità, le propensioni e le disponibilità di ognuno.
La cosa ti può interessare?
Hai qualche talento da mettere in campo?
Vuoi provare l’effetto che fa?

Manda una tua presentazione all’indirizzo [email protected], preferibilmente entro febbraio, raccontandoci chi sei, cosa ti interessa e cosa ti piacerebbe fare.

A presto!

(La Redazione)

Pro Loco Brendola
Follewers

IN PAESE 207 di febbraio 2024 è online:
12/02/2024

IN PAESE 207 di febbraio 2024 è online:

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https://www.gepli.com/2023/06/08/20-anni-in-paese/
29/06/2023

https://www.gepli.com/2023/06/08/20-anni-in-paese/

Riprendiamo dal numero di giugno del mensile IN PAESE, edito dalla Pro Loco di Brentola (VI): Giugno 2003 – Giugno 2023: 20 anni IN PAESE Fa un certo effetto pensare che tutto è iniziato esattamente vent’anni anni fa. E fa un certo effetto pensare che è durato per vent’anni. Era il giugn

Dai la tua opinione IN PAESE!!!Da 20 anni IN PAESE si impegna a tenere aperta una finestra sulla vita di Brendola.Ma… ne...
18/06/2023

Dai la tua opinione IN PAESE!!!

Da 20 anni IN PAESE si impegna a tenere aperta una finestra sulla vita di Brendola.
Ma… ne vale davvero la pena?
Tu cosa ne pensi?

Esprimi la tua opinione nel sondaggio 2003-2023, libero e aperto a tutti com’è da sempre il nostro giornale.
Compila entro il 30 giugno il modulo al link seguente:
https://forms.gle/MGUEdH53WhvSStuj8

Ecco le domande del sondaggio:
• IN PAESE a Brendola è utile?
• Con che periodicità dovrebbe uscire IN PAESE?
• Come dovrebbe essere distribuito IN PAESE?
• Cosa vorresti trovare dentro IN PAESE?
• Hai qualche idea/suggerimento per migliorare IN PAESE?

Sondaggio tra i lettori di IN PAESE, a vent'anni dalla prima uscita di giugno 2003. Ci piacerebbe avere la tua opinione (bastano 2 minuti) e... ne terremo conto!

È ONLINE IL NUMERO 203, E COSÌ "IN PAESE" COMPIE 20 ANNI!
02/06/2023

È ONLINE IL NUMERO 203, E COSÌ "IN PAESE" COMPIE 20 ANNI!

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Giugno 2003 – Giugno 2023: 20 anni IN PAESEFa un certo effetto pensare che tutto è iniziato esattamente vent’anni anni f...
02/06/2023

Giugno 2003 – Giugno 2023: 20 anni IN PAESE

Fa un certo effetto pensare che tutto è iniziato esattamente vent’anni anni fa.
E fa un certo effetto pensare che è durato per vent’anni.

Era il giugno 2003 quando usciva il nostro primo numero: anzi, il nostro numero zero (qui sotto la copertina). Oggi, guardandoci indietro e fatalmente guardando un po’ avanti, è tempo di domande.

Ne è valsa la pensa?

E oggi ne vale ancora la pena?

Un periodico locale, aperto a tutti ma inevitabilmente, appunto, “periodico” ha ancora senso nell’epoca dei social, nell’era della comunicazione “tutto e subito”?

Tra alti e bassi, periodi di vivace partecipazione e periodi (come quello attuale) in cui non riceviamo molti contributi da pubblicare, quel è il ruolo di IN PAESE nella comunità brendolana?

E' il caso di continuare così, o che sia tempo di fermarci, o magari di cambiare scherma, come le volte in cui siamo usciti dalle pagine e siamo entrati negli eventi, organizzando incontri e serate, con quello slogan che non è, e non è mai stato, solo uno slogan: “Per non perdere il filò".

Tante domande, e le risposte le chiediamo a voi lettori, perché se una pubblicazione ha senso di esistere è sempre e solo nell’incontro tra chi la realizza e chi la legge.

Dite la vostra, liberamente e… speriamo in tanti, compilando il modulo google al link seguente:
https://forms.gle/MGUEdH53WhvSStuj8

Ne terremo conto!

