Posti Abbandonati Italy

05/07/2022

L'ex clinica privata Villa Salus, nasce sulle ceneri dell'ex Villa Monti di origine ottocentesca e di proprietà di Napoleone Bonaparte. Nel 1950 viene costruita ufficialmente Villa Salus, acquistata da un rinomato dottore del tempo Oscar Scaglietti. Quest'ultimo durante la sua lunghissima storia, trasforma la villa in casa di cura e dopo gli anni 90 in una clinica privata. Il suo abbandono totale, dopo travagliate discussioni e passaggi di proprietà avviene nel 2007. La struttura di fatto non venne mai svuotata, ma bensì conservò tutto ciò che vi era al suo interno tra cui letti abbandonati, vecchie carrozzine, fascicoli di ex pazienti, radiografie e macchinari di ogni genere il tutto eroso dall'usura del tempo e dalle diverse intrusioni verificatosi durante gli anni di abbandono. Ciò che rendeva ulteriormente inquietante il luogo erano una vecchia chiesetta e un obitorio situato nei sotterranei da mettere i brividi. Nel 2019 la struttura è stata definitivamente abbattuta per inaugurare ufficialmente un progetto denominato “Salus Space” che è tutt’ora proprietaria del terreno e dell’immobile costruito al suo posto, con un piccolo spazio riservato alla memoria dell'ex villa, dove sono presenti oggetti e foto. Ho avuto personalmente la possibilità di visitare questo luogo diverse volte e ho deciso di condividerlo con voi a distanza di anni poiché ci sono particolarmente legato. Se sono appassionato di posti abbandonati lo devo soprattutto a quest’ultimo, che in un pomeriggio autunnale nella spensieratezza dei miei ormai ex 16 anni, mi ha permesso di scoprire una grande passione che ancora oggi porto avanti, con sempre tantissima voglia e curiosità.
PH Posti Abbandonati Italy

10/06/2022

L’EX DISCOTECA ULTIMO IMPERO fu una storica discoteca attiva dal 1992 al 1998 ad Airasca, in Piemonte. Dotata di ben quattro sale da ballo poteva contenere fino a ottomila persone, rendendola una delle discoteche più grandi d'Europa.
Al suo interno vi è rimasto poco o nulla, ma si possono ancora trovare resti di poltrone, banconi dei bar svuotati e casse acustiche distrutte dai vandali e dall’usura del tempo. La discoteca inoltre fu il trampolino di lancio per dj come Gigi D'Agostino, Claudio Diva, Lello B, Gabry Ponte, Albertino Esse e vocalist come Superpippo e Joe Tequila.
Il suo successo declinò improvvisamente nel 1996 quando durante una retata di polizia, furono sequestrati grandi quantità di droga e biglietti contraffatti. Cambiò nome varie volte: fu Privilege, Templares e Royal Fashion Club ma non raggiunse più il successo di un tempo. L'ultimo evento risale al 2010 dopodiché l'Ultimo Impero dichiarò fallimento trovandosi improvvisamente in stato di abbandono, in un silenzio quasi innaturale che ai tempi d’oro lasciava spazio solamente alla musica assordante della notte.

21/03/2022

Nasce negli anni 70 con il nome "Peeter" questa fantastica EX DISCOTECA abbandonata da diverso tempo. Da quel poco che circola sul web infatti pare che il locale abbia avuto 3 diverse gestioni, la prima con il nome appena citato le altre con il nome 'Rebecca' intorno agli storici anni 90 e la più recente nel 2000 chiamata "Palm beach". L'edificio parecchio rinomato nella regione Lombardia, era spesso meta dei giovani ragazzi e ragazze che nella spensieratezza della gioventù si radunavano in massa alle serate organizzate dal locale, che pare ospitasse spesso anche special guest di un certo livello. Il suo declino dopo circa 30 anni di attività viene rappresentato dalle foto scattate al giorno d'oggi, quel poco che rimane infatti è stato completamente divorato dalla natura e vandalizzato nel corso del tempo, cancellando di fatto la magia che si poteva respirare appena si varcava la soglia della pista da ballo, dove si può ancora intravedere il bancone per le consumazioni. La memoria però resta viva nelle menti di chi ha vissuto quelle notti indimenticabili, fatte di delusioni e amori sbocciati a prima vista, che ci auguriamo possano riversarsi anche su questo storico edificio, nella speranza che venga ricordato e riqualificato da chi di dovere. Ringraziamo (Instagram) per averci fornito le foto del luogo.

