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22/01/2025
𝑆𝑒 𝑢𝑛 𝑙𝑒𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑚𝑚𝑜 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑙𝑜
Attorno a questa citazione di Wittgenstein si costruisce una bizzarra saga familiare che rimette in discussione tutti gli elementi che solitamente ne caratterizzano lo stile. La prima e più evidente caratteristica dirompente: l’intera vicenda si svolge in poco più di 100 pagine. Inoltre, il narratore è reticente a narrare la propria storia e quindi viene affiancato da animali e piante, che spesso fanno il verso e si fanno beffe dei narratori onniscienti delle grandi saghe del ‘900. La prospettiva di questi insoliti narratori, non così antropomorfi come ci si aspetterebbe, riempie quindi i vuoti lasciati dai silenzi del protagonista della vicenda: István Beczásy che all’età di 97 anni decide di dettare le sue memorie alla nipote, Zsuzsa Selyem. È così che il lettore si trova a percorrere con un’inaspettata leggerezza e attraverso la cinica ironia dell’autrice, alcune buie pagine della storia d’Europa. Ascoltiamo racconti di prigionia e di tortura che sembrano lasciare il segno più sul lettore che sui protagonisti della vicenda. Memoria e finzione si mescolano in una commistione commovente e spassosa al tempo stesso. Un racconto bizzarro con radici ben piantate nella storia ma che a partire da una dimensione post-umana suggerisce vie inedite per una nuova antropocene. Un piccolo gioiello confezionato ad arte grazie alla sapienza narrativa della scrittrice, al suo esordio con questo breve romanzo.
Zsuzsa Selyem (1967) è romanziera, poeta, traduttrice e professoressa associata presso il Dipartimento di Letteratura Ungherese dell'Università Babes-Bolyai di Cluj, Romania. Una delle voci più sorprendentemente sperimentali della narrativa ungherese, ha pubblicato finora un volume di racconti, due romanzi e cinque volumi di saggi. Uno dei capitoli del romanzo Piove a Mosca è stato pubblicato nel volume Best European Fiction 2017, mentre un altro è stato nominato per il Premio Pushcart 2016 di World Literature Today. Come studiosa di letteratura, ultimamente il suo interesse principale è l'ecocriticismo e gli studi sugli animali