27/02/2023

LA VOSTRA MOSTRA SULLA NOSTRA BRENDOLA…😍😍😍
Abbiamo già stampato e stiamo preparando tutti gli scatti del contest.. non solo quelli pubblicati ogni domenica ma anche tanti altri che ci avete inviato.. la mostra sarà inaugurata sabato mattina alle ore 11 e potrete poi visitarla tutta la giornata di domenica🤩
Sarà una mostra particolarmente ricca di ospiti d’eccezione.. nei prossimi giorni vi sveleremo di chi tratta..😉 vi aspettiamo🤗🤗

05/02/2023

Cari soci, amici e paesani, il nostro primo evento dell’anno sarà la tradizionale Cena del Tesseramento, che si terrà venerdì 10 Febbraio 2023 ore 20.00 presso la Casetta del Gruppo Sportivo di Vò in via Don Angelo Vignaga.

Questo evento sarà un'occasione per scambiarci idee e suggerimenti su come contribuire al miglioramento della nostra associazione, per illustrarvi gli obiettivi e le attività in programma per l'anno in corso e per rinnovare la vostra tessera.

La prenotazione è obbligatoria entro giovedì 9 febbraio 2023 per garantire il numero di posti disponibili.

Vi preghiamo quindi di confermare la vostra presenza contattandoci al numero 3498564654 o scrivendo all'indirizzo e-mail [email protected].

30/10/2022
08/10/2022

ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
Per motivi organizzativi la cerimonia degli anniversari è stata spostata al 13 novembre 2022 presso la Chiesa di S. Michele alle ore 10:15.
Per le adesioni telefonare entro il 9 ottobre a: Catia 338 141 4413 oppure a Carla 331 599 5720 (orario pasti) indicando la volontà di partecipare o meno al pranzo.
Prossima riunione lunedì 10 ottobre 2022 alle ore 20:30 presso il Salone di S. Michele.
(Gruppo “Anniversari Di Matrimonio”)

08/10/2022

GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO
Come ogni anno in questo periodo ricorre la giornata mondiale del migrante e del rifugiato, quest’anno Brendola ha deciso di far parte di questa giornata con un evento a tema che si terrà a Villa Vescova.
Questo evento si chiama “Un aperitivo senza confini” e ha come obiettivo quello di portare consapevolezza, in modo leggero ma non banale, su una tematica molto sentita nel nostro paese ovvero la migrazione.
Avremo la possibilità di ascoltare racconti di persone che hanno vissuto sulla propria pelle questo fenomeno e cosa vuol dire veramente lasciare il proprio paese di origine.
Oltre a queste testimonianze si vuole anche parlare di un progetto che alcuni abitanti di Brendola sono pronti a creare ovvero accogliere una famiglia di rifugiati.
Ci vediamo quindi domenica 2 ottobre 2022 dalle ore 17:30 a Villa Vescova! Vi aspettiamo a braccia aperte!
(Andrea Maran – Volontario Caritas Brendola)