08/03/2022

Un EX RISTORANTE non fa mai piacere vederlo abbandonato a se stesso... Specialmente se quest'ultimo l'hai "vissuto" in prima persona fino a pochi anni fa. Ad oggi la porta d'ingresso non è nemmeno stata chiusa a chiave, come se gli storici proprietari sapessero già quale destino sarebbe toccato alla struttura, situata nelle campagne in mezzo al nulla. Il ristorante grazie alle sue due grandi sale, una veranda estiva ed una stile anni 80 con pareti in legno antico, poteva ospitare un numero elevato di persone le quali si recavano anche da città lontane per assaggiare i piatti tradizionali bolognesi, parecchio rinomati nella zona anche da personaggi non indifferenti come Gianni Morandi. Il declino inizia nel 2020 con la pandemia, le mancate entrate e sopratutto il pensionamento dei fondatori del locale, hanno spinto gli altri dipendenti a chiudere i battenti dopo oltre 70 anni di attività. Ad oggi ciò che rimane lo vedete nelle foto scattate, sala principale depredata, bancone del bar smontato e oggetti di vario genere sparsi un po' ovunque. L'atmosfera è resa altrettanto tetra dal lago posto a pochi metri, anch'esso abbandonato e soprattutto dal parco giochi esterno ancora integro tra altalene e girelli che si muovono con il soffio del vento...
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28/12/2021

L'EX MANICOMIO DI AGUSCELLO veniva gestito da suore che non avevano particolarmente a cuore i bambini lì abbandonati. Le testimonianze di chi ha vissuto quegli anni nel Ferrarese parlano di torture fisiche e mentali molto pesanti. Un dolore che ancora oggi trapela da quelle mura e scuote le coscienze di chi mosso dalla curiosità si reca in visita all’ex manicomio. L’atmosfera è pesante e la presenza dei piccoli è ancora viva fra gli oggetti, le sedie, i lettini che si trovano all’interno delle vecchie stanze, dove fra scritte alle pareti, simboli satanici e degrado, è possibile trovare un riscontro concreto all’incuria nella quale oggi versa l’edificio, in balia dell’edera e del menefreghismo più assoluto.I resti di apparecchiature, inclusa una macchina per l’elettroshock, sono stati rinvenuti fra le campagne adiacenti al presunto ex manicomio e rappresentano secondo alcuni la vivida testimonianza dell’abbandono improvviso del 1970. Come al solito però, trattandosi di leggende, i motivi della fuga da Aguscello non sono del tutto chiari, la più raccontata dai testimoni è quella di un giovane, mentalmente stremato dai metodi educativi rigidi e opprimenti in voga nel manicomio, sarebbe impazzito, uccidendo alcuni suoi compagni prima di ve**re rinchiuso all’ultimo piano del manicomio. Dall’unica finestra della stanza si sarebbe lanciato in preda alla disperazione, trovando la morte. Molti dicono di vederlo aggirarsi nel giardino adiacente al Manicomio e al suo interno, cercando disperatamente la pace.
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07/12/2021

Questo storico EX ZUCCHERIFICIO era considerato uno dei migliori dal punto di vista della lavorazione degli alimenti saccariferi. Parecchio rinomato nell’area industriale, aveva grandi spazi con consistenti giardini, palazzine con mattoni a vista per i dirigenti e dipendenti subito fuori dalle mura e ambiente di lavoro “familiare”. Le prime crisi cominciarono nel 2005, quando i nuovi proprietari di Italia Zuccheri si dissero non interessati a proseguire l'attività. Da lì vi fu il crollo, con il successivo abbandono verso il 2006. Dentro alla struttura si possono ancora trovare macchine del lavoro e oggetti risalenti a dipendenti e dirigenti, poiché nulla è stato più toccato da quando fu abbandonata la fabbrica. Come si possono vedere dalle foto il tempo ha piano piano mutato la struttura, rendendola oscura, tetra e inquietante allo stesso tempo. Chissà se questa enorme fabbrica avrà un futuro, per il momento resta lì, abbandonata a sé stessa, nel silenzio e nel puro spettacolo dell'abbandono. Un ringraziamento speciale a .le.vans (profilo Instagram) che ha contribuito al post concedendoci una splendida ripresa dall'alto effettuata con il suo magnifico drone
SCORRI SOTTO QUESTO POST PER VEDERE IL VIDEO! ⬇️👏🔥
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07/12/2021

