05/03/2023
Autunno 1983. Augusto Binelli ha 19 anni ed è il giocatore più alto della Serie A. La rivista "Giganti del Basket", all'epoca punto di riferimento per gli appassionati, ebbe una grande intuizione.
Binelli racconta: "Lo ricordo come fosse oggi. Mi dicono di presentarmi la mattina alle 10 al PalaDozza per giocare... Mi cambio e mi siedo in panchina. Ma dalla scaletta che dagli spogliatoi porta al campo vedo salire lui. È Lucio Dalla. Sono rimasto senza parole per qualche minuto. Sapevo cosa significasse Lucio per Bologna e per la musica, ma ero quasi stordito".
50 centimetri di differenza tra i due. Mezzo metro esatto. Una foto che fece il giro di tutti i quotidiani dell'epoca. Da una parte uno dei più grandi cantautori nella storia della musica, dall'altra un gigante della pallacanestro.
Lucio Dalla non fu scelto casualmente per questo servizio fotografico. Lucio, a dispetto dell'altezza, giocava a basket ma soprattutto era innamorato del basket. Tifosissimo della Virtus, lo si vedeva spesso anche in altri palasport, sempre col suo amico manager tifoso dell'Olimpia col quale litigava tutte le partite a suon di sfottò su quale delle due squadre fosse più forte.
"Sono un grande playmaker. Forse il più grande di tutti. Mi ha fregato solo l’altezza", diceva sempre.
Ma, la sua dichiarazione più bella, fu quella che fece per descrivere la pallacanestro: “Amo il basket perché a differenza di altri sport, ogni manciata di secondi ti regala un’emozione”
Oggi, 4 marzo, avrebbe compiuto 80 anni.
Buon compleanno Lucio.