08/10/2022

VEDO, PREVEDO, TRAVEDO
Bene, altri cinque anni di Beltrame e soci. Sono stati rieletti con una scarsa metà di consensi, e vai a capire se l’altra metà fosse contraria o indifferente. Di chi ha approvato una parte lo ha pure fatto, come dire, per inerzia: condizionata dalla stramba idea per cui il commissario avrebbe “rallentato i lavori”. A mio avviso meglio sarebbe stato prendere un altro anno, così che si confrontassero due schieramenti diversi. Diciamo che l’assenza di alternative la dice lunga sul vuoto della coscienza politica locale; il che fa comodissimo agli attuali inquilini di villa Piovene. L’assenza di dibattito e il disinteresse lasciano loro le mani libere. Non che prima si curassero di chi esprimesse un’opinione diversa: senza andare distante, chi scrive quasi mai ha ricevuto riscontri, se non negativi e talora pure sbeffeggianti, a fronte dell’esercizio della partecipazione democratica previsto da molte normative, anche europee. Le svariate cose che scrivo, sia per criticare che per proporre, da decenni hanno sempre rimbalzato sul muro di gomma. Chi sa di essere dalla parte del torto si nasconde dietro al dito del silenzio. Il solo che si degnò di replicare, a modo suo, fu Mario dal Monte, che mi querelò attaccandosi a chissà che. La causa si risolse a mio favore. Scuse: mai pervenute.
Riguardo alla rielezione, è facile immaginare il futuro del paese. Nessuna rottura, nessun cambiamento. Lo slogan di base, la soluzione a tutti i problemi saranno quelli consueti: asfalto e cemento. Metri quadri e cubi, para su el kapanòn, faghe la casa par i fioi (che raramente ci vanno a vivere). Puro, sfrenato materialismo. I valori della cultura e dello spirito saranno finalizzati al solo, sommo fine: schei. Intesi non tanto come arricchimento di sindaco e dintorni (già lo scrissi: non vedo il Beltrame di turno intascare somme indebite), quanto come unico parametro della vita. Ovviamente gli interessati smentiranno tutto, e continueremo a sentire le solite sparate: i record, i turisti, lo sviluppo, Brendola bellissima (in collina in parte sì: altrove avanzano mediocrità e persino schifo. Una urbanistica come la nostra in Germania è inammissibile, e persino in Ghana, in Kenya, in India ho visto quartieri molto più belli della parte nuova di Brendola). Del resto: la classe politica è, ad ogni livello, specchio del paese reale. Arriverà mai a Brendola un’amministrazione almeno decente? Prevengo l’obiezione: perché non mi sono proposto io. Per prendere tre voti? Tante volte e ovunque, comuni, regioni, nazione, ho visto lo spettacolo: gente mediocre eletta anche a incarichi importanti, giusto perché ha il pelo sullo stomaco per spararle grosse; mentre individui capaci, sinceri, onesti al massimo arrivano a fare il consigliere di opposizione. Raramente vale l’eccezione, e in genere uno bravo al massimo fa il sindaco di un paese di montagna. Il meccanismo della manipolazione delle masse è noto da millenni, e già gli antichi latini spiegavano: il popolo vuole essere ingannato, dunque sia ingannato.
Circa il futuro del paesello, non serve grande fantasia per immaginarlo: banalità è stata promessa, e sarà. Dal punto di vista del paesaggio e delle risorse storico-artistiche, Brendola è morta, finita. Di certo non per sola colpa di quelli di adesso: il degrado proviene da distante. Si cominciò negli anni ’50, quando fu distrutto il meraviglioso organo de Lorenzi a San Michele. Eliminate le scuole vecchie, pezzo costitutivo del paesaggio. Via il Mulino.
Degradati tanti elementi minori, che però assieme generavano il genius loci, l’unicità di quella Brendola che ancora un secolo fa era luogo delizioso e turistico. Risparmio l’elenco, già scrissi. Il pensiero, si fa per dire, urbanistico di Beltrame e compari lo si vede bene con la piazza nuova: autentico spreco di pubblico denaro, br**ta e inutile. I lampioni sono orrendi. Questo è l’esempio di come i nostri capi vedono il paese. Adesso metteranno mano ai centri storici, per ridurre i vincoli e lasciare che il solo criterio degli interventi siano i parametri tecnici (processo alle intenzioni? No, già successo). Del resto, che esistano correlazioni tra le forme esteriori materiali e i mondi spirituali è cosa che non ci dicono più nemmeno i preti; e questo a fronte di un paio di millenni, in cui la chiesa ha agito sul territorio europeo creando meraviglie. Buttiamo via tutto, oggi esiste solo la materia. A che serve lo spirito, se la panza è piena? Se i voti sono stati presi?
Per quanto riguarda i servizi: scuole, impianti, ecc., si proseguirà sanza ‘nfamia e sanza lodo. I bilanci saranno in ordine, e questo sembra un bene: sembra. Ovvio, devono essere in attivo: ma è il come a inquietare. Sinora il sistema adottato sono gli investimenti pagati con oneri di urbanizzazione: il che funziona nell’ipotesi che Brendola avrà in eterno uno sviluppo infinito. La statistica dice altro. Il paese è già in modesto calo demografico, e l’intera Italia, entro un paio di generazioni, perderà un quarto degli abitanti, dice la signora ISTAT.
Il sogno di espandere all’infinito le costruzioni è demenziale, oltre che antieconomico. Il piano regolatore vigente prevede una crescita mostruosa: solo al Molinetto si parla di circa 250 nuovi abitanti ufficiali, mentre in realtà i 90'000 mc previsti possono arrivare ad ospitarne, a valori di agenzia, un migliaio. Ah, certo. Anche un bimbo capisce che non è possibile continuare a gestire il territorio con i criteri di mezzo secolo fa. Crescita infinita? Bilanci sistemati ad oltranza con l’edilizia? Il sistema attende la crisi, e non si dica che essa mai potrà arrivare: abbiamo visto quanto poco basta perché il prezzo del gas impazzisca, per dirne una. I cambiamenti di ogni genere: climatici, economici, sociali e altro, possono giungere all’improvviso. Un’amministrazione previdente capisce che occorrono drastici mutamenti di pensiero e di azione: figuriamoci. L’opera pubblica più urgente, nella pianura padana, è la foresta: servono miliardi di alberi. Validi anche per i soldini: oggidì, chi disponga di legname per costruzione, carta o stufe realizza ottimi affari. Ma la selvicoltura va progettata con molti anni di anticipo, e figuriamoci se alla provinciale politica locale può interessare una pianificazione economica che vada oltre il miserrimo orizzonte della rielezione. Toh, questo è uno tra i tanti esempi di come non si capisca dove vada l’economia, e come pensare subito le soluzioni per i prossimi decenni. Altro caso? Solo da noi una demenziale Pedemontana può essere spacciata come fattore di crescita del PIL. Se la Regione paga 13 miliardi che mai potrà recuperare (16 centesimi al km, complimenti), serve un genio dell’economia per capire che casomai il PIL calerà, a causa delle spese che la Regione farà ricadere sui cittadini? Quante strade più utili, meno impattanti e pure libere si potevano fare con quei soldi? E dove stava il Beltrame, quando i suoi patrocinavano il delirio? Adesso piange perché mancano le strade. Quanto poi all’ambiente: capiamo, sì o sì, che la recente, calda e secca estate non sarà eccezione ma norma? Che servono sistemi per raccogliere l’acqua, non distese di cemento (come fare, dice: in India ci riescono, e certo non con i nostri ipocriti bacini di laminazione)? Che le questioni ecologiche sono urgenti, e che richiedono drastici cambiamenti? I quali non giungeranno col Beltrame di turno, tutto teso com’è al puro mantenimento del potere. Attendiamo inermi la crisi, ecologica, economica e pure spirituale? La facciamo gestire agli stessi che vi hanno contribuito?
(Michele Storti)