EX ZUCCHERIFICIO ABBANDONATO visto dall'alto! Scorri su per vedere nell'altro post le foto del luogo e la sua descrizione completa ⬆️👀

27/11/2021

LA CASA DELLE STREGHE
Una villa sulla quale circolano diverse leggende, certi sostengono infatti che la casa sia stata abitata da una strega malvagia, altri affermano che sia infestata da oscure presenze.
Pare che all’interno della villa si sia consumata in passato una terribile tragedia familiare, sfociata nell’omicidio di due persone, madre e figlia, da parte del marito. Gli attuali proprietari al momento non sembrano intenzionati a cederla a potenziali ospiti che potrebbero abitarvi compresi loro stessi, i quali non hanno mai pensato di trasferirsi al suo interno o affittarla o venderla.
Quale sia la vera storia purtroppo non ci è dato saperlo, certo è strano che i proprietari lascino completamente disabitata questa casa che, da tempo, versa in totale rovina.
Cosa potrebbero nascondere?
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19/07/2021

Un sentiero pieno di rovi ed erbacce ricoprono il manto stradale che conduceva ad uno degli Hotel più lussuosi ed imponenti della regione. A distanza di 8 anni dal suo abbandono si presenta così, inghiottito dal tempo e dalla natura e con una storia parecchio travagliata alle sue spalle. Sequestrato nel 2011 viene messo parecchie volte all'asta senza successo, doveva tornare ad essere un fiore all'occhiello del paese dopo aver offerto ospitalità ai terremotati dell'Emilia - Romagna e invece da lì il buio totale. L'esterno si presenta ancora in condizioni discrete mentre all'interno tutto sembra essersi fermato, sedie accatastate, tavoli e letti totalmente in disuso, ma non distrutti. Nonostante l'abbandono infatti il luogo è parzialmente sotto controllo e nel corso degli anni i vari tentativi di effrazione sono stati prontamente sventati, meno dall'esterno dove il silenzio interrotto dallo scricchiolio dei rami e della flora selvatica lasciano spazio all'immensita' del luogo, totalmente dimenticato dalla comunità.
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19/04/2021

EX CISTERNE IDRICHE DI CASTELMAGGIORE: Queste imponenti strutture risalenti agli anni 70 si occupavano di distribuire e controllare le reti idriche del territorio e dei paesi limitrofi. Pare offrisse lavoro a diverse persone, le quali si occupavano di analizzare quotidianamente i valori dell'acqua ed eventuali problematiche o imprevisti. Con l'avvento dell'urbanizzazione dell'area, il complesso è stato volta per volta dismesso, trasferendosi nel centro città con la costruzione di una sede più ampia, anch'essa però abbandonata nel giro di pochi anni. Al giorno d'oggi rimangono solamente le carcasse di quelle che una volta erano cisterne funzionanti 24 ore su 24 con l'ingresso e il cancello principale adiacenti alla vecchia strada inghiottiti dalla natura. Il degrado purtroppo è notevole, pezzi di pompe idriche, un vecchio ufficio depredato e scale cigolanti e arrugginite che portano in cima alle strutture. Nel mentre tutto tace in attesa di una nuova ma per nulla scontata riqualificazione. PH © Posti Abbandonati Italy

06/04/2021

Viene chiamata EX CASA TORRE COLOMBARI, questo edificio venne costruito intorno al 1700 e la sua particolarità riguarda la lunga storia che lo caratterizza. Originariamente infatti si trattava di una tipica abitazione medievale (dotata di una torre in cima), con un vano per ogni piano: al piano terra, si trovava il ricovero per bestiame ed attrezzi, al primo piano alloggiava la famiglia contadina ed all'ultimo piano si trovava la colombaia che garantiva una riserva supplementare di carne ed anche il guano utilizzato come fertilizzante fino al 1700. Solo intorno al XVI secolo la torre è stata inglobata in architetture più recenti. E' interessante constatare come il ruolo di una torre potesse non limitarsi solo all'uso residenziale, specie all'interno di alcuni dei più importanti baluardi difensivi della nostra provincia. Data la grande presenza di costruzioni di questo tipo nel territorio Emiliano è lecito avanzare l'ipotesi che fossero tutte collegate e che fungessero da vedette, segnalando qualsiasi pericolo nelle campagne circostanti. Al giorno d'oggi, di questa storia lunga secoli, rimane solo la bellezza della struttura, la principale ancora integra ma non del tutto agibile, mentre la secondaria quasi del tutto crollata. Ci chiediamo per cui quale sarà il suo destino, sperando non finisca nel dimenticatoio come la maggior parte delle opere pubbliche. PH © Posti Abbandonati Italy