AL VIA IL CORSO GRATUITO DI AUTODIFESA PER RAGAZZE E DONNE NELL’AMBITO DEL PROGETTO “BRENDOLA PER LA DIFESA FEMMINILE” I...
08/10/2022

AL VIA IL CORSO GRATUITO DI AUTODIFESA PER RAGAZZE E DONNE NELL’AMBITO DEL PROGETTO “BRENDOLA PER LA DIFESA FEMMINILE”
Il Comune di Brendola, anche quest’anno ha concesso il proprio patrocinio ed un contributo di millenovecento euro alla locale Associazione Sportiva Dilettantistica KMD presieduta da Marcellino Pernigotto per l’organizzazione del corso di difesa personale riservato a ragazze e donne dai 14 anni in su. Il corso, la cui frequenza è gratuita per le donne brendolane, si inserisce nel progetto “Brendola per la difesa personale”, avviato dall’assessorato alla Sicurezza nel 2017 sempre con il supporto dell’associazione KMD, e che da allora ogni anno assieme al corso di difesa personale, propone dei momenti di incontro con la popolazione sul tema della sicurezza.
L’iniziativa è stata presentata mercoledì 14 settembre in Municipio dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza Alessandra Stenco, presenti inoltre Marcellino Pernigotto, presidente dell’ASD KMD e gli istruttori di difesa personale Valentina Manzo e Gianni Ziggiotto. Già una decina le iscritte al corso in programma nella stagione 2022-2023 con inizio giovedì 15 settembre alle ore 19,30 presso il Centro di Pubblica Utilità di Vò che si svolgerà a cadenza settimanale per concludersi alla fine di maggio, ma al quale è possibile iscriversi anche nelle prossime settimane.
“Il corso di difesa personale – spiega l’assessore Stenco – rientra nell’ambito delle azioni che la Giunta Comunale ha adottato per sensibilizzare l’intera cittadinanza sul contrasto alla violenza sulle donne. L’Amministrazione Comunale di Brendola – prosegue – visto l’interesse e la partecipazione al corso degli scorsi anni, al quale hanno aderito diverse mamme con le figlie, ha deciso di proseguire la collaborazione con l’associazione sportiva KMD per l’organizzazione di un nuovo ciclo di attività in favore delle donne. L’auspicio – continua Stenco – è che conclusa l’emergenza Covid-19, la partecipazione al corso sia numerosa”.
L’assessore Stenco sottolinea inoltre come questo corso sia rivolto in particolar modo alle adolescenti e giovani “le cittadine del domani, affinchè crescano con la consapevolezza che il fenomeno della violenza sulle donne è purtroppo in crescita anche nel nostro Veneto”: “Va ricordato che una delle prime vittime di femminicidio è stata Cristina Panarotto, brendolana uccisa nel 1988, alla quale abbiamo dedicato la panchina rossa, posizionata nel loggiato del Municipio”.
“Gli obiettivi che il corso di difesa personale si prefigge – osserva Marcellino Pernigotto, presidente dell’associazione sportiva KMD - sono quelli di garantire l’incolumità personale, fare “rete” tra le partecipanti e di fornire loro delle nozioni comportamentali e psicologiche per vincere, senza sottovalutare, la paura. Come associazione di Brendola ci sentiamo coinvolti in pieno nel progetto sicurezza del Comune e assicuriamo anche in futuro la nostra collaborazione”.
“Partecipare ad un corso di difesa femminile – evidenzia l’istruttrice Valentina Manzo - è un ottimo modo per imparare oltre a tecniche di difesa, anche la lettura del mondo che ci circonda. Permette di farci un'idea di quel che ci succede attorno e capire quando e come intervenire. Per noi donne – prosegue - è molto importante avere degli strumenti che permettano di difenderci. E capire che chiunque può difendersi, indipendentemente dal sesso, dalla conformazione fisica o dall'età. È la consapevolezza di noi stessi e delle nostre capacità - conclude - l'insegnamento fondamentale che un corso di difesa personale trasmette”.
Oltre al corso il Comune organizzerà due incontri di sensibilizzazione, aperti alla cittadinanza, inerenti alla sicurezza: il primo è in programma venerdì 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne ed il secondo in maggio per la Festa della Mamma. Al tavolo dei relatori ci saranno professionisti ed esperti in campo giuridico e psicologico. L’8 marzo, Festa della Donna, si sta invece pensando ad uno spettacolo teatrale.
“Come Amministrazione – sottolinea l’assessore Stenco – vorremmo essere di esempio anche ad altri Comuni del territorio: per questo siamo disponibili a collaborare e condividere il nostro progetto con altre realtà”.
Per iscriversi al corso o avere maggiori informazioni è possibile contattare il numero di cellulare 349-7338019.
(Ufficio Affari Generali – Comune di Brendola)

IL COMUNE DI BRENDOLA ORGANIZZA IL SERVIZIO DI TRASPORTO E ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ANZIANIL’assessore al Sociale Gloria Da...
08/10/2022

IL COMUNE DI BRENDOLA ORGANIZZA IL SERVIZIO DI TRASPORTO E ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ANZIANI
L’assessore al Sociale Gloria Dal Ferro: “Progetto realizzato grazie alla collaborazione dei volontari civici”
Recarsi al mercato, in un negozio, in farmacia, in una struttura sanitaria per analisi oppure ad una visita medica. Normali attività quotidiane che possono risultare estremamente difficili, in particolar modo per gli anziani senza auto e spesso senza figli che potrebbero essere di aiuto.
Per dare una risposta alle esigenze di mobilità delle persone sole, sempre più frequenti anche a Brendola, l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune ha avviato un progetto per l’istituzione del servizio di trasporto e accompagnamento, rivolto alle fasce più deboli della popolazione.
“Il nuovo servizio – spiega l’assessore ai Servizi sociali Gloria Dal Ferro – mette a disposizione degli over 65, senza auto o in difficoltà con gli spostamenti, un mezzo con autisti/accompagnatori volontari due volte la settimana, nelle giornate di lunedì e venerdì dalle ore 8 alle ore 17 ed il sabato mattina, (due sabati al mese), per il mercato settimanale. Si tratta di una iniziativa – sottolinea l’assessore – per favorire la nascita di una rete solidale e permettere una più ampia opportunità di indipendenza e socializzazione a beneficio delle persone che usufruiranno del servizio stesso”.
Per l’attivazione del servizio e per eventuali informazioni gli interessati dovranno contattare l’Ufficio Servizi alla Persona telefonando al 0444 406567. Il servizio è interamente gratuito per gli utenti, grazie alla disponibilità di un gruppo di volontari civici iscritti nell’apposito Albo comunale ed al Comune che mette a disposizione gli automezzi. I requisiti per usufruire del servizio sono: la residenza nel Comune di Brendola; aver compiuto i 65 anni ed essere autosufficienti; non avere la patente di guida o non poter guidare l’auto; essere privi di una rete familiare.
(Ufficio Affari Generali – Comune di Brendola)