08/03/2021

Si sa davvero poco su questa EX SCUOLA ELEMENTARE, edificata durante gli inizi del 900 verso il confine di una piccola cittadina Bolognese. La struttura si presenta antica e in mattoni rossi scoloriti, come spesso venivano costruite le vecchie ma possenti e durature case di una volta, non è un caso infatti che quest'ultima sia ancora in piedi.
L'ex scuola nel corso degli anni ha ospitato tanti studenti e bambini, lo abbiamo notato dai banchi prevalentemente anni 60-70 e anche dal mobilio parecchio antiquato. Purtroppo non tutta la scuola è visitabile, questo a causa di aule inagibili e porte sbarrate, ma in sé quel poco di visitabile, ha suscitato in noi un grande tuffo nel passato, come se tutto si fosse fermato. Chissà quanti studenti ormai anziani o defunti, hanno portato con sé i ricordi del periodo infantile e della spensierata gioventù.
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17/01/2021

EX FABBRICA ABBANDONATA A BOLOGNA. Lasciata in preda a incuria e degrado, questa fabbrica chiuse i battenti intorno agli anni 2000 e da circa 15 anni giace in stato di abbandono. Dopo numerosi tentativi di chiusura, le porte di questo posto tornano sempre ad aprirsi e abbiamo così deciso di visitarlo e scattare foto. Sembra lo scenario perfetto per un film horror, tutto giace così dal giorno della chiusura, di cui sono ignote le cause. Nell'archivio sono ancora presenti vari fascicoli riguardanti l'azienda e dalla sua immensa grandezza pare offrisse lavoro a più di 500 dipendenti, occupandosi della produzione di strumenti e macchina idrauliche. Al centro di uno dei vari edifici abbiamo trovato un enorme cerchio costruito da cavi e dalle voci che circolano, pare venga utilizzato per messe nere e strani riti. 🔥⚠️
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24/12/2020

L'EX FABBRICA DI CARAMELLE DIETORELLE viene ricordata ancora oggi come una vera e propria potenza nel settore dolciario degli ormai lontani anni 80 e 90. Il boom economico dell'epoca infatti, portò diverse aziende di dolciumi ad espandersi e ad aumentare la loro produzione, rendendo felici milioni di giovani che sui banchi di scuola e in compagnia, si scambiavano 'schifezze' di qualsiasi genere. L'azienda rimase operativa per circa una trentina d'anni fino al suo definitivo abbandono avvenuto con molta probabilità nel 2009, così come almeno recitano i calendari ancora presenti all'interno della struttura. Purtroppo quasi tutti i vecchi macchinari sono stati smontati e depredati, mentre vi è ancora la presenza di oggetti di vario genere negli spogliatoi maschili e negli uffici situati ai pieni superiore. Per terra si trovano ancora qua e la' alcuni rotoloni di carta plastificata che avvolgevano le caramelle e non si può negare che la sensazione che si prova nei silenziosi corridoi e negli immensi cappanoni, ha suscitato a questo posto un enorme senso di vuoto e di malinconia, difficile da colmare. PH © Posti Abbandonati Italy

08/12/2020

E' uscito da pochi giorni un altro mio articolo su un posto abbandonato parecchio conosciuto a Bologna, correte a vederlo e fatemi sapere cosa ne pensate 😉⬇ https://www.bolognatoday.it/social/segnalazioni/il-mostro-di-casalecchio-7638095.html

Quel "mostro di Casalecchio", che doveva essere la sede di un convento per frati

19/11/2020

Vi riportiamo un nostro articolo che è stato pubblicato questa mattina su un quotidiano di Bologna, riguardante un luogo che abbiamo visitato poco tempo fa, andate a leggerlo e fatemi sapere cosa ne pensate! ⬇️🔥
https://www.bolognatoday.it/social/segnalazioni/un-luogo-dimenticato-dalla-comunita-e-dal-tempo-7617520.html

Un luogo dimenticato dal tempo e dalla comunità: ecco come si presenta l'ex casa di riposo di via Fava