LA “CAMMINATA PER LA PACE” INAUGURA “LA VIA DEI CARRI”, IL PERCORSO RELIGIOSO - TURISTICO PER CELEBRARE IL CENTENARIO DE...
08/10/2022

LA “CAMMINATA PER LA PACE” INAUGURA “LA VIA DEI CARRI”, IL PERCORSO RELIGIOSO - TURISTICO PER CELEBRARE IL CENTENARIO DELLA MORTE DI SANTA BERTILLA
È stata inaugurata, domenica 18 settembre, “La via dei carri”, l’itinerario religioso culturale e paesaggistico in onore di Santa Bertilla. L’evento, svoltosi all’inizio della camminata “Passi di pace” organizzata da Caritas Brendola, fa parte del programma delle celebrazioni per il centenario dalla morte dell’umile suora di Brendola elevata agli Altari da Papa Giovanni XXIII.
“La Via dei carri” era il percorso che Santa Bertilla compiva, partendo da casa sua, per raggiungere la Chiesa Arcipretale di San Michele Arcangelo, dove ricevette i primi sacramenti della vita cristiana dai quali scaturì poi la sua vocazione
“La Camminata per la Pace – Passi di Pace – Sulla strada dei carri”, animata dalla Caritas parrocchiale, ha coinvolto famiglie e persone appartenenti a gruppi, culture, religioni ed etnie diverse presenti a Brendola. Il gruppo Caritas, ha richiamato l’attenzione sulla guerra in Ucraina, e su “quale grave povertà sia la mancanza di pace”.
Sull’esempio di Santa Bertilla “donna di pace” che su questa strada ogni giorno camminava per raggiungere la Chiesa di San Michele, gli organizzatori hanno invitato a “compiere passi di pace ogni giorno”.
Al taglio del nastro delle teche poste lungo la Via dei carri, il sindaco Bruno Beltrame, che dopo aver ricordato la figura della Santa, ha presentato le varie iniziative in calendario per il centenario. Presenti il parroco don Giampaolo Marta, suor Annamaria Bordignon superiora della Casa Natale e il dott. Giuseppe Visonà presidente dell’associazione Laboratorio Brendola. Il taglio del nastro è stato affidato a suor Annika Fabbian. La camminata è stata suddivisa in sei “tappe” ad ognuna delle quali suor Anna Maria ha proposto una frase dal diario di Santa Bertilla, e una riflessione finale prima della Santa Messa a San Michele. La mattinata si è conclusa a Villa Vescova con il pranzo al sacco.
Grazie alla collaborazione tra il Comune di Brendola la Congregazione Suore Maestre di Santa Dorotea, guidata dalla Madre Generale suor Maria Teresa Peña Toba e l’associazione Laboratorio Brendola, in meno di un anno è stato realizzato il progetto “Via dei carri” per riscoprire e valorizzare il percorso che dalla pianura sale verso la collina, rendendolo un itinerario religioso-culturale in onore alla Santa di Brendola.
Lungo il percorso sono state posizionate dodici teche che raccontano la vita della Santa, con meditazioni tratte dal suo diario corredate da icone realizzate da due suore artiste della Congregazione Suore Maestre di Santa Dorotea, suor Annika Fabbian e suor Ludovica Lampieri.
Ognuna delle dodici teche rappresenta un triennio di vita della Santa. Ogni teca propone anche uno spaccato della storia di Brendola e d’Italia. Collocati anche due pannelli illustrativi del percorso, posti il primo all’inizio presso la Casa Natale e il secondo alla fine in Piazza del Popolo.
I pannelli e le teche sono stati ideati e realizzati da Giuseppe Visonà e da Flavio Dal Lago di Laboratorio Brendola, grazie ad un contributo del Comune; a loro e alle due suore che hanno valorizzato le teche con delle raffigurazioni, vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità brendolana.
In occasione del centenario alcuni tratti del percorso della Via Dei Carri sono stati interessati dai lavori di rifacimento del fondo stradale e asfaltatura di parte delle vie Valle e Zanella e la posa in opera dei supporti per le 12 teche illustrative. Il costo dell’intervento è stato di 67 mila euro, comprensivo di un contributo stanziato dalla Regione Veneto di circa 26 mila 800 euro a favore della sicurezza stradale per la sistemazione e valorizzazione della rete viaria comunale di interesse religioso e a valenza turistica.
(Ufficio Affari Generali – Comune di Brendola)

Indirizzo

Piazzetta Donatore
Brendola
36040

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